Di stupidate sul sesso se ne ascoltano tante, pertanto - lungi da me l'intenzione di improvvisarmi sessuologo ;-) - ho deciso di raccogliere in questa pagina tutto ciò che di ragionevole mi è riuscito di raccimolare dal "calderone".
SESSO E SENSI DI COLPA
di Francesco Pandolfi, da Dentro la Notizia
.. Il sesso rappresenta la via più economica e pratica per garantire la prosecuzione e l'evoluzione di tutte le specie. Se, putacaso, l'impulso sessuale decadesse in una razza, molto semplicemente essa si estinguerebbe.
.. Sono in molti a sapere che le religioni (e non sto parlando della spiritualità libera da dogmi, che è tutt'altra cosa) consistono prevalentemente in un insieme di regole impiantate su uno sfondo di verità (che ben presto scompare) per controllare e guidare le masse verso un determinato ordine sociale.
Occorre quindi che l'uomo, ormai abbastanza maturo da comprendere se stesso, rivaluti tali norme adattandole ai tempi odierni e le depuri da significati che ormai prendono origine quasi esclusivamente da veri e propri anacronismi o, se vogliamo chiamarli altrimenti, malintesi.
Gli intenti dei teocrati dei nostri giorni non sono certo cambiati, mutano semplicemente gli anatemi che lanciano. Per loro sfortuna e per nostra fortuna, l'uomo non è più un essere totalmente inconsapevole e, quindi, facilmente indirizzabile, anche se l'andare avanti quasi alla cieca di questo periodo storico genera nella maggior parte delle persone stress, paura e disorientamento, elementi scomodi ma ormai inevitabili.
L'unica alternativa che abbiamo è questa: scegliere di andare avanti ognuno con le proprie forze ed il proprio universo interiore, possibilmente riscoprendo le mille virtù della collaborazione con i nostri simili, o sotterrare la testolina sotto la sabbia. Forse c'è ancora qualcuno che potrebbe riuscire a convincersi che quest'ultima sia una soluzione.
.. L'insoddisfazione ed il conflitto nascono quasi sempre dalla scarsa capacità di conciliare queste nuove esigenze con i soliti vecchi schemi.
.. Il tradimento .. è anche sempre più frequentemente conseguenza del disagio che sorge nel vivere un rapporto asfissiante perché improntato su valori ormai inaccettabili. Del resto l'uomo probabilmente non è mai stato un animale monogamo (ricordiamo che tuttora molti popoli non lo sono); solamente da pochissimi secoli, spinto dalla religione, sta provando ad esserlo, ed in termini evoluzionistici ciò corrisponde ad un'inezia. .. Se la cosa si renderà oculata in termini evoluzionistici, la nostra crescita ci condurrà certamente verso la monogamia, ma al giorno d'oggi troppi sono ancora i problemi da risolvere. L'unica scelta che abbiamo è ancora la stessa: risolverli, o far finta che non ci siano.
In genere sceglie la seconda delle possibilità la persona "spompata", in crisi, che fa di tutto per convincersi che per non soffrire sia sufficiente nascondersi a se stessa ed agli altri. E allora giù con le corna, con le menzogne, con i soliti mille, snervanti sotterfugi.
L'alternativa? Analizzarsi, comprendersi, ma prima di tutto accettarsi per quello che si è. Nulla più essere cambiato se prima non lo si conosce, nulla può essere conosciuto se prima non lo si è accettato. In questo senso, va da sé che un ingrediente basilare sia il confronto, soprattutto quello con il partner, che dovrebbe essere la persona più vicina al nostro universo interiore. ..
Fare sesso fa bene ai cinquantenni: previene le malattie cardiache e riduce il rischio di ictus. .. Altro che rischi per chi vuol continuare a fare il latin lover anche se ha superato i mitici «anta». .. Lo hanno scoperto i ricercatori dell' Università di Bristol, diretti da Shah Ebrahim, dopo aver seguito per 20 anni 3000 uomini tra i 45 e i 59 anni a Caerphilly, nel Galles meridionale. In particolare, dei 914 uomini che dichiaravano di fare sesso spesso, un quarto aveva rapporti almeno due volte alla settimana, un quinto meno di una volta al mese, mentre il resto una via di mezzo. In 20 anni, si legge sul Journal of Epidemiology and Community Health, 65 persone hanno avuto un ictus (26 ne sono morti). «Ma una frequente attività sessuale non risulta collegata all'aumento del rischio ictus o attacchi cardiaci. Al contrario - dicono gli studiosi - quelli che fanno meno sesso sono più esposti ad attacchi di cuore letali». Insomma, se gli uomini fanno sesso in media una volta a settimana per 50 anni, solo uno su 580 corre il rischio di morire per colpa dello sforzo richiesto dalle prestazioni. ..
