SOMMARIO
Vedi anche:
OMEOPATIA
da "Il destino come scelta: psicologia esoterica", di Thorwald Dethlefsen (ed. Mediterranee)
Similia similibus curantur
(Ciò che è simile si cura attraverso il suo simile)
L'omeopatia fu sviluppata e insegnata da Samuel Hahnemann (1755-1843), [e si fonda sulla] legge di polarità: ciò che è veleno per il sano, è medicina per l'ammalato. Non è un caso che in greco il termine farmakon significhi sia veleno che medicina.
Quasi ogni sostanza presente in natura è velenosa. La velenosità delle diverse sostanze si differenzia soltanto nella dose necessaria per un effetto venefico. Per un avvelenamento da sale marino occorre una quantità molto maggiore che per un avvelenamento da mercurio.
Materia prima per un medicamento omeopatico può essere quasi tutto quello che esiste come materia al mondo.. Scegliamo per esempio la Belladonna (Bell.). Da questo frutto viene prodotta la tintura che rappresenta una sostanza di base e viene quindi definita tintura primaria (simbolo Ø). [In seguito si procede al cosiddetto potenziamento, mediante l'aggiunta di 10 parti di solvente (ad es., alcool) per 1 parte di tintura.] Il risultato finale si chiama Bell D1, cioè la prima potenza decimale della pianta.. Esempi di potenziamento:
1 parte di Bell Ø + 10 parti di alcool = Bell D1 (rapporto 1:10)
1 parte di Bell D1 + 10 parti di alcool = Bell D2 (rapporto 1:100) ... 1 parte di Bell D29 + 10 parti di alcool = Bell D30 (rapporto 1: 1 quintilione) |
.. Già nel D23 non può essere più presente nessuna molecola della sostanza originaria (nel nostro caso Belladonna). Tutto ciò che avviene a partire da D23 è uno scotimento rituale di alcool. Tuttavia l'omeopatia lavora con queste "alte potenze", Hahnemann per esempio utilizzava quasi esclusivamente la trentesima potenza ed eseguiva con questa tutte le cure .. per essere sicuro di non lavorare più con la materia.
.. È sempre l'uomo ad essere ammalato, non la materia. La materia in quanto tale non può ammalarsi. Nel fisico si mostrano semplicemente le orme della malattia. Se vogliamo guarire dobbiamo sempre sperimentare una dilatazione di coscienza. Dilatazione è però un afflusso di informazioni. Se un medicamento deve essere qualcosa che veramente porta guarigione, deve trasmettere alla persona l'informazione mancante ..: tutto ciò che manca al microcosmo uomo deve essere riscontrabile nel macrocosmo universo (minerali, animali e piante). ..è però necessario sganciare l'informazione di una pianta, di un minerale, eccetera, dalla sua manifestazione materiale, collegare questa informazione a un latore adatto e in questo modo trasmetterla. ..il potenziamento [non è una semplice diluizione, bensì] una graduale "spiritualizzazione" della materia.. Omeopatia nel senso di Hahnemann non è una terapia con "quantità minime di medicinali", ma una terapia senza medicinali materiali.
.. Già duemila anni prima di Hahnemann il grande Paracelso diceva:" In nessun modo una malattia può guarire per contraria - cioè con mezzi opposti - ma solo con l'aiuto del simile.. Se tu sai che una malattia ha carattere arsenicale, questo ti indica la cura. Perché l'arsenico guarisce l'arsenico.."
ALLA SCOPERTA DELL'OMEOPATIA
di Francesco Pandolfi, da Dentro la Notizia
.. Già nel III secolo A.C. il medico greco Ippocrate aveva detto la sua ("similia similibus curantur", ovvero "i simili si curino con i simili"), [e così pure] Paracelso (il medico tedesco Teofrasto Bombast von Hohenheim).
[Il] medico, anch'esso tedesco, Samuel Hahnemann (1755-1843), .. imbattutosi in un testo in cui si parlava della corteccia di china, notò che essa veniva utilizzata contro la febbre intermittente ed agiva perché era in grado di indurre sintomi simili a quelli della febbre intermittente nell'uomo sano. Hahnemann iniziò a diluire la sostanza e a fare esperimenti su se stesso. .. Confermò che la sostanza che intossica un uomo sano lo fa guarire se gli si somministra la stessa sostanza ma a dosaggi bassissimi. (Niente di nuovo, a pensarci: è una sorta di vaccinazione simile a quella alla quale molti monarchi del passato ricorrevano .. per scongiurare il pericolo di essere avvelenati.) .. Poco tempo dopo, Pasteur produsse i suoi vaccini e questo determinò il crollo dell'omeopatia, ma in fondo portò alla luce ben poco di nuovo.
Con un farmaco omeopatico, insomma, ci "vacciniamo" contro una malattia assumendo, diluita innumerevoli volte, la stessa sostanza che, pura, ci condurrebbe al male stesso. Perché i medicinali omeopatici funzionino, nonostante la forte diluizione, non è ancora spiegato. [Gli alchimisti parlavano di] "memoria dell'acqua" - .. è noto che il prezioso liquido agisce da accumulatore, [con] eccezionali doti "magiche". .. Tuttavia, pur non conoscendo approfonditamente il funzionamento dell'omeopatia, possiamo essere sicuri del fatto che funziona. ..
[È una di quelle] metodologie all'apparenza assurde ma che nella pratica ottengono risultati sbalorditivi. Tecniche arcaiche completamente innocue in grado di sfidare la moderna medicina analitica e purtroppo molto tossica.
.. La fisiologia secondo la visione orientale: noi viviamo immersi totalmente nell'energia (Prana per gli indiani, Qi o Ki per i cinesi e giapponesi), la respiriamo e la mangiamo continuamente. Non solo, ma essa scorre libera per nutrire cellule e organi all'interno del corpo umano dentro dei canali chiamati meridiani. Se per un qualsiasi motivo endogeno o esogeno, questo fluire viene bloccato da ristagni, ecco che malattia fa la sua comparsa. Quindi in definitiva, la patologia parte sempre da uno squilibrio energetico. La medicina cinese nel corso di millenni, ha scoperto nel corpo umano innumerevoli punti (agopunti) detti tsubo (quelli classici sono oltre 360), dove l'energia affiora a livello cutaneo. La manipolazione di tali punti, mediante aghi (agopuntura), tramite le mani (digitopressione), oppure con il calore (moxibustione) determina il riequilibrio energetico nell'intero meridiano interessato e quindi per riflessione nell'organo corrispondente. E' nostro compito, mediante l'alimentazione, tramite esercizi fisici e di respirazione, massaggi o tecniche terapeutiche, mantenere libera e scorrevole questa energia all'interno dei meridiani.
.. La Moxibustione [è una] tecnica [millenaria] cinese (anche se il termine deriva dal giapponese Moe Kusa), [risalente al 7000 a.C., ancora prima dell'agopuntura:] significa "erba che brucia" [ed] è particolarmente indicata nelle malattie croniche e nei dolori [lombari e] articolari in genere. ..L'erba che viene utilizzata è l'Artemisa Vulgaris (Assenzio cinese) [che si trova in commercio sotto forma di sigari dalla lunghezza di circa 20cm per 15mm di diametro, sulle 1500£ cad. in erboristeria], perché emette una frequenza all'infrarosso ( la temperatura raggiunge i 600°C) adeguata e non brucia ne troppo velocemente ne troppo lentamente. [Ma in asi d'emergenza va bene anche una comunissima sigaretta di tabacco.]
