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«È bello, essere re!»
«La Legge è uguale per tutti. Ma per i maiali, è un po' più uguale» (George Orwell, "La fattoria degli animali")
Trovo che il tormentone ripetuto fino allo sfinimento da Mel Brooks nei panni del re di Francia, sia perfetto per descrivere gli impudenti e sfacciati abusi di potere che i "nostri" ""governanti"" perpetrano quotidianamente alle nostre spalle: un malcostume diffuso in tutto il mondo - visto che non sono solo Bush o Berlusconi, a fare onta delle leggi sfidando il buonsenso e la remissiva sopportazione degli elettori.
«La disonestà dei politici non paga? È vero: generalmente riscuote.»
"Per la cronaca": ci tengo a precisare che io non sono nè di destra, nè di sinistra, nè di centro, nè altro. Io non sono "di" nessuno: appartengo soltanto a me stesso - e peraltro, da quando ho capito come vanno le cose, di fantocci & burattini (i politicanti) non me ne può fregare di meno. Preferisco occuparmi di chi li manovra, e degli altarini che ci stanno dietro - ma soltanto su scala planetaria. Il resto è soltanto fuffa, e qua la riporto soltanto poichè è così grottesca e sfacciata da avermi fatto morire dal ridere. :-) Quindi, vi prego: non scrivetemi per polemizzare, o anche solo per parlare di politica, perchè verreste cestinàti all'istante.
"Come è possibile che per pulire le latrine di Montecitorio si
spendano 46 milioni (24.214 euro) al giorno? ..la sola camera dei deputati ci costa 7.508.339.388 lire al giorno (euro 3.877.733)" (6 e 23 Novembre 2003)
Voce di spesa
2004 (in euro)
2004 (in lire)
2005 (in euro)
2005 (in lire)
Stipendio Pres. della Repubblica
210.341
407.276.968
214.967
416.234.153
Spese per il Quirinale
195.500.000
378.540.785.000
210.000.000
406.616.700.000
Spese per il Senato
440.000.000
851.958.800.000
471.000.000
911.983.170.000
Spese per la Camera
870.000.000
1.684.554.900.000
907.000.000
1.756.196.890.000
Spese Corte Costituzionale
39.500.000
76.499.650.000
43.500.000
84.227.745.000
TOTALE
1.545.210.341
2.991.961.411.968
1.631.714.967
3.159.440.739.153
3.159.440.739.153 / 365.4 giorni l'anno = 8.646.526.380 lire al giorno / 24 =
360.271.932 lire all'ora
12 milioni di euro = 11,5 milioni di dollari = quasi 24 miliardi di lire
Tanto è stato speso dall'Italia il 29 ottobre 2004, pur di ospitare il vertice NATO. (Dove una ventina di buffoni, con al sèguito qualche migliaio di loro portaborse & tirapiedi vari, si sono incontràti per stringersi le mani e fare gran bei sorrisoni davanti alle telecamere. Gli accordi veri, però, devono ancora essere fatti: per ora non c'è nulla di concreto..)
Ovvero, "mission impossible": COME BRUCIARE UN MILIARDO DI LIRE ALL'ORA. (Anche di più, visto che il vertice non è durato 1 giorno intero.)
Dal momento che non uno ha protestato per questa scelta che a me pare quantomeno opinabile, vorrà dire che lo scemo del villaggio (globale) sono io. Proprio per questo vi lancio quest'appello on-line: sapete spiegarmi che senso ha tutto ciò?
Io ero convinto (e lo rimango tuttora) che il prestigio internazionale l'Italia se lo guadagnerebbe di più in altri modi, ad esempio tutelando meglio il patrimonio culturale, migliorando le infrastrutture e i servizi, o anche "solo" tenendo alto il nome della millenaria tradizione gastronomica che invece oggi viene svenduta a McDonalds e multinazionali in nome degli accordi deliranti del WTO.
Ora: 24 miliardi saranno anche bruscolini, in quest'ottica, ma perchè gettarli via per il gusto di poter dire "qui è stato firmato un foglio"?
Sono assolutamente certo che sia tutto normale, tutto giusto. Così certo che invoco il vostro aiuto per tornare sulla retta via, battuta dai 60 milioni (suppergiù) di ben-pensanti che non hanno avuto nulla da ridire in proposito. A me invece è come se continuasse a sfuggire qualcosa..
"CI AUMENTIAMO LO STIPENDIO?" ..E NESSUNO SI OPPONE
di Paolo Berardengo, da Monrif.net
Gli aumenti di stipendio dei parlamentari, .. da che mondo è mondo, [sono] mascherat[i] da automatismi o inserito in ordini del giorno altisonanti e macchinosi. L'automatismo degli aumenti dei magistrati, legati a doppio filo a quelli dei parlamentari, ha fatto discutere fin dagli anni Sessanta, quando si parlava di una sorta di sistema a vasi comunicanti. Così è stato anche questa volta: tutti favorevoli, .. votando .. un ordine del giorno nel quale proprio non si parla di soldi. E' stata una di quelle votazioni destinate a lasciare poca traccia. Nessun dibattito, nessuna opposizione. Il dispositivo parla solamente della necessità di uniformare il trattamento dei deputati a quello dei senatori. In pillole, questo significa un aumento della diaria di 150mila lire per ogni giorno di presenza ai lavori dell'aula. .. L'intervento sulla diaria .. all'apparenza non risulta come un aumento di stipendio ..: lo stipendio vero e proprio non viene toccato e i vantaggio non emergerà dalla busta paga del 20 di ogni mese, ma da quella delle diarie che viene distribuita il 30. Ma quanto incide un aumento della diaria di 150mila lire? .. Dipende .. dall'assiduità di frequenza .. e dal numero delle giornate di lavori, circa 18 al mese - [ma] si può arrivare .. a più di due milioni lordi al mese.
«Ai partiti 1500 miliardi in 4 anni. Alla faccia del referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti.» (C@C@O, 22 Settembre 2000)
Sono i parlamentari più pagati al mondo: ecco spiegato perché fanno di tutto, da destra a sinistra e da sinistra a destra, pur di arrivare e soprattutto mantenere le poltrone.
Questo Parlamento e il precedente hanno superato tutti i limiti di tollerabilità. In quindici mesi di tempo si sono fatti cinque aumenti di stipendio e cioè:
OTTOBRE 2000: 15 miliardi complessivi di aumento per stipendi a deputati. 14 miliardi di aumento per stipendi ad ex-deputati. Altri 34 miliardi per aumentarsi i privilegi.
DICEMBRE 2000: si aumentano lo stipendio di tre milioni al mese. Ma non si limitano al solo aumento: pretendono milioni e milioni di arretrati.
APRILE 2001: altro aumento di stipendio di 446 mila lire al mese (per tacere delle centinaia di milioni ricevuti per finanziare i partiti)
NOVEMBRE 2001: si aumentano la diaria di 2.200.000 mensili, e una senatrice promuove una raccolta firme per ottenere dal Senato un'indennità di 800.000 mensili per le spese di parrucchiere (fortunatamente la petizione è stata ritirata)
19 DICEMBRE 2001: i senatori si aumentano lo stipendio di 4.787.000, aumentano di 400.000.000 la spesa per prodotti igienico-sanitari e servizi di pulizia (in aggiunta ai 3.900.000.000 che già spendevano) e di 1.100.000.000 le spese di rappresentanza (oltre ai 3.800.000.000 che già spendevano) e distribuiscono 500.000.000 ai partiti (oltre ai 26.000.000.000 che già gli davano)
25 DICEMBRE 2001: ciascun parlamentare ritira 13.500.000 di arretrati
2003: l'art.37 della finanziaria 2003, dice che lo stipendio dei giudici costituzionali non solo deve essere pari, per tutti, a quello del primo presidente della Corte di Cassazione, ma che viene pure aumentato del 50%. In soldoni, ogni giudice porta a casa, almeno 70 mila euro l'anno in più. Il presidente ne porta 100 mila euro all'anno in più. Per i deputati, l'indennità (stipendio) prevista dalla Costituzione all'art.69 e determinata in base alla legge n.1261 del 31.10.65, fissa il trattamento annuo lordo pari a quello dei magistrati con funzioni di presidente di sezione della Corte di Cassazione ed equiparate. Il che vuol dire che, salvo errori, questi aumenti toccheranno anche a loro. Infatti..
15 OTTOBRE 2003: "Per festeggiare la rimozione della liquidazione ai lavoratori e lo
spostamento della pensione ai 40 anni di contributi i parlamentari si
sono fatti un altro aumento di stipendio. Esattamente 605 euro al
mese. Nella busta paga di settembre inoltre ciascun parlamentare ha
trovato altri 4840 euro di arretrati." (Silvano Giometto)
OLTRE 153.000 EURO AL MESE PER CIASCUN DEPUTATO
di Bruno Aprile, Vimercate (MI) - tel: 347.295.48.67
Indennità parlamentare
19.855.289
Indennità d'ufficio
809.415
Altre indennità
9.259
Rimborso spese di viaggio
2.013.228
Rimborso spese di soggiorno
5.450.175
Rimborso spese segreteria e rappresentanza
8.835.979
TOTALE
36.993.345
Inoltre:
Telefonia mobile (cellulari)
126.984
Alimentari
396.334
Biancheria
3.552
Carburanti e lubrificanti
20.402
Combustibili
39.683
Prodotti igienici, farmaci e sanità
26.456
Altri servizi
529.101
Stoviglie e vestiario
29.101
Altri beni di consumo
39.683
Trasporti aerei
1.124.339
Pedaggi autostradali
284.392
Contributi fondo solidarietà deputati
1.322.751
Stampa pubblicazioni
119.048
Assicurazioni sulla vita ed infortunio
357.143
Assicurazione R.C.
55.556
Assicurazione R.C.A.
6.614
Noleggi
892.857
Parcheggi
129.630
Ristorazione
357.143
Accertamenti diagnostici
1.323
Spese di rappresentanza
25.026
Trasporti ferroviari
456.349
Contributi per il funzionamento del gruppi
2.685.185
Spese postali
308.201
TOTALE
9.516.853
Per non parlare di:
Tribuna d'onore negli stadi
gratis
Tessera del cinema
gratis
Tessera teatro
gratis
Tessera autobus/metropolitana
gratis
Francobolli
gratis
Viaggi aereo nazionali
gratis
Viaggi treno carrozza letto
gratis
Circolazione autostrade
gratis
Corso lingua straniera
gratis
Piscine e palestre
gratis
Vagone rappresentanza delle FS
gratis
Aereo di stato
gratis
Uso di prefetture ed ambasciate
gratis
Cliniche
gratis
Rimborso spese mediche
gratis
Assicurazione infortuni
gratis
Assicurazione in caso di morte
gratis
Auto blu con autista
gratis
Giornali
gratis
Ristorante
gratis
Totale complessivo = 46.510.198 al mese per ciascun deputato, cui vanno aggiunti:
Pensione mensile (diritto che acquisiscono dopo 35 mesi in parlamento, mentre obbligano i cittadini a 35 anni): da 4.762.669 fino a oltre 15.000.000
Indennità di carica: da 650.000 a 12.500.000
Finanziamento ai partiti (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti e relativo referendum): 1.414.000.000 al giorno
Rimborso spese elettorali: 200.000.000
Rimborso annuale se fondano un giornale: 50.000.000
Auto blu e scorta 24-ore-su-24 vita-natural-durante per chi è stato presidente della Camera (anche se non si occupa più di politica, come ad es. la sig.ra Pivetti)
Risultato:
Ogni deputato costa la faraonica cifra di 297.000.000 al mese (circa 153.388 euro), cioè intorno ai 9.900.000 al giorno, ossia 413.000 all'ora
La sola camera dei deputati costa al cittadino 4.289.968 al minuto
Sono finora costàti 2.245 miliardi (in base a quanto hanno dichiarato)
SUPER-PENSIONI AI PARLAMENTARI
di Silvano Giometto, 10 Dicembre 2003
[Il 1° Dicembre 2003] è scattato il termine che autorizza deputati e senatori, una volta fuori del Palazzo, a riscuotere comunque la pensione. Anche in caso di scioglimento anticipato delle Camere, basterà versare i contributi per i mesi che mancano alla fine della legislatura, e il vitalizio è garantito.