Una delle più terribili forme di violenza che esistano - che ancora esistono, a tutt'oggi, nel nostro cosiddetto mondo civile.
Non si tratta d'altro che dei frutti marci di quell'enorme assurdità che è la repressione sessuale. "Più lo comprimi, e più forte esploderà": è una elementare legge fisica (e meta-fisica)..
È assai facile, etichettarli "mostri", e poi dargli la caccia, ma stermineremo alcuni di loro, non il problema: fintanto che i "mostri dentro" rimarranno vivi e ben nutriti da una vomitevole "morale" bigotta, ci limiteremo soltanto a dare la caccia ai mulini a vento come faceva Don Chisciotte, e nulla più.
Fintanto che la violenza è l'unico modo per esprimere i nostri desideri, fintanto che soltanto ai pazzi è concesso esprimersi pienamente, cos'altro possiamo aspettarci? Violenza e pazzia saranno le uniche cose che otterremo.
Non ha senso combattere gli effetti (gli stupratori) senza por fine alla causa (la repressione sessuale). Sicuro, è più facile ammazzare il mostro che sta fuori, piuttosto che affrontare il "mostro" dentro di noi. (Ma se è per questo, la nostra libido diviene un mostro soltanto quando viene costantemente frustrata dalla repressione sessuale.)
Oh, intendiamoci: va da sè che non sto affatto cercando di giustificare gli stupratori. Ti sto solamente invitando a leggere fra le righe. Odiare gli stupratori non eliminerà il problema: ma comprendere cosa trasforma un uomo in uno stupratore, quello sì.
Non ti chiedo di essere cinico. Leggi la storia di Stephen con la giusta Compassione che richiede. Piangi, se devi. Ma tieni gli occhi bene aperti! Fai bene ad odiare i cattivi, ma domàndati sempre: PERCHÈ si comportano così,?
RENDITI CONTO delle assurdità. Non limitarti a combatterne gli effetti.
Renditi conto che, se ciascuno fosse libero di vivere la propria sessualità così come preferisce, quest'intera terribile vicenda non sarebbe mai accaduta:
Stephen è un sopravvissuto. Non credo negli eroi, ma senz'altro Stephen è quello che più si avvicina alla mia personale idea di un eroe.
Non perchè è sopravvissuto. Ma perchè ha trovato il coraggio di parlarne. Se si fosse limitato a morire in silenzio (come purtroppo la maggior parte dei ragazzi vittime di stupro fa), Stephen sarebbe stato semplicemente annoverato nella computa dei "caduti nella guerra contro mostri pericolosi" - ma la conta sarebbe andata avanti all'infinito.
Stephen ha fatto l'unica cosa che forse un giorno potrà spezzare questa spirale di assurda violenza: ha osato sbatterci in faccia la fottuta verità.
Ora sta a noi, vedere di non sprecare la sua preziosa lezione.
Clicca QUI per leggere la storia di Stephen. (in inglese)
LA DIETA DEL SESSO
da "Mangiare e guarire" del dott.Dracea e J.Seguin e "Lunga vita" di Robert Tocquet
Il modo più piacevole per tornare in forma? Secondo una rivista USA, "la dieta del sesso", perchè chi arde di passione.. brucia calorie! Qualche esempio: spogliare lui "passivo" ne fa spendere 95; 20 minuti di preliminari "costano" 87 calorie a lei e 107 a lui; slacciare il reggiseno sono 12 calorie, se con una mano sola 47.. A chi vuole dare una super-accelerata allo smaltimento della ciccia, è consigliabile il rapporto in piedi: si consumano ben 600 calorie..