..Una volta individuati i punti da trattare (la parte più difficile per il terapista, ndA) è necessario capire se il trattamento deve essere eseguito in dispersione oppure in tonificazione. La differenza è molto importante, perché se il punto prescelto è in vuoto (kyo) cioè ha bisogno di energia, si deve tonificare (quindi fornire energia), mentre se il punto è in pieno (jitsu) cioè è carico di energia bloccata, stagnante, si deve disperdere, cioè far allontanare il più possibile l'energia ..: per la dispersione il calore deve essere forte, il sigaro lo si ruota in senso antiorario, se si usano i conetti, devono essere pochi e di piccola dimensione per farli bruciare velocemente. Mentre per la tonificazione il calore deve essere moderato, il sigaro lo si ruota in senso orario mentre i conetti devono essere alti e stretti per farli durare di più.
..Dopo aver acceso [il sigaro,] lo si posiziona sopra il punto interessato a circa 2 o 3 cm .. e lo si tiene in tale posizione fintantoché la zona non si arrossa (normalmente .. 2 o 3 minuti a punto, e dipende dalla situazione energetica, ndA). A questo punto si può cambiare tsubo.
Con il conetto la faccenda è più complessa, perché una volta posizionato e acceso tramite un bastoncino d'incenso, bisogna essere rapidi a toglierlo proprio nell'istante in cui tocca la pelle, questo per evitare piccole ustioni cutanee. Normalmente si usano 6/7 conetti per punto.
La tecnica della Moxa è sconsigliata in caso di ipertensione arteriosa, iperemia (accumulo di sangue negli organi), infiammazione acuta, malattie della pelle (nei, psoriasi, eczema, ecc.) e e febbre. Mentre è utile quando non si può premere con la mano, quando i meridiani sono in vuoto, quando l'energia ristagna in basso, e quando il dolore diminuisce con la pressione.
[Pregi della moxibustione sono] l'aspetto non invasivo (a differenza dell'agopuntura) della tecnica, [e] in secondo luogo la piacevole sensazione dovuta al calore che penetra lentamente in profondità mette il soggetto trattato in una condizione di rilassamento psicofisico, cosa fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti.
IRIDOLOGIA
dr.Gaetano Arcovito
[È] un metodo che cerca di determinare, attraverso l'esame dell'iride, sede e natura dei disturbi e delle lesioni presenti in altre parti del corpo.. L'iride, in effetti, è in comunicazione con il sistema nervoso cerebro-spinale e con quello simpatico, cosicché qualsiasi alterazione dell'equilibrio corporeo può esprimersi con una dilatazione o una costrizione dei vasi ciliari oppure con una contrazione o un rilassamento del muscolo irideo. (Enciclopedia medica francese Larousse).
La lettura delle macchie, delle strie, delle lacune, delle pigmentazioni ecc. presenti nell'iride .. ci consente di fare diagnosi di infiammazione, di malattia cronica, di tumore benigno o maligno. .. Il corpo umano, insomma, è proiettato nell'iride [analogamente alla] proiezione fetale del corpo all'interno del padiglione auricolare.
Osservando quindi la disposizione dei segni nei vari settori, e considerando anche gli anelli, un medico iridologo può fare diagnosi e, osservando la trama dell'iride, l'appiattimento del bordo pupillare, il decentramento della stessa pupilla, può capire la gravità della malattia e fare di conseguenza una prognosi.
.. Qualcosa di simile all'Iridologia era già conosciuta intorno all'anno 1000, tra i Caldei .. ma il vero studio scientifico .. è cominciato circa 50 anni fa. .. L'iridologia consente di fare un rapido check-up .. del nostro organismo ; .. consente di poter agire preventivamente, prima del manifestarsi dei sintomi, individuando gli organi bersaglio di quel malato [ed] essendo non invasiva, consente di evitare esami ed analisi inutili se non dannosi ..
Vedi anche: il libro on-line di Pierre Fragnay
I componenti del placebo sono:
.. Fino al 60% dei progressi ottenuti con un trattamento possano essere dovuti a una risposta placebo. In altre parole può darsi che due persone su tre tra coloro che fanno progressi in seguito a una forma o ad un'altra di terapia migliorino proprio perché credono che la terapia funzioni. .. Una teoria per spiegare il fenomeno dice che, quando una persona crede che qualcosa possa funzionerà, essa attiva il proprio sistema interno, il quale libera delle sostanze chimiche e degli ormoni che raggiungono il risultato voluto. Vale anche l'inverso, così che l'efficacia di molti trattamenti viene ridotta dal fatto che o il terapeuta o il paziente o entrambi hanno dei dubbi sulla loro efficacia. Se il terapeuta crede in ciò che fa e riesce a trasmettere il suo entusiasmo e la sua fiducia, il miglioramento sarà portato al massimo.
La supplementazione di acido folico riduce il cancro al colon di un massiccio 75/80%. .. La vitamina E sembra ridurre il rischio di alcuni tipi di tumore del 60/70% .., diminuire la quantità di grassi nelle arterie e i rischi di problemi cardiaci si riducono del 80/90%.
.. Un'integrazione giornaliera di selenio riduce della metà la mortalità causata dal cancro, riducendo allo stesso tempo del 46/63% l'incidenza di cancro al polmone, prostata, colon e retto.
.. Quella colloidale è l'unica forma di argento che può essere usata con sicurezza come integratore. E' assorbito nei tessuti lentamente così da non causare irritazioni ..: le particelle colloidali si diffondono gradualmente attraverso il sangue fornendo un'azione terapeutica prolungata nel tempo. Molte forme di batteri, funghi e virus utilizzano un'enzima specifico per il loro metabolismo. L'argento agisce come catalizzatore disabilitando l'enzima. I microrganismi in questo modo soffocano ..: non c'è microbo conosciuto che non sia ucciso dall'argento colloidale in sei minuti o meno e senza produrre effetti secondari. L'argento colloidale è efficace contro parassiti, infezioni, influenza, e fermentazione. E' senza gusto, senza odore e non tossico. E' efficace ai pasti come aiuto alla digestione in quanto impedisce la fermentazione dei cibi nell'intestino. .. Un antibiotico può eliminare FORSE una mezza dozzina di organismi nocivi, mentre l'argento ne uccide circa 650. Non si sviluppa resistenza. Inoltre l'argento e praticamente non tossico. ..non si sono registrate interazioni o interferenze con altri medicinali [ed] ha un effetto trascurabile sulla flora batterica, mentre è fortemente efficace contro le infezioni e per eliminare vari microbi, virus, funghi, ecc. .. L'argento colloidale è insapore, inodore e non brucia su parti sensibili. .. Può essere preso per via orale, messo su una garza o cerotto e applicato direttamente su tagli, graffi, ferite aperte, ustioni, porri e verruche o usato su acne, eczema e irritazioni della pelle. Si possono fare gargarismi, mettere gocce negli occhi, per irrigazioni vaginali, anali, atomizzato o inalato dal naso o attraverso i polmoni.
.. Uno degli indicatori critici della qualità dell'argento colloidale è il colore. Come le particelle aumentano di dimensione, il colore della sospensione diventa da giallo a marrone poi da rosso a grigio e quindi a nero. La forma ideale è quella con senza colore oppure un leggera tendenza al giallo. Il suo utilizzo fu interrotto a causa del costo di produzione che nei primi del '900 era molto alto. La disponibilità della penicillina e quindi dei moderni e più economici antibiotici ne causarono il temporaneo abbandono. Oggi .. il costo è notevolmente sceso..
