![]() |
![]() |
Che facciano bene, è tutto da dimostrare. Che facciano male, invece, in molti casi è certo:
E se dietro a tutto questo non ci fosse altro che l'ennesimo raggiro delle multinazionali farmaceutiche?
SOMMARIO:
Vedi anche:
I medici americani registrano ogni anno migliaia di reazioni serie ai vaccini, incluse centinaia di morti e di menomazioni permanenti. Le popolazioni completamente vaccinate sono state investite da epidemie, e i ricercatori attribuiscono dozzine di condizioni neurologiche e immunologiche croniche ai programmi di immunizzazione di massa. ..La maggior parte delle morti sono ascrivibili al vaccino della pertosse. Studi internazionali hanno dimostrato che la vaccinazione è causa della SIDS (sindrome di morte infantile improvvisa).
.. Epidemie di morbillo, orecchioni, vaiolo, polio si sono manifestate in popolazioni vaccinate. .. Un recente rapporto dell' OMS .. trovò che la malattia e i tassi di mortalità nei paesi del terzo mondo non hanno un legame diretto con le procedure di immunizzazione o il trattamento medico, ma sono strettamente collegate con gli standard igienici ed alimentari. [Senza contare che] nella maggior parte delle volte, la malattia produce immunità per tutta la vita, mentre l'immunità del vaccino è solo temporanea.
.."..mio figlio non ha avuto reazioni, quindi non vi è nulla di cui preoccuparsi..?"
Gli effetti negativi documentati del vaccino includono disturbi immunologici e neurologici cronici, quali autismo, iperattività, scarsità di attenzione, dislessia, allergie, cancro. I componenti del vaccino includono noti cancerogeni quali thimersol, il fosfato di alluminio e la formaldeide. Il dilemma è che gli elementi virali presenti nel vaccino possono perdurare e mutare nel corpo umano per anni, con conseguenze imprevedibili.
AUMENTANO I CASI DI MENINGITE
da COMILVA Crescono i casi di meningite da pneumococco in Italia, ma stranamente ciò avviene nel Nord, dove si vaccina di più. Risultano infatti 309 casi denunciati nel 1999 contro i 109 del 1994, principalmente bambini fra i 13 e i 18 mesi (24 Ore-Sanità 3-9 luglio 2001). .. L'incidenza della malattia nel Nord è di 7.4 per milioni di abitanti, nel Centro di 5.8 e nel Sud di 2 per milione (in Molise nessun caso registrato).
Poiché il tasso di mortalità per questa malattia sfiora il 60% è da escludere che tali notevoli differenze d'incidenza sulla popolazione infantile siano imputabili alla mancata segnalazione dei pediatri del Sud e del Centro, come ci vorrebbero far credere. Inoltre sembra poco probabile che quei pediatri vogliano correre il rischio di non denunciare una malattia con decorso spesso mortale.
|
IMMUNOSOPPRESSIONE DA VACCINI
di Lorenzo Acerra (Federazione del COMILVA)
.. Un aspetto assolutamente certo e riscontrabile in tutte le vaccinazioni consiste nella soppressione post-vaccinale delle difese immunitarie, con un massimo di caduta dei livelli di linfociti 10 giorni dopo l'inoculazione. Un vaccino diminuisce l'immunità mediata da linfociti del 50%, due vaccini insieme del 70%. Ormai sono una norma 3 vaccini nella stessa iniezione, il tutto ripetuto in tre dosi successive a distanza di qualche mese.