Non è vero che il desiderio svanisce da sè dopo la pensione. e non deve mai pensare che con l'età le sue funzioni sessuali diminuiscano. Si atrofizzano solo se lei non ha cura di conservare intatto tutto il suo vigore sessuale. Desiderare l'altra persona, fare l'amore porta a una stimolazione dei suoi ormoni della giovinezza, come nient'altro può darle.. e molta felicità, il migiore dei rimedi. Numerose ricerche dimostrano che una sessualità attiva è uno dei maggiori fattori della longevità.
La sessualità .. può essere una fonte di gioia infinita, ma può anche essere una terribile fonte di frustrazioni e di complessi. Quanto più una sessualità sbocciata contriuisce al suo equilibrio emotivo e fisico, tanto più le mancanze di desiderio, i rapporti dolorosi possono renderla indisponente.
ADESSO LA CHIAMANO "ESUBERANZA"
di Giovanni dall'Orto (da "Biological Exuberance - Animal homosexuality and natural diversity" di Bruce Bagemihl, Ph.D.)
Come mai, nella vita sessuale, alcuni individui (esseri umani e animali) scelgono una strada, mentre altri no? Un nuovo studio scientifico rimette in discussione quel che pensavamo di sapere dell'omosessualità. E fa discutere
Dagli struzzi ai gibboni, dalle balene ai koala: tutti gli animali hanno comportamenti omosessuali, che un nuovo libro di ben 750 pagine ha ora catalogato e illustrato con fotografie e disegni espliciti.
L'atteggiamento della nostra cosietà verso il sesso fra gli animali è molto strano e contraddittorio:
Com'era prevedibile, in qualunque modo si ragioni, l'omosessualità fa comunque la parte del cattivo:
Per colpa di questi pregiudizi gli studiosi avevano finora censurato le loro ricerche: se notavano comportamenti omosessuali, fingevano di non vederli; o, se li osservavano negli zoo dove erano sotto gli occhi di tutti, li attribuivano al fatto che le povere bestiole erano chiuse in gabbia e, proprio come gli esseri umani in carcere, per sfogarsi facevano di tutto.
Negli ultimi anni però si è accumulato sempre più materiale che smentisce queste vecchie certezze: ad esempio sono ormai oltre 450 le specie animali, di tutti i tipi, presso cui sono stati osservati comportamenti omosessuali, sia tra maschi che tra femmine, e nei 2/3 dei casi solo al di fuori degli zoo.
Il .. libro .. "Biological exuberance - Animal homosexuality and natural diversity", scritto dal biologo Bruce Bagemihl, vuole ora fare il punto sulla situazione, e la sua pubblicazione ha già suscitato scalpore in tutto il mondo.
Bagemihl, dati alla mano, smonta ad una ad una tutte le spiegazioni date fino ad oggi dai suoi colleghi:
E così via.
Questo libro è insomma un passo avanti per rispondere alla domanda che ci siamo fatti tutti, prima o poi: perchè alcuni di noi hanno seguito una strada, diversa da quella di tutti gli altri, mentre altri no?
Più si va avanti con la ricerca scientifica, e più la risposta appare evidente: perchè in qualche modo che noi non conosciamo e non capiamo bene, l'omosessualità serve alla natura. Non esiste infatti nessuna altra spiegazione possibile per un comportamento che in qualche modo ostacola la riproduzione. Infatti la selezione nturale elimina tutti i comportamenti di questo tipo, dato che ciò che vuole è che gli animali si riproducano il più possibile. Solo in un caso tollera svantaggi nella riproduzione: quando essi offrano vantaggi superiori agli svantaggi. L'omosessualità deve quindi essere per forza uno "svantaggio" di questo tipo, cioè deve essere compensata da un qualche tipo di vantaggio biologico per la specie, altrimenti non sarebbe presente fra così tante specie animali. Il problema è che purtroppo nessun biologo osa ancora sostenere apertamente un punto di vista così "audace". nemmeno Bageihl, che dopo aver demolito le spiegazioni semplicistiche dei suoi colleghi, alla fine non riesce a proporre nessuna spiegazione alternativa: secondo lui infatti l'omosessualità è solo, come dice il titolo del libro, un'espressione dell' "esuberanza della Natura", una "manifestazione della varietà biologica". ..