.. L'argento si trova naturalmente nel terreno come minerale-traccia ed è uno degli elementi essenziali richiesti dalle piante, dagli animali e dall'uomo. Una volta lo ottenevamo naturalmente da terreni organici per mezzo della frutta, delle verdure, noci, grano e legumi. Oggi, la maggior parte delle piante cresce su terreni impoveriti e fertilizzati chimicamente, molti dei minerali importanti come ferro, zinco, rame, magnesio e cromo e minerali-traccia come l'argento non sono più disponibili per la nostra alimentazione. ..la deficienza di argento nell'organismo è responsabile dell'improprio funzionamento del sistema immunitario .. [mentre può invece] essere di aiuto nella maggiore stimolazione della ricrescita di tessuti danneggiati, per persone ustionate e persino i pazienti più anziani hanno notato un più rapido ristabilimento. Qualsiasi varietà di germi patogeni resistenti agli antibiotici sono eliminati dall'argento [tanto che] l'ente aerospaziale americano, NASA, ha ricercato 23 differenti metodi per purificare l'acqua e ha scelto un sistema a base di argento per i suoi space shuttle. Non solo la NASA, ma più di metà delle compagnie aeree mondiali usano filtri all'argento per l'acqua al fine di proteggere i passeggeri da malattie e da dissenteria. Anche i Russi nelle loro stazioni spaziali utilizzano filtri di argento negli impianti idrici. .. L'acqua può essere purificata aggiungendo mezzo cucchiaio da cucina ogni 3,5 litri, agitare bene e attendere 6 minuti prima di bere. .. Per un miglior utilizzo, tenere 20 gocce sotto la lingua per circa un minuto, poi deglutire e quindi bere un bicchiere di acqua o succo di frutta. Ripetere anche 3 volte al giorno se necessario. Non si conoscono reazioni secondarie a somministrazioni notevolmente superiori a quelle consigliate (anche 100ml/giorno).
[Indicato per] acne, artrite, ustioni, avvelenamento del sangue, cancro, candida albicans, candida globata, colera, congiuntivite, cistite, difterite, diabete, dissenteria, eczema, fibrosi, gastrite, herpes, herpes zoster (fuoco di S.Antonio), impetigine, infiammazione della cistifellea, infezioni da lieviti, infezioni oftalmiche, infezioni dell'orecchio, infezioni alla prostata, infezioni da streptococchi, influenza, problemi intestinali, lebbra, leucorrea, lupus, malaria, meningite, morbo di Lyme (borelliosi), pertosse, piede d'atleta, polmonite, pleurite, reumatismi, riniti, salmonellosi, scarlattina, seborrea, setticemia, tumori della pelle, verruche, sifilide, tubercolosi, tossiemia, tonsillite, tracoma, ulcere.
MARIJUANA
da Nexus New Time edizione italiana, n.8
Ha inizio circa nel 6000 a.C. la coltivazione e l'utilizzo della Cannabis. .. Nel 3000 a.C. venne eletta in Cina "Erba superiore". .. Il tabacco per esempio costa agli Stati Uniti circa 425.000 vittime ogni anno; l'alcool, forse da 100.000 a 150.000 vite, per non parlare di tutti gli altri problemi causati dal suo utilizzo. Con la Cannabis non c'è mai stato un singolo caso di morte documentata dovuta al suo utilizzo. .. La Partnership for a Drug Free America ha un budget di circa un 1.000.000 $ al giorno. Un sacco di quel denaro giunge da compagnie farmaceutiche e distillerie. Queste infatti hanno qualcosa da perdere per ovvi ragioni. Immaginate un paziente che richiede chemioterapia contro un tumore. Ora può assumere il migliore dei farmaci anti-nausea, che sarebbe l'ondansetron. Pagherebbe circa 35/40 $ per ogni pillola da 8mmg. O può fumare metà di una sigaretta alla marijuana e ricavare sollievo dalla nausea.
..Proprietà terapeutiche:
UNA VERITÀ SCOMODA DA SOPPRIMERE E INSABBIARE
.. Ufficiali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) a Ginevra hanno soppresso la pubblicazione di un rapporto .., il primo della WHO sulla cannabis in 15 anni ed era molto atteso dai dottori e dagli specialisti in abuso di stupefacenti. .. Secondo un membro del gruppo di esperti che lo hanno redatto, i consiglieri temevano che il rapporto sarebbe stato utilizzato dai gruppi a favore della legalizzazione della marijuana. [New scientist, 21 Febbraio 1998] Lo studio [del] dr. Manuel Guzman dell'Università di Complutence a Madrid .. (febbraio 2000), ha dimostarto che il tetraidrocannabinolo (THC), il principio attivo della marijuana, distrugge i tumori nei topi di laboratorio. .. Nel 1974, uno studio in Virginia (USA) produsse risultati simili, ma venne soppresso dalla Drug Enforcement Administration (DEA). .. Nel 1976, il Presidente Ford mise fine a tutte le ricerche pubbliche sulla cannabis, e condusse i diritti di esclusiva sulla ricerca a importanti compagnie farmaceutiche. .. Nel 1983, l'amministrazione Reagan/Bush cercò di convincere le università e i ricercatori statunitensi a distruggere tutti i lavori di ricerca sulla cannabis, fatti tra il 1966 e il 1976, come pure i sommari nelle biblioteche. [da Nexus ed. italiana n.34, "Progetto censura, le notizie più ignorate d'america"; e da "Corporate media coverage: AP e UPI news wires", 29 febbraio 2000; vedi anche: "Pot Shrinks Tumors; Government Knew in '74", 31 maggio 2000, su Alternet] |
MARIJUANA SPRAY TESTATA IN OSPEDALE
di Paolo Lingua (estate 2001) [Nell'ambito del] programma europeo contro sclerosi multipla e artrite reumatoide, nell'ospedale della Colletta, tra Arenzano e Cogoleto, a 20km da Genova, sarà sperimentato un nuovo farmaco prodotto da un'azienda inglese: uno spray di somministrazione sublinguale a base di marijuana ("cannabis indica").
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Vedi anche: Because I got high
"Le strutture e i meccanismi preposti alla normale attività riproduttiva cellulare, per cause imprecisate assumono in un determinato momento un atteggiamento autonomo e svincolato rispetto alla globale economia tissutale. [Una] irrefrenabile iperattività genetica" [dr. Tullio Simoncini - cfr. candida albicans]
.. Le cellule che prima hanno messo tutta la loro attività al servizio del corpo e dell'uomo, di punto in bianco abbandonano il loro comportamento e l'identificazione comune iniziando un processo di divisione che in sé non porta ad alcun fine, se non quello dell'esaurimento del terreno di coltura .. perdono la loro funzione specifica (scritta all'interno del nucleo..) e si dedicano solamente alla riproduzione incondizionata e incontrollata. Cominciano così a seguire propri scopi fregandosene altamente sia delle cellule vicine, che dei confini di territorio. Il corpo in questo modo assiste impotente al progressivo cambiamento del comportamento cellulare.
.. Il cancro supera tutti i confini - di territorio - e abbatte ogni ostacolo, si propaga su tutto, entra a forza in ogni cosa, si unisce anche alle strutture che gli sono estranee, non si ferma davanti a nulla e quasi niente lo può frenare, è pressoché immortale e non teme la morte. La sua aggressiva espansione materialistica avrà fine solamente quando tutto il terreno sarà conquistato. Solo allora - e cioè quando morirà assieme all'intero organismo - si accorgerà che la colonizzazione non è servita a granché.
[Chi viene colpito dal cancro?]
Conclusione: Il cancro è espressione del nostro tempo e delle nostre concezioni del mondo. Noi sperimentiamo in noi sotto forma di cancro ciò che noi stessi viviamo. La gente ha il cancro perché essa stessa è cancro.
.. Il comune denominatore di tutte .. le personalità predisposte al cancro è la mancanza totale di Amore. Cioè della vera medicina, infatti l'amore rende sani perché dilata i confini, abbassa le barriere fa entrare l'altro in modo da diventare una cosa sola (Io+Tu = Sé). .. E' risaputo che l'unico organo che non può essere aggredito dal cancro è il Cuore. [verificare] Esso è la rappresentazione organica dell'Amore, dove il sangue è il fluido vitale che trasporta il calore (Energia) ed il nutrimento (Amore) a tutte le cellule dell'organismo.