LA MAZZATA FINALE: UN SOLO VACCINO PER SEI MALATTIE
da COMILVA [Dal Settembre 2000 verranno somministrati] sei vaccini con un'unica iniezione. Nell'esavalente, oltre alle quattro vaccinazioni obbligatorie contro polio, difterite, tetano ed epatite B, vi sono l'antiemofilo e l'antipertosse. "Un'unica iniezione -commenta Il Corriere della Sera del 18 luglio scorso- e andrà in soffitta anche il classico antipolio orale Sabin, più protettivo ma più suscettibile a reazioni drammatiche (un caso di paralisi su 750mila)". Intanto la nuova malattia da debellare sarebbe la varicella, responsabile di aver colpito nell'ultimo anno il 50% della popolazione infantile. Tra circa un anno e mezzo .. si arriverà alla messa a punto del vaccino quadrivalente antimorbillo-antiparotite-antirosolia-antivaricella. |
I vaccini riducono il numero di globuli bianchi, la capacità fagocitante dei neutrofili polimorfonucleari, la vitalità dei linfociti, la segmentazione dei neutrofili (Robin, 1997) "Il vaccino attenuato del morbillo produce soppressione immunitaria che contribuisce ad un aumento di suscettibilità ad altre infezioni. Recentemente vaccini antimorbillo ad elevato titolo sono stati correlati a mortalità a lungo termine dei soggetti vaccinati" (Auwaeter, 1996)
Nel 1989 fu creato un tipo di vaccino per il morbillo altamente concentrato e quindi potenzialmente immunizzante più a lungo o meglio. Raccomandato dalla OMS, fu sperimentato da 1500 bambini di un quartiere di Los Angeles che su bambini del Messico, Haiti ed Africa. Fu rivelato che i bambini iniettati con tale prodotto stavano morendo in gran numero. Le bambine africane, cui nell'esperimento fu somministrata una dose doppia rispetto a quella dei bambini, avevano una mortalità significativamente maggiore di quella dei bambini. Nel 1992 l'OMS ritirò tale vaccino dal mercato. Il super-vaccino creato per il morbillo nel 1989 risultò causare una super-soppressione (da 6 mesi a 3 anni) del sistema immunitario.
VACCINI AL MERCURIO
di Anna Leogrande e Maurizio Tortorella, "Panorama" del 23.02.2001
Proibiti dal 2007 [i] vaccini in fiala: i prodotti che contengono mercurio sono tre, tutti destinati alla prima infanzia.
.. Il mercurio contenuto nei vaccini pediatrici obbligatori (l'antitetanica / antipertosse / antidifterite, l'antiepatite) è potenzialmente molto nocivo per la salute dei bambini. Provocherebbe danni permanenti al loro sistema nervoso, al fegato e ai reni. E potrebbe essere anche cancerogeno. .. Il mercurio presente nei vaccini sotto forma di tiomersale, un componente antibatterico, supererebbe di molte decine di volte le dosi stabilite come "limite di sicurezza" negli Stati Uniti, che peraltro hanno proibito del tutto l'impiego del tiomersale già dal settembre 1999.
.. Sul tema si è subito scatenata una specie di guerra di religione, tanto violenta nei toni quanto ignorata dai mass media. Il ministero della Sanità ha reagito criticando "i soliti, inutili allarmismi".
.. Da 19 mesi l'EMEA .. raccomanda l'eliminazione del tiomersale e del mercurio dai vaccini. La prima sollecitazione ai governi dell'Unione Europea risale all' 8 luglio 1999. .. Nel giugno 2000 i suoi esperti hanno segnalato che tre vaccini in commercio in Europa (il Tritanrix, il Triacelluvax e il Primavax, tutti usati contro la pertosse e l'epatite B) contenevano ancora tiomersale.
.. Dal secondo trimestre del 2000, secondo l'EMEA (European agency for the Evaluation of Medicinal Products: l'agenzia europea per l'analisi dei farmaci), sono disponibili vaccini alternativi, privi di mercurio. Ma lo scorso giugno il ministero della Sanità italiano ne ha prorogato la commercializzazione per altri 6 anni, fino al 2007.
