Le Nazioni Unite stimano che nel 2030 per sostentarci avremo bisogno di DUE pianeti Terra.
(SOVRA)POPOLAZIONE MONDIALE ATTUALE: PERSONE |
La Terra è un organismo vivente (se è per questo, ha pure un nome: Gaia), una forma di coscienza planetaria che ospita gli uomini e le altre forme di vita esattamente così come noi ospitiamo micro-organismi simbiotici (ad es. la flora batterica intestinale).
Purtroppo le "furbate" umane, specie a partire dalla Rivoluzione Industriale in poi, hanno condotto l'ecosistema mondiale sull'orlo del collasso: diversamente dagli animali (per i quali è l'istinto o la Natura a controllarne la proliferazione) gli esseri umani si sono moltiplicàti come un cancro, e per giunta nel più assoluto dis-rispetto per le risorse naturali.
A quanto pare, l'Umanità s'è votata al suicidio per via dei luridi interessi di pochi potenti. Vorrei tanto poter chiudere quest'analisi con un motivo di ottimismo, ma al momento non ne vedo: la situazione è disperata, è soltanto una questione di tempo..
SOMMARIO
Vedi anche: Il discorso di Capo Seattle, le biotecnologie, la globalizzazione, le multinazionali
SEMBRANO I SEGNI DELL'APOCALISSE
da Apocalypse soon
Le leggi della natura cominciano a vacillare. .. Nel mezzo del mese freddo ed umido di agosto, a Buenos Aires, il termometro è salito improvvisamente a 31 gradi. I giovani hanno preso la tintarella sotto un cielo incredibilmente azzurro. Al di là delle Ande, invece, in Cile, si è verificata l'inondazione del secolo. Dopo giorni di pioggia ininterrotta, le case popolari appena inaugurate si sono sciolte come zollette di zucchero in una tazza di caffè, sotto gli occhi inorriditi del governo. Risultato: ci sono ancora più senza tetto di prima, i danni ammontano a miliardi.
In Perù sono caduti sei metri di neve sui pascoli delle Ande e 50'000 alpaca sono morti assiderati. La causa delle disfunzioni meteorologiche sono da addebitarsi alla perturbazione dal nome altisonante di Gesù Bambino, El Niño - come l'hanno battezzata i pescatori peruviani. Infatti, essa raggiunge il suo culmine nel periodo di Natale.
Ora i meteorologi ed i ricercatori danno l'allarme. Davanti alle acque, solitamente fredde, dell'Oceano Pacifico che costeggiano il Sudamerica, il satellite NASA Topex-Poseidon ha rilevano un'enorme corrente di acqua calda. "È grande il doppo degli Stati Uniti", afferma l'oceanografo statunitense Bill Patzert. La corrente in avvicinamento è sei gradi più calda rispetto al resto del Pacifico. Ciò significa che un gigantesco sistema umido si avvicina alla terraferma sudamericana, con il risultato di sconvolgere il clima e di provocare inondazioni.
.. Le avvisaglie di un grande rivolgimento meteorologico sono ormai presenti da lungo tempo in mezzo mondo: .. il canale di Panama si sta prosciugando; .. nel paradiso naturale delle isole Galapagos, i leoni marini e gli uccelli .. sono emigrati quando la temperatura dell'acqua ha superato i 28 gradi, trasferendosi nelle acque più meridionali e più fresce di Salinas. .. (dalla rivista tedesca Stuttgarter Nachrichten, Sett. 1997)
A queste si potrebbero ancora aggiungere le notizie degli ultimi tempi riguardanti lo spaventoso inquinamento atmosferico a Singapore: .. persino un disastro aereo è da addebitare a questa enorma nuvola di smog. [E] dall'America ci giungono notizie spaventose .. sull'invasione dei fiumi da parte di microbi aggressivi che provocano una massiccia moria di pesci. Diecimila esemplari sono stati improvvisamente falciati da questa pestilenza; gli animali presentano ferite aperte grandi quanto una moneta. Le persone riportano ustioni della pelle, attacchi di vertigini e perdita della memoria. .. (Luxemburger Wort, 5.9.1997)
L'ARIA CHE RESPIRIAMO
di F.Saviolo
Il Parlamento brasiliano è in procinto di votare un progetto di legge che ridurrà la superficie della selva amazzonica al 50% della sua estensione attuale. .. L'area che sarà deforestata ha la dimensione di circa 4 volte la superficie del Portogallo e viene proposto di destinarla principalmente all'agricoltura e all'allevamento bovino. Tutto il legname che si ricaverà sarà venduto nel mercato internazionale come "chips" (assi) da grandi compagnie multinazionali. Si può dichiarare con certezza che il suolo sul quale cresce la selva amazzonica è inutile senza il suo manto boschivo. Ha un'acidità molto elevata e la regione è molto suscettibile ad inondazioni. Attualmente più di 160 000 kmq di terra deforestata rimangono abbandonati e in processo di convertirsi in puro deserto. La riduzione della massa boschiva (per convertirla in assi) inoltre comporterà un significativo incremento della quantità d'anidride carbonica nell'atmosfera, che a sua volta peggiorerà l'alterazione climatica che colpisce il pianeta.
IL PROBLEMA ACQUA
da Kontrocultura
La carenza d'acqua (per l'agricoltura, per la produzione industriale e per l'uso domestico) che per la maggior parte dell'Italia é un problema solo dei mesi estivi, per il pianeta può divenire una catastrofe. .. Circa il 55% dell'acqua destinata all'irrigazione e un terzo di quella per l'uso domestico e la produzione industriale va in fumo a causa dell'inefficiente distribuzione; il 60% delle grandi città europee sfrutta eccessivamente le proprie riserve idriche.. L'acqua copre i tre quarti del pianeta, ma il 97,5 % di questa é salata e il 2,5% benché dolce è per lo più inutilizzabile perché parte dei ghiacciai o intrappolata in falde sotterranee .. [Quella che rimane] dovrebbe bastare per una popolazione di 20 miliardi di persone, ma data la disomogenea distribuzione, più di 234 milioni di persone non hanno l'acqua necessaria al loro fabbisogno. Anche i paesi in cui la mancanza d'acqua non costituisce un problema stanno a poco a poco consumando le loro riserve, basti pensare che Pechino svuota di due metri l'anno la sua falda freatica, mentre quella di Bangkok é diminuita di 25 metri. .. E' l'agricoltura la prima artefice dell'inquinamento idrico: questo a causa di sostanze chimiche come i pesticidi e così via che finiscono con l'inquinare l'acqua utilizzata per l'irrigazione che da sola costituisce il 67% dell'acqua dolce ( questo nei paesi industrializzati, mentre nei paesi meno sviluppati la percentuale sale fino all'86%). .. La desertificazione minaccia circa un sesto della popolazione mondiale, quasi 900 milioni di persone in 100 paesi.. La carenza d'acqua provoca spesso conflitti, soprattutto quando uno stesso bacino é condiviso da più nazioni. Nel mondo oggi ci sono più di 200 conflitti e situazioni analoghe derivanti dalla scarsità d'acqua.
«Il 2002 si avvia a diventare il secondo anno più caldo dal 1880, dopo il 1998. [Il] Goddard Institute for Space Studies della NASA .. fa rilevare come .. i 15 anni più caldi si sono verificati tutti dopo il 1980 ed i tre anni più caldi in assoluto sono stati registrati negli ultimi 5. .. La crescita delle temperature registrata negli ultimi anni rispecchia l’aumento dei livelli delle emissioni di anidride carbonica negli ultimi 50 anni: dal 1950 al 2001, le concentrazioni atmosferiche di CO2 sono cresciute da 311,26 a 370,89 parti per milione. Nello stesso periodo, la temperatura media della Terra è passata da 13,83 a 14,53 gradi. .. Lo scioglimento dei ghiacci polari sta rendendo il pianeta "obeso", dato che il suo girovita, cioè l’equatore, sta diventando sempre più ampio.» (Tom Bosco)
PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA: COCACOLA & PEPSI CONTRO DANONE & NESTLÉ
di Roberto Bosio, ReteLilliput.org
.. Il 97,5% dell'acqua presente sulla Terra è salata, e .. non tutta l'acqua dolce è facilmente disponibile: più della metà - il 68,9% - è contenuta in ghiacciai e nevi perenni, e quasi un terzo - il 29,9% - si trova nel sottosuolo. Alla fine di tutte queste sottrazioni la quantità d'acqua dolce potenzialmente disponibile è irrisoria: solo lo 0,008% del prezioso elemento presente sul pianeta.
Secondo Eric Tilman, ingegnere idrologico [della] Banca Mondiale, "Globalmente, le risorse rinnovabili di acqua sono ben sufficienti. Il problema è la cattiva ripartizione. .. Da un lato c'è il Canada, che dispone di risorse quasi illimitate di acqua di buona qualità, cento volte superiori per abitante a quelle dell'Egitto. Dall'altra parte ci sono Yemen e Israele".
Le falde idriche sono in preoccupante calo in molte regioni del globo, come il Medio Oriente e l'Africa settentrionale. Già oggi tra Paesi arabi e Israele ci sono forti scontri per il controllo delle fonti d'acqua. .. Nel 2050 la domanda di acqua supererà abbondantemente la disponibilità. Questa fonte di vita insostituibile, è destinata a rivestire un'importanza sempre più rilevante nei rapporti tra gli Stati, con il rischio di dare origine a violenti conflitti. Come ha sostenuto nel 1995 Ismail Serageldin, vice-presidente della Banca Mondiale, "Nel prossimo secolo le guerre scoppieranno per l'acqua, non per il petrolio o per motivi politici".
.. I ministri dei circa cento Stati presenti al 2° Forum Mondiale dell'Acqua (L'Aia, 17-22 marzo 2000) hanno firmato una dichiarazione in cui si affermava che l'acqua deve essere considerato un bisogno, e non un diritto, e che deve avere un valore di mercato, cioè un prezzo calcolato e definito sulla base del costo totale di produzione. La riduzione all'acqua ad una merce non può essere espressa in maniera più chiara. Molte imprese pregustano già l'affare: la Coca Cola e la Pepsi stanno entrando in un settore che conta già giganti come Danone e Nestlé, o la francese Suez-Lyonnaise. Un'impresa USA, la McCurdy Enterprises, ha espresso la volontà di voler commercializzare (ed esportare) l'acqua dei Grandi Laghi. La banca svizzera Picter ha lanciato un fondo d'investimento con titoli legati al business dell'acqua, ipotizzando rendimenti eccezionali proprio grazie allo sviluppo del settore privato. In molti Paesi - come Gran Bretagna, Francia e Canada -, la privatizzazione dell'acqua è ormai un fatto acquisito. In altri, una pretesa maggior efficienza, e la riduzione delle entrate pubbliche, vengono utilizzati come pretesti per giustificare la volontà di ricorrere alla privatizzazione dell'acqua. Negli ultimi tre anni poi, si è registrato un aumento vertiginoso di questo fenomeno: Giakarta, Manila, Casablanca, Dakar, Nairobi, La Paz, Città del Messico e Buenos Aires, sono soltanto alcune delle città in cui l'acqua adesso è in mano a privati.
A Cochabamba .. (Bolivia), il 4 febbraio [2001] si sono verificati violenti scontri a seguito di una manifestazione pacifica organizzata dai campesinos [che] protestavano [per] l'esproprio totale di ogni sorgente d'acqua a favore di un progetto portato avanti da una società privata. Di conseguenza, anche i vecchi pozzi utilizzati dai campesinos sono destinati ad essere controllati e tassati., e le loro famiglie si erano ritrovate a dover pagare in media circa 20 pesos boliviani al mese per l'acqua, una cifra notevole se rapportata alla paga minima di 350 pesos che percepiscono la maggior parte dei lavoratori. Cosa succederà a chi non ha i 20 Pesos al mese per pagare l'acqua? Siccome l'acqua è, con l'aria, fonte di vita insostituibile, il diritto alla vita per centinaia di milioni di esseri umani rischia di venire negato o almeno troncato.
Clicca qui per sottoscrivere .. il "Manifesto dell'Acqua" ..:
La raccolta delle adesioni alla Campagna .. sarà presentata alla Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite "RIO+10" su Sviluppo ed ambiente .. (Bonn, .. ottobre 2002).
Alcune cifre sull'acqua
SAI CHE ACQUA STAI BEVENDO?
di Marco del Freo (da "Sette" de "Il corriere della sera", 4 Ottobre 2001) - cfr anche qui
L'obiettivo è arrivare al 4%. .. La Parmalat sta investendo parecchio: 15 miliardi di pubblicità solo per quest'anno .. per spingere nei carrelli degli italiani quelle bottiglie con un'etichetta strana: "acqua da bere". .. Aggiungeteci le polemiche su costi (bassi), qualità (a rischio) [e il fatto] che secondo tutti gli analisti da qui a un paio d'anni [l'acqua di rubinetto] salirà parecchio di prezzo. .. 262 marche di minerale e 10 miliardi e 500 milioni di litri prodotti ogni anno, per un controvalore di circa 5.500 miliardi di lire [per] 10mila posti di lavoro diretti e 50mila nell'indotto. .. Il 92% delle famiglie italiane è già abituato al consumo di minerale e il consumo medio pro capite è già alto (165 litri nel 2000).