POSSIBILI RIMEDI NATURALI
..Caso 1) Una paziente di 70 anni, con diagnosi di adenocarcinoma dello stomaco, supportata dai comuni tests oncologici (Tac, biopsia, ecc.), due giorni prima dell'operazione fissata, accettando il consiglio di tentare una strada meno cruenta, esce dall'ospedale. Per il periodo di un mese le viene somministrato bicarbonato di sodio (1 cucchiaino abbondante in un bicchiere d'acqua) da assumere mezz'ora prima della colazione, cioè a stomaco vuoto, con lo scopo di potenziarne al massimo l'attività. Dopo circa due mesi avviene la normalizzazione della funzionalità gastrica con attenuazione e poi perdita di tutta la sintomatologia connessa con la patologia neoplastica (inappetenza, pesantezza digestiva, spossatezza, accessi lipotimici, ecc.) Dopo un esame endoscopico eseguito a distanza di un anno dall'inizio della terapie, attestante la completa remissione della formazione neoplastica, la paziente rifiuta ulteriori ricerche. E' tuttora vivente a distanza di 15 anni dal trattamento.
..Caso 6) Paziente di 48 anni, con tumore al lobo medio del polmone, attestato da tutte le ricerche oncologiche, messo in lista d'attesa (inizio 1983) per intervento chirurgico, la cui modalità d'esecuzione risulta peraltro non essere completamente definita a motivo di un dubbio sconfinamento della massa neoplastica. Uscito dall'ospedale contro il volere dei sanitari (da sottolineare che per mesi è stato ricercato dagli addetti ospedalieri), si sottopone a terapia a base di bicarbonato, che in breve tempo ristabilisce condizioni ottimali di salute. Ad un esame Rx eseguito dopo circa 9 mesi, è possibile osservare, al posto della massa neoplastica, una tenue linea trasversale alla base del lobo medio, da interpretare verosimilmente come residuo cicatriziale. E' tuttora vivente.
OLIGOTERAPIA: CURARE CON POCO, MA MOLTO PREZIOSO
di Saverio Pepe, da SuperEva
L'oligoterapia é un metodo per prevenire e curare le malattie attraverso l'assunzione di sostanze chimiche chiamate oligoelementi [che,] presenti nell'organismo umano in piccolissima quantità, .. hanno la capacita' di catalizzare (cioè di facilitare e rendere più veloci) tutte le reazioni chimiche all'interno del corpo. Come le vitamine, anche queste sostanze sono insostituibili e la loro carenza può provocare alterazioni strutturali e fisiologiche favorendo le malattie. Tutte le civiltà umane (soprattutto egizi, romani e caldei) hanno fatto ricorso agli elementi minerali presenti in natura utilizzandoli, in modo empirico, per scopi terapeutici. Fu tuttavia il medico francese Jacques Menetrier che, negli anni Trenta del Novecento, elaboro' il sistema dell'oligoterapia. .. Secondo Menetrier, le carenze degli oligoelementi nel corpo umano possono essere favorite da situazioni di stress, inquinamento ambientale, abuso di farmaci, assunzione di cibi poveri di elementi minerali a causa dell'impiego massiccio di pesticidi e prodotti chimici in agricoltura.Queste condizioni sfavorevoli possono provocare nell'uomo un fenomeno chiamato "ametallosi", cioè una carenza di atomi metallici. .. Correggendo lo stato carenziale di ametallosi, si riequilibra il metabolismo, guarendo la malattia funzionale e ripristinando lo stato armonico di salute. ..
UN ESEMPIO: CURARE IL RAFFREDDORE CON GLI OLIGOELEMENTI
.. All'esordio del raffreddore si deve immediatamente assumere 1 dose di Rame-Oro-Argento ogni 2 ore fino a raggiungere le 5-6 assunzioni in giornata. Il giorno successivo bastano 3 assunzioni del preparato e in genere il terzo giorno 1 o 2 dosi. Si consiglia di tenere sempre un flaconcino da Rame-Oro-Argento in casa durante il periodo invernale. Quando il raffreddore è già iniziato, e ci sono eventuali complicazioni batteriche (ulcerazioni nasali, presenza di pus nello scolo nasale) basteranno 2 assunzioni al giorno di Rame-Oro-Argento, associate a 1 misurino di Manganese e uno di zinco, per almeno tre giorni. Agli oligoelementi è molto utile associare dei gemmoderivati come la Rosa Canina e la Betula pubescens nella dose di 25 gocce di ognuno, in poca acqua, quattro volte al giorno.
LA SCONOSCIUTA MAGIA DEL NOSTRO SONNO
di Balbi, da Dentro la Notizia
Pennichella, piacere dei bei giorni andati... che fine hai fatto?
Molti di noi, costretti dal lavoro o dagli impegni, non sanno nemmeno più cosa sia. Altri, pur avendo la possibilità di ricorrervi, hanno la mente così abituata ad "andare fuori giri" che non riescono a rallentare il ritmo dei propri pensieri, nemmeno per una magica mezz'oretta.
Così una delle abitudini più sane e diffuse di tutti i tempi sta soccombendo fra gli ingranaggi del progresso, un progresso che vive in funzione di mille comodità per il corpo ma che lascia uno spazio sempre minore alla naturalezza ed alla spontaneità.
Peccato, peccato davvero. Quella mezz'oretta del dopo pranzo possiede virtù impensabili. .. Al risveglio da un sonno pesante o leggero (non fa differenza), ognuno si sente più lucido, ha la possibilità di riflettere sui propri progetti senza angoscia, quasi con distacco. ..
SBADIGLIANDO
di Max Observer, da Dentro La Notizia
.. Chi sbadiglia, innanzi tutto, immette nei polmoni la massima quantità possibile d'aria. Questo fa sì che il sangue venga ossigenato in misura maggiore. .. L'uomo, sottoposto ad un ritmo di vita ben diverso da quello ottimale ed a leggi sociali e comportamentali che menomano fortemente la possibilità di fare il pieno d'aria, è in perenne deficit di ossigeno. .. L'abitudine di respirare "con il torace" impegna solo la parte alta dei polmoni ed accumula enormi quantità di tensioni nella muscolatura del collo e delle spalle. [Lo] sbadiglio [invece] ci costringe a ristabilire - almeno in parte - il giusto tasso di ossigeno nel sangue.
WATSU
di Roberto Fraioli su Watsu.it, riportato da Promiseland
Nel 1980 Harold Dull iniziò ad applicare nell'acqua calda allungamenti e pressioni dello Zen Shiatsu appreso in Giappone dal maestro Masunaga: [nacque così lo] Watsu, o Water Shiatsu. Secondo la medicina tradizionale cinese lo stato di salute dell'organismo è legato al continuo fluire del Ki, l'energia vitale, lungo il sistema dei canali meridiani, sul cui decorso si trovano i punti dell'agopuntura. Il lavoro dell'acqua può ristabilire questa circolazione, rimuovere i blocchi, riequilibrarla. L'acqua, i suoi vortici, sono mille dita che ci toccano sapientemente. .. Nel Watsu possiamo accorgerci delle nostre tensioni, e arrenderci al tepore dell'acqua, lasciarci fluire liberi, nella stabilità del sostegno offertoci dal nostro compagno, dondolando e seguendo il movimento ondulatorio del respiro proprio e dell'altro. Dalle articolazioni libere e leggere scompare ogni tensione e dolore, mentre i muscoli si distendono, si riposano, entrano in uno stato di armonia. La spina dorsale può ondeggiare finalmente libera come al tempo originario, come quella di un essere acquatico, senza più comprimere, con blocchi meccanici o emozionali, le vie neurologiche che transitano tra vertebra e vertebra. .. Mentre il corpo cambia, anche la mente cambia, transita in uno "stato di quiete". .. Come l'acqua non oppone resistenza, cede agli ostacoli, li accoglie e li avvolge senza reagire, così anche noi siamo plastici, lasciamo che ogni sensazioni passi attraverso la nostra forma esterna e interna. .. Sperimentare dal corpo l'impermanenza dei fenomeni fisici e psichici libera la mente .. dell'antica abitudine di reagire a qualsiasi sensazione le giunga. .. Nell'acqua il movimento reattivo si acquieta, e dalla quiete sorge un ritmo in sintonia con il tutto.