.. Secondo l'EPA (Environmental Protection Agency: Ente americano per la Protezione Ambientale), una volta introdotto nell'organismo umano, il mercurio viene smaltito non prima di 15 anni. .. Una persona sui 70 chilogrammi di peso può assorbire al massimo 0,5 mg al giorno di mercurio. Una fiala dei vaccini obbligatori in Italia contiene in media 0,028 mg di mercurio. Visto che un neonato pesa 20 volte meno di un adulto e viene sottoposto a quattro vaccinazioni contemporaneamente per due volte solo nel primo anno di età, la dose introdotta nel suo corpo risulta di 40 volte superiore al limite statunitense, ovvero 1,4 mg.
.. Giorgio Bartolozzi, primario di pediatria di Firenze, sostiene che il mercurio contenuto nei vaccini "rappresenta un rischio effettivo solamente per i bambini sotto i 2 chilogrammi di peso".
.. Proprio il 15 giugno scorso, più o meno quando l'EMEA lanciava il suo secondo avvertimento sul tiomersale, il ministro della Sanità, Umberto Veronesi, ha emanato un decreto per "eliminare il mercurio e i suoi derivati" dai vaccini. Non subito, però, e non domani. Ma ben lontano nel tempo: addirittura dal gennaio 2007.
La domanda è inevitabile: perché stabilire una moratoria di sei anni, se è vero che preparati alternativi, privi di tiomersale e quindi più sicuri per la salute, sono già disponibili a livello europeo? .. Si aggrava così il dubbio sul perché di quel ritardo, che indubbiamente va a vantaggio delle sole aziende produttrici. .. Tra l'altro, .. il decreto Veronesi contiene una curiosa deroga: "Tutte le ditte farmaceutiche che al 2007 dimostreranno di non potere fare a meno del tiomersale per i loro prodotti potranno mantenerlo".
.. "Elena aveva avuto una faringite" ricorda la mamma "e non si era ancora ristabilita quando le furono somministrati i vaccini antiepatite B e antipolio. Da allora, non riuscì più a tenere la testa retta sul collo, i movimenti diventarono lenti". .. Elena ha una malattia autoimmunitaria, causata dal vaccino in un momento in cui il suo organismo non aveva sufficienti anticorpi. Lo Stato le ha riconosciuto un'invalidità di primo grado, con un risarcimento di poco più di 1 milione al mese.
FANNO MALE, MA VERRANNO IMPIEGÀTI FINO AL 2007
da Libero 16/03/2001 e Il Corriere della Sera 18/06/2001, su COMILVA Un decreto del Ministero della Sanità .. (D.M. 15 giugno 2000) prevede l'eliminazione del mercurio nei vaccini, ma tale obbligo entrerà in vigore solo tra sei anni, nel 2007. [Già da oggi nei] foglietti illustrativi dei medicinali contenenti mercurio .. vi dovrà essere l'avvertenza di possibili reazioni allergiche e di sensibilizzazione. La presenza del mercurio nei vaccini era poco nota all'opinione pubblica, ma una ricerca negli USA nel 1999 ha accertato che la quantità di questo elemento utilizzato come conservante nei vaccini superava di gran lunga i limiti di sicurezza. Sempre negli USA era stato riscontrato un aumento dei casi di autismo collegato all'assunzione di mercurio nell'organismo. Di qui la decisione di vietare la produzione di tali vaccini, con la possibilità, però, di vendere le scorte fino a esaurimento. [Che senso ha? Se fa male, fa male! ndJB] .. I vaccini antidifterico ed antitetanico contengono circa 25 mcg di mercurio, il vaccino antiepatite B per uso pediatrico ne contiene 12,5 mcg, quindi sommando abbiamo 37,5 mcg di mercurio somministrati assieme, in dose settantacinque colte superiore al livello di sicurezza consigliato dall'O.M.S. (0,5 microgrammi). Nei foglietti illustrativi delle fiale, il mercurio si nasconde sotto il nome di vari composti: thiomersal, etilmercurio, mercuriotiolato, sodiomertiolato. |
VACCINO ANTI-INFLUENZALE
da Medicine Naturali
L'influenza è una sindrome specifica, provocata da uno specifico agente virale, appunto il virus dell'influenza. I sintomi possono essere molto seri e persino mortali in persone che si trovano in condizioni generali di debolezza. Sono state studiate finora due famiglie principali di influenza, il Tipo A e il Tipo B, ma ci sono molte varianti di questi virus nonché delle continue mutazioni del virus stesso. è quindi estremamente difficile poter prevedere quale sarà l'agente causale di una futura epidemia influenzale e, nello stesso tempo, è ancora più difficile produrre il corrispondente vaccino. La costante mutazione del virus, l'imprevedibilità di quale virus si manifesterà, dove e quando questo avverrà, fanno dell'intero business della vaccinazione antinfluenzale una colossale partita a poker.