.. Secondo i regolamenti interni di Camera e Senato, per ottenere il vitalizio pieno occorre attendere che siano trascorsi due anni e sei mesi dall'inizio della legislatura, traguardo superato il 29 novembre scorso. A partire da quel giorno, anche se Ciampi dovesse decidere il
"tutti a casa", basterà versare l' 8,6% dell'indennità lorda (che ad oggi equivale a 11.580 euro) per un numero di mesi pari a quelli che mancano alla fine della legislatura, e a partire dai 65 anni d'età arriva l'assegno a casa. .. Una postilla dice .. che basta avere partecipato anche ad una sola legislatura prima di quella attuale e la pensione scatta già a 60 anni. Se poi di legislature se ne sono fatte due, l'età pensionabile scende fino a 55 anni, per raggiungere i 50 se le legislature sono state tre. Solo alla Camera, quelli che hanno almeno un'altra legislatura alle spalle sono 349.
.. Una sola legislatura da diritto al 25% dell'indennità lorda (pari a 2.895 euro al mese, se rapportata all'attuale indennità di 11.580 euro); dieci anni di anzianità, ossia due legislature, valgono un 38% dello stipendio (4.400 euro); quindici anni sono pari al 53% (6.137 euro), e così via via fino ad un massimo dell' 80% dello stipendio (9.264 euro mensili) quando gli anni tra scorsi in Parlamento sono stati trenta e oltre. .. (I senatori .. hanno optato per l'85,5%: 9.900,9 euro al mese di pensione, ovviamente a 50 anni.) ..
"CONFUTAZIONE" DEGLI STIPENDI PARLAMENTARI
di Paolo Attivissimo
La catena risale ai primi di dicembre 2001, forse prima (sarebbe cominciata per email nel luglio 2000, e riportata sui newsgroups il 13 ottobre 2000).
A pagina 23 dell'Espresso #3 del 17/1/2002 si parla dell'aumento dello stipendio dei deputati, approvato alla vigilia di Natale, retroattivo da giugno 2001: "Ora guadagnano tot. EUR 13374.68, di cui EUR 4648.11 indennita', EUR 3873.43 diaria, EUR 4028.36 portaborse, EUR 774.69 spese viaggio."
A pagina 17 dell'Espresso del 16 ottobre 2003 si dice: "i deputati a fine settembre hanno incrementato l'indennità parlamentare di 605 euro. Così da 10.974 euro al mese, la retribuzione sale a 11.579... i deputati ricevono mensilmente anche una diaria di circa 4 mila euro... più 4.190 euro per i collaboratori e per altre spese nel proprio collegio, più una cifra tra i 3.323 e i 3.395 euro al trimestre per raggiungere l'aeroporto, più 3.100 euro annui per viaggi all'estero... più 3.099 euro annui per le spese telefoniche...".
Dopo esser stato pubblicato dal codacons, il 9 febbraio 2001 è stato smentito dalla Camera dicendo che "almeno per ciò che riguarda la Camera dei Deputati, contiene numerosi errori ed imprecisioni" fra cui:
non guadagnano 37.086.079 lire mensili, ma 14.598.748
il totale-spese per il 2001 è di 1.563.491 milioni e non 2.446.000 miliardi
i collaboratori del deputato non possono essere suoi parenti nè affini
il cellulare è gratis "solo" per i componenti dell'Ufficio di Presidenza e per i Presidenti di Commissione (al deputato sono rimborsati 30mila scatti annui pari a 4.572.000 lire)
i francobolli sono gratis "solo" per i membri dell'Ufficio di Presidenza, per i Presidenti di Commissione e gli ex Presidenti della Camera.
non esistono tessere gratis per teatro, autobus-metropolitana, nè "vagone di rappresentanza delle FS gratis" o "aereo di Stato gratis" (almeno, non per i semplici deputati)
i giornali sono gratis solo per i titolari di cariche istituzionali (per tutti gli altri c'è una rassegna stampa quotidiana e una sala di lettura con i principali quotidiani nazionali e locali)
le "auto blu con autista gratis" sono riservate ai titolari di cariche istituzionali della Camera (e agli ex presidenti della Camera fin tanto che sono parlamentari)
i ristoranti non sono gratis (pagano "mediamente 25.000 lire") e neppure palestre & piscine (usufruiscono degli impianti sportivi dietro pagamento della quota associativa [curiosamente però qui non specificano a quanto ammonta]) nè le cliniche
non ricevono finanziamenti diretti nel settore dell'editoria (ma sono previste "provvidenze per le imprese editrici di quotidiani e periodici che siano espressione di forze politiche", di cui però la Camera se ne lava le mani dicendo che "L'erogazione di tali provvidenze non è di competenza della Camera ma spetta al Dipartimento dell'Editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.")
Il Codacons osserva che "La Camera ha contestato meno della metà delle cifre da noi riportate".
GLI STIPENDI DEGLI EURODEPUTATI (in vigore fino al 2006)
di Silvano Giometto, 26 Febbraio 2004
PAESE
DEPUTATI
STIPENDIO
Italia
87
9975
Austria
21
8535
Inghilterra
87
6722
Germania
99
6582
Francia
87
6504
Olanda
31
6171
Belgio
25
5718
Danimarca
16
5044
Svezia
22
4640
Lussemburgo
6
4619
Grecia
25
4495
Irlanda
15
4024
Portogallo
25
3361
Finlandia
16
3361
Spagna
64
2879
..cui bisogna aggiungere 175.092 euro all'anno (14.600 al mese) così ripartiti:
14.400 euro all'anno come diaria per la partecipazione alle sedute del Parlamento
40.620 euro all'anno per le attività collaterali
117.072 euro all'anno per gli assistenti
3.000 euro all'anno per spese varie
i rimborsi per le spese di viaggio da e verso Bruxelles e Strasburgo (rimborso di un biglietto aereo in business class, comunque si viaggi).
[Globalmente,] i ministri austriaci guadagnano più dei colleghi di tutti gli altri paesi dell'Unione europea, [secondo il] settimanale viennese Format: .. 17.587 euro al mese. Al secondo posto i ministri belgi con 13.934 euro. Al terzo posto gli italiani con 12.934 euro al mese. Seguono tedeschi, danesi e lussemburghesi. .. Ora si capisce perchè ogni ministro europeo ha bisogno di un portaborse. [Comunque] lo stipendio è solamente un granellino di sabbia rispetto all'effettivo introito di questa gente. I fringe benefit che ornano i loro stipendi sono enormemente superiori alle cifre indicate. Gli europarlamentari italiani, che in Europa si distinguono per disonestà assenteismo ed impreparazione, per riscuotere l'indennità di trasferta e la diaria hanno perfino falsificato il foglio presenze.
Lampante caso di nepotismo: Franco Bossi (il fratello del senatur) e Riccardo Bossi (il figlio primogenito) sono stati assunti presso il Parlamento europeo con la qualifica di assistenti accreditati. Stipendio mensile? 12.750 euro, pari a 24 milioni e mezzo di vecchie lirette al mese (più eventuali bonus/benefit, ecc.).
Gian Antonio Stella sul Corriere si è precipitato a stilare l'elenco delle competenze (?) di questi due miracolati, in attesa che crescano gli altri eredi del Senatur (Renzo, Roberto Libertà ed Eridanio):
Franco Bossi manda avanti infatti un negozio di autoricambi a Fagnano Olona: sa tutto sulle marmitte, retrovisori, filtri dell'olio e "arbre magique" aromatici.
Di Riccardo Bossi, figlio della prima moglie, si sa molto poco: che ha 23 anni, che è un ragazzone grande e grosso, che va matto per le auto ed è fuori corso all'università.
.. Molto è già stato detto e bene dal collega Rodolfo Roselli, aggiungo solo che il rimborso delle spese elettorali ai gruppi politici che hanno ottenuto più dell'1% dei voti, non è altro che un recupero di denaro, speso dai partiti, per finanziare le campagne elettorali delle loro liste civetta. Liste con nomi accattivanti che servono a creare confusione agli elettori stanchi dei soliti partiti, che inconsapevolmente danno loro il voto senza sapere di lasciare l'amministrazione in mano ai soliti.
In sostanza... se Forza Italia crea o compra la lista Caio, che prende i voti di quei cittadini che non avrebbero votato Forza Italia, con questa legge (.. sfacciatamente impost[a] all'unanimità, in fretta e furia, senza dichiarazioni ai cittadini ..), Forza Italia recupera il denaro versato alla lista Caio per fare la sua campagna elettorale. La lista Caio non ci rimette nulla e ottiene qualche favore da Forza Italia (perchè amministrerà ancora).
Se per sostenere una campagna elettorale è necessario del denaro, con questa truffa, quello per la campagna elettorale della lista Caio non proverrà nè dalle tasche della stessa, nè dalle tasche di Forza Italia,... da quali tasche allora? Ma certo! Dalle tasche dei cittadini, che oltre a dover mantenere ancora i partiti in cui non credono più, dovranno mantenere anche i loro tirapiedi camuffati.
.. Il presentatore .. dell'emendamento, votato nella seduta dell'11 luglio 2002 presso la Commissione Affari Costituzionali è l'on. avv. Deodato Giovanni di Forza Italia. .. Gli òneri approvàti sono addirittura retroattivi, e inoltre, da oneri per legislatura, sono diventati oneri per anno. Di conseguenza la somma che dobbiamo sborsare in più in totale è di 403.497.854,83 euro (pari a circa 800 miliardi di lire) così ripartiti: per l'anno 2002, euro 125.328.611,95; per l'anno 2003, euro 125.089.621,44; per l'anno 2004, euro 153.089.621,44. I soldi per il 2002 sono stati già trovati, prelevandoli dal fondo speciale dello stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che è già stato invitato a predisporre i decreti attuativi necessari per l'erogazione dei soldi. ..
Nell'arco di 15 giorni Camera dei Deputati e Senato della Repubblica hanno approvato una leggina per aumentare il finanziamento pubblico ai partiti di circa 250 miliardi di vecchie lire (125 milioni euro) per gli anni 2002 e 2003, e di 300 miliardi di vecchie lire per il 2004 (153 milioni euro). [Anche] la Regione Lombardia si è aumentata gli stipendi ..: il presidente della Regione .. oltre 20 milioni di vecchie lire (10.643 euro) e i consiglieri regionali .. oltre 16 milioni di vecchie lire (8.620 euro), il presidente della Provincia .. circa 20 milioni di vecchie lire (10.100 euro), gli assessori 12 milioni di vecchie lire (6.200 euro) e i consiglieri provinciali 5 milioni di vecchie lire (2.500 euro). Il sindaco di Milano come il presidente della provincia, gli assessori circa 12 milioni di vecchie lire (6.000 euro) e i consiglieri fino a 7 milioni di vecchie lire (3.500 euro...con riserva di verifica). A Piacenza infatti i consiglieri comunali si sono portati lo stipendio fino a 8 milioni di vecchie lire (4.000 euro). La camera dei deputati aveva già previsto aumenti annuali di stipendio e indennità varie, compresi rimborsi,etc, già dall'anno 2000.
.. La legge sull'aumento e modifica del finanziamento pubblico dei partiti (votata dalla Camera l'11 luglio 2002 [ed] approvata in via definitiva il 25 Luglio 2002 dal Senato) .. impone ai cittadini un aggravio di spesa, retroattiva nel 2002 di 125 milioni di euro e, nel 2003 e 2004, di 153 milioni di euro. [E questo poco dopo che] il Presidente del Consiglio e il Ministro dell'Economia [hanno] dichiarato .. l'indisponibilità di risorse dello Stato per attuare interventi urgenti ["allarme siccità" ecc. ndJB] a favore della collettività [e di quei] circa 20 milioni di cittadini, dichiarati a livello di minima sopravvivenza economica.