.. "L'acqua da bere" .. è una semplice acqua di falda [leggi: acqua di rubinetto, ndJB], depurata e rimineralizzata. .. La mineralizzazione controllata offre un mix di minerali perfetto per l'alimentazione umana, che in natura non esiste. Ed è proprio qui la differenza ..: l'acqua minerale è un prodotto ancestrale, perfetto in quanto tale. Non c'è nessun bisogno di modificarla. Anzi, la legge impedisce di intervenire persino nella zona che circonda la fonte, che deve restare intangibile". .. L'acqua [deve] essere imbottigliata nell'altopiano più prossimo alla fonte [cui deve] essere collegata con tubature in acciaio inox, come in inox devono essere i serbatoi. .. Le sole condutture costano circa 1 miliardo e 200 milioni a chilometro.
.. "Stiamo piuttosto pensando a entrare nel mercato dei consumi aziendali, tipo i bottiglioni che si vedono nei film americani, per intenderci, visto che nelle acque da bere è possibile imbottigliare quantità superiori ai 2 litri, quantità massima per quelle minerali".
[Le bottiglie in plastica] hanno un costo superiore di 5-6 volte a quelle invetro che, oltretutto, nel giro di 4 o 5 riempimenti si sono già ripagate. Per ogni kilo di PET, invece, dobbiamo anche pagare 140 lire al Conai per il consorzio di riciclo. .. L'acqua in sè costa circa 20 lire al litro.
.. Comolli, responsabile marketing della Surgiva ..: "Ma ha presente che cosa ci costa il trasporto? .. E meno male che c'è la pubblicità ..: ci sono aziende importanti, come Audi e Siemens, che comprano spazi sulle nostre etichette. Sa, garantiamo milioni di contatti pesanti." .. [Tuttavia] ci sono esempi come quello della Guizza, che ha scelto di mantenere costi bassissimi evitando gli spot e ottimizzando logistica e imbottigliamento, ma sono casi unici. .. [La Nestlè, cui appartiene] la Sanpellegrino, [prima in Italia] con un fatturato di 750 miliardi di lire e 2 miliardi 300 milioni di bottiglie prodotte nel 2000, [è] l'unica grande azienda che si sta preparando a lanciare sul mercato un' "acqua da bere". Perchè far bere un bicchier d'acqua agli italiani non è semplice come si dice, ma di sicuro rende.
ALLARME SICCITÀ
da www.cacaonline.it, riportato su Promiseland
.. Siamo in un periodo drammatico dal punto di vista idrico: .. le fonti sono al minimo e .. c'è un calo dell'acqua drammatico, che in alcune zone raggiunge il 60%. Ma nessuna amministrazione pubblica .. sta prendendo iniziative. Il che vuol dire che ad agosto la gente si troverà senz'acqua e scoppierà il casino vero e ci saranno miliardi di euro di danni. [E infatti così puntualmente è stato, ndJB :-p]
È indispensabile che le amministrazioni avvisino fin d'ora imprenditori agricoli e industrie che, se la siccità persiste, non vi sarà modo di utilizzare acqua dei fiumi per l'irrigazione e l'industria e che quindi devono assolutamente attrezzarsi. Ovviamente andrebbe poi studiata la possibilità di incentivare la realizzazione di simili microlaghi attraverso defiscalizzazioni. Il costo di queste defiscalizzazioni sarà sicuramente inferiore al costo che le amministrazioni dovranno affrontare se non si farà nulla.
.. Solo un intervento forte e collettivo può limitare i danni della siccità. D'altra parte non ci troviamo di fronte a un'emergenza fortuita. È sotto gli occhi di tutti che il clima sta cambiando e che la siccità sarà il problema dei prossimi decenni. .. Tanto che da tempo ormai l'Onu ha posto in posizione rilevante la questione dell'acqua. Da questo punto di vista abbiamo un grande vantaggio, costituito da decenni di esperienza nella lotta alla desertificazione in paesi che conoscono la siccità in modo drammatico. Si tratta comunque di progettare interventi globali sul territorio che richiedono anni per la loro attuazione. ..
DA KYOTO A MARRAKECH
di Franco Foresta Martin, da Corriere.it
.. Il Protocollo .. dovrebbe servire a scongiurare i pericoli del surriscaldamento globale (o effetto serra) grazie alla limitazione delle emissioni dell'anidridite carbonica (CO2) e di altri gas surriscaldanti prodotti dall'uomo. Firmato nel 1997, l'accordo impegnava i Paesi industrializzati a ridurre del 5,2% (in media) le emissioni di gas serra entro il 2012, prendendo come riferimento i livelli del 1990. Era in attesa di essere .. trasformato in legge dai parlamenti nazionali, quando gli Stati Uniti di Bush, nel marzo 2001 .. ne sono usciti fuori. "Troppo costoso per le economie in crisi e inefficiente ai fini di contrastare l'effetto serra". [Allora] l'Europa ha chiamato gli altri Paesi a procedere anche senza gli Usa, incontrando molta resistenza nei Paesi del cosiddetto "umbrella group" (Canada, Giappone, Russia, Australia, Nuova Zelanda), influenzati dalla decisione americana. .. Il Protocollo è stato resuscitato, ma a costo di numerose scappatoie rispetto all'impegno di investire in nuove tecnologie per rendere più efficienti e puliti i vari settori energetici industriali e civili. I Paesi riluttanti sono stati convinti a rientrare grazie all'ampia libertà di commerciare le quote di emissioni (aria calda) e di coltivare foreste e terreni (pozzi o serbatoi di CO2). Con i commerci è consentito di acquistare quote di emissione dai Paesi che hanno già ridotto più di quanto prescriveva l'accordo.
CLIMATE MEETING (Hague, 1999)
da Earth first journal
Twenty-thousand people die in Venezuelan landslides, cyclone Orissa kills 10,000 in India, devastating floods of Mozambique are followed by malaria outbreaks, .. Shanhai is sinking. A mere coincidence that global environmental disasters are increasing in unprecedented frequency and severity?
.. While the US multinational corporate public relations firms were busy duping the public into believing global warming was a myth, the UN’s own scientists were recommending a minimum 60 percent reduction in greenhouse gasses to prevent global environmental catastrophe. .. No, the sky is not falling, but it is filthy and 122 corporations account for 80 percent of the CO2 emissions worldwide.
.. the Kyoto Protocol in 1997 [is an] empty agreement [calling] for a measly 5.2 percent reduction in greenhouse gas emissions from the 1990 level. .. They have this idea that the creation of new forests and grasslands/agribusiness will act as a "sink" for carbon to be captured from the air. .. This plan also encourages clearcutting old-growth forests to plant carbon-sucking baby tree plantations, increasing the likelihood of landslides the protocol supposedly wanted to address. Of course these monoculture tracks damage habitat, biodiversity, leech soil nutrients and disrupt water cycles.
.. Corporate-controlled governments [have] an implicit faith in technological solutions for technologically created problems. It drives ever increasing globalization into new "free" markets as if development was charitable and not a new brand of colonialism. .. The average US citizen uses 22 times the resources of the average citizen from India. It is time for people to take on the burden of their own part in the global warming equation, to take action before it is too late.
".. we can adapt to a few degrees of warming, but the damage process might become unstable and run away, ending up covered in clouds with a surface temperature of 400a F. It could be too late if the damage process becomes obvious. We need action now to reduce emissions of CO2. That action must include the U.S. since you have the highest emissions per head." (prof. Stephen Hawking, Cambridge University, U.K.)
CROLLA LA CONGIURA DEL SILENZIO SUL CLIMA
di Jacopo Fo, su Disinformazione.IT
.. L'aumento della temperatura media del pianeta è stato di circa mezzo grado nell'ultimo secolo. Può sembrare poco ma se va di questo passo la situazione può diventare esplosiva in pochi decenni .. (scioglimento dei ghiacciai, desertificazione di aree enormi, allagamento di altre, diffusione di malattie tropicali). Avete presente Venezia, l'Olanda ..? Ecco, dimenticateveli.
.. In era preindustriale (fino al 1700) l'aria conteneva 280 parti per milione di anidride carbonica. Oggi ne contiene 365, con un aumento del 30%! .. Ogni giorno l'umanità immette nell'atmosfera 7 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Se questo ritmo di crescita davvero continuasse, nel 2100 sarebbero 26, al giorno. Gli attuali livelli di anidride carbonica raddoppierebbero entro la fine del secolo. (Ma queste previsioni sono totalmente assurde. Infatti se si continuasse a emettere anidride carbonica a questo ritmo varie specie di danni alle cose e alle persone, probabilmente, comprometterebbero il funzionamento della stessa economia mondiale, per non parlare dei danni all'ambiente...)
.. Piante e .. molluschi .. per milioni di anni hanno imprigionato il carbonio, di cui l'atmosfera era satura (sotto forma di anidride carbonica), nelle loro strutture. Migliaia di miliardi di tonnellate di carbonio si trovano imprigionate nei fondali degli oceani, negli strati di roccia creatasi dal compattamento dei gusci dei molluschi e negli sterminati giacimenti di petrolio formatisi attraverso la modificazione chimica di immense quantità di legno. Un'altra parte enorme si trova imprigionata nel legno e nelle foglie delle foreste del pianeta. Noi esseri umani abbiamo fatto la stronzata di bruciare più di un terzo delle foreste del pianeta e di andare a scavare sottoterra per tirare fuori le foreste diventate petrolio e bruciarle. Così abbiamo vanificato parte del lavoro del mondo vegetale e dei molluschi.
.. Ma limitarsi a sostituire le fonti di energia fossile e nucleare con quelle rinnovabili non è sufficiente: .. il più grande consumo di energia oggi è dovuto allo spreco. .. Già oggi potremmo avere gli identici servizi che abbiamo (una casa calda, un frigorifero freddo, un veicolo in movimento) con meno di un terzo dell'energia che consumiamo. Senza nessuna rinuncia. Oggi la prima fonte di energia più economica ed ecologica è il passare dallo spreco all'efficienza. .. Oggi sono disponibili lavatrici che consumano meno di metà dell'energia elettrica e dell'acqua, solo un terzo del detersivo e trattano veramente meglio i tessuti. Alcune di esse, con efficienza ancora superiore funzionano ad aria compressa, non hanno cioè il cestello rotante: fanno l'idromassaggio alla biancheria. Esistono anche i doppi e tripli vetri che non solo risparmiano energia termica ma anche producono energia elettrica, mega e micro mulini a vento, fotocellule che raccolgono il 32% dell'energia solare. Qua e là in Europa stanno sorgendo quartieri e case autosufficienti, che invece di consumare energia la producono per sé e rivendono quella che avanza.... Esistono decine di tecnologie rivoluzionarie. Esistono, sono convenienti ma non sono commercializzate o lo sono male, a prezzi da piccola serie. ..
GOD STOPPED AT TWO, HOW ABOUT YOU?
from Overpopulation.org
"Ignoring overpopulation is like ignoring an elephant in your living room"
"Unlike plagues of the dark ages or contemporary diseases we do not understand, the modern plague of overpopulation is soluble by means we have discovered and with resources we posses. What is lacking is not sufficient knowledge of the solution but universal consciousness of the gravity of the problem and education of the billions who are its victim." (Martin Luther King)
"We are responding like deer with headlights in our eyes-paralyzed or else indifferent-and we would rather talk about almost anything else: urban sprawl, pollution, traffic, declining fish stocks, falling water tables, overcrowded schools -- anything to avoid blunt speech about population numbers ..: this is the behavior of dysfunctional groups. They avoid conversation about the pink elephant in the living room at all costs, and they exhaust themselves in a flurry of helpful activity around peripheral matters." (Jonette Christian, family therapist)
"My biggest worry is population growth, and if it continues at the current rate, we will be standing shoulder to shoulder in 2600. Something has to happen, and I don't want it to be a disaster." (prof. Stephen Hawking, Cambridge University, U.K.)
At the dawn of agriculture, about 8000 B.C., the population of the world was approximately 5 million. It took 80 centuries to grow to 200 million by 1 A.D. (some estimate 300 million or even 600), with a growth rate of under 0.05% per year (today it's 1.15%, 23 times as much, but declining since 1963 peak of 2.19% and expected to be less than 1% by 2020 and less than 0.5% by 2050 - when it'll still be 10 times the growth rate of the BC era).