.. La mancanza di efficacia del vaccino antinfluenzale è ben descritta in uno studio olandese, condotto in una casa di riposo per anziani, dove a dispetto della vaccinazione di circa 2/3 della popolazione residente venne colpita da una forte influenza una percentuale pari al 49% di questi (con patologie molto critiche quali infezioni batteriche e polmoniti ed una elevata mortalità, circa il 10%). La prima importante notazione è che circa il 50% della popolazione vaccinata contrasse l'influenza, a fronte del 48% circa di quella non vaccinata. In aggiunta, la dotazione di anticorpi collegati all'influenza Tipo A era positiva nel 41% delle persone vaccinate contro il 36% di quelle non vaccinate. Questi primi dati dimostrano chiaramente che la vaccinazione non ha avuto affatto una funzione protettiva.
.. Un paragone fra questo caso ed una situazione ambientale similare di un secondo ospizio (1988) dimostra come in quest'ultimo sia la patologia che la mortalità risultassero significativamente minori, rispettivamente il 37% ed il 3%. La differenza sostanziale fra i due casi era, neanche a dirlo, la mancata vaccinazione nel secondo. L'introduzione di anticorpi in persone anziane non supera mai il 52/67%: Morris afferma persino che l'efficacia non supera il 20%.
.. La prima sindrome ad essere collegata alla vaccinazione è la paralisi di Guillaine Barrè (1977) - GBS. .. Le complicazioni neurologiche non rimanevano circoscritte a questa patologia ma, al contrario, emersero un numero considerevole di affezioni neurologiche aggiuntive. .. L'intervallo di tempo fra la vaccinazione e i primi sintomi variava da 24 ore a 4 settimane, con una media di 11,3 giorni.
.. In 11 stati [USA], confrontando campioni di persone vaccinate e non, è emerso che in quelle vaccinate compariva la GBS in 1,55 casi su 1 milione, rispetto ai 0,17 casi su 1 milione dei non vaccinati (ben 9,11 volte più frequente). .. La maggior parte dei casi veniva quindi diagnosticata tra la 2° e la 4° settimana dopo la vaccinazione. .. Questo tipo di complicazioni si manifestano normalmente in individui sani non affetti da nessuna patologia in precedenza.
.. Tutte le fasce di età sono suscettibili ad effetti collaterali ..: l'11% riguardava persone al di sotto dei 30 anni, il 58% tra i 30 e i 59 anni ed il restante 31% 60 e più anni.
.. Diversi meccanismi possono giocare un ruolo importante nello sviluppo di una neuropatia post-vaccinica:
.. Un uomo di 41 anni muore dopo 4 settimane dalla vaccinazione, dopo progressiva polineuropatia e broncopolmonite. La morte sopraggiunge nel giro di 4 giorni.