2001: A CHE PUNTO È IL PROGRAMMA DEL GOVERNO
di mario & paola
Innanzitutto, ci sembra cosa gradita presentare una parte della squadra che abbiamo eletto e ci governa:
BERRUTI MASSIMO MARIA (F.I.): arrestato per corruzione negli anni 80, condannato per favoreggiamento
BIONDI ALFREDO (F.I.): ha patteggiato una condanna per frode fiscale
BONSIGNORE VITO (C.C.D.): condannato a 2 anni per corruzione
BRANCHER ALDO (F.I.): accusato per aver pagato una tangente di 300 milioni a De Lorenzo
CANTONI GIAMPIERO (F.I.): inquisito per vari reati ha patteggiato alcune accuse
COMINCIOLI ROMANO: imputato a Roma per rapporti con la mafia, Latitante per Mani Pulite, imputato per le false fatture in Publitalia (società di Berlusconi). Candidato da Forza Italia
COPPERTINO GIOVANNI (C.C.D.): rinviato a giudizio per calunnia ai danni di due pentiti, noto frequentatore di feste di boss della malavita
DELL'UTRI MARCELLO: pregiudicato, condannato per false fatture, sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa, inquisito per calunnia: capolista per F.I.
DEL PENNINO ANTONIO (F.I.): coinvolto nello scandalo Enimont e in quello della metropolitana di Milano
DE GENNARO GIUSEPPE (F.I.): condannato per voto di scambio
DE RIGO WALTER (F.I.): ha patteggiato una pena di un anno e quattro mesi per aver architettato una truffa ai danni del ministero del tesoro e della CEE
FALLICA GIUSEPPE (F.I.): condannato per false fatturazioni in Publitalia
FORTE MICHELE (F.I.): arrestato negli anni 80
GIANNI PIPPO (F.I.): arrestato e condannato in primo grado per concussione
LOMBARDO RAFFAELE (C.C.D.): due volte arrestato
MARTELLI CLAUDIO: pregiudicato, condannato a 8 mesi per tangenti Enimont
NESPOLI VINCENZO (A.N.): coinvolto in un'inchiesta per concussione
PINI MASSIMO (A.N., indipendente): ex detenuto di Mani Pulite
SODANO CALOGERO (F.I.): storico inquisito, paladino degli abusivi
SUDANO DOMENICO (A.N.): Plurinquisito
TOMASSINI ANTONIO: qui la storia ha dell'incredibile: ginecologo, condannato a tre anni per falso: ha prima contraffatto e poi soppresso il cartogramma di una paziente da lui assistita; la bambina è nata cerebrolesa. Questo tizio era in lizza per il ministero della salute.
VERDINI DENIS (F.I.): indagato per falso in bilancio
VIZZINI CARLO (F.I.): salvato dalla prescrizione da una condanna per tangente Enimont
PREVITI CESARE: no comment, ci sarebbe troppo da scrivere.
BERLUSCONI SILVIO: si presenta da solo
[Ironia della sorte: li chiamano pure "onorevoli" :-p ndJB]
Spesso l'apparenza inganna, quindi, prima di giudicare, vediamo il lavoro svolto nel 2001:
13 maggio: Il cavaliere e suoi vincono le elezioni politiche (gli italiani ringraziano).
Giugno: Berlusconi forma il suo governo, illustra il "Contratto con gli italiani" e pianifica le attività dei primi 100 giorni.
Giugno: Il ministro ultracattolico Buttiglione attacca la legge n.194 sull'aborto ma, oltre all'opposizione, anche una parte della destra non è con lui quindi, per ora, la legge e la libertà delle donne rimangono. (Ricordiamo all'on. Buttiglione che da quando l'aborto è legale il numero di interruzioni di gravidanza volontarie è in continua diminuzione.)
Luglio: Abolizione della tassa di successione. Chi ha beni fino a 350 milioni (80% della popolazione) non pagava già nulla; la tassa viene abolita solo per chi ha più di 350 milioni (20% della popolazione, cioè la minoranza riccona). E davvero così immorale e ingiusto che un possessore di più di 350 milioni di lire paghi una tassa del 4% al momento di donare tutto ai figli? Lo stato così non incasserà una lira da chi è straricco come, guarda a caso, Berlusconi il quale possiede beni per circa 25.000 miliardi di lire. Tutto ciò nell'interesse del paese, ovviamente.
Luglio: Con una operazione finanziaria definita "capitalismo medioevale" dagli altri stati europei, il governo non interviene e lascia mano libera all'imprenditore Tronchetti Provera (vicino a Berlusconi) che si aggiudica, tra le altre cose, la proprietà di "La Sette" che avrebbe dovuto dare origine al cosiddetto "terzo polo televisivo" ed essere di contrasto alle reti Mediaset. Così ci troviamo un governo che oltre a controllare la Rai (come ogni governo) ha tre reti della proprietà del presidente del consiglio e senza nessun polo televisivo privato antagonista. Tutto ciò per l'interesse del paese e per la pluralità dell'informazione, ovviamente.
20-21-22 Luglio: Genova. L'ordine pubblico durante il G8 viene gestito in maniera completamente irresponsabile e repressiva permettendo ai violenti (black block) di sfasciare tutto per poi giustificare le violenze gratuite delle forze dell'"ordine" sui manifestanti pacifici picchiati e insultati anche nelle caserme. Un manifestante di 23 anni, Carlo Giuliani viene ucciso da un colpo di pistola (forse due?) sparato da un carabiniere. Centinaia sono le denuncie delle persone pestate e poi rilasciate con nulla a loro carico. La magistratura apre sei inchieste. L'Italia pesantemente criticata dai giornali di tutto il mondo. Il governo dice che a Genova, le forze dell'ordine sono state "professionali e serie" e poi rimuove dall'incarico tre alti dirigenti della polizia per incompetenza (ma come? non erano professionali e serie?)
Agosto: Abolizione del regime fiscale agevolato delle cooperative: le cooperative dovranno pagare le tasse come una azienda normale e molte attività saranno messe in seria difficoltà o non potranno mai nascere.
Agosto: Approvazione di un disegno di legge proposto, tra gli altri, dal noto plurindagato per mafia Dell'Utri di Forza Italia. Tale disegno di legge riduce di fatto la collaborazione tra la giustizia italiana e quella svizzera e favorisce ancora una volta Berlusconi che è coinvolto in due inchieste internazionali (All'Iberian e Sme) per truffa ecc. Un provvedimento che la maggioranza del parlamento ritiene sia sicuramente nell'interesse degli italiani.
Agosto: Depenalizzazione del reato di falso in bilancio: falsificare i conti di una azienda, truffando anche lo stato, diventa una cosa da niente quasi impunita. Ricordiamoci che Berlusconi è tuttora imputato in tre processi per il reato, guarda a caso, di falso in bilancio. Tutto ciò sempre nell'interesse del paese, ovviamente.
Settembre: Annuncio del condono fiscale del ministro Tremonti: il nocciolo del provvedimento dovrebbe consistere in uno "scudo fiscale" a protezione di capitali che decidono di rientrare in Italia (non si tratta di conti corrente da impiegato ma di grosse aziende e multinazionali). Il Sole 24 Ore ha calcolato che la cifra ammonterebbe solo tra l'1 e il 3% sui capitali "pentiti". Non vi è previsione di alcuna sanzione, segnalazione, nessun pagamento di aliquote progressive per gli anni pregressi e soprattutto evidente aggiramento delle norme antiriciclaggio cioè non si potrà distinguere un sciùr Brambilla da un Totò Riina o, peggio ancora, da un Berlusconi. Tutto per l'interesse del paese.
Settembre: Il ministro Lunardi frettoloso di riaprire i cantieri delle grandi opere dopo mani pulite, soprattutto al sud, dichiara che bisogna "convivere con la mafia" e anche con Dell'Utri.
11 Settembre: Attentato agli USA, vengono abbattute le Twin Towers e parte del Pentagono con alcuni Boeing dirottati: migliaia le vittime. Il gesto viene prontamente considerato un atto di guerra per poi poter giustificare i successivi attacchi statunitensi all'Afganistan dove si ritiene sia il presunto responsabile: il miliardario saudita Osama Bin Laden. Berlusconi si sdraia sulle posizioni di Bush offrendo l'aiuto totale dell'Italia, anche militare.
Settembre: Berlusconi durante un viaggio a Berlino, pubblicamente fa affermazioni sulla "superiorità della civiltà occidentale" imbarazzando anche la destra europea. Chissà se Berlusconi, pensando alla nostra superiorità, si riferiva alle nobili gesta occidentali quali le crociate medioevali della Chiesa, la colonizzazione, il razzismo istituzionale in Sud Africa, la schiavitù negli Stati Uniti, le dittature fasciste sudamericane, le dittature comuniste dell'Est Europeo - chissà? come mai? non ci risulta che Stalin, Hitler, Mussolini, o Truman (il presidente americano che decise di "sperimentare" la bomba atomica sul Giappone) avessero origini orientali, musulmane. Mah?
7 Ottobre: USA e Gran Bretagna attaccano l'Afganistan. Guerra totale al terrorismo, si dice, e intanto si parla di costruzione di oleodotti in Afganistan, di instaurare un governo amico per le nostre imprese petrolifere ecc. Tutti i leader occidentali e arabi amici vanno da Bush che "tarda" a ricevere Berlusconi proprio per le imbarazzanti dichiarazioni sulla superiorità occidentale.
Ottobre: La maggioranza del parlamento italiano vota a favore dell'intervento armato della NATO in Afganistan (anche con l'appoggio di parte del centro sinistra). In virtù dell'art.5 del Patto Atlantico, ogni stato dell'alleanza che subisce un atto di guerra (come è stato considerato, non a caso, l'attentato alle Torri Gemelle) può richiedere l'aiuto degli altri partners. Berlusconi, sempre più "cagnolino da salotto di Bush" si prostra all'amico americano offrendo la massima collaborazione e truppe.
Ottobre: Giulietto Chiesa, noto giornalista de "La Stampa", sottolineiamo "La Stampa", non de "Il Manifesto", "Liberazione" o altri giornali "comunisti sovversivi", dichiara che non si può sostenere una guerra al terrorismo alleandosi con chi il terrorismo lo finanzia (il generale Musharaf, dittatore del Pakistan ideatore e sostenitore del regime dei Talebani in Afganistan).
Ottobre: Il governo decide di eliminare molte delle scorte a magistrati in prima linea nella lotta alla mafia costringendo così alcuni ad abbandonare l'incarico. Viene tagliata anche la scorta al noto prete antimafia Don Turturro il quale si dichiara sdegnato e preoccupato. Alcuni sindacati di polizia dichiarano che bisogna eliminare molte scorte "status symbol" per concentrare gli uomini nella lotta alla criminalità; capite, lotta alla criminalità, non alla mafia che probabilmente, per questa gente, non è crimine ma solo un effetto collaterale con il quale "bisogna convivere" [Lunardi, settembre 2001]. Non vi è alcun dubbio che tutto viene fatto nell'interesse del paese, ovviamente.
Ottobre: Il governo decide di sostituire Tano Grasso, commissario di governo contro il racket e l'usura in prima linea nella lotta alla mafia.
Ottobre: Dopo vari provvedimenti presi, Don Ciotti accusa il governo Berlusconi: "Contro terrorismo e violenza non ci deve essere nessuno sconto, ma non bisogna che esso divenga il tappeto sotto cui nascondere omissioni, colpe e coperture di illegalità". Così don Luigi Ciotti (presidente dell'associazione antimafia "Libera"), che ha poi attaccato il governo italiano: "Lo diceva già Giovanni Falcone nel 1983 che è difficile andare a scovare dove finisce il denaro nero della criminalità e del terrorismo. Contro tutto questo occorre la trasparenza del sistema finanziario a livello internazionale. E inquieta che l'Italia abbia preso provvedimenti in una direzione contraria, come quelli sulle rogatorie e sul falso in bilancio". Nonostante tutto ciò, il "capo" dell'opposizione, Francesco Rutelli, in questo periodo pensa alle riforme istituzionali e dichiara di volerle fare insieme a questa maggioranza. Bene! invece di mobilitare il paese andiamo a braccetto con questa gente.
Ottobre: La vedova di Libero Grasso (l'imprenditore palermitano ucciso dalla mafia perché rifiutava di pagare il pizzo) sgomenta per i provvedimenti presi si schiera contro il governo dichiarando che tali decisioni potrebbero (potrebbero, perché noi le prove non le abbiamo - ma se le avessimo cambierebbe qualcosa???) essere un "pagamento elettorale" alla mafia. Non dimentichiamo che in Sicilia in tutti (sottolineiamo TUTTI) i collegi sono stati eletti uomini del cavaliere.