A tremendous change occurred with the industrial revolution: whereas it had taken all of human history until 1804 for world population to reach one billion, the second billion was achieved in only 123 years (1927), the third billion in less than 30 years (1959), the fourth billion in 15 years (1974), and the fifth billion in only 13 years (1987) - then apparently it stabilized to 12 years: the sixth billion in 1999 and the seventh in 2011. During the 20th century alone, the population in the world has almost quadruplicated (3.7x), growing from 1.65 billion to 6.1 billion. It has been estimated that a total of approximately 106 billion people have been born since the dawn of the human race, making the population currently alive roughly 6.6% of all people who have ever lived on planet Earth. (Others have estimated from 45 billion to 125 billion, most falling into the range of 90 to 110 billion humans.) |
WORLD POPULATION REACHED:
.. At the time of Christ it is estimated that the population of the planet was about .. three hundred million. It had been about that level since well before the time of Moses. It was that up through the times when Eastern part of the Roman empire was founded in Constantinople, and when Mohammed started the Islamic faith, and the population held about that same level through the time of the battle of Hastings in 1066 -- still about three hundred million people on the planet. The reason that the world population maintained this stable level was that we were living with an agrarian economy. We didn't have high technology. With an agrarian economy based on muscle power, there is only a certain amount of arable land on the planet, and just a certain number of people that you could feed, and without modern medicines there was a certain level of disease and a resulting rather low average life expectancy. The result was a balance between births and deaths that leveled out at a population of 300 million - a balance that was stable for thousands of years. But, sometime, about four to five hundred years ago, modern civilization started really taking off with the invention of the printing press beginning the wide dissemination of knowledge throughout Europe, as well as the invention of physical science and the scientific method starting around the time of Galileo. Things started really taking off, as you know, during the industrial revolution primarily in England, with James Watt and the perfection of the steam engine. As a direct result of these new technologies the population rose rapidly. By the time the of the second world war, we were at about two and half billion people on the planet. .. Nicholas Eberstadt, a demographer at the American Enterprise Institute, said "It's not because people started breeding like rabbits. It's that they stopped dying like flies." ..since 1970 .. the numbers of those hyperactive critters called humans have increased from 3.7 billion to over 6 billion (.. over 70 million people have been added to the U.S., an unprecedented increase - and nearly half the population lives along [the] coasts where ecosystems are most fragile); the barrels of oil extracted from the Earth's crust has grown from 46 million barrels to 78 million; natural gas extraction has nearly tripled; human carbon emissions have increased from 3.9 million metric tons to an estimated 6.4 million; the global vehicle population has grown from 246 to 730 million while air traffic has multiplied by a factor of six; we have doubled the rate at which we grind up trees to make paper to 200 million metric tons per year. .. We pull from the oceans almost twice as much fish. Average human life expectancy has risen since 1970 from 58 to 66 years; gross world product has grown from 16 to 39 trillion dollars; the planet's species are vanishing at a rate it hasn't seen in 65 million years; 40% of its agricultural soils have been degraded, and half its forests have disappeared
.. Doug George-Kanentiio .. as Iroquois [says]: "Over-population of any given area is an abuse of our trust responsibilities to our relatives -- the plants and animals." .. Ignoring the Native American saying, "The frog does not drink up the pond in which he lives," the human species has gulped down the resources of our home, planet Earth. .. As population has exploded, extinction of other animals has skyrocketed.
[So, please:] If you create children, stop at two. Adoption is an alternative which can save children from a childhood in institutions or a series of foster homes. If you've made the childfree choice or are considering it, check out Childless by Choice, POB 695, Leavenworth, WA 98826, (509)763-2112. If you are considering adoption, check out New Life Adoption Agency, 430 E. Genesee St., Syracuse, NY 13202, (315)422-7300.
.. 6 Billion Consumption Machines .. "Why is it that we have so much trouble making the connection between runaway population growth and environmental degradation?" 39 to 49 million acres of tropical forests and woodlands are lost to development or agriculture. By 2030, there could be an incredible one billion cars .. Atmospheric concentrations of carbon dioxide are now 28% greater than in pre-industrial times.
.. average births are now 2.7 per woman, down from 5 in the early 1950s .. birth rates are now dropping: Asia has gone from an average of 5.7 children to 2.6 today. While it took the US 200 years to go from a birth rate of 7 to 2, Bangladesh has nearly done that in 20 and Iran has more than halved its fertility rate in only ten years. .. Population growth has slowed or even stopped in Europe, North America and Japan, but global population is still rising at a rate of about 78 million people per year, most of it taking place in the world's poorest and least-prepared regions. .. like braking a speeding train, slowing population growth can be difficult. .. Even HIV/AIDS is not a panacea for overpopulation. The population of Botswana, where 20% is affected by HIV/AIDS, is expected to nearly double by 2050.
[In 1989, the] annual growth topped out at more than 86 million. (American Demographics, June 1999)
The world is growing by .. 76~78 million people a year ..: the population of France, Greece and Sweden combined. .. Every 20 minutes, the world adds another 3,500 human lives but loses one or more entire species of animal or plant life - at least 27,000 species per year. .. World population growth is equivalent to around three babies every second. .. New inhabitants add the equivalent of a city the size of San Francisco to world population every three days, [or] a city the size of Los Angeles every two weeks. .. World population [doubled in the] last 40 years.
.. The richest 20 percent of humanity consumes 86 percent of all goods and services, while the poorest fifth consumes just 1.3 percent. .. Civil conflict often emerges in societies where rapid population growth combines with environmental scarcity to undermine governments. ..
Only 17% of the world's population lives in industrialized countries [and] only 7 percent of the world's people live in countries where population is not growing. .. 97% of world population growth is taking place in less developed regions. [So the question is:] "Why do rational adults continue to bring babies into places of starvation?" (National Geographic, July 28, 2000) .. Already more than 3 billion people now are malnourished worldwide according to a recent World Health Organization report. .. Cereals grains, which comprise 80% to 90% of the world food supply have increased per hectare harvest only slightly since 1984, while the number of people has risen considerably.. The current number of children per couple averages 2.9. Even at 2.1, the world would increase to 12 billion. .. More than 10 million hectares of cropland are degraded and lost every year due to wind and water erosion. .. Valuable forests are being removed for new cropland .. Only 11% of the world's soils can be farmed without being irrigated, drained, or otherwise improved
.. Migration pressures are aggrevated by rapid population growth
"1/3 of the population growth in the world is the result of incidental or unwanted pregnancies." (the Germany World Population Fund, Dec 28, 1998)
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MA CHI L'HA DETTO CHE SIAMO TROPPI?
di Rodolfo Casadei, da "Mondo e missione" (giugno-luglio 1992)
.. A Nuova Delhi il governo ha installato, con il finanziamento del Fnuap (il Fondo delle Nazioni Unite per le attività di popolazione), cinque "orologi della popolazione" che segnalano agli indiani l'incremento demografico nazionale minuto per minuto ed espongono slogan a favore del controllo delle nascite. .. Secondo Jacques Cousteau, l'oceanografo francese, "Dovremmo essere 700 milioni in tutto. Allora sì che la vita sulla terra diventerebbe paradisiaca". ..Thomas R. Malthus, economista inglese, .. nel 1798 teorizzò l'inconciliabilità fra aumento della popolazione e diffusione del benessere. .. Scriveva nel 1974 Adriano Buzzati Traverso: "L'uomo non è che una delle centinaia di migliaia di specie viventi entro la biosfera. La crescita incontrollata della nostra specie non è un incremento naturale, bensì un fenomeno patologico, una sorta di temibile cancro della biosfera" .. Il rapporto 1990 del Fnuap .. avverte: "L'espansione demografica sta per minare il pianeta stesso." .. Guy Herzlich scrive su Le Monde a commento del rapporto Fnuap per il 1991: "Il controllo delle nascite non è un fine in sè. E solo lo strumento per garantire ai figli, nei paesi in via di sviluppo, il lavoro, l'educazione, la salute e, in alcuni paesi, il semplice nutrimento" .. In 37 anni la popolazione mondiale è raddoppiata dai 2,5 miliardi del 1950 ai 5 del 1987; .. nel 2025 saremo quasi certamente 8 miliardi e mezzo sulla Terra; .. la popolazione mondiale aumenta ogni anno dell'1,7%, cioè di circa 90 milioni di unità. .. Dal 1980 la Cina applica la politica "una coppia, un figlio", l'Algeria, dove il 44% della popolazione ha meno di 14 anni, si è convertita al family planning e in lutto il mondo 144 paesi su 170 sostengono direttamente o indirettamente i programmi di controllo delle nascite.
NOTA DI JB Quanto segue lo riporto unicamente per dovere di cronaca e, chiamiamola così, "onestà intellettuale". Non condivido affatto la fede ostentata da Casadei nei confronti della tecnologia, anzi temo fortissimamente temo questa sua cieca idolatria - che non si fa scrupolo di far sparire tutto ciò che non serva al sostentamento dei bisogni fisici dell'uomo. (cfr. Gourou e l'idea di far sparire le foreste, chè tanto non servono, per rimpiazzarle con campi a coltura intrisi di fertilizzanti chimici.) L'uomo ha anche e soprattutto esigenze spirituali, ma questa è purtroppo una cosa che questa gente non concepisce. Secondo loro è normale fare stare quanti più uomini è possibile sul pianeta, esattamente come per gli allevatori è normale stipare le loro stalle di animali. E secondo loro è normale che l'intero pianeta si trasformi in un gigantesco allevamento di uomini-bestia in batteria. Quel che mi preoccupa, però, è che non sollevano minimamente il problema di come fare a mantenere la pace fra 40 milardi di uomini costretti a vivere gomito a gomito senz'altra prospettiva al mondo che sgobbare per sfamarsi.. |
[Ma] il tasso d'incremento è in leggera ma costante diminuzione dal 1970 e il tasso di fecondità si è quasi dimezzato fra il 1960 ed oggi. Il nostro pianeta ha toccato il più alto tasso d'incremento della sua storia nel quinquennio 1965-70, allorché la popolazione planetaria è aumentata del 2,1% annuo, ma già nel periodo 1975-80 il tasso era sceso all'1,8% e nel 1990 si è fermato all'1,7%. .. La flessione del tasso di fecondità: nel terzo mondo si è passati dai 6,1 figli per donna del 1960 ai 3,7 del 1990; in Asia orientale la caduta è stata da 6,1 a 2,7 [sì, ma soprattutto grazie alla politica di controllo delle nascite del governo cinese. ndJB], in America latina da 5,9 a 3,1, in Asia meridionale da 6,1 a 4,7. Solo in Africa .. la diminuzione è stata marginale: da 6,6 a 6,1. .. Il mondo sta andando, a velocità diverse a seconda delle regioni, verso la crescita zero della popolazione: i paesi industrializzati ci sono già arrivati, quelli poveri ci arriveranno nei prossimi 100-150 anni. Il mondo, perciò, non avrà mai più di 11-12 miliardi di abitanti, quota che sarà raggiunta fra la fine del prossimo secolo e la metà del seguente. .. Se anche nel 2100 la popolazione mondiale raggiungesse gli 11,6 miliardi, come alcuni prevedono, e le aree coltivate venissero raddoppiate, la densità nella rimanente superficie abitabile arriverebbe a 184,1 persone per kmq, cioè resterebbe inferiore a quella odierna dell'Italia.
[E come li sfamiamo tutti? Emulando la] famosa "Rivoluzione Verde" intrapresa dall'India a metà degli anni Sessanta. La meccanizzazione della produzione, l'introduzione di sementi selezionate provenienti da Messico, Taiwan e Filippine, l'uso di concimi e pesticidi moderni hanno permesso all'India di passare dai 12,3 milioni di tonnellate di raccolto (mais, riso e grano) del 1964 ai 16,5 milioni del 1968 e ai 20 milioni del 1970, per raggiungere l'autosufficienza alimentare nel 1971. .. Nel 1987 l'India (paese dove la densità della popolazione, non dimentichiamolo, tocca i 258,5 abitanti per kmq) ha superato la più grave siccità degli ultimi 125 anni della sua storia senza chiedere aiuti internazionali grazie alle riserve alimentari accumulate negli anni precedenti, e l'anno scorso ha esportato 3 milioni di tonnellate di cereali (da dieci anni l'India è esportatrice di alimenti). .. Nel 1950 un agricoltore era in grado di produrre cibo per 15 persone, oggi, grazie all'introduzione dei fertilizzanti, degli antiparassitari e delle macchine, è in grado di sfamarne 47. .. Colin Clark .. ha calcolato già nel 1974 che utilizzando le moderne tecnologie agricole per metà dei terreni fertili esistenti al mondo si potrebbe produrre abbastanza cibo da sfamare 35,1 miliardi di persone. Roger Revelle .. ha calcolato che le risorse agricole mondiali sono in grado di fornire cibo per 2.500 calorie pro capite al giorno a 40 miliardi di persone. Un recente studio della Fao ha portato il numero degli sfamabili a 50 miliardi. E tutto ciò senza calcolare le possibilità delle colture idroponiche nelle zone tropicali, che permetterebbero alle piantagioni di assorbire le sostanze nutritive dall'acqua senza impoverire i terreni, e delle piante alofite, resistenti alla salsedine. .. Pierre Gourou, 92enne professore onorario di geografia tropicale al Collegio di Francia, [esalta] lo sviluppo dell'agricoltura: "La vegetazione naturale è completamente scomparsa nel paese Tamil. [E lo dice come fosse un pregio! ndJB] Tutta, o quasi tutta, la superficie è a coltura da molto tempo .. Sanno bene che le arachidi, coltivate in alternanza, arricchiscono i loro campi, ma sanno anche che il loro apporto è insufficiente; perciò acquistano concimi chimici messi a loro disposizione da una rete commerciale. [ma tu guarda chi spunta fuori, eh? ;-) ndJB]"
.. Non è il numero degli individui che definisce la "pressione umana" che il pianeta subisce, ma lo stile di vita dei vari popoli: .. un francese, per esempio, consuma 155 volte più energia all'anno che non un abitante di un'antica colonia come il Mali. In termini di consumo energetico, un americano "vale" due francesi; e il contrasto più estremo si registra fra l'etiopico e il canadese: il secondo "pesa" 436 volte di più. .. Nel 1987 i paesi membri dell'Ocde (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, 747 milioni di abitanti) hanno inghiottito in media 6.573 kg di equivalente petrolio a testa; nei paesi a basso reddito (2.824 milioni di abitanti, India e Cina comprese) ogni persona ha avuto diritto in media a 297 kg. .. 57 milioni di italiani consumano come due miliardi di indiani o di cinesi, .. uno svizzero o uno svedese consumano come all'incirca 80 abitanti del Burkina Faso..