ALTRI EFFETTI COLLATERALI
Sindrome di Landry. Paralisi del nervo ipoglosso. Ipoestasia. Parestesia (formicolio e torpore). Nevralgia del trigemino, Ischialgia (lateralizzata destra), Nevralgie intercostali (dolori al petto), Neuropatia sensoriale al plesso brachiale (sindrome di Personage-Turner). Meningiti (l'infezione meningea e il torcicollo, con perforazione lombare sono tutti sintomi che possono sussistere indipendentemente o come parte di una GBS). Encefaliti .. ed encefalopatie in genere (un caso è stato descritto da Ehrengut e Allerdist, con iniziale perdita della vista e progressiva e completa perdita di coscienza fino alla paralisi finale). .. Sclerosi multipla. .. Atassia. Forti mal di testa ([che] suggeriscono una diagnosi di irritazione del meningeo o cervello). Disorientamento locale. Stato di incoscienza. Tremito degli arti superiori. Movimento automatico delle dita (mani e piedi). Afasia (perdita della parola). Bronchiti. .. Broncopolmoniti (Il caso di un uomo di 41 anni: i sintomi iniziali sono stati quelli di una parestesia alle punta delle dita. Dopo 14 giorni dalla vaccinazione è subentrata la broncopolmonite con decesso finale). Vomito (.. a 13 giorni dalla vaccinazione, con successiva sintomatologia paralitica). Nausea. Incontinenza rettale. Disuria o paralisi della vescica (a 13 giorni dalla vaccinazione si manifestano difficoltà e fastidio nelle normali funzioni urinarie, la diagnosi parla di dilatazione della vescica. Ne segue una paralisi completa della stessa e si rende necessaria la cateterizzazione con sintomi di paralisi alle estremità). Impotenza. .. Vertigini (.. talmente forti da non far alzare da solo e rimanere in piedi un ragazzo sano di 13 anni). Affezione del N. Vestibolare in combinazione con encefalite. Rumori di fondo alle orecchie (sibilo). Sordità parziale. Prooptosi. Edema della retina. Diminuzione della vista (visione sfuocata). Diplopia. Nistagmo. Paralisi dei muscoli oculari (nervi craniali VII e IX). Collasso. Decolorazione transitoria a lividi delle mani. Trombocitofenia allergica. .. Alterazioni della pressione sanguigna. .. Angina pectoris. .. Febbre: in combinazione con altre sindromi, come ad es. meningite o GBS. Sonnolenza: come parte di una più ampia sindrome neurologica, come ad es. una GBS. Fatica: come parte di un generale decadimento della capacità motoria e funzionale. Reazioni Anafilattiche: tipica in questi casi è la brevità del periodo di incubazione (.. Warren ha descritto un caso in cui la reazione ha seguito di 4/5 ore l'iniezione, con febbre, coriza e broncospasmi). Difficoltà di pensiero. Perdita di iniziativa. Stato confusionale. Allucinazioni. Tristezza.
VACCINO ANTI-DPT (Tetano/Difterite/Pertosse)
.. Il grande declino delle morti per pertosse (circa l'80%) si verificò PRIMA dell'introduzione del vaccino. [Il vaccino DPT] è riconosciuto come il più pericoloso. .. Incredibile ma vero, la sicurezza del vaccino contro la pertosse non è mai stata provata prima che questo venisse iniettato a milioni di neonati. .. A differenza di molti vaccini che vengono detossificati e purificati, il vaccino della pertosse contiene ancora la "cellula completa" del batterio della pertosse. Questo significa che contiene ancora .. sostanze .. molto tossiche, che provocano febbre, interferenze con la crescita e morte negli animali di laboratorio. Per non parlare poi dell'aggiunta di un "adiuvante" un sale metallico (spesso un composto dell'alluminio) usato per aumentare l'effetto del vaccino, più un conservante (un derivato del mercurio). Questi ingredienti vengono usati a dispetto del fatto che la formaldeide sia cancerogena e che l'alluminio e il mercurio siano altamente tossici per gli esseri umani.