Ottobre: Il governo sotto pressione ritira il provvedimento della rimozione di Tano Grasso e il ministro dell'interno Scaiola dichiara che è stato fatto un brutto pasticcio. Chissà se si riferiva alla rimozione o al fatto che ha dovuto fare un passo indietro?
Ottobre: Tano Grasso viene comunque affiancato da un commissario straordinario (un controllore). Così, indignato, Tano Grasso si dimette (era quello che volevano) dichiarando che il suo impegno anti usura non era mai stato oggetto di critiche da parte di alcun schieramento politico; il suo ufficio è stato preso ad esempio dalla Comunità Europea e i suoi risultati sono stati tangibili e sotto gli occhi di tutti. Basti pensare che sotto la sua dirigenza, le denunce sono aumentate del 20%.
Ottobre: A difesa di tutti i provvedimenti sulla "giustizia" presi dal governo, Berlusconi dichiara che in Italia troppe persone vengono condannate senza prove. Il cavaliere sa anche che in Italia "alcune" persone non vengono condannate pur avendo le prove.
Ottobre: Alla vigilia di un viaggio a Norimberga di Berlusconi (poi cancellato), il giornale tedesco "Nuernberger Nachrichten" pubblica un appello, firmato da un centinaio di intellettuali e professionisti in cui la visita del premier italiano era definita "un offesa alla città della pace e di diritti umani". Berlusconi vi era descritto come "antidemocratico", corresponsabile dei "brutali comportamenti" polizieschi di Genova, autore di leggi che lo proteggono dalle azioni giudiziarie promosse contro la sua persona.
Ottobre: L'ambasciatore Sergio Romano (uomo non certo di estrema sinistra), sul "Corriere della Sera" noto quotidiano che non sembra essere proprio un giornale comunista, lamenta che Berlusconi sia ormai additato a livello europeo come un dittatorello. Dice Romano: "Spiace constatarlo, ma si direbbe che Berlusconi stia diventando, per una parte dell'opinione pubblica europea un piccolo Milosevic contro cui esercitare una continua vigilanza democratica". Grazie! Siamo orgogliosi di essere Italiani!
Ottobre: Varato il disegno di legge Bossi sull'immigrazione. Annullata ogni libertà di movimento, aumentano le pene per che rientra in Italia dopo essere stato espulso ed è introdotta la carcerazione automatica al secondo rientro illegale. In un recente convegno a Venezia il capogruppo della Lega Nord in regione dichiara che gli extracomunitari sono più portati a delinquere rispetto agli italiani. Ciò alla luce dei seguenti dati: il 30% della popolazione carceraria è costituito da stranieri a fronte di solo il 2,5% di popolazione straniera libera rispetto a quella italiana. Intelligentissima deduzione. Al signor capogruppo non gli è neanche sfiorata l'idea che gli alti numeri si spieghino per la differente azione della giustizia italiana che per definizione lenta ed inefficiente, diventa stranamente rapida ed inesorabile per gli extracomunitari. 58 mila detenuti in totale nelle carceri italiane (record del dopoguerra) con un impressionante numero di suicidi e morti proprio nelle ultime settimane debitamente taciuti da governo e mass media dato che, non essendo "eccellenti", non necessitano di nobili mobilitazioni quali accuse di complotto alla magistratura, manette troppo facili, carcere preventivo troppo lungo e quant altro già sentito all'epoca di mani pulite per qualcun altro, ricordate? Inoltre sono state ristrette le norme di ricongiungimento familiare con gli stranieri che già vivono nel nostro paese chiudendo le frontiere ai parenti di secondo e terzo grado. La famiglia da aiutare secondo la coppia Storace/Bossi deve essere solo ed esclusivamente quella fondata sul matrimonio e di rigorosa origine comunitaria.
Novembre: Il vice presidente del consiglio Gianfranco Fini va in visita alla comunità di San Patrignano e annuncia: la riduzione del danno è finita. Nonostante nel corso degli ultimi anni, con leggi meno restrittive e la distribuzione di metadone ai tossicodipendenti, il numero di morti per eroina fosse diminuito, il nostro governo vuole reprimere chi fa uso di sostanze stupefacenti senza pensare ad una seria riduzione del danno. Fini non fa nessuna distinzione tra droghe leggere e pesanti ma tutto sarà sempre più illegale e clandestino. Potremmo, magari chiedere a Fini di rendere illegale, oltre che le coltivazioni di marijuana, anche i vigneti. Ogni anno 30.000 persone muoiono per malattie causate dall'abuso di alcool, senza contare gli innumerevoli incidenti stradali per stato di ebbrezza e i casi di violenza tra le mura domestiche spesso contro donne e bambini - dovuti all'alcolismo. Ricordiamo inoltre all'on. Fini che con la legge attuale (riduzione del danno), il numero di decessi in Italia per overdose è calato da 1.566 del 1996 a 1.012 nel 2000; si dovrebbe continuare a migliorare in questa direzione, non invertire la tendenza.
Novembre: L'Italia a favore della guerra. Il giorno 7, la stragrande maggioranza della camera dei deputati, tutto il centro destra ovviamente, e gran parte del centro sinistra, con 513 sì, vota a favore della partecipazione dell'Italia alla guerra in Afganistan. Berlusconi entusiasta riesce così ad ottenere la "prova di devozione all'interesse nazionale". Tutto ciò andando contro i principi di un pezzo di carta con 139 articoli che, per i tanti smemorati, ricordiamo si tratta della nostra Costituzione della Repubblica italiana secondo la quale non vi è alcun motivo di entrare in guerra, salvo che il paese sia attaccato; infatti all'art.11 afferma: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo." Belle parole, vero!? Peccato che ormai governo e gran parte dell'opposizione le abbiano completamente dimenticate.
Novembre: Gino Strada, il medico fondatore di Emergency che cura le vittime di guerra in Afganistan si rivolge ai nostri onorevoli dicendo: "Quello che state scegliendo non è una semplice esportazione di mezzi militari navali e terrestri ma l'importazione della guerra in casa nostra."
Novembre: In discussione al parlamento la modifica della legge 180 ossia la proposta di una sostanziale riapertura dei manicomi (cose da pazzi?) presentata dalla deputata di Forza Italia, Burani Procaccini facendo scaturire sempre più accese polemiche e proteste soprattutto da chi lavora a diretto contatto col disagio. In merito, ecco quanto dichiara la Società Italiana di Psichiatria: "La legge 180, attualmente in vigore, fissa alcuni principi fondamentali sul problema della salute mentale; 1) il superamento degli ospedali psichiatrici; 2) l'integrazione dell'assistenza psichiatrica nel servizio sanitario nazionale; 3) l'orientamento prevalentemente territoriale dell'assistenza psichiatrica; 4) la limitazione del trattamento sanitario obbligatorio in condizioni di degenza ad alcune situazioni ben precisate. Si tratta di principi largamente condivisi sia dagli operatori del settore che dagli utenti e dalle loro famiglie. Inoltre grazie a questa legge, la maggior parte degli italiani ha imparato ad avere nei confronti delle patologie mentali un rispetto e una tolleranza maggiori che in passato".
Novembre: La riforma della scuola del ministro della pubblica (ancora per quanto tempo?) istruzione Letizia Moratti prende forma. In sostanza scompaiono le scuole superiori così come le conosciamo oggi ossia ci saranno solo due indirizzi possibili: la formazione liceale o formazione di avviamento al lavoro. La scelta tra i due indirizzi viene posta a 12 anni. Sì, avete capito bene..., appena a 12 anni un bambino dovrà decidere della propria vita - capire se è sveglio e brillante per il liceo o se è un po lento e poco dotato, adatto quindi per un avviamento al lavoro. L'Unione studenti sconcertata dichiara: "un pesante ritorno al passato". Sono previste una serie di mobilitazioni - già si parla perlomeno di innalzare l'età della scelta a 14 anni.
Novembre: Formigoni fa il buono con i soldi pubblici. Il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni (Forza Italia) ha investito 58 miliardi di lire di denaro pubblico per i buoni scuola (privata) dicendo che sono per tutti gli studenti in condizioni economiche disagiate. Bene! Vediamo come e a chi sono stati erogati: 11.107 buoni sono stati destinati a famiglie che dichiarano un reddito annuo procapite (da moltiplicare cioè per il numero dei componenti il nucleo familiare) da 30 a 60 milioni di lire, per un totale di 15 miliardi, addirittura superiore alla somma spesa annualmente in Lombardia (14 miliardi) per il diritto allo studio di quasi un milione di studenti. A fianco di questi ricchi (non è una colpa) e finanziati dalla regione (questa sì che è una colpa) vi sono 26 famiglie che dichiarano un reddito negativo e 1.806 che dichiarano di guadagnare annualmente da 0 a 5 milioni procapite. Scusate l'ignoranza, ma con un simile reddito, come fanno a spendere 6, 8 o 10 milioni all'anno per mandare i figli alla scuola privata? Viene il sospetto che si tratti della buona e vecchia evasione fiscale, ma Formigoni, prima di sganciare, non ha pensato di controllare. La protesta dei movimenti studenteschi lombardi ha condotto alla citazione per incostituzionalità dei buoni alla Corte Costituzionale ma, guarda a caso, il governo Berlusconi l'11 luglio annulla il ricorso. Tutto ciò in palese violazione dell'art.33 della Costituzione della Repubblica italiana dove al secondo capoverso, leggiamo: "Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato."
Novembre: La regione Sicilia segue Formigoni. Il presidente della regione Sicilia, Salvatore Cuffaro (centro destra) decide di seguire l'esempio lombardo ma con un lodevole sforzo in più: stanzia ben 100 miliardi di lire (di soldi pubblici ovviamente) per il finanziamento alle famiglie (bisognose?) che manderanno i figli alla scuola privata. Altra violazione dell'art.33 della nostra Costituzione.
Novembre: Inchiesta ONU sulla polizia per i fatti di Genova durante il G8 a luglio. I pubblici ministeri che indagano sulle violenze della polizia denunciano una scarsissima collaborazione delle forze dell'ordine (apertamente difese e coperte da Fini & Co.) nel fornire un album fotografico per il riconoscimento degli agenti coinvolti nei pestaggi della caserma di Bolzaneto. Foto piccole, vecchie e di nessuna utilità commentano gli avvocati del Genoa Social Forum. "Sono foto in cui una madre non riconoscerebbe il proprio figlio" commentano anche in procura. L'avvocato Gamberini di Bologna si è rivolto alla commissione speciale dell'ONU che si occupa dei diritti umani, con un esposto sui fatti di Genova. La commissione l'ha ritenuto meritevole di approfondimenti, ha deciso di occuparsene e potrebbe giungere ad assumere dei provvedimenti nei confronti dell'Italia retrocedendola nella classifica mondiale del rispetto dei diritti. Un onore che, in ambito europeo è toccato solo alla Turchia. Siamo sempre più fieri di essere Italiani!
Novembre: Il grande costruttore di gallerie, temporaneamente ministro per le infrastrutture, l'ing. Lunardi, propone l'innalzamento a 150 chilometri orari dei limiti di velocità sulle autostrade, aggiungendo, per chiarezza, che il limite "serve a garantire una maggiore fluidità sulle strade più congestionate dove dovremmo anche prevedere multe salate a chi viaggia a sinistra creando ingorghi". Un ingegnere davvero acutissimo e lungimirante. Invece di far rispettare i limiti attuali (più di 6000 morti sulle strade nel 2000 in cui la principale causa è proprio l'eccesso di velocità: fonte Polizia Stradale) pensa di aumentarli - insieme ai morti. Pensate che in alcuni paesi del nord Europa si sperimentano isole formate da quartieri residenziali con la riduzione del limite a 30 orari, realizzazione di piste ciclabili e rispetto per l'ambiente - ma, si sa, a noi italiani piace andare veloce.
