A sentire i mass-media, la "questione Palestinese" sarebbe semplicissima: i buoni figli d'Israele che combattono i malvagi terroristi palestinesi, dipinti come i soliti irrequieti rozzi fanatici dell'Islam. Invece «la Palestina non è un oggetto morto ..: la Palestina è ciò che i palestinesi creano in tempo reale, esattamente come la Francia è ciò che i francesi stanno creando nella loro vita di ogni giorno. .. I palestinesi non sono una gente oscura, rozza. Essi crearono la Stella di Ghassul, scrissero la Bibbia, costruirono i templi di Gerusalemme e di Garizim, i palazzi di Gerico e di Samaria, le chiese del Santo Sepolcro e della Natività, le moschee del Haram A-Sharif, i porti di Cesarea e Akka, le fortezze di Montfort e Belvoir.» (da "Perchè sostengo il ritorno dei Palestinesi", di Israel Shamir)
Ben Gurion, all'atto della fondazione dello stato [di Israele, il 14 maggio 1948,] aveva detto: «Quando viene l'ora di Dio, nessuno può fermarla.» Anche Menachem Begin la pensava allo stesso modo. Isaak Shamir sembra abbia detto alla presenza di un gruppo di turisti cristiani: «Ci troviamo ancora nell'ombra, ma un giorno si adempirà Romani 9, 10 e 11 e Israele si rafforzerà con il suo Messia.» (da un articolo di Norbert Lieth - vedi foto qua accanto)
Fra cerimonie oscure e magia nera, operazioni bancarie a dir poco sospette e profezie bibliche sul ritrovamento in Israele del più grande giacimento di petrolio del mondo, ecco cosa realmente bolle in pentola da quelle parti.
SOMMARIO: Continua qua.
Vedi anche:
LA PIETRA ANGOLARE DELLA VIOLENZA
di Israel Shamir, 08 agosto 2001 (traduzione di Susanne Scheidt, Milano, Ferragosto 2001)
Mentre gli F-16 stanno di nuovo bombardando città palestinesi e giovani uomini stanno sacrificando la loro vita e la vita di altri, .. la gente discute seriamente come "gestire la Violenza" per poter portare la Pace. [Ma] nel mondo reale, la Violenza non è come un fenomeno meteorologico.
.. Nello scorso settembre, in seguito alla visita di Ariel Sharon alla Spianata delle Moschee .. venerata dai musulmani quale Haram Ash Sharif .., la polizia di frontiera di Israele uccise sette fedeli in preghiera nella moschea di Gerusalemme dando così, l'avvio alla Seconda Intifada. .. Israele vuole che la sommossa palestinese continui. Israele non vuole la pace, bensì un conflitto a bassa intensità. Una guerra con i palestinesi permette ai leader di Israele di tenere insieme le loro comunità eterogenee evitando che si scannino l'una l'altra. [Inoltre] permette ai leader ebrei in tutto il mondo di portare avanti il loro compito arduo di rivitalizzare l'Ebraismo Mondiale.
.. Le recenti spedizioni assassine hanno avuto anche lo scopo di coprire con una montagna di cadaveri la provocazione della pietra angolare. Il significato di questa cerimonia oscura (della deposizione della pietra) è stato ulteriormente offuscato dai mass media che facevano misteriosamente evaporare ogni riferimento a quell'atto .., sicché l'americano e l'europeo medio ha avuto l'impressione che i musulmani "selvaggi" avessero aggredito pacifici ebrei in preghiera, e ciò per nessuna ragione. Di questo passo, l'unanimità della stampa in lingua inglese fu spaventosa. La BBC .., colmando la lacuna, riferì che "soldati Israeliani erano entrati nella moschea in risposta al lancio di sassi da parte di musulmani", collocando alla fine del servizio, un riferimento alla pietra angolare. .. Per quanto riguarda le reti televisive americane, i loro servizi continuano a essere consistenti, spacciando senza alcun indugio la versione israeliana.
.. La faccenda era atta a rammentare le invocazioni di magia nera di Pulsa di Nura, la formula cabalistica usata contro il Primo Ministro Yitzhak Rabin [e nel 2004, contro Sharon - vedi riquadro sottostante]. Nel 1995, i media israeliani riportarono una riunione dei Cabalisti importanti per invocare gli spiriti del male implorandoli di estinguere la vita del Primo Ministro. Di lì a poco, Rabin fu assassinato da un fanatico religioso ebreo. Uno degli organizzatori della cerimonia Pulsa di Nura fu sottoposto ad un processo in tribunale e condannato al carcere, per incitamento all'omicidio.
Per poter valutare il significato della deposizione della pietra angolare, immaginate: vi svegliate una bella domenica mattina, nella vostra casa fuori città, prendete il caffè e vi avviate verso la vostra chiesa. Qui vi imbattete in un assembramento movimentato. Davanti alla chiesa incontrate un gruppo di uomini, ben protetti da soldati armati e dalla polizia, che si danno da fare per installare un immenso cartellone sul quale sta scritto: "In questo luogo sorgerà una sinagoga nell'anno 2002". Sullo sfondo il rombo di bulldozer con i motori accesi e la voce amplificata del rabbino pronunciando le benedizioni per la nuova sinagoga. Mettete al posto della vostra chiesa parrocchiale il Duomo di San Pietro o il Santo Sepolcro e capirete quali fossero i sentimenti dei palestinesi di Gerusalemme.