MORTE IN CULLA E LA VACCINAZIONE DPT
da Viera Scheibner, "Vaccination: a medical assault on the Immune System" (Environment health zone) [I] vaccini dati in giovanissima età [sembrano] causare la moria dei .. bambini! .. il 66% dei bambini deceduti aveva ricevuto il vaccino DTP (difteria, tetania, pertosse) poco tempo prima della morte: 6,5% entro le 12 ore, .. 61% entro due settimane e 70% entro 3 settimane. È stato anche scoperto che i casi di morte in culla dei bambini non vaccinati si concentravano nel periodo invernale, le morti dei bambini vaccinati succedevano durante tutto l'arco dell'anno, ma comunque sempre nel periodo subito dopo la vaccinazione. Le registrazioni del respiro dei neonati prima e dopo le vaccinazioni hanno mostrato un respiro normale nei sei giorni precedenti, ed un respiro a tratti difficoltoso durante i 12 giorni seguenti. I periodi di respiro difficoltoso coincidevano con l'incidenza delle morti in culla a seguito della vaccinazione in 41 .. casi [su 70]. .. Quando in Giappone, nel 1974, è stata innalzata l'età minima per ricevere la vaccinazione DTP a due anni, la morte in culla a seguito delle vaccinazioni è praticamente scomparsa ed il Giappone ha avuto, da quel periodo in poi, la mortalità infantile più bassa al mondo. |
.. I casi di polio aumentarono del 50% tra il 1957 e il 1958 e dell' 80% al 1959, DOPO l'introduzione dell'immunizzazione di massa. In cinque stati - New England, Massachusetts, Connecticut, New Hampshire, Rhode Island e Vermont - i casi di polio più o meno raddoppiarono nel 1954 e nel 1955 dopo l'introduzione del vaccino per la poliomielite.
Malattie come la polio operano in modo ciclico. La grande epidemia di polio si verificò nel anni 1910, negli anni 1930 e negli anni 1950; poi i casi diminuirono grandemente fino a raggiungere quasi lo zero.
Nei veri casi di polio, il virus vive nell'intestino, creando quella che ordinariamente è un'infezione innocua. .. Tuttavia, l'iniezione del virus della polio morto, non dà "un'immunità intestinale", cioè non fa crescere gli anticorpi nell'intestino. Questo significa che, anche se non si contrarrà la polio paralizzante, il virus selvaggio continuerà a vivere nell'intestino e teoricamente potrà essere trasmesso a qualcun altro.
..Gli scienziati ora si rendono conto che ci sono poche prove che il vaccino vivo permetta il raggiungimento effettivo di questa immunità tipo "porta di servizio" tra le persone vaccinate. Questa è stata la conclusione di uno studio scientifico condotto da un gruppo di ricercatori dopo un'epidemia di polio a Taiwan, dove il 98% dei bambini era stato immunizzato. Ci sono moltissime prove che il vaccino per la polio sia fallimentare. Molto delle epidemie dei nostri giorni si verificano più tra le persone immunizzate che tra quelle non immunizzate.
Con il virus della polio vivo, il problema principale è che questa versione "attenuata" o indebolita del virus contenuta nel vaccino può alterarsi geneticamente negli intestini, trasformandosi in una forma virulenta e provocando una poliomielite paralizzante in chi la riceve o in coloro con i quali vieni a contatto.
..Un ricercatore italiano, Antonio Procopio dell'Università di Chieti, insieme a due studiosi americani del NIH (National Institutes of Health), Michele Carbone ed Harvey Pass, hanno scoperto all'interno dei tumori (mesotelioma) un virus che ha tutti i connotati dello SV40 (agente infettivo dei macachi) e che non è presente nei tessuti circostanti.
Il vaccino contro la Polio, si prepara con cellule di scimmia, da cui il virus SV40 era passato nei preparati distribuiti in tutto il mondo dagli anni '50 fino al 1985.