Novembre: Sanità: tornano i ticket. La maggioranza del parlamento vota a favore della reintroduzione dei ticket sanitari (entrate dello Stato previste dalla finanziaria) per visite specialistiche e farmaci (aboliti la scorsa legislatura). Vengono ridotti i posti letto da 4,5 per mille abitanti a 4; vengono concessi poteri alle regioni per introdurre eventuali tasse sanitarie. In poche parole, si prospetta la creazione di 20 sistemi sanitari diversi: regioni di serie A e di serie B, magari anche serie C. Per quanto riguarda la carenza del personale infermieristico (solo in Lombardia ci vorrebbero almeno 8.000 infermieri in più), il governo propone agli infermieri in pensione di rientrare a lavorare e alza il tetto massimo di ore di straordinario settimanale a 49. Bene! Così, addio nuova occupazione e se ci ricoverano all'ospedale, sarà più facile che un infermiere stressato da troppe ore di lavoro ci mandi a quel paese quando abbiamo bisogno. Non era meglio risparmiare i 2.000 miliardi di spesa previsti nella finanziaria dal governo per la guerra (della quale agli italiani non frega nulla) e investire di più in salute (sicuramente agli italiani interessa di più) ?
Novembre: Il governo del nostro presidente operaio, su richiesta della Confindustria, vuole abolire l'art.18 dello Statuto dei Lavoratori che prevede la giusta causa per i licenziamenti. Questo articolo stabilisce che in caso di licenziamento ingiustificato, se il lavoratore fa causa e la vince ha diritto al reintegro in azienda. La nuova proposta prevederebbe al massimo, sempre nel caso in cui il lavoratore vinca la causa, un risarcimento monetario ma non il ritorno sul posto di lavoro. Tutto ciò va contro l'art.30 capitolo IV del Trattato di Nizza dell'Unione Europea che non è una legge vincolante ma dà una indicazione precisa in termini di garanzia di una giusta causa per il licenziamento di un lavoratore. Inoltre, nel 2000 gli italiani hanno votato contro l'abolizione di tale articolo in un referendum proposto dai radicali, ricordate? I sindacati (non tutti) promettono battaglia. Speriamo bene.
Novembre: Istituzione di un mandato di arresto europeo. L'unione europea ha intenzione di creare un nuovo strumento giudiziario che permetterà il coordinamento su tutto il territorio dell'unione per la ricerca di persone che hanno commesso reati. La discussione in corso porterà a decidere per quali reati far valere il nuovo mandato di arresto. Non ci crederete ma l'Italia, nella veste del ministro dell'interno Claudio Scaiola, ha chiesto di escludere tra i reati, la corruzione e quelli connessi con illeciti finanziari come il falso in bilancio; strano? Non tanto. Capiamo l'imbarazzo del ministro che senza questa richiesta indecente rischierebbe, prima o poi, di vedere il governo in manette. Manette europee, non quelle dei giudici milanesi "comunisti e giustizialisti".
Novembre: Cesare Previti, arcinoto extra - pluri - stra - indagato, sfruttando subito la nuova legge sulle rogatorie, voluta dal suo capo Silvio, chiede ai suoi legali di invalidare alcuni documenti provenienti dalla Svizzera riguardanti alcune delle infinite inchieste in cui è coinvolto.
Novembre: Il sottosegretario agli interni, avvocato Carlo Taormina, dichiara che i giudici milanesi dovrebbero essere arrestati per il loro abuso di potere esercitato durante le indagini su Cesare Previti e sul presidente del consiglio. La magistratura si difende e prepara un documento di protesta. L'opposizione parlamentare prepara una mozione di sfiducia per Taormina per la quale anche qualche partito della maggioranza (CCD), probabilmente scandalizzato dalle parole del sottosegretario, lascia libertà di voto ai suoi.
Novembre: Il governo vara un decreto di misure "contro il terrorismo" e contro la nostra libertà. Tale decreto dà pieni poteri al ministero dell'interno di far eseguire perquisizioni, intercettazioni telefoniche ed ambientali senza ricorrere all'autorità giudiziaria cioè senza la necessità di un mandato, senza un minimo di garanzia democratica. Sarà necessario un semplice sospetto, delle dichiarazioni. Dovremo stare attenti a quello che diciamo al telefono? a parlare troppo male del governo? o peggio a sostenere che la guerra non è giusta? Stiamo attenti a dire certe frasi "sovversive". Nota di colore: anche l'Ulivo ha votato a favore di questo provvedimento. Mah? L'Ulivo non è all'opposizione?
Novembre: Il Parlamento Europeo vota una risoluzione contro i provvedimenti che l'Italia ha preso e che di fatto riducono la collaborazione giudiziaria internazionale. In sostanza il Parlamento di Strasburgo ha preso posizione contro la legge sulle rogatorie voluta da erlusconi, Previti e dal resto della Banda Bassotti che ci governa. Non sarà che tutta l'Europa sia diventata improvvisamente comunista !?
Novembre: L'Italia decide di non mandare più le truppe in Afganistan. Il ministro degli esteri Ruggiero dice che sarebbe troppo pericoloso data la situazione di enorme confusione che regna nel paese asiatico. Se non fossero in gioco vite umane, verrebbe da dire: ora si va costi quel che costi! Davvero una bella dimostrazione di coerenza: dopo aver imbevuto gli Italiani di guerra giusta al terrorismo, patria, tricolore e altre chiacchiere retoriche ci accorgiamo che sarebbe pericoloso. Figuracce a parte, siamo ben contenti di non partecipare ad una guerra che ai cittadini non frega assolutamente nulla. Le navi da guerra italiane rimangono comunque nel Mar Arabico (a fare solo bella mostra di sé) al costo di 71 miliardi di lire al mese -e poi la sanità costa troppo. Tutto sempre, ovviamente, sicuramente nell'interesse degli Italiani.
Novembre: Il governo si vendica dei magistrati. Il presidente del CCD (partito di governo), Marco Follini ammette che nella maggioranza c è chi "coltiva sentimenti di vendetta". Un esempio: viene tolta la scorta al magistrato Ilda Boccassini, che dopo aver scoperto gli assassini di Giovanni Falcone rappresenta a Milano l'accusa nel processo toghe sporche. Nel frattempo il sottosegretario ai Beni culturali (non ci crederete ma è proprio Vittorio Sgarbi), un obiettivo a basso rischio, viene costantemente seguito da ben tre auto di uomini armati.
Dicembre: Il sottosegretario Carlo Taormina si dimette. Ormai era così scandaloso che anche parte del centro destra ha convinto Taormina ad andarsene per le sue dichiarazioni sprezzanti contro il lavoro della magistratura.
Dicembre: L'Italia è sola in Europa contro tutti gli altri 14 stati dell'unione per proteggere Berlusconi e i suoi dalle inchieste della magistratura. Gli attacchi alla magistratura da parte del governo (ministro della "giustizia" Caselli) purtroppo continuano e addirittura l'Italia (l'unico paese dei 15 dell'Unione Europea) fa saltare l'accordo a Bruxelles sul mandato di arresto europeo. Il governo Italiano continua a non voler assolutamente includere nei reati, previsti dal mandato di arresto europeo, la corruzione, il riciclaggio e la frode fiscale (cioè alcune tra le attività principali dei nostri ministri). A nulla è valsa la telefonata che il premier belga, che Verhofstadt ha fatto a Berlusconi per tentare di convincerlo. Il magistrato francese Jean De Maillard accusa il governo italiano de essere compiacente con il crimine e di mettere a repentaglio lo stato di diritto in Europa.
Dicembre: Per la prima volta nella storia della repubblica, l'intera giunta dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) si dimette. Il presidente della giunta Giuseppe Gennaro annuncia le dimissioni rispondendo in maniera clamorosa ai continui attacchi del governo alla magistratura.
Dicembre: Il ministro della "giustizia", Roberto Castelli promuove una azione disciplinare contro Francesco Pinto, il sostituto procuratore genovese che criticò l'assalto alla scuola Diaz dopo il G8 e rilevò che il black block aveva agito indisturbato in diverse zone della città di Genova. Per quelle dichiarazioni riportate da Stampa e repubblica, il pm Pinto fu estromesso dall'inchiesta sul blitz della notte del 21 luglio al quartier generale del Genoa Social Forum.
Dicembre: Il ministro della salute Sirchia propone una nuova normativa per i medici che consentirà loro di esercitare sia nel pubblico che nel privato; così i medici delle strutture pubbliche potranno approfittare della loro posizione per pubblicizzare e indirizzare i pazienti nei loro ambulatori privati - anche se non ne abbiamo bisogno. Ci piacerebbe che il ministro cercasse di migliorare la sanità pubblica; infatti la logica di una sanità pubblica è che meno ci ammaliamo e meno lo stato spende, invece quella privata è che più ci ammaliamo e più i privati guadagnano - deducete voi le conseguenze: non è chiaro? Un esempio: Una inchiesta fatta in Svizzera, dove la sanità e in larga parte privata, è stato rilevato che i parenti e amici dei sanitari vengono sottoposti mediamente ad un numero di interventi chirurgici inferiore di un quarto del resto della popolazione - chiaro no? il bisturi bisogna pur farlo tagliare per guadagnare.
Dicembre: Il senato dà il via a milioni metri cubi di cemento in opere pubbliche (molte inutili o devastanti per l'ambiente: vedi i lavori dei due tunnel del Gran Sasso - 1968/1987 - che hanno causato la perdita della metà delle sorgenti d'acqua nella zona) per circa 236.000 miliardi di lire, in 10 anni, volute fortemente dal ministro per le infrastrutture, Lunardi. Strano? Assolutamente no, se pensiamo che per esempio una azienda che realizzerà parte di queste opere (la Rocksoil), ha alcune cariche direttive intestate alla moglie e le due figlie del ministro. Ovviamente prima di diventare ministro, Lunardi era il titolare delle cariche direttive ma dopo, per risolvere il conflitto di interessi, passa tutto a moglie e figlie. Tutto risolto.
Dicembre: Il ministro Lunardi "compera" l'ANAS. Lunardi vuole cambiare il consiglio dell'Ente nazionale per le strade, eletto e in carica per cinque anni. Così il ministro offre al presidente del consiglio ANAS, Giuseppe D Angiolino 2 miliardi e 500 milioni di lire (il doppio del suo stipendio di 5 anni) per andarsene e cedere il posto al compiacente Vincenzo Pozzi. Ovviamente i soldi sono dei contribuenti, non di Lunardi. Inoltre siccome la legge prevede che per guidare l'ANAS occorrono almeno 5 anni come amministratore (Pozzi ne ha solo uno) il ministro cambia il regolamento - ed ecco fatto!?
Dicembre: Grazie alla legge Tremonti, le grandi aziende, potranno rinnovare il parco auto risparmiando centinaia di milioni di lire grazie al risparmio riservato a professionisti e dirigenti (sicuramente poveri e bisognosi) del 25 30%. Per una macchina da 50 milioni di lire si potranno risparmiare fino a 12 milioni e mezzo. Inoltre, un accordo prevede un sostegno di 900 miliardi di lire per gli autotrasportatori per riduzioni sul prezzo del gasolio e, peggio ancora, diminuzione dei periodi di divieto circolazione dei mezzi pesanti. Per metropolitane e tram restano gli spiccioli: 75 miliardi (il costo di qualche chilometro di metrò) per il 2002, 125 per il 2003 e 2004. Tutto nell'interesse dell'ambiente, e della nostra salute, ovviamente. Un dato: In Svizzera il 50% del trasporto merci avviene su rotaia, in Svezia il 38% in Francia il 24% e in Italia solo un misero 9%. Ogni commento sarebbe superfluo.
Dicembre: La lega fa gli omaggi ai musulmani. In un comizio, il leghista Borghezio, rivolgendosi ai musulmani, testualmente afferma: "Marmaglia di bastardi, banda di cornuti, se non provvede la nuova legge, ci penseremo noi a prendervi per la barba e a buttarvi fuori a calci in culo". La platea (Dio li perdoni) lo acclama inneggiando insieme a lui alla "Padania Cristiana". Interviene anche il ministro della "giustizia" Castelli che spiega: "Se non mi fossi opposto al mandato di cattura europeo, avremmo corso il rischio di avere un vero e proprio reato d opinione su razzismo e xenofobia. Tutti voi avreste rischiato d essere arrestati da un qualsiasi magistrato europeo di sinistra, e vi assicuro che ce ne sono molti, solo perché siete qui a manifestare contro l'immigrazione clandestina". A parte il linguaggio così elegante, curato ed equilibrato di alcuni personaggi, a nessuno viene in mente che magari qualche italiano o "padano" potrebbe non voler essere cristiano?