[Gli ecologisti ammoniscono che] se il mondo intero vuole vivere a livelli di vita prossimi a quelli occidentali senza intaccare le "scorte" del pianeta, non può permettersi più di due miliardi di inquilini. [Ma] il concetto di risorsa non è definito dalla natura, ma dalla tecnologia che può essere utilizzata. Nel corso della storia umana la superficie necessaria al sostentamento di un singolo individuo è passata dai 15 kmq pro capite della preistoria, quando l'uomo viveva esclusivamente di caccia e di raccolta, agli 0,002 kmq di oggi. Che cosa ha reso possibile questo balzo straordinario? La gamma completamente nuova di risorse che nella nostra epoca sono state rese accessibili dalle nuove tecnologie. 11 carbone e il petrolio, per esempio, sono risorse che si sono rese disponibili solo dopo l'invenzione del motore a vapore e del motore a scoppio (prima i loro usi erano limitatissimi). .. Ora, ammesso e non concesso che il buco nell'ozono sia causato dalle attività umane (i fattori naturali, come le eruzioni vulcaniche, sembrano essere molto più importanti) e che il pericolo dell'effetto-serra sia imminente (nessuna misurazione scientifica seria indica un aumento della temperatura dell'atmosfera del pianeta), la soluzione di questi problemi riguarda il progresso tecnologico e non certo la demografia. Non è riducendo il numero degli inquinatori che si può pensare di limitare i danni dell'inquinamento [ah no? ndJB]
[Inoltre gli esperti] della Banca Mondiale riconoscono, nel loro rapporto sul ruolo della donna nello sviluppo, che un miglioramento della produttività del lavoro femminile e della sua capacità di reddito "aiuta a ridurre la crescita della popolazione" [che razza di società sarà mai, una società dove le carenze affettive sono la norma? una società dove le madri non hanno tempo di occuparsi dei figli? ndJB] ..: man mano che un paese si modernizza, i tassi di mortalità diminuiscono e dunque la quantità di popolazione aumenta: quando lo sviluppo ha raggiunto un certo livello, anche il tasso di fecondità diminuisce e si va verso l'assestamento demografico.
Alle motivazioni culturali tradizionali, che portano l'africano a vedere in una discendenza numerosa un segno di predilezione divina e un'espressione di potenza, si abbinano considerazioni pratiche: i figli sono uno "strumento" di lavoro oggi e un'assicurazione per la vecchiaia domani. Nell'ignorare la contraccezione o quasi (solo il 17% delle coppie africane fa ricorso a metodi di controllo della natalità. contro il 70% dell'Asia orientale) il continente nero applica criteri di razionalità economica inattaccabili. .. In Africa come in tutto il mondo, l'unico obiettivo sensato è "meno uomini grazie a minore povertà, e non: meno povertà attraverso la diminuzione degli uomini". Perché "ridurre il numero dei figli senza eliminare dal mondo le cause che determinano il desiderio di avere molti figli, significa privare i poveri della loro unica speranza" [Questa è demagogia bella e buona. Anzi: nè bella, nè buona! ndJB :-\]
QUANTA GENTE PUÒ SOSTENTARE, LA TERRA?
da Focus, anno 2000
Circa un quinto delle persone che sono vissute sulla Terra è vivo oggi.
I demografi hanno formulato diverse teorie per calcolare la quantità di persone che possono vivere sulla Terra:
[Personalmente, propendo per la stima di Hulett: l'unica a tener conto della qualità della vita. Tutti gli altri fanno un computo basato sul massimo sfruttamento e la razionalizzazione delle risorse, come se gli uomini fossero bestie da allevamento. :-p Il fatto di poter tecnicamente mantenere in vita molti miliardi di corpi stipandoli su un solo pianeta, è una mostruosità aberrante che non tiene minimamente conto del concetto di "spazio vitale". Certo, se aboliamo i parchi naturali e ci costruiamo spianate cementificate di grattacieli, possiamo farci stare un sacco di individui - ma a quale costo? La disumanizzazione che ne conseguirebbe è un prezzo assai più caro da pagare, rispetto al contenimento della natalità. La scelta si riduce a vivere bene in pochi, o male in molti. ndJB]
«È pur vero che Dio ha detto: "Andate e moltiplicatevi", ma è un'esortazione che risale a quando la Terra era abitata da solo due persone.»
L'era nucleare iniziò il 16 Luglio 1945, quando "Trinità" fu sganciata dai cento piedi di altezza di una torre presso Alamogordo, New Mexico. Il rendimento era equivalente a 19 KT. Poco dopo questo test, il 5 e il 9 Agosto 1945, il congegno nucleare da 15 KT, "Little Boy", fu sganciato su Hiroshima, mentre quello da 21 KT "Fat Man" su Nagasaki .. [Gli] esperimenti nucleari .. condotti da Stati Uniti, ex Unione Sovietica, Francia, Gran Bretagna, Cina e India [iniziarono] in modo assiduo solo nel 1951 [e] nel 1963 .. furono spostati sottoterra.
.. Ci sono tra i 5000 e 7000 terremoti di M>=4.5 ogni anno, per il mondo. [Il peggiore in assoluto causò] 830.000 vittime a Shaansxi, in Cina, nel 1556. Il peggiore di questo secolo avvenne il 28 Luglio 1976, quando la città cinese di Tangshan fu rasa al suolo, e vennero uccise 800.000 persone. Tale terremoto misurava M 7.8.
"Per pura coincidenza", cinque giorni prima (23 Luglio), la Francia fece esplodere una bomba nucleare nell'atollo di Mururoa, nel Sud del Pacifico e, un giorno prima (27 Luglio), gli Stati Uniti detonarono in Nevada una bomba di 20-150 chilotoni.
.. Nel 1974 uno scienziato del National Center of Atmosferic Research, il Dott. Matsushita, scoprì che tanto il campo magnetico terrestre quanto la ionosfera venivano disturbati da dieci giorni a due settimane, dopo un esperimento nucleare sotterraneo. Nel 1977 gli fu proibito, dal governo statunitense, di fare rilevamenti per due settimane dopo il test. Il suo lavoro venne archiviato, di lì a breve. Secondo dati del satellite del Tokyo University Aerospace Institute, i test nucleari hanno causato, nella temperatura dell 'esosfera terrestre un anormale innalzamento da 100 a 150 °C. Il satellite ha anche mostrato un anomalo movimento dei poli terrestri.
.. Tramite una semplice tabella è possibile rivelare la spaventosa correlazione tra test e terremoti:
n° test | Anno | Data del test | Data del terremoto | Località | Magnitudine | Vittime |
17 | 1953 | 17 Marzo | 18 Marzo | Anatolia | 7.2 | 1.200 |
33 | 1956 | 6-16 Giugno | 10-17 Giugno | Afghanistan | 7.7 | 2.000 |
54 | 1957 | 9 Dicembre | 13 Dicembre | Iran | 7.2 | 2.000 |
145 | 1962 | 1 Settembre | 1 Settembre | Iran | 7.1 | 13.000 |
67 | 1966 | 19 Agosto | 19 Agosto | Turchia | 6.9 | 2.600 |
64 | 1968 | 27/29 Agosto | 31 Agosto | Iran | 7.4 | 12.000 |
61 | 1970 | 26/27 Marzo | 28 Marzo | Turchia | 7.4 | 1.100 |
61 | 1970 | 28/30 Maggio | 31 Maggio | Perù | 7.7 | 68.000 |
46 | 1972 | 21 Dicembre | 23 Dicembre | Nicaragua | 6.2 | 5.000 |
46 | 1974 | 27 Dicembre | 28 Dicembre | Pakistan | 6.3 | 5.200 |
38 | 1975 | 6 Settembre | 6 Settembre | Turchia | 6.8 | 2.300 |
45 | 1976 | 4 Febbraio | 4 Febbraio | Guatemala | 7.5 | 23.000 |
45 | 1976 | 27 Luglio | 28 Luglio | Cina | 8.2 | 800.000 |
45 | 1976 | 23 Novembre | 24 Novembre | Turchia | 7.9 | 5.000 |
59 | 1978 | 13 Settembre | 16 Settembre | Iran | 7.7 | 25.000 |
55 | 1980 | 8 Ottobre | 10 Ottobre | Algeria | 7.3 | 4.500 |
57 | 1982 | 10 Dicembre | 13 Dicembre | Yemen | 6.0 | 2.800 |
57 | 1987 | 26 Ottobre | 30 Ottobre | Turchia | 7.1 | 1.300 |
40 | 1988 | 5 Novembre | 6 Novembre | Cina | 7.3 | 1.000 |
40 | 1988 | 4 Dicembre | 7 Dicembre | Urss | 6.8 | 60.000 |
PUGLIA: L'APOCALISSE SFIORATA
di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink
.. Viene dagli Stati Uniti la sconvolgente notizia - tratta dal sito scientifico BullAtomSci.org - che all'inizio degli anni '60 per quattro volte i 30 missili Jupiter installati in Puglia (dotati di bomba H, ossia con testate nucleari ciascuna cento volte più potente delle bombe atomiche esplose a Hiroshima) furono colpiti da fulmini e arrivammo ad un passo dall'apocalisse atomica.
.. Il rischio .. era noto agli scienziati americani .. ma le gerarchie militari .. non prendevano in considerazione l'introduzione di meccanismi di sicurezza. .. Il 15 febbraio 1961 veniva inviato al presidente degli Stati Uniti John Kennedy un resoconto segreto delle ispezioni e il 5 luglio 1962 il presidente stanziava 23,3 milioni di dollari (di allora) per adottare un sistema di sicurezza denominato PAL allo scopo di evitare esplosioni nucleari accidentali o non autorizzate. (Fonte: Brook.edu)
Ma di tutti questi rischi il parlamento italiano non è mai stato informato. .. Le trattative tra il governo italiano e quello americano sugli Jupiter "durarono a lungo (rigorosamente segrete) non certo per ottenere garanzie sulla sicurezza del popolo italiano, ma per cercare di spillare più quattrini dagli americani in cambio di questa nuova servitù militare", spiega Giorgio Nebbia.
.. Solo nel 1996 è stata tolta la classifica di segretezza alla lettera del 15 febbraio 1961. .. Ma, guarda caso, sono state cancellate, per ragioni di "sicurezza nazionale", le parole "Turchia" e "Italia". Oggi si viene a sapere la verità per intero.
La benzina verde contiene grandi quantità di MTBE necessario come additivo antibattimento (al posto del piombo). L'olio per motori contiene un additivo, lo zinco ditiofosfato (ZDTP), del quale non si può fare a meno in quanto garantisce la longevità dell'olio stesso. Se MTBE e lo ZDTP interagiscono sotto l'azione del forte calore si va incontro a qualcosa di catastrofico: si possono formare estere fosforico e componenti similari che rientrano nel gruppo dei gas nervini (Tabun, Sarin, E-605, ecc).
IMPEDITA LA VENDITA DEL BIODIESEL
da La Leva di Archimede
Impedita di fatto la vendita di biodiesel in Italia, con il ricorso alla solite furbizie all'italiana. - L'Unione europea ha approvato una disposizione (protocollo numero 501PC0813) che ammette una tassa ridotta solo sul biodiesel mischiato al gasolio (al 5% come additivo o al 25% come combustibile per autotrazione di mezzi pubblici). Per utilizzarlo puro si dovrebbe pagare la tassa sui carburanti e in questo modo il prezzo diventerebbe proibitivo. [Inoltre] si escludono dal mercato i piccoli produttori italiani di biocarburante che non hanno le autorizzazioni e le tecnologie per miscelare biodiesel e gasolio e quindi dovranno vendere tutta la loro produzione alle grandi raffinerie [che ovviamente si guardano bene dal darsi la zappa sul piede da sole, incoraggiando la colza anzichè i loro prodotti "classici": diesel & benzina ndJB].
.. Il Biodiesel è un un carburante liquido a base di materie prime rigenerabili derivante da prodotti agricoli, in particolare è prodotto con olio di colza e di girasole, perciò biodegradabile e sicuro. Il biodiesel è l'unico carburante che non contribuisce all'aumento di C02 nell'atmosfera e che non accelera pertanto l'effetto serra.