UNA USL AMMETTE: IL VACCINO È CANCEROGENO
da Vaccinetwork.ORG .. Sul notiziario aziendale della Azienda Ulss 18 di Rovigo, il n. 21 dell'agosto 2000, .. si asserisce che il terribile tumore chiamato mesotelioma pleurico è scatenato dall'ormai noto SV-40, il virus delle scimmie passato all'uomo attraverso il vaccino antipolio, .. il più potente cancerogeno virale noto, individuato dal ricercatore italiano Michele Carbone, docente al Cardinal Bernardin Cancer Center di Chicago; la diffusione di tale agente virale è avvenuta in maniera massiva tra gli anni 1955-63 con il vaccino inattivato antipolio Salk". La Ulss ha però dimenticato di scrivere che l'SV 40 è stato identificato anche nel vaccino antipolio orale di tipo Sabin e che tuttora si studiano le sue conseguenze sull'organismo umano. Perché è accaduto questo? Perché il virus vaccinico della polio viene coltivato su terreni di coltura costituiti da cellule renali di scimmia. E non è tutto ..: Walter Kyle (su "The lancet", Marzo 1992) [pubblica prove] secondo cui l'Aids si è manifestato dopo che il virus dell'immunodeficienza delle scimmie (SIV) è entrato nell'organismo umano attraverso appunto il vaccino antipolio contaminato da tessuti infetti di scimmia. L'articolo prosegue affermando che la FDA americana sospettavano della contaminazione dei vaccini antipolio già dagli anni '50 e che lo seppero per certo negli anni '70. [Già] nel settembre 1995 .. il patologo californiano John Martin aveva stabilito che adulti e bambini, sofferenti di una disfunzione neurologica, immunitaria e psichiatrica, erano stati infettati con un virus atipico risultato poi provenire proprio dalle scimmie utilizzate per la produzione dei vaccini antipolio. [E] nell'aprile 1996 .. il microbiologo californiano Howard Urnovitz aveva prodotto evidenze secondo cui il virus di tipo 1 dell'Aids è un virus ibrido uomo-scimmia creatosi dopo che 320.000 africani avevano ricevuto negli anni '50 un vaccino antipolio sperimentale contaminato dal SIV. .. |
VACCINO ANTI-EPATITE (B)
da "Sistema Epidemiologico Integrato dell'Epatite Virale Acuta, Rapporto annuale 1991-1992-1993", Istituto Superiore di Sanità SEIEVA; e da "Ricerca Decisiva su inutilità e pericoli della vaccinazione obbligatoria antiepatite B" e "Vaccinazione obbligatoria antiepatite B" (Macro Edizioni, maggio 2001)
COS'È L'EPATITE
[E'] una malattia acuta con infezione .. diffusa, che interessa soprattutto il fegato, determinata da un virus. Vi sono vari tipi di virus in grado di determinare epatite e quello che ci interessa è quello di tipo B - [che] ha una incubazione tra i 45 e i 180 giorni, [e si presenta in] quattro principali forme cliniche:
Indipendentemente dalla gravità della forma, la presenza nel sangue dell'antigene virale persiste in genere per tre mesi; nel caso di persistenza oltre i sei mesi si parla di portatore cronico. Dei portatori cronici, la metà guarisce nell'arco dei successivi sei mesi; mentre l'altra metà resta tale per un periodo di tempo indefinito, anche per tutta la vita e nella stragrande maggioranza dei casi in modo asintomatico. |
I preparati vaccinali vengono sintetizzati in laboratorio modificando il virus dell'Epatite B. Il vaccino antiepatite B a DNA ricombinante è un prodotto della manipolazione genetica del virus dell'Epatite B. Con cellule di lievito nel cui materiale genetico viene inserita una porzione del gene del virus dell'Epatite B; vengono poi trattate con formaldeide; adsorbite su idrossido di alluminio; conservate con un battericida a base di mercurio e acido salicilico (timerosal); addizionate di altre sostanze, come antibiotici, non dichiarate. [Fonte: i foglietti accompagnatori dei vaccini entiepatite B a DNA ricombinante Engerix B e Recombivax HB]
L'epatite B era [già] diminuita del 90% in Italia prima della vaccinazione obbligatoria. [Inoltre, essendo] una malattia che si trasmette solo attraverso il sangue .., il rischio di ammalarsi di Epatite B in Italia fin dal 1990 (quindi prima della vaccinazione obbligatoria) è .. modesto: 5 casi ogni 100.000 abitanti. [Ciònonostante, dal 1/1/1992] De Lorenzo ha reso obbligatorio il vaccino - e per questo ha incassato 600 milioni dalla casa farmaceutica che lo produce.