Dicembre: EURO. Il governo bandisce una gara per creare e stampare milioni di opuscoli esplicativi riguardo la nuova moneta, da distribuire alla cittadinanza. Alla gara (forse non lo sapeva nessuno?) si presenta una sola azienda: la Mondadori alla quale viene affidato l'appalto per circa due miliardi di lire. Strano? assolutamente no. La Mondadori è di proprietà della famiglia Berlusconi quindi il cavaliere prima tira fuori i soldi (nella veste di Silvio Berlusconi, capo del governo), poi passa dall'altra parte del bancone, e ritira la somma (nella veste di Silvio Berlusconi) - chiaro? Chiarissimo.
Dicembre: Berlusconi finalmente, accetta le regole europee sulla giustizia. A conti fatti, il governo italiano ha dovuto accettare quello che appena quattro giorni prima a Bruxelles, rifiutava. Ha strappato una concessione solo sui tempi: entro il 2003 e solo dopo che il parlamento "armonizzi" il nostro sistema giudiziario con quello europeo. In sostanza il governo vorrebbe cambiare la costituzione in materia di giustizia; non sono ancora chiare le modifiche che si vorrebbe fare - per ora si parla solo di cambiamento dell'art.26 della Costituzione che afferma: "L'estradizione del cittadino può essere consentita soltanto ove sia espressamente prevista dalle convenzioni internazionali. Non può in alcun caso essere ammessa per reati politici.". Chissà cosa vorranno mai cambiare?
Dicembre: Voto di scambio, 44 arresti. Tra le persone accusate ci sarebbe anche il deputato di Alleanza Nazionale Basilio Catanoso, membro della Commissione parlamentare antimafia (pensate un po ). Catanoso ha annunciato che si autosospenderà, in via cautelativa, dalla Commissione parlamentare antimafia.
Dicembre: Finalmente la tanto agognata riforma fiscale del ministro Giulio Tremonti che elimina mille tasse e balzelli; vediamo come funziona. Sono state eliminate diverse fasce, cioè adesso ci sarà una grossa fascia da 0 a 197 milioni di lire annue (100.000 Euro) dove per il fisco sono uguali (tutti insieme: poveri, meno poveri, benestanti e quasi ricchi) e pagheranno la stessa percentuale di tasse (aumentata per tutti al 23% di aliquota Irpef) poi gli altri sopra i 197 milioni (i ricchi, solo il 5% della popolazione) pagheranno appena il 33% (con una diminuzione di 10% rispetto ad oggi: i ricchi ringraziano). Inoltre la tassa a carico delle imprese (Irap) andrà progressivamente scomparendo - anche le imprese ringraziano. Tutto ciò in palese violazione dell'art.53 della Costituzione che dice: "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività". Lo Stato avrà circa 45.000 miliardi di lire di entrate in meno quindi: sanità, pensioni, scuole di qualità solo a chi pagherà. Cosa possiamo dire? Probabilmente, il ministro Tremonti ha letto la storia di Robin Hood tenendo il libro sottosopra!!!
Dicembre: Pensioni privatizzate. Il governo chiede la delega per abolire il TFR (trattamento di fine rapporto) cioè la liquidazione che i lavoratori ricevono alla fine del rapporto di lavoro. Le pensioni di anzianità così come le conosciamo adesso non esisteranno più. I lavoratori non riceveranno più i soldi della pensione statale e neanche la liquidazione che verrà accantonata (per legge) nei Fondi Pensione (privati, ovviamente). I sindacati e le piccole imprese sono contrari, infatti le aziende non potranno trattenere i soldi della liquidazione fino alla fine del rapporto di lavoro del dipendente ma dovranno alimentare i fondi. Bel colpo! Verrebbe da dire: beato chi è già anziano e la pensione statale la prende!
Dicembre: Tagli alla scuola. Approvato anche l'articolo della legge finanziaria che consentirà una riduzione del personale docente nelle scuole. Primo effetto: Non sarà garantito l'insegnamento dell'inglese su tutto il territorio nazionale alle elementari. Quanto all'educazione fisica e all'informatica non se ne parla. Ricordate la campagna elettorale? "le tre i , Internet, Inglese, Impresa" Così, con l'inglese e l'informatica, saltano le prime due " i " del Berlusconi pensiero. Resta salda l'impresa: a lezioni di ginnastica si andrà il pomeriggio e dietro pagamento.
Dicembre: Sulle reti Rai e Mediaset Mike Bongiorno è protagonista di una pubblicità-progresso: i registri economici delle aziende non dovranno più essere vidimati pagina per pagina. Grande snellimento burocratico e grande occasione per poter togliere-agiungere-cancellare-alterare i registri contabili delle aziende.
"Se penso che hanno approvato una legge che si limita a depenalizzare il falso in bilancio, mi sento più tranquillo: sulle prime temevo che lo rendessero obbligatorio." (Carlo Turati)
"Alcune leggi di fatto premiano chi pratica l'illegalità. I condoni, per esempio. Ma anche le rogatorie, il falso in bilancio, la Cirami, il Lodo Schifani. .. Le pare normale, che il difensore del premier (Gaetano Pecorella) .. sia presidente della Commissione Giustizia della Camera?" (Giuseppe Ayala)
La riforma fiscale del governo ha rivoluzionato le seguenti aliquote IRPEF attualmente in vigore per i corrispondenti scaglioni di reddito:
18% per redditi fino a 20 milioni annui
24% per i redditi fino a 30 milioni
32% fino a 60 milioni
39% fino a 135 milioni
45% per redditi oltre i 135 milioni
Esse saranno sostituite da due sole aliquote:
23% per i redditi fino a 100.000 euro (circa 200 milioni di lire)
33% oltre il suddetto importo
Ecco i risultati pratici della riforma:
REDDITO IN LIRE
IRPEF ATTUALE
IRPEF FUTURA
DIFFERENZA DA PAGARE
20.000.000
3.600.000
4.600.000
+ 1.000.000
25.000.000
4.800.000
5.750.000
+ 950.000
30.000.000
6.000.000
6.900.000
+ 900.000
35.000.000
7.600.000
8.050.000
+ 450.000
40.000.000
9.200.000
9.200.000
0
50.000.000
12.400.000
11.500.000
- 900.000
100.000.000
31.200.000
23.000.000
- 8.200.000
135.000.000
44.850.000
31.050.000
- 13.800.000
200.000.000
74.100.000
46.000.000
- 28.100.000
500.000.000
209.100.000
112.000.000
- 97.100.000
In altre parole:
il lavoratore medio italiano con un reddito lordo annuo di 30 milioni di lire pagherà 900.000 lire di tasse in più all'anno
chi invece ha un reddito lordo di 100 milioni si vedrà aumentare la sua retribuzione annua di più di 8.000.000 di lire
"La spettacolare e vagheggiata riduzione delle tasse permetterà ad
un operaio di intascare al mese il controvalore di una pizza e ad un
parlamentare quasi due milioni di vecchie lire al mese." (Silvano Giometto)
BIG BROTHER
dalla conferenza Polis della Rete Civica di Milano, inviato da Paolo Faini
Salve, mi chiamo Antonio.
Vivo a Milano 2, in un palazzo costruito dal Presidente del Consiglio. Lavoro a Milano, in un'azienda di cui è azionista principale il Presidente del Consiglio. Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco al lavoro, è del Presidente del Consiglio, così come è del Presidente del Consiglio l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa. Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale, di cui è proprietario il Presidente del Consiglio. Quando devo andare in banca, vado da quella del Presidente del Consiglio. Al pomeriggio, esco dal lavoro e vado a far spesa in un supermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende del Presidente del Consiglio. Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala di un circuito di proprietà del Presidente del Consiglio e guardo un film prodotto e/o istribuito da una società del Presidente del Consiglio. Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo le TV del Presidente del Consiglio, dove i film sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio. Soprattutto, guardo i risultati delle partite, perché faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario. Quando non guardo le TV del Presidente del Consiglio, guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere. Allora mi stufo e vado a navigare un po' in internet con il provider del Presidente del Consiglio. Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet, leggo un libro, la cui casa editrice è del Presidente del Consiglio. Naturalmente, giustamente, come in tutti i paesi democratici, anche in Italia è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono poi approvate da un Parlamento dove la maggioranza è saldamente in mano al Presidente del Consiglio. Che ovviamente governa nel MIO esclusivo interesse.
La vita è bella.
TRUCCHETTO ELETTORALE
circolato per email
Avete già visto questo manifesto? Vi siete chiesti anche voi dov'è l'imbroglio? [È bastato] andare sul sito dell'Istat e scaricare i dati relativi all'occupazione. Questi sono i risultati:
Nella legislatura precedente, 1.369.000 posti di lavoro in più. In questa legislatura, 278.000 posti di lavoro in più.
Fateci caso: il manifesto indica, tra le fonti da cui i dati vengono ricavati, proprio le rilevazioni ISTAT, usando come riferimento i dati di gennaio 2004 rispetto ai dati di gennaio 2001. Ma nel gennaio 2001 lui era ancora all'opposizione: il governo Berlusconi si è insediato il giorno 11 giugno 2001. Visto che le rilevazioni ISTAT sono trimestrali, il dato di riferimento deve essere quello di luglio 2001, ma al premier conviene annettere anche i 6 mesi precedenti perchè in quel periodo l'aumento di occupati è stato di 440.000 unità, contro le 278.000 dei due anni e mezzo del suo governo.
Insomma, l'occupazione è cresciuta più in 6 mesi di governo Amato che in 30 mesi di governo Berlusconi; se poi il confronto si fa con la legislatura precedente, Berlusconi fa la parte del poveretto: in 5 anni di centrosinistra i posti di lavoro in più sono stati 1.369.000.
.. Anche così, però, i conti non quadrano:
1.353.000
- (posti di lavoro millantati da Berlusconi)
440.000
= (posti di lavoro "rubati" ai governi dell'Ulivo)
913.000
Capite? 913.000, quando l'aumento di posti di lavoro è stato in realtà di 278.000. Anche ammettendo che nelle sottrazioni Berlusconi sia un genio inarrivabile, continuano a mancare 913.000 - 278.000 = 635.000 posti di lavoro.
Cos'è? Un miracolo del tipo moltiplicazione del pane e dei pesci ?
Le altre fonti citate sul manifesto indicano i ministeri del Lavoro e dell'Interno. [Nel] sito del ministero del lavoro, vengono confermati i dati Istat di cui sopra. La differenza si spiega solo se i 635.000 posti di lavoro fantasma vengono associati al numero degli immigrati regolarizzati in seguito alla sanatoria del 2002/2003. Questo spiegherebbe sia il perché tra le fonti citate c'è anche il Ministero dell'Interno, sia il perché il manifesto reclamizzi 1.353.000 NUOVI POSTI DI LAVORO REGOLARI e non 1.353.000 POSTI DI LAVORO IN PIU'.
Riepilogando: dei 1.353.000 posti di lavoro dichiarati, solo 278.000 sono veri posti di lavoro in più. Gli altri 1.075.000 sono il frutto di neanche troppo sofisticate tecniche di pubblicità ingannevole ed alchimie statistiche.
Nella foto Berlusconi sogghigna: penso di avere capito il perché.
Tuttavia, esiste qualcuno che in fatto di senso dell'umorismo lo batte:
NB: la ditta KappaZeta esiste davvero, e pure quel cartellone (realizzato da Made in Italy advertisement).
FORZA ITALIA, SPESE RECORD PER LE ELEZIONI 2001
di Raffaele Lorusso, su "La repubblica" del 9 Agosto 2002
Forza Italia non bada a spese. Soprattutto se si tratta di vincere le elezioni. Fra manifesti pieni di impegni precisi e doveri assoluti del presidente operaio e imprenditore, che per mesi ha parlato agli italiani dai muri di tutta la penisola, spot pubblicitari e gadget vari, per le politiche del 13 maggio 2001 il partito-azienda di Silvio Berlusconi ha investito 39 miliardi e 306 milioni di vecchie lire, .. che sfiora il tetto massimo fissato dalla legge. A rivelarlo è la relazione sui consuntivi delle spese sostenute dai partiti politici, trasmessa dalla Corte dei Conti ai presidenti di Camera e Senato (i dati sono espressi in lire perchè si riferiscono al 2001).