.. In Italia, [dove] il settore dei trasporti su strada è responsabile di oltre il 90% delle emissioni di benzene, .. sono solo 41.000 i veicoli elettrici venduti, di cui circa la metà sono biciclette a pedalata assistita. (fonte: Emissione Zero)
VOZROZDENIE: L'ISOLA DEGLI ORRORI
di Fabrizio Manzione da Hyperion, su Dentro la Notizia
.. Il Mare d'Aral, nell'Asia Centrale, il quarto specchio d'acqua interno del mondo, presto sarà un ricordo. La sua superficie è ridotta a 1/2 , il volume a 1/3. .. Al centro di quel che è rimasto del lago Aral, c'è l'isola di Vozrozdenie, .. sulla quale per decenni, fino al 1992, è stata attiva una base segreta russa [dove] secondo .. rapporti della CIA (anni '70 e '80), oltre trecento scienziati .. hanno studiato e sperimentato per decenni armi batteriologiche, in grado di produrre peste, vaiolo siberiano, tularemia, brucellosi, morva, febbre del Queensland e potenziato alcuni dei batteri che provocano queste malattie, rendendoli resistenti agli antibiotici disponibili. Gli esperimenti furono condotti su conigli, cavie, topi bianchi, criceti, [ma anche] cavalli, pecore, asini, scimmie e babbuini, come testimoniano le numerose gabbie abbandonate ritrovate sull'isola. .. Tonnellate di bacillus anthracis .. sono state sepolte nei bunker della base segreta, prima del suo abbandono nel 1992. .. L'antrace, una malattia infettiva dei ruminanti che può essere trasmessa all'uomo .. per ingestioni di carne cruda, o per inalazione di spore presenti su materiali contaminati, .. produce gruppi di foruncoli che si ingrandiscono, si ulcerano e provocano un dolore continuo e lancinante. Dopo un periodo di tempo variabile da cinque a venti giorni, durante il quale le pustole possono raggiungere le dimensioni di un uovo di gallina, la pelle si lacera in più punti, lasciando uscire una materia densa e grigiastra e pus sanguinolento. L'aggressione dei linfonodi da parte dei bacilli dell'antrace, può condurre alla malattia sistemica, con edema generalizzato ed emorragie in tutto il corpo. L'antrace deve essere curato tempestivamente con gli antibiotici per non risultare letale. I bacilli di antrace non sono stati fabbricati a Vozrozdenie ma vi furono portati nel 1988 dai laboratori di Sverdlovsk, una località degli Urali ad oltre 1.300 km da Mosca. .. Gli scienziati di Sverdlovsk sigillarono i "fanghi rossi" contaminati in contenitori d'acciaio, li sterilizzarono e li spedirono su convogli speciali nella base segreta di Vozrozdenie, dove vennero sepolti. .. Una significativa percentuale delle spore è ancora attiva e potenzialmente mortale. [Se] il livello del Mare di Aral continuerà ad abbassarsi, l'isola di Vozrozdenie si congiungerà presto alla costa dell'Aral, creando un facile passaggio per insetti, roditori e rettili, peraltro già presenti sull'isola, che potrebbero trasportare le spore dell'antrace sulla terraferma. A quel punto sarebbe estremamente difficile impedire la propagazione del terribile bacillo.
.. Il lago Aral rappresenta uno dei peggiori disastri ambientali che si ricordi. Il sistema di canali, costruito nel 1960 per irrigare i campi di cotone voluti da Mosca, ha deviato almeno tre quarti dell'acqua destinata al lago Aral. Circa 35.000 chilometri quadrati che una volta erano lago, sono ora un'area ricoperta di polvere salata e contaminata che minaccia la salute di circa cinque milioni di persone in Kazakistan, Uzbekistan e Turkmenistan. .. A causa del prosciugamento di oltre il 50% del lago, il clima ne è stato negativamente influenzato, e tempeste di sale inquinato sconvolgono periodicamente i villaggi circostanti. .. I due grandi fiumi, Amu e Syr Darya, che alimentavano il lago, sono stati violati, incanalati, drenati, prosciugati. Uno scempio calcolato, per trasformare un'antica terra di pascoli in una devastante monocoltura di cotone, che fosse in grado di competere con gli odiati Stati Uniti e producesse per l'impero sovietico. .. I pianificatori sovietici avevano previsto tutto, anche la morte del lago. .. Il livello dell'acqua è sceso talmente che il lago si è diviso in due. .. Non si può tornare indietro, poiché sono sorti diversi insediamenti umani lungo i canali. .. Diserbanti e pesticidi evaporano insieme al sale che rende sterile e malata la terra. Dagli anni Settanta la produzione di grano, verdura e cotone è scesa del 50% e più di un quinto delle coltivazioni sono state abbandonate, divorate dal sale e dai concimi chimici. .. Ogni goccia d'acqua che raggiunge altre coltivazioni o viene assunta dagli animali domestici e bevuta dalle persone risulta fortemente salinizzata e inquinata. Il risultato è che il 97% delle 700 mila donne che vivono nella regione è affetto da anemia e che la mortalità infantile è [10 volte quella Italiana], e una percentuale sempre più elevata di neonati nasce con malformazioni più o meno gravi. ..
KILIMANGIARO IN PERICOLO
da Greenpeace.it
.. Il Kilimangiaro, uno dei pochi posti del pianeta dove troviamo neve e ghiacciai all'Equatore, potrebbe perdere le sue nevi perenni entro il 2015, a causa del cambiamento climatico. [Negli ultimi 12 anni sono scomparsi 1/3 dei suoi ghiacciai e nevai.] Più dell' 80% dei ghiacciai si sono sciolti rispetto alla prima cartografia realizzata nel 1912. ..
"Ricordiamo ai ministri dell'ambiente che stanno discutendo dell'applicazione del Protocollo di Kyoto, poco più di un'aspirina per la Terra, quali drammatici cambiamenti sono in atto. Non si tratta solo dei ghiacciai. Il Marocco soffre di una grave siccità da 3 anni sui due terzi del proprio territorio: non nevica quasi più sulle montagne dell'Atlante e corsi d'acqua e falde acquifere portano sempre meno acqua" (Domitilla Senni, direttore di Greenpeace Italia)
L'Australia, il Canada, il Giappone e la Russia fanno di tutto per indebolire il Protocollo di Kyoto per proteggere interessi industriali. Se non combattiamo il cambiamento climatico, desertificazione, riduzione della produzione agricola e terribili malattie interesseranno i paesi in via di sviluppo.
[Il terzo] rapporto dell'IPCC (gruppo di oltre 2500 scienziati creato dalle Nazioni Unite) .. sul clima ha sottolineato che la tempeartura media .. terrestre potrebbe aumentare anche di 6°C nel corso del prossimo secolo. Gli ecosistemi, tuttavia, non potranno sopportare più di 2 gradi di aumento. (Cifre, carte e foto della NASA sul sito: GreenPeace.it)
CAORLE: I POETI DELLA BETONIERA
di Gian Antonio Stella, da Corriere.it
Immaginate 838 palazzi da dodici appartamenti l'uno più sette porti turistici per quattromila barche più le strade e le pompe di benzina, i parcheggi, i supermercati... Prendete questa montagna di 2 milioni e mezzo di metri cubi di calcestruzzo e ammassatela qua e là tra le canne e le barene, le garzette e i cigni. .. Ve la sentireste di spacciare il tutto per un «Piano di Tutela Ambientale»? Eppure è questo che sta succedendo, a quel paradiso naturale fragile e prezioso che è la laguna di Caorle, .. acque dal fascino unico che incantarono Hermann Hesse [ed] Hemingway.
.. Questa riserva di paesaggi e silenzi rimasta intatta (miracolosamente) tra i casermoni, le discoteche e gli acquasplash di Jesolo da una parte e i casermoni, le discoteche e gli acquasplash di Lignano dall'altra, [sta per] diventare .. come i vicini vacanzifici. [Lì vicino] stanno già costruendo condomini e ristoranti e shopping center per un totale di 1.026.000 metri cubi (per capirci: l'equivalente di 313 palazzi di 12 appartamenti da 80 metri quadri l'uno) [e] verranno .. aggiunte 8 aree immediatamente alle spalle di Caorle dove sarà possibile tirar su complessi residenziali .. per un totale di un milione e 640 mila metri cubi. Pari a 525 palazzine come quelle citate. Vi chiederete: chi se le comprerà tutte quelle case lontane dal mare? Risposta: gli appassionati di nautica. E' infatti prevista la creazione, in aggiunta alle due darsene esistenti con 1150 posti barca, di 7 nuovi porti (1964 attracchi) collegati al mare e alla stupenda foce del Tagliamento, [così] l'area potrà ospitare 5.104 barche. Per capirci: .. nove volte più della gigantesca darsena per il Salone Nautico che sarà pronta a Genova nel 2004. Quattro volte di più di tutti i porti turistici di Napoli, Ischia, Capri e Pozzuoli compresi.
Una flottiglia impressionante di yacht e motoscafi d'altura ai quali andranno aggiunti i gommoni e le pilotine più piccole calate in acqua di volta in volta e tutte le barche che vengono dal resto del golfo di Venezia per avventurarsi tra i canneti o andare a mangiare polipi o «canoce» nelle trattorie sulle rive. Col risultato che certe giornate d'estate tra i canali dietro Caorle sarà un viavai di sei o settemila barche che consumeranno almeno 70 litri di benzina o di gasolio ciascuna per un totale di mezzo milione di litri di carburante le cui scorie si depositeranno lì dove «Papa» Hemingway andava col Fiorindo a pescare passarini, cefali, orate, branzini. .. Il sindaco .. dice che «saranno piantati tantissimi alberi». .. E che insomma, porca miseria, «a Jesolo stanno lottizzando dieci volte di più e nessuno dice niente mentre tutti vengono a fare storie a me».
E il parco lagunare? Ciao. E' prevista perfino, a corredo della «sistemazione ambientale», la costruzione di nuovi casoni identici da fuori alle antiche abitazioni dei pescatori, con le pareti di legno e i tetti di canna. Dentro, però, potranno essere meno spartani per ospitare i turisti col comfort di un hotel: «Oh darling! Very pittoresco!».
.. Chissà cosa farebbe il vecchio Ernest, a questi poeti della betoniera, se «di là del fiume tra gli alberi» avesse in mano la sua doppietta...
A BRESCIA LA SEVESO-BIS
di Giovanni Maria Bellu e Carlo Bonini da Repubblica.it
BRESCIA - Esiste una Seveso di cui nessuno sa. O, forse, di cui molti sanno, ma pochi hanno voglia di parlare. Che uccide in silenzio in una delle città più ricche del Paese. Dove quando un tumore ti mangia lo stomaco, il fegato, i linfonodi, maledici le sigarette che ti sei fumato, le digestioni che non hai aiutato, l' acqua che non hai bevuto. E non vai certo a pensare alla terra che calpesti ogni mattina, al giardino in cui giocano i tuoi figli, alla verdura che fai crescere nell'orto.
.. Brescia [è avvelenata dal] Pcb, Policlorobifenili, un parente della diossina: .. un derivato del cloro che si annida nel terreno, nell'acqua, nel grasso delle cellule animali. Che si appiccica maligno alla catena alimentare, restando in sonno per mesi, anni, in un angolo dell'organismo che ha scelto come nido. Fino a quando non decide di divorare il corpo in cui si è rifugiato. [La soglia stabilita per] legge (il decreto Ronchi sui suoli) .. è stata superata dalle 553 alle 6 mila volte. Duemila volte più di Seveso, l'incubo a forma di nube in cui una mattina di luglio del 1976 si svegliarono quanti vivevano all'ombra dell'Icmesa. Oggi, cinquantamila persone a ridosso del centro storico di Brescia vivono immerse in un veleno che non ha odore, né sapore. A differenza di Seveso, lo ignorano.
Del veleno ci si accorse per caso, [quando nel '94 venne costruito un inceneritore da] 450 mila tonnellate di rifiuti solidi l'anno. .. "Prima che l'inceneritore venga acceso, è bene controllare i suoli. Fare un punto zero." .. Un anno di tempo per i risultati, la loro elaborazione, la loro valutazione, [poi il verdetto:] mercurio, piombo, rame, diossine e Pcb, Policloro bifenili. Ecco di cosa era impregnata la crosta di Brescia. .. Ma cosa potevano significare quegli 0,0429 o 0,765 o 0,850 milligrammi per chilo di Pcb? .. La Asl si rifugiò in tabelle di riferimento della civile Olanda. Il Pcb era fuori da ogni limite. Ma le conclusioni furono di un qualche scetticismo. "Nessuno sa, in fondo. Staremo a vedere. Qualcuno prima o poi stabilirà anche in casa nostra cosa fa bene e cosa fa male". .. La delibera regionale sanciva .. che quel che faceva male per gli olandesi, poteva ben essere tollerato dai bresciani. Le nuove tabelle di riferimento, tarate su parametri rimasti misteriosi, riconducevano nella normalità i picchi di abnorme concentrazione di Pcb. .. Ben potevano essere utilizzati quei terreni per uso agricolo e residenziale. .. A chi poteva .. interessare di quegli accidenti di derivati del cloro?