IL GAIO REGNO ANIMALE
di Giuliano Federico e Marco Santambrogio, 7 Ottobre 2003
Una sessualità sfrenata e goduriosa. E omosessualità registrata in 450 specie. I leoni maschi si penetrano, il 50% delle giraffe è omosex e le coppie di gabbiani sono tutte femmine.
Molti libri e studi hanno osservato nel corso dei decenni come la sessualità nel regno animale sia vissuta con estremo senso della libertà e ricerca del puro piacere. La lussuria per gli animali non è affatto un peccato, anzi. Nel 1995, nel corso della XXIV Conferenza Etologica Internazionale, alcune tendenze sessuali degli animali sono state ufficialmente dichiarate campo di ricerca. Tra queste l'omosessualità. Da allora le pubblicazioni hanno man mano descritto come la sessualità racconti di animali dediti non solo alla lotta per la sopravvivenza, ma anche amanti della libido e della più sfrenata libertà sessuale. Si prenda per esempio l'orgia sfrenata a cui si sottopongono i serpenti giarrettiera (si chiamano proprio così!). Decine e decine di serpenti vanno in letargo insieme e quando si risvegliano a primavera si abbandonano ad un sesso di gruppo dai grovigli facilmente immaginabili.
Un comportamento che gli scienziati spiegherebbero nell'istintiva logica di continuità della specie. I serpenti giarrettiera hanno una sola breve stagione d'amore e così si accoppiano con chiunque, per aumentare le possibilità di fecondazione. Per ciò che concerne l'omosessualità gli studi hanno dimostrato però che essa non è solamente atto di puro piacere fisico. Clamorosi casi di fedeltà di coppia omosessuale sono stati dimostrati in alcune specie come le oche grigie, con legami che perdurano fino a 15 anni e dei pinguini di Humboldt. Comportamenti omosessuali sono stati registrati in più di 450 specie: dai gorilla agli orangutan, dagli elefanti ai cervi, dagli struzzi alle balene e ai koala. Oltre alla penetrazione maschile, particolarmente diffusa tra i leoni, si registrano i numerosi atteggiamenti omosessuali femminili, soprattutto tra le femmine di gabbiano. Il gabbiano maschio viene infatti sfruttato come donatore di sperma, ma la coppia vera e propria è costituita da femmine. Le cifre comunque rivelano che in natura questi comportamenti sono più diffusi fra i maschi, e spesso in alcune specie riguarda o solo i maschi o le femmine. I "meno gay" sono le ostriche, solo 2-3%, mentre l’omosessualità impazza nelle giraffe e nelle orche, fino al 50%.
Un brutto colpo, questo, per chi dice che l'omosessualità è contro natura. Si deve trattare di gente che non fa molto sesso.. :-7
IL MATRIMONIO? PESSIMA IDEA
da un articolo di "IO donna" del 27 Ottobre 2001
La formula è semplice: poche gocce di dopamina, feniletilamina e oxitocina. .. Secondo gli scienziati della Cornwell University di New York sono questi i componenti chimici dell'amore. [Purtroppo] il magico cocktail non è duraturo, ma ha una scadenza ..: 18-24 mesi, non di più. Dopo, puf, svanisce, si disolve, liquefatto come neve al sole. E non c'è nulla da fare, nessuna iniezione o pastiglia è in grado di rinvigorire la prodigiosa mistura.
.. Su quasi 78mila separazioni l'anno (il 67% deciso dalle donne), il maggior numero di addii si concentra tra i 28 e i 35 anni. [Visto che in media ci si sposa a] 27-28 anni, se ne deduce che la fuga dal talamo nunziale è piuttosto precipitosa. .. Su 1500 coppie separate dopo un solo anno di matrimonio, il 30% risulta scoppiato dopo appena tre mesi. E una quarantina [si separano subito] dopo il viaggio di nozze ..: "Ci siamo sposati con una megafesta dopo 4 anni di fidanzamento: al rinfresco ha cantato Biagio Antonacci", ricorda con un certo orgoglio. "Appena partiti per il viaggio di nozze ho provato una sensazione di puro terrore. Ho visto il baratro che mi si apriva davanti e ho capito di aver commesso un errore madornale. Sono andata in un negozio e ho comprato una cartolina: ho scritto a mio marito che lo lasciavo, che non sapevo per quale motivo, ma lo lasciavo per sempre. L'ho spedita in Italia al nostro indirizzo, così lui l'ha trovata a casa al ritorno: io all'aeroporto di Bologna mi sono dileguata. .. Non sono riuscita a trovare una soluzione migliore."