[Il watsu] riduce la tensione muscolare, aumenta l'escursione articolare, migliora la postura, .. aument[a] la circolazione di superficie. .. E' usato come "nurturing bodywork" per aiutare chi abbia subito abusi mentali, fisici e sessuali, nel farmaco e tossico dipendenza. In Giappone è stato introdotto nella preparazione atletica delle squadre di nuoto agonistico. Il Centro Studi per una Nascita Naturale di Mestre Venezia, al quale va il merito di aver introdotto Watsu in Italia nel 1990, propone questa metodica durante la gravidanza alle donne e alle coppie, e come percorso di formazione per gli operatori che si occupino della nascita. ..
L'AYURVEDA
di Amadio Bianchi su Cysurya, riportato da Promiseland
.. L'Ayurveda non è semplicemente un sistema di medicine per curare malattie e squilibri nel corpo, così come avviene nella medicina moderna allopatica. .. Il termine Ayurveda è formato .. da due parole: Ayus+Veda. Ayus in Sanscrito significa Vita e la parola Veda conoscenza. .. Questa scienza trae le sue origini dai Veda, i più antichi libri a noi tramandati dalla millenaria tradizione indiana. Nel testo indiano Sutrasthan di Charak Sahimta si dice che ‘Ayus' (Vita) è la combinazione dei Panchamahabhuta e di Jiva. I Panchamahabhuta sono i cinque elementi "grossolani": terra, acqua, fuoco, aria, spazio posti alla base della manifestazione dall'antico sistema filosofico Samkhya, mentre il Jiva è il principio cosciente individuale.
I MERIDIANI CINESI
da Il Settimo Senso
MERIDIANO DELL'INTESTINO CRASSO
MERIDIANO DEL MAESTRO DEL CUORE
MERIDIANO DEL TRIPLICE RISCALDATORE
MERIDIANO DELL'INTESTINO TENUE
MERIDIANO DELLA VESCICA URINARIA
ODONTOIATRIA OLISTICA
Disinformazione.it
Non bisogna curare solo il singolo dente ma anche l'organo corrispondente.
Vedi anche: l'iridologia e la reflessologia plantare
LA GUARIGIONE È UN PERCORSO PERSONALE
di Alberto Scanferla, naturopata, su Disinformazione.IT
«Dia - Bolos: colui che rompe i legami. Sin-Bolum: il grande unificatore.»
.. In questo periodo di cambiamenti ispirati alla new age, alle filosofie orientali, alla spiritualità, vediamo sorgere una moltitudine di percorsi, di terapeuti, di guaritori, di discipline. .. Molto spesso queste discipline sono in contrasto tra di loro a tal punto di asserire delle cose opposte. Poi ogni disciplina pretende di essere quella giusta, (sarebbe meglio dire che ogni "guaritore" crede di essere il detentore della verità), creando confusione e settorialità. .. Vediamo terapie che durano anni e di fronte a fallimenti clamorosi si sentono risposte tipo: "sei tu che non vuoi guarire, è il tuo karma, hai i chakra spenti, le tue vite precedenti...."
.. Ogni volta che incontriamo un modello che contrasta con la nostra vera natura, e lo abbracciamo, possiamo solo ammalarci. .. La malattia si manifesta attraverso dei sintomi, ed è proprio a questi sintomi che l'attenzione della medicina allopatica è rivolta. La soppressione del sintomo attraverso farmaci, chirurgia o altre tecniche violente e contrarie alla malattia, corrisponde alla situazione di salute. Ci troviamo quindi di fronte ad abusi farmacologici che se da una parte sopprimono il sintomo, dall'altra offendono l'organismo e distanti dal risolvere al situazione patologica instauratasi nell'organismo, aggravano lo stato di salute provocano le patologie jatrogene. Con questo non voglio dire che la medicina scientifica non serva o sia dannosa, è il modo in cui è usata che risulta spesso pericoloso e inutile. .. Si può parlare di salute, anche se l'antidolorifico non mi fa sentire il mal di testa? .. La soluzione è sempre la stessa: allontaniamo il sintomo, adesso intanto sto bene...ma sarò io che con questo atteggiamento farò i conti con un bel cancro domani. Il mio cancro è il cancro della società malata nella quale vivo. Noi siamo di passaggio e non possiamo arrogarci il diritto di inquinare, devastare, uccidere, perché così facendo diventiamo noi stessi il cancro della terra. A lungo andare la natura si stancherà di un pessimo tentativo evolutivo quale l'uomo si manifesta ogni giorno, e come tutte le cose inutili e dannose reciderà dal suo albero il ramo secco che corrisponde all'umanità. Esistono delle leggi ben precise in natura e noi non possiamo credere di esserne al di sopra.
.. Quando si verifica .. una condizione di disequilibrio .. abbiamo dei sintomi che ci avvertono che qualche cosa non va. Se sopprimiamo i sintomi non sapremo mai cosa li stava causando, e come lo zoppo che cammina sopra la gamba rotta, perché non avverte dolore, aggraveremo la nostra situazione. Lavorando sulla vera causa che comporta lo squilibrio, ristabiliremo l'equilibrio .. e avremo una situazione di salute. Se lasciamo che lo squilibrio si aggravi, col tempo questa situazione esaurirà le energie dell'organismo e si instaurerà la malattia.
.. Io credo che la situazione nella quale un individuo riesca ad esprimere in libertà le sue potenzialità, inserito in un ambiente coerente con le sue esigenze, potendo appagare i suoi bisogni affettivi, sia la condizione più vicina alla salute che mi posso immaginare. [Quello che è duro da immaginare, è un mondo dove tutto ciò sia realizzabile. ndJB]
E SE LE MALATTIE FOSSERO TUTTE PSICOSOMATICHE?
da "Malattia e Destino: il valore e il messaggio della malattia", Thorwald Dethlefsen, Ed. Mediterranee
.. Nell'anoressia una persona rifiuta di mangiare perché non ne ha voglia e muore senza neppure avere la sensazione di essere ammalata. I parenti ed i medici curanti cercano in tutti i modi di convincere il malato dei vantaggi del mangiare e della vita, e arrivano . a costringere il paziente a subire l'alimentazione artificiale che viene fatta in ospedale. L'anoressia è una tipica malattia femminile. Le pazienti, spesso in età puberale, si abituano gradualmente a non mangiare: rifiutando di prendere qualunque cibo, fatto che - in parte consciamente e in parte inconsciamente - è legato al desiderio di dimagrire. Il rifiuto di mangiare a volte non manca di trasformarsi nell'esatto contrario: quando queste persone sono sole e non vengono viste da nessuno, ingoiano enormi quantità di cibo. Vuotano di notte il frigorifero e mangiano tutto quello che riescono a trovare. Però non vogliono trattenere quello che mangiano e fanno in modo di vomitare tutto. Quando mangiano, prediligono cose che quasi non meritano l'appellativo di cibo: limoni, mele verdi, insalata amara, ovvero cose che hanno pochissimo valore alimentare e pochissime calorie. Hanno per di più anche un gran bisogno di movimento: fanno lunghe passeggiate, che stupiscono in chi non mangia quasi nulla. Colpisce anche il grande altruismo di queste persone, che arriva addirittura a mettersi a disposizione degli altri per la cucina: fanno da mangiare con cura e attenzione. Per il resto hanno un gran bisogno di solitudine e amano ritirarsi in luoghi appartati. Spesso le ammalate non presentano più le mestruazioni e quasi sempre hanno problemi e disturbi in questo campo.