IL VACCINO ANTIEPATITE CAUSA LA SCLEROSI A PLACCHE
[Il] tribunale di Nanterre ha incolpato il vaccino antiepatite B [l'Engerix B dell'inglese SmithKline Beecham (SKB)] come causa .. della sclerosi multipla a placche in due donne, [corrispondendo] ad ognuna delle malate un indennizzo variante da 150 a 250 milioni di lire. |
[Ecco spiegato perchè] di fronte alle notizie sui danni che questa vaccinazione può procurare sembra che [i dipendenti del Ministero della Sanità] preferiscono non rischiare ..: il 19% degli operatori sanitari ("categoria a rischio") del Nord Italia non si vaccinano, [e] al Sud la percentuale sale al 39% (L'Espresso 19/07/2001).
Indirizzi utili:
VACCINO ANTI-MMR (Morbillo, Rosolia e Orecchioni)
da Herald Sun, Melbourne, 28 Febbraio 1998; Weekly Telegraph, Londra, 4-10 Marzo 1998
.. La vaccinazione MMR [può] innescare l'autismo: lo studio [del] Royal Free Hospital ad Hampstead (Londra) .. ha mostrato che di 12 bambini che erano stati in precedenza diagnosticati normali, tutti hanno sviluppato una malattia intestinale e nove hanno sviluppato l'autismo ..; otto .. hanno sviluppato cambiamenti nella salute e nel comportamento entro sei giorni dalla vaccinazione, [mentre in] un altro gruppo di bambini, 46 su 48 hanno sofferto di problemi intestinali e comportamentali [sempre] entro sei giorni dalla vaccinazione.
AUTISMO DA VIRUS
di Lorenzo Acerra (Federazione del COMILVA) .. Sono noti casi di autismo prodotti da encefaliti virali, [ma] il passaggio dell'attacco del virus latente (vaccinale) all'autismo è meno ovvio e più articolato. Infatti c'è una progressione asintomatica, clinicamente invisibile, se si eccettuano inizialmente, reazioni post-vacciniche quali febbri, pianti prolungati con strilli acuti, alterazione del ritmo del sonno, etc. .. I livelli di anticorpi a rosolia e morbillo in bambini diagnosticati autistici erano del 300% superiori a quelli normali. (Zecca e collaboratori, 1998) .. Ricercatori del Royal Free Hospital di Londra (Wakefield, 1998 e 2000) hanno dimostrato .. la presenza nell'intestino del virus latente del morbillo nel 100% dei bambini la cui regressione autistica aveva avuto inizio con reazioni avverse alle vaccinazioni. [Il] prof. John O'Leary, ha confermato la presenza del virus del morbillo dello stesso ceppo del vaccino nell'intestino di 24 bambini autistici su 25. .. Il prof. Kawashima, dell'Università di Tokio, ha trovato il virus del morbillo (del ceppo vaccinale) nel sangue di bambini che hanno avuto una regressione autistica a seguito delle vaccianzioni. .. Sembra che il bambino autistico non riesca a liberarsi della presenza di tale virus vaccinale nell'organismo. .. Virus di ceppi vaccinali dunque sono una presenza costante (anche a distanza di anni dalla vaccinazione) in bambini autistici ma non in bambini di controllo sani. |