Forza Italia: 39 miliardi e 306 milioni
Lista Pannella-Bonino: 6 miliardi e 837 milioni
CCD-CDU: 6 miliardi e 160 milioni
Lega Nord: 5 miliardi e 509 milioni
DS: 5 miliardi e 472 milioni
Lista del Girasole (Verdi e SDI): 5 miliardi e 171 milioni
AN: 4 miliardi e 986 milioni
La margherita: 2 miliardi e 867 milioni
Rifondazione comunista: 2 miliardi e 460 milioni
Democrazia europea: 1 miliardo e 979 milioni
Italia dei Valori: 896 milioni
Nuovo PSI: 873 milioni
Al senato, .. il centrodestra ha speso [circa 6 volte quanto ha speso il centrosinistra]: 25 miliardi e 564 milioni di vecchie lire, contro i 4 miliardi e 476 milioni del centrosinistra.
.. La campagna elettorale ha lasciato il segno nelle casse dei partiti, quasi tutti in profondo rosso. Nella maggior parte dei casi, i contributi per la campagna elettorale non sono stati sufficienti a coprire le spese. Fanno eccezione DS, Rifondazione comunista, Democrazia europea e comunisti italiani e nuovo PSI, che hanno chiuso in attivo - e, sul fronte delle coalizioni, l'Ulivo che ha raggiunto il pareggio.
Non è il caso di fare drammi, però: per ripianare le perdite ci sono sempre i soldi del finanziamento pubblico. Ma questa è un'altra storia.
moltiplicazione di poltrone (5 al TG1, 5 al TG2, 5 al TG3)
governo (oltre 70%)
GIORNALI RADIO (1, 2 e 3)
Bruno Socillo (Alleanza Nazionale)
governo
Direzione RADIO2, RADIO3
Sergio Valzania (CCD-CDU)
governo
RAI International
Massimo Magliaro (Alleanza Nazionale)
governo
Considerando che la RAI ha circa il 50% dell'audience, non si può dimenticare quella che dovrebbe essere la sua principale concorrente (anche se dipende dalla stessa "parrocchia") - ovvero Mediaset:
CANALE 5 e TG5
Silvio Berlusconi
Capo del governo
RETE 4 e TG4
Silvio Berlusconi
Capo del governo
ITALIA 1 e STUDIO APERTO
Silvio Berlusconi
Capo del governo
E se si vuole l'editoria a controllo diretto:
MONDADORI*
Silvio Berlusconi
Capo del governo
* Mondadori pubblica, fra l'altro: Panorama, Donna Moderna, Chi, TV Sorrisi e Canzoni, Focus, Starbene, Grazia, Cosmopolitan, Casaviva, Auto Oggi, ecc.
EINAUDI
Silvio Berlusconi
Capo del governo
SPERLING & KUPFER
Silvio Berlusconi
Capo del governo
LE MONNIER
Silvio Berlusconi
Capo del governo
ELEMOND
Silvio Berlusconi
Capo del governo
MONDOLIBRI
Silvio Berlusconi
Capo del governo
IL GIORNALE
Paolo Berlusconi
fratello del Capo del governo
IL FOGLIO
maggiore azionista: la moglie del Capo del governo
..più le testate dell'area governativa a controllo politico indiretto: IL GIORNO, IL RESTO DEL CARLINO, LA NAZIONE, IL TEMPO, LEGGO, e molte altre - nonchè innumerevoli quotidiani locali, radio e televisioni private minori (grazie a intrecci di capitali e sovvenzioni pubbliche da parte di Regioni rette da partiti di governo come Veneto, Lombardia, Lazio, ecc.).
Numeri alla mano, circa il 90% dei mezzi di informazione italiani fanno capo al governo o al Primo Ministro (la parte del leone la fanno le televisioni).
Come tutti sanno, l'informazione è potere ed un controllo oculato dell'informazione è in grado di condizionare milioni e milioni di voti.
Pare che una situazione analoga esista solo in Kazakistan, anche se bisogna riconoscere che in Unione Sovietica, Leonid Breznev negli anni '70/ ' 80 era riuscito a fare di meglio arrivando praticamente al 100%. Però c'è ancora tempo per migliorare!
BERLUSCONI DÀ DEL KAPÒ A UN EUROPARLAMENTARE
Strasburgo, 2 Luglio 2003 - intervento di Antonio Di Pietro al parlamento europeo, a seguito del discorso di apertura del semestre italiano del presidente del consiglio Berlusconi:
«Da italiano .. provo imbarazzo - di fronte a tante critiche, censure, sarcasmi e derisioni riservate al mio Paese per .. l'anomalia italiana, ovvero il grave conflitto di interessi che avvolge il nostro Presidente del Consiglio, [che] ogni volta che .. esprime un concetto, illustra una proposta, vara un provvedimento - in materia di economia, finanza, informazione e soprattutto giustizia - non sappiamo mai se lo fa pensando ai nostri interessi o a quelli suoi e dei suoi amici. Anzi noi, in Italia, purtroppo lo sappiamo benissimo, visto quello che ha fatto finora! .. Questo sì che é il vero cancro per le democrazie, Presidente Berlusconi, e non il lavoro dei magistrati, come Lei stoltamente ha affermato l'altro giorno!»
Dopo di lui ha preso la parola l'europarlamentare tedesco Martin Schulz, esordendo con un "Il collega Antonio Di Pietro ha ragione" che Berlusconi non gli ha perdonato - famosa la sua replica: «Signor Schulz, so che in Italia c'è un produttore che sta facendo un film sui campi di concentramento nazisti. La suggerirò per il ruolo di kapò, lei sarebbe perfetto».
Altrettanto infelice la sua uscita rivolta ai deputati socialisti che battevano le mani per protesta: «Se questa è la forma di democrazia che intendete usare per chiudere le parole del presidente del Consiglio europeo [prego notare il malcelato delirio di onnipotenza, della serie "è questo il modo di rivolgerti al tuo re?" :-) ndJB] vi posso dire che dovreste venire come turisti in Italia, ma che qui sembrate turisti della democrazia».
"Infatti", da allora per ripicca molti tedeschi non vengono più in Italia per le vacanze.
CARI SUDDITI MAGISTRATI
intervento davanti al Palazzo di Giustizia di Milano di Nando dalla Chiesa, 25 Giugno 2003
Per ricordare che oggi il Presidente del Consiglio avrebbe dovuto presentarsi davanti ai giudici, Nando dalla Chiesa - con la voce del capo del governo - ha tenuto un monologo processuale rivolto alla dottoressa Boccassini, raccontando la sua verità. ("La satira è il vestito di una testimonianza che oggi ha voluto essere drammatica")
Cari sudditi magistrati,
.. ho colto sui giornali l'informazione che stareste accingendovi a contestare la validità costituzionale della legge che ha sospeso il processo. Io vi dico che questa legge è perfettamente costituzionale, perché .. non è anticostituzionale la sospensione dei processi. .. E se qualcuno pensa io credo che voi non lo pensiate ma se qualcuno pensa, dicevo, che questa legge sia una legge che porta il segno di un cambiamento di regime, o addirittura della nascita di un regime, io vi dichiaro qui che questo non è vero.
.. Perché ci fosse un regime occorrerebbe che il capo del governo avesse il controllo personale dell'informazione, delle televisioni, e questo in un paese libero, con tante televisioni, non è possibile.
.. Occorrerebbe che il capo del governo potesse nominare lui, o far cambiare, i direttori dei grandi quotidiani, fare ispezioni nelle televisioni, censurare la presenza di questo o di quell'altro personaggio [cfr. Luttazzi & Biagi, ndJB]. E anche questo dove ci sono tante testate è impossibile.
.. Occorrerebbe ancora che ci fosse il culto della personalità. Per esempio che nei temi d'italiano si dessero ai bambini da commentare delle frasi che ho detto io, ma anche questo se succedesse provocherebbe una rivoluzione.
.. Occorrerebbe che il capo del governo si sottraesse per legge a tutte le leggi. E anche questo se accadesse sarebbe veramente al di fuori delle regole della civiltà di questo paese.
Occorrerebbe ancora, perché un regime si formi, che ci fosse un numero sufficientemente ampio di cretini che continuano a dire che il regime non esiste. E questo ovviamente in una società in cui tutti studiano non è possibile.
.. Voi, cari giudici lei, dottoressa Boccassini non mi interrompa, per favore, questa non è un'intervista dove parlo io e qualcuno cerca di parlare, ma qui esterno soltanto io perché sono dentro un tribunale e sono il presidente del consiglio , vi chiederete perché, se sono innocente, non mi sono fatto processare. Devo ammettere che questa è una bella domanda. Ma risponderò con un classico della storia dei diritti umani, l'affermazione fatta in tribunale da Totò Riina: i giudici sono comunisti.
.. Venite con me, cari magistrati, lasciate che io perdoni quello che ho subito da parte vostra , che vi rivolga questo invito generoso a passare dalla mia parte. Sarete ricchi e potenti come tutti coloro che lo hanno deciso. Io vorrei ricordare l'ufficiale della Guardia di finanza Massimo Maria Berruti, che venne a fare un'inchiesta nelle mie aziende immobiliari. Gli dissi che ero un consulente di passaggio, lui poi lasciò la Guardia di finanza, divenne mio consulente legale, naturalmente senza alcun rapporto con quella inchiesta, e poi venne candidato al parlamento e divenne deputato nelle mie file. .. Ricordo ancora il giudice Metta che esaminò il Lodo Mondadori. Dopo quella decisione sofferta e difficile andò a lavorare allo studio Previti e non se n'è più pentito.
.. Il mio messaggio dunque è: passate dalla mia parte, non ve ne pentirete. Oggi, cari magistrati, la legge sono io, mettetevi in testa che quello del giudice è un mestiere finito. Una società come quella che sto realizzando non ha più bisogno di magistrati.
Vi ricordo che per l'accusa di aver giurato il falso sulla mia appartenenza alla P2, sono stato, è vero, dichiarato colpevole ma l'amnistia dell'89, cioè un grande istituto civile di diritto della storia dell'umanità, mi ha reso giustizia. Per le tangenti alla Guardia di Finanza sono stato assolto in Cassazione per insufficienza probatoria. .. Per il finanziamento illecito dei partiti (cosiddetto All Iberian - 1) la prescrizione del reato in Appello e in Cassazione mi ha reso giustizia della condanna in primo grado. .. Per il falso in bilancio (Medusa cinematografica), l'assoluzione con formula dubitativa mi ha reso giustizia della condanna in primo grado. Per i terreni di Macherio, ho avuto l'amnistia per uno dei due falsi in bilancio. Per il falso in bilancio del caso Lentini ho avuto la prescrizione del reato grazie alla riforma dei reati societari. .. Per la corruzione nel Lodo Mondadori, ho avuto giustizia giusta con la prescizione scattata grazie alle attenuanti generiche che mi sono state riconosciute in quanto presidente del consiglio. E infine, per corruzione in atti giudiziari nella vicenda Sme, il parlamento, nella sua autonomia e nella sua sovranità, di fronte alla quale ancora mi inchino con deferenza, ha stabilito di sospendere il processo, e di darmi finalmente immunità assoluta e totale: per il passato, per il presente e per il futuro.
.. Addio magistrati, specie in estinzione, questo paese nella sua marcia verso la civiltà non ne avrà più bisogno. ..