.. Martino Ruzzenenti, .. per anni segretario .. della Camera del lavoro di Brescia, .. aveva conservato con cura i dati dei prelievi a campione del '94 e del '96. Cominciò a chiedersi come mai fossero spariti quelli di fine '97 ..: "Non furono pubblicati, .. neppure nel 2000. Decisi di avvalermi della legge sulla trasparenza amministrativa e riuscì così ad ottenere all'inizio di quest'anno un cd-rom in cui i dati erano ammassati senza ordine e, soprattutto, senza alcun parametro di riferimento alla nuova legge Ronchi". .. Non c'era un solo punto di quelli sondati i cui valori si avvicinassero alla norma.
[Durante] un temporale estivo, .. l'acqua aveva allagato il cortile degli uffici della quarta circoscrizione, un vecchio e severo edificio in mattoni che per 93 anni era stata una scuola elementare, la "Dusi". I liquami avevano un odore insopportabile ed erano filtrati dal muro di cinta della circoscrizione, addossato ai capannoni della "Caffaro" ..: la più antica e unica fabbrica chimica di Brescia. Costruita nel 1906, quindi passata di mano per finire nell'orbita della Snia, della Fiat e, in tempi recenti, dei nuovi padroni di Brescia, la Hopa di Gnutti e Colaninno.
.. Lì dove i liquami si erano depositati, la concentrazione di Pcb era di seimila volte superiore alla norma. .. Ebbene, la Caffaro di Brescia ha prodotto Pcb fino al 1984. 150 mila tonnellate. Più di un sesto dell'intera produzione degli Stati Uniti, dove i policlorobifenili vennero definitivamente messi al bando già nel 1977. .. Addossati alle sue mura di cinta, ignari, per decenni, migliaia di bambini passati nelle aule della elementare "Dusi" hanno giocato, respirato, mangiato, immersi nei Pcb.
.. Le statistiche del tasso di "tumori primitivi" del fegato, della vescica, delle vie linfatiche a Brescia [sono] il doppio che a Trieste e Genova, il quadruplo di Torino. .. "Questa è davvero una seconda Seveso. Forse peggio - spiega Ricci [medico del lavoro] - ed è necessaria un'immediata indagine epidemiologica indipendente. E' soprattutto necessaria un'immediata bonifica dei terreni. Esattamente come avvenne a Seveso. Bisogna decorticare la crosta avvelenata". Ruzzenenti sorride amaro. Nella necessità di bonifica dei terreni della "Pera", nei tempi che questa comporterebbe (almeno cinque anni), sa bene che si nasconde la ragione del silenzio di Brescia ..: i 300 mila metri quadrati di aree industriali dismesse che affacciate sul centro storico circondano la Caffaro, lì dove il velenoso Pcb ha scavato il suo nido, sono il grande affare immobiliare della città di domani. Non più di qualche settimana fa, i bresciani di Gnutti hanno reinvestito parte dei 4 mila miliardi delle plusvalenze dell'affare Telecom per liquidare a Lucchini il 40% di ciò che gli restava della proprietà di quei terreni. Oggi, con la piena proprietà delle aree e una variante di piano regolatore già approvata, la cordata bresciana di Gnutti potrà aprire a settembre i cantieri che [lo] trasformeranno .. in zona residenziale e centri commerciali.
ENERGIA SOLARE
di Gabriele Salari, da Greenpeace.it
L'energia del sole e' sufficiente a produrre piu' di 10.000 volte la quantita' di energia consumata ogni anno nel mondo. [Secondo il] rapporto congiunto dell'Epia (Associazione europea delle industrie del fotovoltaico, .. che rappresenta 54 delle maggiori industrie europee del solare ..) e di Greenpeace: "Generazione solare", .. un miliardo di persone potrebbe accenderci la luce e riscaldare la casa, due milioni di persone troverebbero un posto di lavoro nell'industria del sole. E' lo scenario che ci aspetta grazie all'energia solare entro il 2020, [mentre] oggi 2 miliardi di persone nel mondo non hanno [ancora] accesso all'energia elettrica. .. Un quarto del fabbisogno energetico globale, entro il 2040, potrebbe essere soddisfatto proprio grazie al sole. ".. Entro il 2020 arriveremmo a produrre 276 terawatt l'ora dal solare, ovvero il 10% del fabbisogno dei paesi Ocse, o ancora l'equivalente di 75 moderne centrali a carbone. .. Andrebbero in atmosfera 664 milioni di tonnellate di anidride carbonica in meno" (Sven Teske)
.. L'energia irradiata dal sole alla superficie terrestre e' sufficiente a produrre piu' di 10.000 volte la quantita' di energia consumata ogni anno nel mondo. .. Dal '96 il mercato globale di pannelli fotovoltaici aumenta ogni anno del 33%, .. crescita .. dovuta alla concorrenza sempre piu' elevata tra le industrie del settore, in particolare in Germania e in Giappone. .. Piu' che grandi centrali solari, come quelle che sono allo studio dell'Enea sotto l'impulso del Nobel Rubbia, il futuro di questa fonte energetica sembra essere in piccoli impianti installati in complessi residenziali e collegati alla rete elettrica. L'80% degli impianti, nel 2020, dovrebbe essere di questo tipo, con una capacita' media di 3 Kwp. [In questo modo] si trasformerebbero in produttori di energia 82 milioni di cittadini nel mondo, circa 35 milioni dei quali solo in Europa.
IL TIBET DEVASTATO DOPO L'OCCUPAZIONE
da Kontrokultura
Prima dell'occupazione cinese, il Tibet era .. un territorio equilibrato e stabile perché la conservazione dell'ambiente era parte essenziale della vita quotidiana dei suoi abitanti, [che] vivevano in armonia con la natura grazie alla loro fede nella religione buddista che asserisce l'interdipendenza di tutti gli elementi esistenti sulla terra, siano essi viventi o non viventi. .. Dopo l'occupazione del Tibet, [questa] attitudine [è stata] brutalmente soppiantata dalla visione consumistica e materialista dell'ideologia comunista cinese .. che causarono la deforestazione, il depauperamento dei pascoli, lo sfruttamento incontrollato delle risorse minerarie, l'estinzione della fauna selvatica, l'inquinamento da scorie nucleari, l'erosione del suolo e le frane.
.. Dal 1949, più di 1.200.000 Tibetani, circa un sesto del totale della popolazione, sono morti in Tibet come conseguenza della persecuzione politica, degli arresti, delle torture e della carestia. Oltre 6000 monasteri sono stati distrutti. .. Il 14° Dalai Lama .. nel 1959 è stato costretto a lasciare il paese e a cercare rifugio in India. Con lui, sono fuggiti dal Tibet 85.000 Tibetani che hanno trovato rifugio in India, Nepal e Buthan. ..
PRIMA DELL'OCCUPAZIONE CINESE
Il Tibet possedeva .. parchi naturali e riserve, a salvaguardia della flora e della fauna, non erano necessari in quanto il Buddismo insegnava alla gente l'interdipendenza di tutti gli elementi, viventi e non viventi, [e] proibiva l'uccisione degli animali e insegnava la compassione per gli esseri viventi e l'ambiente. E, soprattutto, il governo tibetano proibiva la caccia.
DOPO L'OCCUPAZIONE CINESE
.. Violando .. le normative internazionali, la Cina ha invaso e occupato il Tibet. .. Il 10 marzo 1959, .. l'insurrezione nazionale tibetana [è stata] brutalmente soffocata dall'intervento dell'Esercito di Liberazione Cinese che [ammazzò] oltre 87.000 tibetani nel solo Tibet centrale.
.. La tradizionale e ricca cultura tibetana sta rapidamente scomparendo. In Tibet, sotto il regime totalitario cinese, i "progetti di sviluppo" .. favoriscono solo gli immigrati cinesi e incoraggiano il loro insediamento nel paese relegando i tibetani a una posizione di cittadini di seconda classe nella loro stessa patria. .. Il più assurdo e catastrofico .. dei cosiddetti "progetti di sviluppo" [è la] costruzione della centrale idroelettrica di Yamdrok Tso (il lago Yamdrok), a circa un centinaio di chilometri da Lhasa. A causa di questo progetto, il lago, che i Tibetani considerano sacro, è destinato a scomparire. Nel 1993, tutte le sorgenti d'acqua potabile della zona si sono prosciugate e i contadini Tibetani sono stati costretti a bere l'acqua del lago. Ciò ha causato gravi problemi alla loro salute quali diarrea, perdita di capelli e malattie della pelle. A causa del progetto, i Tibetani della zona hanno inoltre perduto, in modo irreversibile, il 16% della terra coltivabile.
.. Negli anni '60 il governo cinese ha enormemente intensificato l'estrazione di borace, cromo, sale, rame, carbone e uranio per garantire le materie prime necessarie allo sviluppo industriale. Ai nostri giorni, nei distretti di U-Tsang e di Amdo, esistono numerose miniere sia pubbliche sia private, [il che] riduce ulteriormente la vegetazione e fa aumentare il pericolo di frane, l'erosione del suolo, l'inquinamento dei torrenti e dei fiumi oltre a danneggiare l'habitat degli animali selvatici. La metà delle riserve di uranio della terra si trova nelle montagne attorno a Lhasa [e] il 40% delle riserve di ferro della Cina oltre a cospicui giacimenti di carbone, oro, rame, piombo, borace e petrolio. .. Gli introiti derivanti da questo sfruttamento sono stimati nell'ordine di 78.27 miliardi di dollari.
.. L'esistenza di scorie nucleari in Tibet è stata denunciata dal Dalai Lama nel 1992. .. Pechino negò, [ma], più recentemente, la Cina ne ha ammesso l'esistenza. .. Vicino alle rive del lago Kokonor, il più grande lago dell'altopiano tibetano, vi è "una discarica di venti metri quadrati utilizzata per il deposito di materiale radioattivo". Nella stessa zona vi è quella che i cinesi chiamano "Nona Accademia" oppure "Fabbrica 211": si tratta, in realtà, di un vero e proprio centro nucleare circondato dal più assoluto segreto. .. La prima testata nucleare fu portata in Tibet nel 1971 e posizionata a Tsaidam, nell'Amdo del nord. [E ci sono] missili nucleari a Nagchuka, situata a 150 miglia da Lhasa. .. Nella regione dell'Amdo e, più esattamente nel bacino di Tsaidam, geograficamente isolato e a grande altezza, vi sono tre località adibite a deposito di missili nucleari. A Drotsang, 63 chilometri a est di Siling, è sorto un nuovo centro di produzione di missili conosciuto con il numero di codice 430. I missili vengono testati nel lago Kokonor. A Nagchuka sono stati posizionati 20 missili balistici a raggio intermedio e 70 a raggio medio. Anche nella città di Payi, nella Regione Autonoma Tibetana, vi è un grande deposito sotterraneo di missili (numero di codice 809). [Insomma:] il Tibet è ora altamente militarizzato: ospita infatti 300.000 soldati cinesi e un quarto della forza missilistica del paese. ..
Vedi anche:Un oleodotto distruggerà l'ecosistema Tibetano
ENERGIA EOLICA
di Silvia Perdichizzi, su Modus Vivendi #29 (gennaio 2002), riportato da Promiseland
Un parco eolico con 20 generatori, garantirebbe una produziona annua di 73,584 milioni di chilowattora. «L'energia elettrica prodotta da un solo palo soddisfa il fabbisogno di un'intera frazione. E questo senza bruciare petrolio o carbone, sfruttando solo una fonte di energia gratuita, pulita e naturale. .. Le eliche e i pali non creano disturbo, [se non] a livello paesaggistico; .. il rumore è minimo e l'avifauna preservata».