.. Un ideale ascetico portato all'estremo: .. il vecchio conflitto tra spirito e materia, tra alto e basso, tra purezza e istinto. .. Il rifiuto del malato di anoressia di mangiare è un no alla fisicità e a tutte le esigenze del corpo. Il vero e proprio ideale di queste persone .. è la purezza e la spiritualizzazione. Si vorrebbe eliminare tutto ciò che è pesante e corporeo. Si vorrebbe sfuggire alla sessualità e all'istintualità. Lo scopo vero è .. l'asessualità. Per questo è necessario rimanere magri, altrimenti nel corpo si formano delle rotondità che rivelano la paziente per quello che è: una donna. .. La resistenza contro la propria femminilità e la sessualità si manifesta nella mancanza delle mestruazioni. Il massimo ideale del malato di anoressia è la smaterializzazione. Via da tutto quello che ha a che fare con questo misero corpo. .. La morte non viene avvertita come qualcosa di minaccioso - infatti è ciò che vive che le spaventa - hanno paura di tutto quello che è rotondo, amorfo, femminile, fertile, istintuale e sessuale.
.. Non si può aiutare i malati di anoressia costringendoli a mangiare: la cosa migliore da fare è aiutarli a diventare sinceri nei confronti di se stessi. La paziente deve imparare a scoprire la propria fame di amore e di sesso, il proprio egocentrismo e la propria femminilità, e deve accettare tutto questo. Deve capire che tutto ciò che è umano non deve essere combattuto e represso, ma integrato, vissuto e quindi tramutato.
E' l'organo più grande dell'uomo. Essa assolve molteplici funzioni ..: 1) Delimitazione e protezione. 2) Organi di contatto. 3) Organo di espressione e rappresentazione. 4) Organo sessuale. 5) Respirazione. 6) Sudorazione. 7) Regolamentazione del calore.
.. Noi viviamo la pelle come il nostro limite materiale esterno e contemporaneamente attraverso la pelle siamo in contatto con l'esterno, tocchiamo con essa il mondo circostante. Dentro al nostra pelle ci mostriamo al mondo - e uscire dalla nostra pelle non ci è possibile. .. Ogni turbativa di uno degli organi interni viene proiettata sulla pelle e ogni stimolazione di una zona corrispondente della pelle viene condotta verso l'interno, al rispettivo organo. Quando avviene qualcosa sulla pelle: un arrossamento, un gonfiore, un'infiammazione, un prurito, un ascesso, il punto in cui questo avviene non è casuale, ma indica un processo interiore corrispondente. La pelle [rivela] anche tutti i nostri processi e le nostre reazioni psichiche ..: si diviene rossi dalla vergogna e pallidi di paura, si suda per il terrore o l'agitazione, i capelli si rizzano per l'orrore o ci viene la pelle d'oca.
.. Nel caso delle eruzioni qualcosa spezza il confine, qualcosa vuole uscire. L'esempio più evidente è quello dell'acne giovanile. Nella pubertà la sessualità esplode nell'uomo, ma per lo più viene repressa. La pubertà è un ottimo esempio per una situazione di conflitto. .. La cosa nuova che urge è sconosciuta, insolita e incute paura. Si preferirebbe escluderla dal proprio mondo e tornare allo stato abituale. Il che non è più possibile. .. Si vorrebbe venire in contatto con ciò che manca, e non si osa farlo. Emergono fantasie sessuali, di cui ci si vergogna. Non stupisce che questo conflitto divenga visibile sotto forma di irritazioni della pelle: la pelle infatti è il confine dell'Io, che bisogna superare per trovare il Tu. .. Ci si difende attraverso l'acne, perché essa rende difficile ogni incontro e impedisce la sessualità. Nasce così un circolo vizioso: la sessualità non vissuta si manifesta sulla pelle sotto forma di acne, e l'acne impedisce il sesso. Il desiderio represso di eccitazione si trasforma in pelle irritata. Quanto sia stretto il rapporto tra sesso e acne, risulta chiaramente dai punti in cui l'acne si manifesta: viso, décolleté (a volte anche sulle spalle). Le altre parti della pelle non vengono aggredite perché non potrebbero raggiungere nessuno scopo. Il miglior rimedio contro l'acne è una sessualità veramente vissuta.
Una eruzione cutanea mostra sempre che qualcosa che è stato represso finora vorrebbe spezzare i confini e rivelarsi pienamente (divenire consapevole). Nell'eruzione si rivela qualcosa che finora non era stato visibile. .. Quasi tutte le malattie infantili - come morbillo, scarlattina, varicella - si manifestano attraverso la pelle.
Una delle dermatosi più frequenti è la psoriasi. Essa si manifesta in focolai limitati, circolari, infiammati, coperti di pustoline di un colore bianco-argenteo, dure e resistenti. Qui la funzione naturale di protezione della pelle viene esasperata: ci si scherma in ogni direzione, non si vuole più lasciar passare e uscire nulla. .. Spesso la psoriasi comincia nei gomiti - e coi gomiti ci si impone, sui gomiti ci si appoggia. Nella psoriasi l'isolamento ha raggiunto il punto estremo, così che il paziente viene costretto a diventare "vulnerabile e aperto" almeno a livello corporeo.
Prurito: è un fenomeno che accompagna molte malattie della pelle ma che può manifestarsi anche da solo, senza alcuna causa. Il prurito può portare una persona quasi alla disperazione; deve costantemente grattarsi in qualche zona del corpo. Il termine latino prurigo significa prurito ma anche lussuria, cupidigia. Il prurito fisico fa capire che sul piano psicologico qualcosa stimola ed eccita. Però evidentemente sul piano psicologico non se ne è voluto tener conto, altrimenti non si sarebbe somatizzato sotto forma di prurito. .. Grattare è una forma di scavare, raschiare. Come si gratta e si scava la terra per trovare qualcosa e portarlo alla luce, così la persona affetta da prurito gratta la pelle per trovare simbolicamente quello che stimola, eccita, morde. Una volta che l'ha trovato sta meglio. Il prurito indica quindi .. una passione bruciante, .. o anche la fiamma dell'ira.
.. Addormentarsi presuppone allentamento da ogni controllo, da ogni intenzione, da ogni attività, richiede da noi disponibilità e fiducia, capacità di abbandonarsi a ciò che è sconosciuto. Non è possibile addormentarsi attraverso la costrizione, l'autocontrollo, la volontà e lo sforzo. Ogni volontà attiva è il modo più sicuro di impedire il sonno. Noi possiamo solo creare le premesse più favorevoli per il sonno, ma poi dobbiamo aspettare pazientemente che il sonno decida a scendere su di noi. [Invece] ci teniamo spasmodicamente aggrappati al nostro intelletto e alla nostra coscienza diurna, con cui crediamo di poter vedere tutto. Se poi arriva il comando di "abbandonarsi", emerge la paura. .. Chi soffre di insonnia, o meglio di difficoltà ad addormentarsi, ha difficoltà e paura di lasciare il proprio controllo consapevole e di affidarsi al proprio inconscio. L'insonne .. si identifica troppo con il suo ruolo di persona attiva e non riesce ad abbandonarsi. Sogno e orgasmo sono piccole morti e vengono vissuti come pericolo dall'uomo che ha una forte identificazione col proprio Io. Ogni monotonia annoia l'emisfero sinistro e l'induce ad abbandonare il suo predominio. Tutte le tecniche di meditazione utilizzano questa regola: la concentrazione su un punto o sul respiro, la ripetizione di un mantra, portano al passaggio dell'emisfero sinistro a quello destro, dal lato diurno a quello notturno, dall'attività alla passività. Un eccessivo bisogno di dormire indica una problematica opposta. Chi, sebbene abbia dormito a sufficienza, ha difficoltà a svegliarsi e ad alzarsi, dovrebbe prendere atto della propria paura ad affrontare .. l'attività e di doveri quotidiani.
Dal Greco Allos = altro e Ergon = reazione. E' una iperreazione ad una sostanza riconosciuta pericolosa (allergene) generalmente innocua per le altre persone. Quando l'allergene entra in contatto con l'organismo per la prima volta, si producono degli anticorpi detti reagine (IgE = immunoglobuline E). A un secondo contatto, gli anticorpi sensibilizzati determinano la produzione di istamina, a cui sono legati i sintomi fisici dell'allergia (pruriti, ecc.).