SCIENZA SESSUOFOBICA da "Storia e sessualità" di Paolo Sorcinelli, Paravia Bruno Mondadori ed.
THE PRINCIPLES OF LUST (Enigma)
The principles of Lust are easy to Understand: do what you Feel, and Feel until the end. / The principles of Lust are Burnt in your Mind: do what you want, do it!, until you find..
(Le regole della Goduria sono facili da Comprendere: fa' ciò che ti Senti, e Senti fino in fondo. / Le regole della Goduria sono Marchiate a Fuoco nella tua Mente: fa' ciò che ti pare, fallo!, fino a che scoprirai..)
MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE (MST)
(da www.benessere.it)
sifilide, gonorrea, condilomi, herpes genitale, candidosi, clamidia, epatite B e C, linfogranuloma venereo, AIDS
La sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) è la malattia sessualmente trasmessa (MST) sulla quale si è incentrata, giustamente, l’attenzione più specifica. Tuttavia non vanno dimenticate le altre MST dalle quali è sempre bene guardarsi.
In ogni caso, per evitare il rischio di contagio di fronte a tutte le MST l’uso del preservativo è fondamentale.
MST, INSIDIOSE PRESENZE
di Adele Palumbo (da "IO donna" del 27 Ottobre 2001) Spesso asintomatiche, le malattie a trasmissione sessuale sono in ascesa ..: in Europa, le MST sono seconde per diffusione solo alle infezioni respiratorie - .. in Italia il bilancio è di circa mezzo milione di nuovi casi accertati all'anno (solo una piccola parte, poco più di 10mila, sono casi di AIDS). .. In genere è nei mesi autunnali che si registra il maggiore afflusso di pazienti ai centri di cura specializzati. La ragione? .. Almeno 3 persone su 10 tornano dalle vacanze con una malattia sessuale che si può manifestare anche a distanza di tempo. Sono invece sempre a rischio le persone con abitudini sessuali promiscue (in termini statistici, significa che hanno più di 4 diversi partner all'anno) che non fanno uso del preservativo. .. Clamydia, papilloma virus ed herpes sono responsabili delle infezioni genitali attualmente più diffuse e pericolose. Perchè sconfiggerli è ancora così difficile? [Facile! Perchè non le si vuole sconfiggere: sono un ottimo spauracchio in mano a moralisti sessuòfobi. ndJB] "Nel 40% dei casi la causa delle MST è un virus .., quindi gli antibiotici, che hanno ridotto l'incidenza di sifilide e gonorrea, si rivelano inutili e non esistono ancora valide terapie alternative. [Inoltre] le cure sono rese più difficili dal fatto che più della metà delle MST è asintomatica." .. E sono proprio questi casi "silenziosi" (in Italia, circa 3 milioni) a rappresentare il serbatoio permanente del contagio. .. Solo test minimamente invasivi (e anche poco costosi) sarebbero ben accetti da parte di chi non soffre di nessun disturbo. Provocata da un batterio, la Clamydia (che colpisce soprattutto uomini e donne al di sotto dei 25 anni) non produce conseguenze in oltre il 70% dei casi (se presenti, i sintomi sono dolore e bruciore, specie durante i rapporti sessuali). .. 4 volte su 10 l'infezione irrisolta provoca la malattia pelvica infiammatoria o PID, .. che può determinare l'occlusione totale delle tube con conseguente sterilità. |
Finalmente la risposta all'annoso quesito che tormenta ogni maschio: "ce l'avrò normale?" (Clicca QUA.)