(Remo Granocchia, citato da Fabio Nucci su Il Messaggero)
Negli ultimi anni si è assistito a livello planetario ad un vero e proprio boom dell'energia eolica e per il futuro si prevede un trend ancora più forte. Solo nel nostro paese, le domande per l'istallazione di nuove centrali prevedono una produzione di energia pari a quella oggi generata dall'eolico a livello mondiale. .. (Le richieste di connessione alla rete di nuovi impianti eolici, al 31 ottobre 2001, erano pari a 368, cioè 13.276 megawatt. Quanto prodotto, oggi, dall'intero pianeta.) .. Nel 1981 la produzione di energia eolica mondiale era ancora praticamente nulla. .. Nel 1999, la potenza eolica installata ha superato addirittura i 13.000 megawatt (Mw), di cui 9.000 prodotti in Europa, soprattutto in Germania e Danimarca. L'Italia ha seguito questa tendenza e, per il futuro, promette ancora di più. .. In Italia norme e contributi hanno catalizzato una produzione eccessiva e selvaggia di impianti eolici, in barba alla leggi di tutela del paesaggio e della fauna. Ecco come una risorsa verde può diventare, tramite una cattiva gestione, un vero problema per l'ambiente. .. Negli Stati uniti la potenza eolica è cresciuta sensibilmente tra il 1983 e il 1987, attestandosi intorno ai 1.500 Mw, valore aumentato fino a 2.490 Mw a fine ‘99. Le maggiori nuove istallazioni sono state effettuate nel cuore del paese: Iowa, Minnesota, e Texas. .. In India e in Cina, dove, alla fine del '99, risultavano istallati rispettivamente 1.062 Mw e 261 Mw. In Europa la potenza è cresciuta a partire dal 1981, arrivando a 9.072 megawatt alla fine del '99. [In] Danimarca .. c'è stata una crescita progressiva del mercato interno a partire dal 1985 fino ad oggi. Attualmente l'incentivo erogato dallo stato danese ai produttori privati di energia eolica è di 0,27 corone a chilowattora (Dkr/Kwh), mentre per le società elettriche è pari a 0,10 Dkr/Kwh. .. L'obiettivo del governo .. è di giungere all'istallazione di 1.500 Mw su terra entro il 2005 - risultato praticamente già raggiunto - e di ulteriori 4.000 Mw offshore (in mare) entro il 2030. L'eolico è diventato una voce fondamentale nell'economia danese con un export che ha raggiunto, nel 1998, un controvalore di circa 827.000.000 di euro (1.600 miliardi di lire). Ma il record dell'industria del vento in Europa è detenuto, per il sesto anno di fila, dalla Germania che ha avuto le maggiori istallazioni di eolico: 1.568 megawatt istallati nel ‘99, quasi il doppio del '98, arrivando a 4.445 Mw totali. In Germania l'eolico fornisce, attualmente, il due per cento dell'elettricità a livello nazionale, e più del 10 per cento in alcune regioni ventose del nord. In questo paese lo sviluppo dell'eolico è stato garantito da diverse politiche d'incentivazione. .. Al secondo posto della classifica delle nuove istallazioni, secondo i dati di Vital signs, c'è la Spagna con 750 megawatt istallati nel 1999 e 1.584 totali. .. La Energia hidroelectrica de Navarra, un'impresa tra le maggiori del settore, ha annunciato il più grande ordine di turbine mai fatto: 1.800 unità, corrispondenti a una capacità di 1.400 Mw, per un valore di circa 1.700 milioni di dollari (il doppio del valore dell'intero mercato globale dell'energia eolica del 1994). .. Il governo australiano - secondo Iea wind energy annual report 2000 - prevede di aumentare la produzione di energia eolica di 900 Mw entro il 2010, il Giappone di 300 Mw al 2012. Gli Stati uniti, invece, hanno adottato una politica secondo cui l'eolico costituirà il cinque per cento dell'energia nazionale entro il 2020. E in Italia? In linea con gli altri paesi, anche il nostro ha registrato un aumento notevole di produzione di energia del vento, passando dai 71 megawatt del 1996 ai 281 previsti nel 2001. Quanto a potenza istallata, alla fine del 2000, l'Italia poteva contare .. su 427,19 Mw, con una crescita di circa 2,5 volte rispetto al valore istallato all'anno 1998. Ci si aspetta, inoltre, che per il 2010 il nostro paese sia in grado di ridurre 3,4 milioni di tonnellate di anidride carbonica all'anno, grazie alla produzione di 2,500 Mw. .. In Italia .. il primo prototipo di autogeneratore è stato istallato nel 1989 ad Alta Nurra, in Sardegna. Secondo uno studio cui ha partecipato l'Enea, i siti italiani più idonei allo sfruttamento dell'eolico si trovano lungo il crinale appenninico, al di sopra dei 600 metri sul livello del mare, e, in misura minore, nelle zone costiere. Le regioni più interessanti sono quelle del sud, in particolare Campania, Puglia, Molise, Sicilia e Sardegna. In queste zone, infatti, si può contare su venti di buona intensità, quali il maestrale, la tramontana, lo scirocco e il libeccio. .. A livello nazionale i primi strumenti governativi a sostegno delle fonti rinnovabili in generale, e dell'eolico in particolare, sono stati il Piano energetico nazionale del 1988, le leggi 9/91 e 10/91 e, soprattutto, il successivo provvedimento Cip 6/92, che stabilisce prezzi incentivanti per la cessione all'Enel di energia elettrica prodotta con impianti a fonti rinnovabili o "assimilate". .. È chiaro che a questi incentivi si aggiunge, poi, il costo del terreno. I parchi eolici vengono impiantati in terreni privati o comunali, che vengono comprati o affittati dal gestore. Nel caso in cui il terreno sia di proprietà privata una somma va comunque destinata anche al comune di appartenenza che «in genere - dice il dottor Pirazzi - ricava l'1,5 per cento del totale». Ma quanto costa produrre eolico? Se consideriamo non solo l'autogeneratore ma anche l'istallazione e le infrastrutture necessarie, il costo medio si aggira intorno ai due milioni a chilowatt istallato; due miliardi a megawatt. Il grosso della spesa riguarda l'acquisto delle macchine, mentre circa un quarto è in gestione del progetto e delle infrastrutture collegate. In 15 anni il costo del Kwh eolico è diminuito del 70 per cento ed è previsto che nei prossimi anni possa diminuire di un ulteriore 25 per cento, per diventare, tra il 2005 e il 2010, competitivo con le fonti energetiche tradizionali.
.. Il settore dell'energia eolica presenta dei vantaggi nella creazione di nuovi posti di lavoro rispetto al settore carbonifero e nucleare. Gli impianti eolici sono di solito decentrati e di piccole dimensioni, e la produzione dei componenti di questi impianti richiede lavorazioni specializzate per garantirne la qualità. .. L'industria del vento danese ha offerto 16.000 posti di lavoro. Poiché la produzione di turbine del paese scandinavo fornisce circa il 50 per cento della capacità di generazione istallata a livello mondiale, la Commissione europea stima che alla metà degli anni '90 l'occupazione mondiale in questo settore fosse di circa 30-35.000 unità. La Commissione valuta, inoltre, che un megawatt di capacità generativa implichi approssimativamente dai 15 ai 19 posti di lavoro, alle attuali condizioni del mercato europeo.
.. L'aspetto che provoca maggiori dubbi è quello dell'impatto ambientale. .. Quando si parla di impatto ambientale dell'eolico, si fa riferimento esclusivamente a quello visivo, acustico e faunistico. Gli autogeneratori, infatti, sono molto alti (almeno 50 metri) e devono essere ben distanziati, in funzione della dimensione delle pale e delle caratteristiche del vento. Quindi, solitamente, occupano una vasta superficie e sono visibili anche a grandi distanze. «Ma .. installando i parchi eolici in zone desolate, si evita ogni danno al paesaggio e anzi, in alcune zone abbandonate, la presenza dei nuovi mulini desta curiosità. .. Rispettando le distanze minime dai centri abitati .. è possibile anche superare l'impatto acustico, causato dall'attrito delle pale con l'aria e dal moltiplicatore di giri. Un po' più complesso l'aspetto dell'impatto faunistico. Ma degli studi condotti in California e in Spagna dimostrano che gli uccelli vittime dello scontro con i pali non sono rapaci e che, comunque, i volatili tendono a cambiare flusso migratorio quando sulla loro strada si pone un ostacolo nuovo». Eppure [secondo] uno studio del WWF .. le specie più a rischio .. sono quelle più grandi, e quindi più lente, e spesso anche più rare come l'Aquila reale. La scelta dei siti di localizzazione assume, quindi, un'importanza strategica. Da evitare le aree di grande concentrazione di uccelli migratori o quelle prossime alle zone riproduttive o di ricerca trofica dei rapaci. [Ad esempio,] i nuovi campi eolici in corso di realizzazione tra il Monte Pallano, le abetine e il Molise rappresentano una minaccia potenziale enorme per il Nibbio reale. [Ma] a rischio non sono solo gli uccelli, ma anche un bene, paradossalmente, sottovalutato nella politica del Bel paese: il nostro paesaggio. .. Tra il Molise e la Campania .. si è assistito ad una palificazione selvaggia ad insaputa dei cittadini, deturpando territori ancora incontaminati, .. anche in zone .. sottoposte a vincoli paesaggistici.
Disimballiamoci (2 febbraio 2002)
da Lega Ambiente
L'invito per tutti è quello di acquistare merce con imballaggi ridotti al minimo indispensabile e soprattutto facilmente riutilizzabili e riciclabili. Lo stile di vita adottato nei paesi industrializzati comporta la produzione di montagne di rifiuti cui è sempre più difficile trovare una sistemazione. Il loro volume è in preoccupante continuo aumento. Pensate che in Europa, attualmente, solo i rifiuti domestici vengono generati ad un ritmo di oltre un chilogrammo a persona al giorno! .. La prevenzione, cioè la riduzione a monte dei rifiuti stessi, è l'azione fondamentale che deve costituire la priorità assoluta per qualsiasi valida politica di gestione dei rifiuti. ..
I RIFIUTI HI-TECH
da Punto Informatico, riportato su Promiseland
Una quantità impressionante di rifiuti hi-tech, ovvero di computer usati e altro hardware, .. attraverso un circolo commerciale vizioso finisce spesso in paesi in via di sviluppo, dove inquina territorio e ambiente. Ad affermarlo è il rapporto Exporting Harm: The High-Tech Trashing of Asia. .. Quantità enormi di rifiuti elettronici vengono esportati in Cina, India e Pakistan dove vengono smaltiti in modo assolutamente dannoso per la salute umana e profondamente inquinante per l'ambiente. .. "Le operazioni .. coinvolgono uomini, donne e bambini che faticano in condizioni primitive, spesso inconsapevoli dei rischi alla salute e all'ambiente che rappresentano operazioni come bruciare le plastiche e i metalli, utilizzare acidi sulla riva del fiume per estrarre oro, bruciare e fondere circuiti stampati, distruggere e buttare tubi catodici"... Secondo il rapporto sono tonnellate i rifiuti che finiscono nei fiumi, nei campi e nei canali di irrigazione, devastando l'ambiente al punto che l'acqua per gli operai viene importata su camion da 30 chilometri di distanza. Spiega .. Jim Puckett, cordinatore di BAN: "Lo chiamano riciclaggio ma è solo discarica con un altro nome. .. Piuttosto che impedirlo, il governo americano .. incoraggi[a] questo orrendo commercio al fine di evitare la ricerca di soluzioni vere alla quantità enorme di rifiuti informatici generati ogni giorno negli USA. Va [inoltre] detto che gli Stati Uniti sono l'unico paese sviluppato che non ha sottoscritto la Convenzione di Basilea, un trattato dell'ONU che mette al bando la pratica dell'esportazione di rifiuti pericolosi dal mondo ricco ai paesi in via di sviluppo.
GIÙ LE MANI DAL GRAN SASSO
di Guglielmo Ragozzino, da Il Manifesto
.. La montagna degli abruzzesi, il Gran Sasso, .. rischia di essere presto rovinato. "Due o tre mesi" è il tempo previsto dal ministro competente, Lunardi, .. per iniziare i lavori della terza canna, collegante i laboratori dell'Istituto di fisica nucleare, Infn, con il mondo esterno. Una galleria lunga circa sei chilometri e con milioni di metri cubi di terra da scavo e roccia buttati da qualche parte.
.. Il vecchio traforo, la galleria costruita per diciotto anni di seguito, fino al 1987, con uno stillicidio di morti operaie, ha causato l'abbassamento della falda acquifera di mille metri. L'acqua perduta, l'acqua inquinata, ha peggiorato la vita dell'intera regione.
Non contenti i costruttori hanno ottenuto, già nel 1990, di scavare un'altra galleria e al tempo stesso di ingrandire la grotta di Aladino dei fisici puri con altre enormi caverne.
.. I principi ispiratori della nuova galleria sono stati nel tempo due. .. Dapprima è stato il servizio della scienza con una canna dedicata per evitare pericoli derivanti da incendi o scoppi nel laboratorio; in questo caso non si spiega perché il buco sia fatto dalla parte de L'Aquila, più lungo e non dalla parte di Teramo, più agevole e breve. Poi ha prevalso l'esigenza di togliere dalla strada di tutti un flusso di veicoli con carico spesso rischioso. A parte qualche ragionevole dubbio sull'utilità di portare in fondo alla montagna carichi rischiosi, rimane il fatto .. che l'autostrada [ha] frequenti vie di fuga .. e presenta molti meno rischi del Gottardo.
COSA C'È DIETRO ALLA MODIFICA DELLO STATUTO DEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO
di Andrea Iannuzzi su altoadige.quotidianiespresso.it, riportato da Promiseland
Ufficialmente si parla di decentramento, di autonomia, .. ma dietro al progetto di modifica dello statuto del parco nazionale dello Stelvio c'è in realtà un chiaro disegno di smembramento: .. svuotando di poteri il consorzio, cioè l'amministrazione centrale, sarà più facile per i singoli comitati di gestione disporre del territorio a proprio piacimento. Soprattutto per quanto riguarda le autorizzazioni edilizie, vera posta in gioco. [Osserva l'avvocato] Gianni Lanzinger ..: «Sull'unità territoriale e ambientale dello Stelvio non c'è dubbio alcuno, anche se è diviso fra tre regioni e quattro province, due delle quali autonome. Solo una gestione unitaria può sovrintendere a una struttura così composita, solo così può essere applicata la legge quadro 394/91 che istituisce il parco come entità che ha poteri di conservazione e salvaguardia del territorio». .. Stefano Fattor, assessore del Comune di Bolzano ed esponente dei Verdi, è allibito ..: «Un parco non ha nulla a che vedere con le autonomie locali e .. non può diventare merce di basso scambio politico».