L'allergico si costruisce un'armatura e vede nemici dappertutto. Un numero sempre più alto di sostanze viene dichiarato nemico e di conseguenza l'armatura diventa sempre più robusta, per poter fronteggiare questi nemici. In campo militare armarsi è sempre un segno di aggressività, e così anche l'allergia è espressione di forte difesa e aggressività repressa nel corpo.
L'allergico ha problemi con la propria aggressività, che però in genere non ammette di avere e quindi neppure vive consapevolmente. .. L'allergico non ha paura di niente - combatte con tutti e con tutto, però in genere dà la preferenza ai propri simboli favoriti. E' noto quanto sia stretto il rapporto tra aggressività e paura. Si combatte sempre ciò di cui si ha paura.
L'allergico può guarire soltanto se impara a confrontarsi consapevolmente con ciò che evita e teme, finché riesce a integrarlo nella coscienza e ad assimilarlo. .. La maggior parte degli allergeni sono espressione di vitalità, sessualità, amore, fertilità, aggressività, sporco, in tutti questi campi la vita si mostra nella sua forma più vitale. Però proprio questa vitalità che preme per manifestarsi incute una gran paura all'allergico, perché in ultima analisi egli ha un atteggiamento ostile nei confronti della vita. Il suo ideale è ciò che è sterile, non fertile, non fruttificante, la vita priva di impulsi e di aggressività.
[Teoria interessantissima, ma allora come mai i test allergologici funzionano lo stesso? Il paziente non sa quali sostanze vengono messe a contatto con la sua pelle, eppure questa si arrossa egualmente. ndJB]
E' la malattia neurologica più frequente che compare nell'età avanzata. Essa colpisce i fasci extrapiramidali, che agiscono indipendentemente dalla volontà. .. Si constata una grande riduzione del contenuto di dopamina (neurotrasmettitore). I sintomi [sono] il volto privo di espressione e la rigidità generale. Tutti i movimenti sono rallentati, mentre vengono meno tutti i movimenti fisiologici associati, come quelli delle braccia mentre si cammina. La voce diventa debole, spezzata e monotona. Alla povertà di movimento si contrappone il tipico tremore, un tremito forte che si manifesta più energicamente negli stati di quiete. L'andatura è caratterizzata da passi piccoli e strascicati, la parte superiore del corpo sembra voler sovrastare quella inferiore, cosicché il malato tende a cadere in avanti o di lato.
La malattia si manifesta quasi esclusivamente in età avanzata, prevalentemente in persone che hanno vissuto la loro vita in modo molto attivo e sono state sottoposte a forti pressioni, in particolare negli intellettuali. .. Costoro vivono senza rendersene conto in uno stato di rigidità, pari a quella successiva a uno spavento. Il suo viso è irrigidito come tutto il corpo, assomiglia molto a un morto vivente (uno zombi). La rigidità durante la vita: nel caso dello statista cinese Mao Tse-tung questa visione orrifica diviene realtà. Il rivoluzionario si trasformò alla fine della sua vita in un monumento vivente, non riusciva neppure a parlare, ma nonostante tutto continuò a imporre ai cinesi regole di vita. Oltre alla rigidità che porta alla morte, nella malattia si esprime anche una profonda paura che si impossessa dei pazienti non appena restano fermi. Tremano con scosse e scatti violenti. Questo forte tremore cessa solo quando essi si mettono a fare qualcosa ..: il tremore mostra loro come sia problematica l'inattività. .. Ciò che colpisce di più è che spesso si tratta di uomini che pretendono di cambiare il mondo. La malattia mostra loro quanto poco mettano in moto a livello interiore rispetto le loro pretese, e soprattutto quanto poco attiva sia la loro vita spirituale, di cui hanno trasmesso nel corpo la rigidità e la paralisi. .. Tremiamo involontariamente per liberarci dal freddo e dall'umidità. .. Dalle storie dei pazienti colpiti dal Morbo, si ricava l'impressione che sia proprio la loro realtà personale che vorrebbero cacciare. Il loro corpo indolente e il loro ambiente altrettanto pigro danno loro fastidio. La paralisi si presenta come soltanto apparentemente come il contrario del tremore: di fatto, rende i soggetti coscienti dell'immobilità e dell'inflessibilità che regnano nel profondo della loro anima. .. Di fatto, le persone che raggiungono posizioni ambite e che, come i malati del morbo di Parkinson, aspirano a raggiungere situazioni privilegiate e spesso ci riescono, sono raramente nella condizione di mostrare il loro vero volto. Le particolarità nell'andatura confermano le interpretazioni finora proposte: come abbiamo detto i soggetti riescono a camminare soltanto a passi minuscoli. Oltre a ciò, tendono a cadere in avanti, poiché con la parte superiore del corpo si muovono più rapidamente in avanti, mentre con quella inferiore si adeguano alla realtà. Il corpo ad ogni passo rivela la discrepanza tra volere e potere, tra piano superiore e quello inferiore, tra realtà psico-spirituale e fisica. Il compito consiste nella realizzazione redenta del modello espresso nei sintomi. Si tratta di fare passi più piccoli. .. Prima che alla quantità, è necessario badare alla qualità. .. Il portamento chino e la tendenza a cadere in avanti spingono a dirigere l'attenzione verso ciò che è di fronte e a terra. E' necessario guardare al terreno dei fatti. ..
LO STRESS E IL CANCRO
di Giuseppe Cosco
.. La nostra è una società nevrotica che si è imposta dei ritmi di vita insostenibili che, prima o poi, finiscono col provocare effetti disastrosi nella psiche e nel corpo, insomma in quell'unità indivisibile che è l'individuo. .. Sono state verificate interazioni tra depressione e malattia tumorale, tra sofferenza emotiva e sindromi degenerative, tra ripetuti e intollerabili eventi stressanti e gravi patologie del sistema immunitario, tra protratti e dolorosi stati di grande ansietà e malattie cardiache.
.. L'ansia è [una] tensione dolorosa tra la parte emotiva e quella cognitiva dell'individuo, [che] scatena un vero e proprio disordine psico-ormonale, che produce uno stato insostenibile di grande difficoltà adattativa, oggi sempre più presente, nell'ambiente artificiale della società industrializzata. [Sintomi dell'ansia sono:] dispnea; palpitazioni cardiache; dolori al torace; sensazione di affogare o di essere soffocato; sbandamenti, vertigini, o sensazione di non stare bene in piedi; sentimenti di irrealtà; parestesie (formicolii alle mani e ai piedi); improvvise sensazioni di caldo e di freddo; sudorazione; sensazione di svenimento; tremori fini o a grandi scosse; paura di morire, di impazzire, o di fare qualcosa di incontrollato durante l'attacco.
.. Lo stress [continuo è] logorante [e] porta ad una vera patologia di ansia continua, non strutturata, .. che investe sia la mente che il corpo. .. Lo stress può essere determinato sia da eventi spiacevoli, sia da eventi piacevoli (vi è infatti stress nell'apprendere una bella notizia, nel rapporto sessuale, .. ecc.).
Nel nostro organismo, quando si è sottoposti a uno stress intollerabile, cronico, avviene un vero e proprio sconvolgimento biochimico e muscolare:
"[Un] coinvolgimento psicosomatico intollerabile, .. se protratto a sufficienza, può somatizzare come neoplasìa" (Luigi Oreste Speciani)
.. "Uno stress .. può aggravare una malattia autoimmune influendo sull'ipotalamo e sull'ipofisi, i quali a loro volta secernono ormoni che promuovono l'infiammazione." (Lawrence Steinmam)
.. La mente dell'uomo e il suo corpo non sono da intendersi separati, ma interferenti tra loro.