Vedi anche: Anatomia del sesso maschile e Anche il maschio ha il suo "punto G"
Fare l'amore ha effetti benefici sull'organismo. Eccoli:
I cinesi lo dicono da millenni: l'amore fisico ha effetti terapeutici e ritarda l'invecchiamento. Come? Una dottoressa americana lo spiega in un libro. Pubblicato dall'editore Corbaccio e in libreria a partire dal 12 marzo, è il primo libro di Felice Dunas, specializzata in medicina cinese. Da anni tiene seminari in tutto il mondo per illustrare l'energia guaritrice del sesso. II Kamasutra e le dottrine tantriche hanno posto le basi. Gli innumerevoli trattati sul sesso felice hanno fatto il resto, indicando tempi e modalità per una pratica soddisfacente. Sembrava che tutte le domande avessero trovato una risposta. Ma adesso si scopre che il sesso ha anche poteri terapeutici. Lo spiega in un libro ("II gioco della passione", edito da Corbaccio) una dottoressa americana specializzata in medicina cinese, Felice Dunas. Partendo dalle opere attribuite all'Imperatore giallo, del III millennio avanti Cristo, Dunas arriva fino a noi, spiegando come si può guarire attraverso il piacere, un'arte che ha sperimentato con successo su decine di pazienti. «Le ricompense elargite da una vita sessuale attiva sul piano della salute vanno ben oltre le aree del corpo che associamo al sesso», precisa la dottoressa.
NON BASTA ESSERE ASSIDUI - I benefici non si contano. Migliora la circolazione e l'equilibrio emotivo, si riduce il rischio di osteoporosi, si rafforza il sistema immunitario. Insomma, si vive meglio e più a lungo.
Il piacere di cui parla Duna è speciale, sublime, addirittura estatico. Bisogna, però, saperlo raggiungere ed è questa la prova più difficile. «Noi occidentali abbiamo ancora molta strada da fare», ammonisce la dottoressa nel libro. «Nonostante la rivoluzione sessuale, un'esplosione di ricerche sul sesso e una spregiudicatezza senza precedenti nel campo della sessualità, l'atto sessuale in sè rimane sottostimato, sottovalutato e sottoulilizzato». Come darle torto quando, scorrendo i dati del rapporto Asper 1000, si scopre che il 35% di uomini e donne fa l'amore una o due volte al mese, il 57% delle donne e il 52% degli uomini sono insoddisfatti della loro vita sessuale, mentre l'11% di uomini e di donne sopra i 18 anni non ne ha alcuna.
Non si pensi, però, che basta essere assidui. Non è questo il punto. Perche l'errore più frequente è scivolare in quello che l'autrice chiama "sesso improprio". Definizione che include quasi tutte le sfaccettature della sessualità occidentale: sesso preso con la forza; vissuto solo come antistress, senza coinvolgimento emotivo; troppo veloce o troppo spossante; noioso o insoddisfacente; con un partner poco appropriato o in un momento poco approprialo. Basta uno solo degli ingredienti e il potere taumaturgico di questa "medicina naturale" che tutti possediamo va perduto. Non solo. La dottoressa mette in guardia dal perseverare nell'errore: il "sesso improprio" provoca effetti collaterali perche quell'energia benefica si esaurisce fino a bloccarsi. Il segreto è puntare verso il sesso "a livello superiore": un'esperienza rigenerante, che potenzia l'attività cerebrale, tonifica lo spirito e prolunga la vita. Ne sapeva qualcosa il Grande Timoniere, Mao Zedong, che, come ricorda Dunas, lo praticava assiduamente per ritardare l'invecchiamento. Mille anni luce dal lontano Occidente dove il sesso tramonta con il passare dell'età. «Non è solo questo il problema" precisa Raffaele Morelli, psichiatra e psicoterapeuta. «Noi siamo schiavi delle abitudini, di schemi in cui ripetiamo sempre gli stessi gesti e le stesse parole anche con persone diverse. Siamo schiacciati da condizionamenti e da modelli culturali. Da quello che ci si aspetta da noi o da quello che ci aspettiamo dall'altro. E alla fine c'è ben poca naturalezza».