I LAGHETTI DELLE ALPI SONO PIÙ INQUINATI DELL'IDROSCALO
di I-news su Promiseland
.. Uno studio dell'Unione europea ha scoperto che i laghetti azzurri della Alpi, quelle irraggiungibili oasi cristalline sopra i 2500 metri, sono più inquinati dell'idroscalo di Milano ..: contengono 1000 (mille) volte più Ddt dei laghi al livello del mare. .. Le Alpi .. agiscono come dei "magneti" nei confronti delle sostanze inquinanti presenti nell'atmosfera ..: le permanenti temperature sotto lo zero a livello delle cime alpine fanno "concentrare" il Ddt evaporato sopra l'India e l'Africa (che ancora fanno uso del vecchio antiparassitario bandito in Occidente 15 anni fa) che infine precipita sulle montagne per un fenomeno chiamato "distillazione globale". "Il Ddt circola intorno alla Terra dove c'è caldo, ma resta intrappolato dove fa freddo. .. Sapevamo che questo succedeva ai poli, ma finora nessuno sospettava che lo stesso fenomeno avvenisse sulle Alpi o sui Pirenei".
E dal Monte Bianco fino alla Marmolada, da Saint Moritz fino al Tarvisio, sopra i 2500 metri c'è neve e ghiaccio 8-9 mesi su 12. .. I pesci dei laghetti alpini presentano gli stessi sintomi da accumulo di sostanze inquinanti chiamate Pop (persistent organic pollutants) dei pesci di pianura. Una contaminazione "sotto i livelli considerati pericolosi per l'uomo", .. tanto che "le trote pescate a 2500 metri si possono mangiare". Sarà, ma tra mucche pazze, pomodori mutanti e prosciutti alla diossina non è la prima volta che ci si sente dire che tutto va bene. Senza scordare la oramai celebre beffa dell'atrazina, quando qualche anno fa si scoprì che l'acqua dei rubinetti di mezza Italia aveva livelli di diserbante superiori a quelli legali. Conseguenza: il governo alzò per legge la quantità permessa, facendo tornare l'acqua potabile "per legge". [Rimane comunque] il pericolo Ddt, una molecola conosciuta per i suoi effetti tossici e cancerogeni che entra nelle catene alimentari per accumulo nei grassi. Lo trovarono perfino nei pinguini e nelle foche. In più, sia l'antiparassitario che altre sostanze inquinanti, hanno un effetto ormono-simile o estrogeno-simile. Riuscendo ad alterare l'equilibrio endocrino di alcuni animali. .. Altra sfortuna, .. "l'effetto cavalletta": le sostanze inquinanti .. passano facilmente dallo stato solido a quello liquido e gassoso anche con piccole variazioni di temperatura. Così le nuvole contaminate passano su una zona fredda, i Pop cadono a terra, la temperatura magari si rialza di qualche grado e queste rievaporano e si spostano fino a trovare un'altra zona fredda. .. Conclusione? Bandire Ddt e simili dalle campagne del mondo. Ma non è così facile: molti scienziati avvertono che un divieto immediato provocherebbe carestie e malattie nei Paesi poveri. ..
FERRAGLIA RADIOATTIVA
di Roberto De Bortoli, da Dentro La Notizia
Nel maggio del 1998 una nube radioattiva di cesio-137 si sprigionò dalla fonderia Acerinox nella Spagna del sud. Che ci faceva del materiale radioattivo in una fonderia? .. La notizia della fuga radioattiva fu tenuta nascosta e anche oggi che la magistratura italiana ha avviato un'inchiesta pochissimi ne hanno dato notizia.Intanto gli effetti di quella nube resteranno ancora per anni sul territorio europeo.
.. A conclusione di alcune misure effettuate durante il mese di maggio del 1998 sul Cesium-137 (tempo di dimezzamento dai 10 agli 8 anni, emettitore Beta), sono stati attivati i sistemi di allarme in Francia del sud, in Svizzera, in Italia ed in Germania del sud. .. La concentrazione di cesio era cento volte superiore al normale. Sulla montagna Ceneri (Tessin, Svizzera), il livello del cesio era mille volte più alto del normale. Soltanto l'11 giugno 1998 è stato reso pubblico che la fuga di materiale radioattivo è avvenuta dalla Fonderia di Acerinox a Algesiras nella regione de Cadice (Spagna del sud). .. L'incidente è accaduto il 25 di maggio, - una data che la Fonderia non ha né confermato né negato, ma che è la più esatta, secondo le misure rilevate sul posto e in altri paesi.
.. Il 17 giugno, l'assistente spagnolo dell'industria e l'energia Josep Piqui ha dichiarato che "la radioattività emessa dalla fabbrica di Acerinox è stata causata dall'apparecchiatura medica dei raggi X ". [Il CSN, Consejo de seguridad nuclear,] successivamente ha confermato che "è impossibile" che un'apparecchiatura dei raggi X potesse causare una contaminazione di quel genere. .. Il 18 giugno, CSN ha pubblicato un avviso ufficiale che il cesium-137 aveva irradiato e contaminato due impianti di lavorazione a cui l'acciaieria trasmette i relativi "scarti " per decontaminazione. Le industrie in Huelva ed in Badajoz sono contaminate " alla stessa misura dell'industria di Acerinox". .. Il laboratorio indipendente francese CRII-Rad (Commission de Recherche et La Radioactivité del sur di d'Information Indépendantes) ha rilevato i livelli di radioattività provenenti dalle ceneri della fabbrica di Acerinox: .. bequerel 640 - 1.420 per grammo; la nuova norma dell'EURATOM è 10 Bc/g. .. Al CSN [confermano], tuttavia non hanno dato i valori adducendo che "la terminologia è troppo complicata per la gente". Resta il fatto che la contaminazione da cesio 137 rimane nelle zone per circa 10-8 anni e nessuno è stato informato di questo pericolo.
.. Dal 1994 le importazioni illegali del Ferro inviate in fonderie Europee stanno aumentando. .. Questo traffico illegale riguarda il materiale radioattivo rubato [e] le sorgenti radioattive industriali o mediche "perse", ferraglia nucleare-contaminata che illegalmente è stata trasportata insieme alle scorie nucleari. I primi di settembre, un commerciante britannico del ferro nel nord d'Inghilterra, ha scoperto una parte d'un contenitore di pressione altamente radioattivo arrivato tramite una spedizione di acciaio dalla Russia. .. Circa 100.000 sorgenti radioattive sono impiegate in Ucraina. Queste possono facilmente finire nella ferraglia destinata alle Fonderie Europee. Nei Paesi Bassi, negli ultimi tre anni circa 200 spedizioni contaminate sono state scoperte. (vedi anche l' operazione Plumbat) I commercianti che scoprono il materiale contaminato , sono quelli che ci rimettono di più perché sono obbligati ad inviarlo al COVRA, l'organizzazione responsabile di verificare le sorgenti radioattive, dovendo pagare per queste analisi. Di conseguenza, appare scontato che alcuni commercianti del ferro evitino di " trovare "il materiale contaminato. .. I dispositivi di sorveglianza ed analisi delle fonti radioattive sono costosi e non tutti i Commercianti in Ferro hanno il kit per il rilevamento delle sorgenti radioattive, kit che può costare anche $100,000.
.. Nel 1960 .. un vero e proprio progetto .. di 85 pagine [è stato] redatto dal dipartimento per l'energia degli Stati Uniti d'America: si fa riferimento a possibili usi in ambiente civile delle scorie, dove si possono eventualmente mettere per eliminarle, [ad esempio] leghe speciali e .. acciaio rapido, visti i vantaggiosi effetti a livello della resistenza ed altri fattori, [come la] lega in Tungsteno e Uranio estremamente densa e pesante ottima per i contrappesi degli aerei di linea eccetera.
.. Per questi ed altri motivi questa metodologia soddisfa il bisogno di disfarsi rapidamente e senza fare troppo rumore delle scorie radioattive e secondariamente diviene un business apprezzabile per imprenditori senza scrupoli disposti a far alzare il livello medio della radioattività ambientale globale, di scaricare le colpe di una simile condotta sui nostri figli e nipoti in senso più vasto su tutta l'umanità in un vortice senza fine con il solito modo di ragionare "la vita è una sola", dopo di me l'abisso. A questo punto viene da chiedersi se queste ceneri radioattive si sono depositate anche nell'Italia del Nord Ovest, in Francia del Sud, Svizzera e Germania del Sud. Che foraggio mangiano le mucche in quelle zone? Che latte beviamo? Che formaggio mangiamo proveniente da quelle località specialmente dalla Francia? E come mai non se ne è saputo niente fino ad oggi in Italia?
ADDIO UOMO: FARAI LA FINE DEI DINOSAURI
di Elena Comelli, La Nazione
.. In base allo studio intitolato «Pilot analysis of global ecosystems» (Analisi pilota degli ecosistemi globali), .. una mega-ricerca commissionata dall'Onu a 175 scienziati di tutti i Paesi del mondo, .. il nostro pianeta sta collassando. .. Quest'alba del secondo millennio mostra tutti i tipici segni delle sei estinzioni di massa precedenti, quando la vita venne spazzata via dal pianeta quasi completamente per ripartire poi da zero. L'ultima delle sei estinzioni è stata quella famosa dei dinosauri, scomparsi dalla faccia della terra circa 65 milioni di anni fa. Anche allora, come oggi, il primo passo era stata la distruzione della biodiversità: prima dei grandi dinosauri erano sparite innumerevoli altre specie di cui ci restano poche, ma chiare, tracce. Noi siamo già in questa fase: «Al ritmo attuale spiega il biologo E.O. Wilson entro due o tre decenni, al massimo alla fine del secolo, metà delle specie esistenti saranno estinte».
In sostanza, siamo nel bel mezzo della settima estinzione di messa dalla quale verremo travolti anche noi esseri umani, se non ci fermiamo prima. Ma quando si arriva al punto di non ritorno? Per molti ecosistemi questo punto è già stato raggiunto o sta per esserlo in tempi brevi. Lo dimostrano i disastri che sono già in atto. Milioni di abitanti del Sud-Est asiatico costretti a tapparsi in casa per settimane da un'enorme nube nera che oscura il sole, alzatasi dal devastante rogo delle foreste del Borneo; 4mila morti e 14 milioni di senza tetto a causa delle alluvioni seguite alla deforestazione in Cina; trentamila morti nelle favelas sudamericane sommerse dal fango; migliaia di morti in Etiopia dove non piove da tre anni; trentamila canadesi costretti a emigrare dal collasso della pesca al merluzzo.
Al di là delle previsioni più spettacolari come il serio pericolo per New York e molte altre città costiere di venire sommerse dalle acque a causa del riscaldamento della temperatura che sta sciogliendo i ghiacci polari, o il rischio di rimanere a secco dopo aver esaurito e inquinato tutte le risorse d'acqua dolce del pianeta per molti di noi questo futuro catastrofico è già qui. In Cina l'ormai cronica scarsità d'acqua sta riducendo il paesaggio a un deserto.
.. Tra i cinque ecosistemi presi in considerazione dallo studio il mare, i corsi d'acqua dolce, le terre agricole, le praterie e le foreste quello che appare più vicino al collasso sono proprio le foreste, ormai scomparse dall'Europa e sistematicamente distrutte in tutto il mondo, dall'Amazzonia al Borneo, per far posto a quei pascoli che un tempo il bestiame trovava nelle praterie, a loro volta in fin di vita.
L'inquinamento ormai senza ritorno delle falde acquifere (e il consumo di acqua è sestuplicato nell'ultimo secolo) e la distruzione delle aree costiere da cui dipende in gran parte la vita dei pesci e anche quella di circa due miliardi di persone fa prevedere un collasso imminente anche per questi due ecosistemi, mentre lo sfruttamento dei terreni agricoli è talmente devastante che tre quarti delle aree coltivate sono destinate a diventare un deserto privo di risorse.
Su tutto ciò troneggia una razza umana in agghiacciante crescita (cent'anni fa eravamo 1 miliardo e seicento milioni, oggi siamo quasi sei miliardi e cento milioni), che rischia ben presto di arrivare al suo capolinea.
IDEONA: ALLONTANIAMO UN PO' LA TERRA DAL SOLE
Il Giornale, 19 giugno 2001, su Nexus
La Terra si sta scaldando troppo? Nessun problema: per combattere la desertificazione del pianeta e l'effetto serra non c'è bisogno di cambiare i nostri modelli di sviluppo energetici assolutamente bio-incompatibili, ma sarà sufficiente allontanare un po' il nostro pianeta dal Sole. [Secondo] il quotidiano inglese Guardian .. gli scienziati della Nasa starebbero già lavorando al progetto, che prevede, come mezzo per spostare delicatamente l'orbita terrestre, l'utilizzo ad hoc di un asteroide o di una cometa. «Non é un progetto irrealizzabile», ha detto un certo Greg Laughlin, responsabile del settore ricerce dell'ente spaziale americano, spiegando che la tecnologia necessaria a farlo funzionare é la stessa, ma usata in senso inverso, a quella «che verrebbe utilizzata per deviare eventuali asteroidi o comete diretti verso la Terra».
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