.. Sherrington [trovò] nell'emozione il confine-incontro tra la psicologia e la fisiologia. [Psicologia = corpo mentale. Fisiologia = corpo fisico. In mezzo c'è appunto il corpo astrale, o EMOTIVO. ndJB] Secondo molti studiosi vi è una significativa relazione fra lo stress distruttivo (che consiste in quell'aggressività notevole che non viene espressa né scaricata all'esterno) e il cancro.
.. Le tensioni psicologiche .. si scaricano nella sfera delle emozioni e finiscono con l'alterare il sistema neurovegetativo. [Il ReiKi infatti dice che le malattie fisiche sono concentrati di energia mentale o emotiva che, appesantendosi, sono scese nei corpi sottostanti fino ad arrivare al corpo fisico. ndJB]
.. Oreste Speciani .. ebbe ad affermare che: "muore di cancro chi vuole morire, chi è sopraffatto dall'ansia, dal dolore, dallo stress". .. Il quadro del carattere dei soggetti più a rischio di ammalarsi di neoplasìa [è]: tensione, perfezionismo, disturbi emotivi, tendenza a tenersi tutto dentro, incapacità di far esplodere le proprie collere, ecc. [Tutto questo], "più lo stress ambientale della vita moderna, produc[e] una situazione di squilibrio emotivo, che è prodromo non solo del cancro, ma di tutta la serie di malattie degenerative croniche, dall'ulcera gastrica all'ipertensione, alla malattia coronarica".
.. A tal riguardo Mears comunicava nel 1982, i risultati da lui avuti dopo aver sottoposto alcuni suoi pazienti affetti da cancro ad una serie di sedute di rilassamento, durante le quali suggeriva loro di visualizzare le cellule malate che venivano aggredite e distrutte. Mears ottenne interessanti regressioni nella crescita dei tumori.
.. "L'Es .. plasma il naso e la mano dell'uomo così come ne plasma i pensieri e i sentimenti, e si esprime sotto forma di polmonite o di cancro non meno di quanto possa esprimersi in forma di nevrosi ossessiva o di isteria" (Georg Groddeck in una lettera a Freud datata 27 maggio 1917)
.. È ormai noto il ruolo del cortisolo, prodotto in situazioni stressanti, che inattiva i leucociti, riduce i monociti e i polimorfonucleati.
.. L'ansia o la depressione, se protratte e logoranti, interferiscono nel sistema cortico-limbico-diencefalo-ipofisario scatenando disordini endocrini, che possono causare considerevoli danni all'organismo. ..
"BANALE" VITAMINA-C CONTRO INFARTO E CANCRO
di Peter Barry Chowka, su Nutrition Science News (Aprile 1996)
Linus Pauling: incluso dalla rispettata rivista inglese New Scientist nella sua lista dei 20 più importanti scienziati di tutti i tempi; due premi Nobel (per la chimica e per la pace) non condivisi con altri.
La vitamina C - acido ascorbico, sodio ascorbato o calcio ascorbato - è coinvolta in un gran numero di reazioni biochimiche nel corpo umano. Due delle sue maggiori interazioni sono il potenziamento del sistema immunitario e la sintesi del collagene, una sostanza molto importante che tiene unito il corpo umano. Il collagene rinforza i vasi sanguigni, la pelle, i muscoli e le ossa. L'uomo non può creare collagene senza la vitamina C.
.. La maggior parte degli animali, escluso l'uomo e le scimmie, produc[o]no vitamina C .. nel fegato, proporzionata al loro peso corporeo. Per un uomo adulto le proporzioni dovrebbero essere una media di 10-12 gr (12.000 mg) al giorno. Questo valore è 200 volte superiore all'RDA (Raccomended Dietary Allowance - Dosaggio giornaliero raccomandato) - 200 volte rispetto a quello che la gente assume normalmente dalla sua dieta. Questo è il motivo per il quale dovremmo prendere 200 volte il dosaggio di vitamina C che la FNB (Food and Nutrition Board) ci raccomanda. Il dosaggio di 60 mg stabilito dagli RDA è troppo lontano e sottolinea l'importante necessità di assumere integratori di Vitamina C.
.. Nel 1971 .. ho cominciato a lavorare con Ewan Cameron (M.B., Ch.B.) chirurgo primario dell'ospedale Vale of Leven in Scozia. Cameron dava 10 gr di vitamina C al giorno a malati con cancro terminale non più trattabile. .. I malati terminali curati da Cameron vissero molto più a lungo paragonandoli a quelli che non assumevano 10 gr di vitamina C al giorno. Gli altri pazienti vissero una media di 6 mesi dopo che furono diagnosticati come terminali, mentre i pazienti di Cameron vissero una media di 6 anni.
.. Hoffer trattò 300 pazienti malati di cancro (6) e raccomandò a tutti loro essenzialmente lo stesso trattamento di Cameron. Ma circa un quarto o un terzo dei pazienti non seguirono il trattamento per una ragione o per un'altra: il medico di famiglia potrebbe aver detto loro che alte dosi di vitamina C li avrebbe uccisi o i pazienti potrebbero aver avuto dei problemi di stomaco e non hanno voluto continuare a prendere le vitamine.
I pazienti malati terminali di cancro che non seguirono il regime di Hoffer ebbero un tempo di sopravvivenza di circa 6 mesi. Quelli che seguirono la terapia di Hoffer ottennero risultati ancora migliori di quelli di Cameron. In media sopravvissero circa 12 anni dopo che furono diagnosticati come malati terminali non trattabili.
La terapia di Hoffer includeva 12 gr di vitamina C al giorno, circa la stessa quantità di Cameron, ma includeva anche quantità significative di altri nutrienti: 800 U.I. di vitamina E, 1000 o 2000 mg di niacina, grosse quantità di altre vitamine B e la vitamina A sotto forma di betacarotene. Apparentemente le altre vitamine interagiscono con la vitamina C e danno una difesa ancora maggiore contro il cancro.
.. Adesso, insieme con Hoffer, sostengo che ogni paziente malato di cancro, cominciando il prima possibile nel corso della malattia, dovrebbe prendere 10-12 e più gr di vitamina C, 800 U.I. di vitamina E, alti dosaggi di altre vitamine e 200 mcg di selenio al giorno.
.. 20-30 anni fa fu accettato dai cardiologi che la causa primaria dell'arteriosclerosi e delle malattie cardiocircolatorie è una lesione delle pareti delle arterie in un periodo di forte stress. Così mi sono chiesto due o tre anni fa "perché le pareti delle arterie subiscono una lesione?". Gli animali non subiscono queste lesioni quando sono stressati. Noi subiamo queste lesione perché le nostre arterie sono deboli.
Perché son deboli? Normalmente, le arterie degli animali vengono fortificate dai depositi di collagene. L'uomo non può produrre collagene senza la vitamina C. Gli uomini non assumono vitamina C a sufficienza, così le loro arterie sono deboli. Così a seguito delle varie fasi di sviluppo delle malattie cardiovascolari, arrivano le lesioni. Quindi, la carenza di vitamina C è la causa primaria delle malattie cardiovascolari.
.. Dieci anni fa la gente mi diceva: "Ho detto al mio medico che prendo un grammo di vitamina C al giorno o tre grammi di vitamina C al giorno e lui mi ha risposto: "Non farlo, ti potrebbe uccidere, quelle vitamine sono velenose"". Cinque anni fa la gente ha cominciato a dirmi: "Ho detto al mio medico che prendo diversi grammi di vitamina C al giorno e lui mi ha detto: "Bene, non ti farà male. Va pure avanti se vuoi. Probabilmente non ne avrai nessun giovamento, ma se vuoi prenderle continua pure". Oggi mi dicono che i medici sono propensi nel dire: "Va bene, forse ti possono fare bene".
[Recentemente è stato scoperto che] l'HIV, il virus implicato nell'AIDS, veniva controllato da concentrazioni moderatamente alte di vitamina C -- concentrazioni che si vedono nel flusso sanguigno prendendo dai 10 ai 20 grammi di vitamina C al giorno.