UNA CORRENTE BENEFICA - Come rimediare a tale sfacelo? Ancora una volta l'antica saggezza cinese indica una via attraverso i poteri più nascosti del CHI, il flusso vitale che ci attraversa lungo alcuni meridiani, o canali energetici. Dunas svela come alimentarlo e curarlo, con movimenti specifici, esercizi di respirazione, alcuni cibi invece di altri, uno stile di vita senza stress. Spiega che il CHI sessuale si annida nei reni, organi che i cinesi ritengono responsabili anche del cervello e del sistema nervoso centrale, connessione che può spiegare tante cose. Un buon accoppiamento, insomma, scatena una corrente benefica che dai reni si irradia al fegato, per propagarsi al cuore, alla milza e infine ai polmoni. Risultato: tutti e cinque gli organi principali della medicina cinese, che regolano funzioni e qualità psicologiche diverse, ne vengono rafforzati. Non c'è dubbio: è meglio di qualsiasi ricostituente. Ma per poterne trarre beneficio, non si può prescindere dal principio che corpo e mente sono un tutt'uno. Quando la mente è stanca, non c'è da stupirsi se il corpo stenta a reagire. E inutile forzare. Anzi, sottolinea Dunas, è bene imparare a procrastinare. Aspettare il momento più propizio. Solo cosi si può scoprire il "piacere divino".
FARE L'AMORE FA BENE ALLA SALUTE? (da una lettera a un giornale)
La prego di dirmi se è vero che, facendo tanto l'amore, non si prende l'influenza. Me l'ha detto una mia amica. Dice di aver appreso la notizia da un giornale che citava una seria ricerca medica. Non sarà un modo per spingere la gente a praticare di più il sesso dato che, per una ragione o per l'altra, oggi se ne fa sempre di meno? PAOLINA
Mi sono informata, cara Paolina, e in effetti ho scoperto che la ricerca di cui lei parla esiste. Ed è americana: chi fa l'amore almeno una o due volte alla settimana avrebbe un più elevato tasso di anticorpi nel sangue, che "difendono" dalle infezioni delle vie respiratorie. Insomma, l'attività sessuale farebbe da rinforzo alle difese dell'organismo. In questo senso, perché non crederci? E ormai risaputo che fare ramore è una pratica rassicurante, che da benessere e buonumore. Tutti stati d'animo che possono aiutare anche una buona condizione fisica. Perché la mente e il corpo sono fra loro inscindibili e si influenzano a vicenda.
Vedendo le cose da quest'ottica si può anche ipotizzare che, facendo l'amore tanto e bene, ci si senta più forti, pertanto si prenda meno l'influenza. Vorrei però fare una precisazione: tutto questo può valere se l'atto sessuale è fatto con quell'ingrediente misterioso che si chiama "amore". Tutti gli indiscutibili benefici di cui si parlava non penso funzionino se si tratta unicamente di desiderio, di pulsione erotica transitoria. Lo stato di malinconia e d'abbandono che può seguire quel tipo di rapporti non fa bene di certo.
DOMANDE AL SESSUOLOGO
(Silvia Pagani, "consulente sessuale" della rivista "Tutto", Marzo 1999)
D:Perchè con la masturbazione si prova spesso un orgasmo più intenso?
R:Perchè quando si è da soli è più facile abbandonare completamente le inibizioni. Inoltre, ognuno di noi sa esattamente quali sono il ritmo e la pressione ideali per avere il massimo piacere.
D:Le fantasie sessuali sono una cosa naturale?
R:Tutte le immagini che potete sognare per aumentare il piacere sono utili per arricchire la vostra vita sessuale. Non dovete considerarle pensieri "sporchi" o devianze. Le fantasie possono restare nella vostra mente o essere tradotte a livello pratico. In questo caso dovrete trovare il coraggio di parlarne al partner: se le trova eccitanti come voi, amplierete insieme la vostra sfera erotica.
D:C'è un'età giusta per la prima volta?
R:No: la stabilisce il proprio cuore. [..]
ETA' DEL PRIMO RAPPORTO SESSUALE
(fonte: Pianeta Giovani, IV rapporto Asper; campione: 2268 ragazzi italiani dai 15 ai 25 anni)
Tre ragazzi su quattro (73% dei maschi, 70% delle femmine) lo fa tra i 15 e i 18 anni; tre su venti lo fanno o prima dei 15 anni (14% dei maschi, 16% delle femmine) o dopo i 18 (13% dei maschi, 14% delle femmine).
In altre parole, nove su dieci (87% dei ragazzi, 86% delle ragazze) lo fanno prima del conseguimento della maggior età. |
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