TAGLI AI COMUNI
di Virginia Alimenti su "Sette" de "Il corriere della sera" #17,2004
.. Sui certificati di matrimonio ci sarà una strisciolina di consigli per l'agenzia viaggi, .. spiega Salvatore Tonaca, segretario comunale .. di Ispica. .. Ad aggiudicarsi l'appalto, un gruppo di aziende locali guidato da una tipografia. Che ha assicurato 15 mila pagine sponsorizzate, "più cento risme di fogli formato A3 e mille formato A4. Contiamo di ricavarci tra i 7000 e i 10000 euro all'anno. Li gireremo ai servizi sociali. Così, magari, evitiamo di tagliare dei servizi". Se poi dovesse funzionare, è già pronta l'idea-bis: "Sul verde cittadino. MAntenerlo pulito costa circa 60 mila euro l'anno. Una pubblicità dei vivai locali potrebbe essere un bell'aiuto..".
.. L'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha fatto alcuni conti sulla differenza di risorse destinate ai comuni tra la Finanziaria 2004 e quella del 2003. .. Mancano all'appello 410 milioni di euro; .. i piccoli comuni hanno subito un taglio che, solo sulle risorse per gli investimenti, è del 45%, ma che se si guarda alle singole voci di bilancio assume dimensioni ben diverse: arriva al 60% nelle risorse per i piccoli comuni associati per fronteggiare specifiche spese, al 69% dei tagli delle risorse per i cosiddetti "enti sottodotati" (i comuni che, a parità di abitanti, ricevono meno risorse rispetto alla media nazionale).
.. A Poggio Moiano, Rieti, hanno pensato di "ricorrere a un piano di vendita del taglio dei boschi", spiega Fabio Melilli, vicepresidente ANCI e sindaco della cittadina. C'è un varco legislativo che lo consente, e si cerca di sfruttarlo. [A] Napoli .. il debito [ammonta] a 959 milioni di euro: "Con la Cassa depositi e prestiti pagheremmo tassi iniqui: sul mercato ci sono finanziamenti con tassi variabili, molto più bassi", spiega Enrico Cardillo, assessore alle Risorse strategiche. "Così abbiamo interessato alcune cordate di banche. .. Contiamo di risparmiare circa 70 milioni in 3 anni." .. A Venezia hanno prodotto un logo commerciale simile al famoso leone alato, ma registrato ad hoc, dando vita a un gettito finanziario: per usarlo si pagano i diritti all'amministrazione. Come ha fatto la casa automobilistica Mazda, che verserà 600 mila euro in 3 anni. Mentre la Ricoh, dopo il Carnevale di Venezia, ha messo il logo comunale (abbinandolo al proprio) su due barche con rastrelli per la pulizia del Canal Grande. [Il] Lazio, ove il deficit nella sanità e di 4 miliardi di euro, .. ha avviato una cartolarizzazione degli immobili delle ASL, primo caso in Italia. Di circa 203,9 milioni di euro il valore interessato, 926 le unità immobiliari, per l'80% nel centro storico di Roma (il 70% sono abitazioni private) [e] un'interrogazione parlamentare [già] parla di "uso di prestanome" e "clientelismo", citando casi di cessioni di favore a ex dirigenti ASL. .. A Bologna .. il Comune .. ha deciso di mettere all'asta le tombe .. storiche, opera di autori famosi come il neoclassico Giovanni Putti. Il cimitero bolognese, la Certosa, ha 200 anni e un immenso valore artistico-storico, con tombe (circa 5 mila) in gran parte antiche che hanno bisogno di interventi di manutenzione importanti.
Approvato .. nelle Commissioni riunite Esteri e Difesa il disegno di legge n.1927 .. per facilitare la ristrutturazione e le attività per la difesa europea, che comporta, al contempo, emendamenti alla legge n. 185/90 sulla trasparenza e il controllo del commercio di armi. .. "Il risultato è che una parte significativa delle esportazioni di materiale di armamento semplicemente scomparirà dalle possibilità di controllo degli organi parlamentari, della stampa e dell'opinione pubblica", denuncia .. l'Osservatorio sul Commercio delle Armi.
.. La legge 185/90 è stata una grande conquista civile voluta dalle associazioni pacifiste e di solidarietà internazionale. Consente di bloccare le esportazioni di armi verso nazioni che violano i diritti umani o che fanno guerra; consente inoltre un controllo parlamentare e una verifica della destinazione finale delle armi inviate, evitando "triangolazioni". [Negli] anni, attraverso norme applicative sempre più lassiste, il potele di controllo della legge è stato ammorbidito per far piacere ai mercanti di armi. Durante il governo D'Alema era stata tentata una modifica alla legge per rendere sempre più facili le esportazioni di armi verso nazioni che potrebbero farne pessimo uso; la questo tentativo fu bloccato per l'insorgere di Amnesty International e altre associazioni. Ora i mercanti di armi stanno tornando alla carica e sono riusciti a creare un ampio fronte che unisce maggioranza e opposizione, a parte qualche sparuta voce contraria. I mercanti di armi e i loro amici parlamentari contano che questa manovra passi in silenzio.
.. In soli otto giorni (dal 22 al 30 gennaio 2002) le commissioni Esteri e Difesa hanno - con un colpo di mano e in gran segreto - approvato un disegno di legge che toglie al Parlamento buona parte dei suoi poteri di controllo sul traffico delle armi. Per ottenere tale risultato è stato previsto di neutralizzare la parte qualificante della legge 185/90, [che] non piaceva però ai mercanti di armi perché poneva delle "ragioni etiche" al di sopra delle ragioni del profitto. Da tempo i mercanti di armi chiedevano .. la fine delle norme "etiche" giudicate troppo restrittive. [E così] l'on. Previti .. ha presentato un disegno di legge per "facilitare" l'esportazione di armi. L'on. Previti, oltre che essere alla ribalta della cronaca giudiziaria per questioni su cui la Magistratura dovrà pronunciarsi, è stato anche membro del consiglio di amministrazione di una fabbrica di armi, l'Alenia. .. L'on. Minniti (DS) .. è arrivato ad esprimere "apprezzamento per gli alti contenuti del disegno di legge" presentato dall'on. Previti; ne ha addirittura rivendicato la paternità di contenuti in quanto essi .. costituiscono il coronamento di accordi già da lui sottoscritti in sede europea in qualità di sottosegretario del governo D'Alema. Le uniche voci contrarie erano - all'atto finale del voto in commissione - assenti: l'on. Dejana (di Rifondazione) era partita per Porto Alegre, l'on. Cima (dei Verdi) era assente per malattia. [Insomma: un] inqualificabile colpo di mano. ..
I MOLTI AMANTI DI BERLUSCONI
di Claudio Sabelli Fioretti su "Sette" de "Il corriere della sera" #10, 2004
"Adulare è dire cose che non credi", s'infervora il sottosegretario alla Giustizia Jole Santelli, "e invece .. crediamo veramente che lui sia grande, geniale, aldilà della norma. .. Bondi adora veramente Berlusconi. Tutti quelli che lavorano a stretto contatto con lui si innamorano."
Scajola è uno che lavora a stretto contatto con Berlusconi. Ed è assolutamente innamorato di lui. Tutti lo amano.
Preoccupante. Lo amano anche quando li tratta male. Carisma, fascino.
.. Tu quante volte hai visto Berlusconi? Parecchie volte. E ogni volta torno rincretinita e ricaricata.
E quelle domande retoriche alle quali la folla in delirio rispondeva: "Sììì", "Nooo"? Il coinvolgimento fa parte del gioco.
Tu urlavi sì e no? Sì, urlavo anch'io.
Sembra una tecnica da venditore di pentolame. Anch'io lo faccio, durante i comizi. ..
Hai imparato tutto da Berlusconi. .. Io penso che sia grande, geniale. Che sia aldilà della norma. Non è un tipo analitico, è intuitivo. Ha l'intuizione rivoluzionaria. E poi è un grande oratore.
Qual è il più bel complimento che ti ha mai fatto? Alla festa di Natale mi ha detto che stavo molto bene. Allora ho capito che prima stavo male. E che mi trovava dimagrita.
.. Adoravi Martelli, adoravi Mancini. Ho bisogno di miti, di personaggi-guida.
.. E sei finita nello studio Previti. Solo otto mesi. .. Da Previti si lavorava sulle carte. Ricerche su ricerche. Stavo sclerando. Mi ero anche stufata di fare l'avvocato. Andai al gruppo di Forza Italia al Senato, dove cercavano delle persone per l'ufficio legislativo. Mi piacque subito l'idea di poter fare politica senza rinunciare alla professione. .. Nell'arco di cinque anni sono arrivata a circa 9 milioni al mese.
.. Due mesi dopo eri sottosegretario. C'è una spiegazione? Ai tempi dei democristiani si arrivava al governo a 60 anni. Ero quella che aveva seguito più da vicino la stesura del programma, che lo aveva scritto con Pera.
Eri in quota Previti o in quota Pera? Il fatto che abbia lavorato per 5 anni con Pera è stato determinante. Ho lavorato anche con Previti, e sono in rapporto di amicizia con lui, ma non mi risulta che Previti si sia interessato alla formazione del governo. E' una persona molto ragionevole.
.. A Roma fai vita mondana? Pochissimo.
.. Ma vai da Maria Angiolillo. .. L'ultima volta chi c'era al tavolo tuo? Augusta Iannini, magistrato, con suo marito Bruno Vespa. Gianni Letta con sua moglie, Castelli, Luigi Abete.
SPIGOLATURE (NOTIZIOLE VARIE)
NOMEN OMEN? dal dizionario etimologico De Mauro-Mancini (citato da Stefano Barni)
..se ne deduce che l'accrescitivo Berlusconi significa "due volte MOLTO losco".
PS di par-condicio: sarà un piacere per me pubblicare le radici etimologiche dei cognomi di altri politici che mi invierete.
IL CONTRATTO CON GLI ITALIANI di Silvano Giometto, 15 Settembre 2002
"Il governo nazionale nell'arco di quattro anni spazzerà via la miseria dai contadini. Nell'arco di quattro anni eliminerà la disoccupazione. A questo colossale compito di risanamento della nostra economia, il governo nazionale unirà l'attuazione di un piano di risanamento dello Stato, delle regioni e dei Comuni. In tal modo l'idea dell'assetto federativo dello stato diverrà vigorosa e solida realtà. I partiti marxisti e fiancheggiatori del marxismo hanno avuto 14 anni a disposizione per dimostrare la propria capacità. Il risultato è un campo di rovine. Concedete a noi quattro anni di tempo, e poi giudicherete!" (Adolf Hitler, "Contratto con il popolo tedesco", 1 febbraio 1933)
L'AMBASCIATORE ARMAIOLO da Panorama (1 agosto 2002), su Saveriani.BS.IT
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi intenderebbe nominare Ugo Gussalli Beretta ambasciatore negli USA.
Ugo Gussalli Beretta non solo non fa parte del "corpo diplomatico" italiano, ma è presidente della Beretta Holding spa, un'industria produttrice di armi con sede a Gardone Val Trompia (BS) che controlla varie industrie produttrici di armi (pistole, revolver, mitragliette, fucili di precisione) in diversi paesi del mondo e con una rete di vendita in moltissimi stati dal Bangladesh al Libano, dalla Giordania al Pakistan, dal Cile al Perù al SudAfrica, per citarne solo alcuni.
IL TELEVIDEO LO SEGNALA FRA I GRANDI COMICI da un'email ricevuta il 3 Ottobre 2003
Evidentemente, dopo che Berlusconi aveva deciso di fare il discorso a reti unificate sulle pensioni, si sono dimenticati di avvisare quelli del Televideo..
..una gaffe niente male. :-)
BERLUSCONI: IL DISCORSO DI FINE ANNO 2002 Enzo Biagi, su "Sette" de Il Corriere della Sera, 9 Gennaio 2003
Silvio Berlusconi durante la conferenza-stampa di fine anno, [ha tenuto] un logorroico "show" che voleva oscurare il tradizionale discorso [del presidente della repubblica].
Dio diede all'uomo la parola, ma Berlusconi non gliel'ha mai restituita. .. Fa quasi sempre un bilancio di tutto il bene che ci ha fatto, e purtroppo non si sente compensato dalla gratitudine.
Quando si presenta è accompagnato dalla solita compagnia di giro, governanti, collaboratori, e ha perfino il portavoce, che potrebbe anche essere un muto, visto che non ha gran che da dire. Se non .. che non contavamo niente nel mondo, ma da quando a Palazzo Chigi c'è il Cavaliere, Bush non apre bocca se prima non si è consultato con lui.