.. I Fedeli del Monte dei Templi, il gruppo che aveva messo in piede questa cerimonia magica, sono un gruppo piccolo e difficilmente inquadrabile nell'orientamento della maggioranza. .. Scartando le obiezioni della polizia, la Corte Suprema, la più alta autorità giudiziaria ebrea, permise loro di mettere in atto il loro progetto nella fatidica data del nono giorno del mese Ab del calendario lunare, con tutto il significato mistico inerente a quella data. Tutto lo schiacciante potere dello Stato ebreo, compresi migliaia di poliziotti e soldati, fu mobilitato per permettere lo svolgimento della cerimonia.
.. La rapida mobilitazione dei palestinesi costrinse gli ebrei a deviare il corteo dei Fedeli. La cerimonia ebbe luogo fuori dalle mura della Città Vecchia e fu leggermente anticipata rispetto al programma. Durò qualche minuto e poi la pietra fu riportata nel suo luogo d'origine, nell'ombra profonda e protettiva del Consolato degli USA. [Questa cerimonia] provocò .. la risposta prevedibile dei palestinesi come pure, in seguito, l'aggressione violenta della polizia ai fedeli presenti nella moschea. Qual è stato il motivo di tutto questo turbamento? Perché i ragazzi palestinesi pensavano di poter affrontare la polizia della frontiera, famosa per la sua brutalità? Quale grande importanza aveva la pietra angolare?
Molti ebrei e i loro alleati sionisti cristiani credono che .. le moschee di Gerusalemme erette nel settimo secolo, andrebbe[ro] distrutt[e] per permettere l'edificazione di un tempio ebraico sulle loro rovine. .. Alcuni ebrei con inclinazioni mistiche credono che tale atto renderebbe la dominazione ebraica del mondo totale ed irreversibile. Questa credenza non è patrimonio esclusivo di lunatici e gente stramba, nemmeno dei soli sionisti, ma rappresenta una convinzione piuttosto diffusa.
I mass media dell'occidente generalmente rappresentano il conflitto in termini di un conflitto tra musulmani ed ebrei. Ma il conflitto, visto con gli occhi di questi ebrei, è un conflitto tra ebrei e non-ebrei, gentili. Nella loro mente, il Monte dei Templi è un Cerchio magico di Potere [come nel videogioco Archon, ndJB]. Come il cerchio in Tolkiens "Lord of the Rings" (il professore britannico era un uomo molto erudito), questo atto dovrà fare venire il Messia. Per i mistici ebrei, questo Messia non è il Messia Cristiano. Nel loro libro, il Messia non è un gentile Gesù messaggero all'umanità intera. Il loro Messia ridurrebbe per sempre in schiavitù le nazioni della terra rendendo il Popolo Eletto i signore dell'universo. Il loro Messia, il Tiranno dominatore sui popoli della terra, è l'Anticristo della profezia.
.. "Il partito Likud al governo (per non parlare dell'ala di estrema destra) crede effettivamente in questo mito" (Israel Shahak)
.. Col volgere dall'uno al due nella conta dei millenni sul metro della nostra Cabalina Cosmica, le menti normalmente sane vengono facilmente assalite da pensieri apocalittici. Non sarebbe la prima volta che alcuni ebrei sognano della dominazione della terra e del reame eterno dell'Anticristo. Soltanto che oggi si trovano in possesso di armi nucleari, di aerei e navi di combattimento del tipo più evoluto, di immense ricchezze, dell'appoggio cieco degli USA, di decine di milioni di volenterosi schiavi "cristiani sionisti" e di una vasta rete di mass-media internazionali, mansueti e docili.
.. L'eminente quotidiano Haaretz scrisse che Sharon, come fece prima di lui Barak, si recherebbe di nascosto a trovare i maghi della Cabala per chiedere i loro consigli. .. La Terra Santa si trasformerà, secondo le loro linee guida, in una Terra Brulla. Questo non verrà lasciato al caso. La Cabala viene attribuita al mistico del primo secolo, Simeon Ben Yohai, la cui massima più diffusa dice: "Schiacciate la testa del migliore dei serpenti, uccidete i migliori tra i gentili".
.. Gli ebrei sono destinati a dominare il mondo, predicava Rabbi Leichtman, un Cabalista di prim'ordine, in un lungo articolo uscito su Vesti, un giornale russo-israeliano. .. Uri Zvi Greenberg, un poeta ebreo recentemente scomparso, .. invitò allo sterminio dei gentili. .. Lo sterminio di Edom - codice tradizionale per i gentili europei ed americani - si presenta come opzione plausibile alle menti febbricitanti dei seguaci della Cabala.
.. Nel cuore degli USA, in Atlanta, si è svolto recentemente un dibattito nel Centro della Comunità Ebraica. [Il] rabbino .. dichiarò .. (abbiamo registrato le parole) che obiettivo ultimo della creazione dello stato di Israele .. sarebbe quello di assumere il controllo del potere e delle ricchezze su scala mondiale. Gli ebrei faranno, un giorno, crollare i governi del mondo e si faranno assegnare posizioni di comando su scala globale. Questo, egli avvertiva, si sarebbe verificato entro pochi anni".
.. In Russia, un seguace ebreo del movimento Jabotinski, il ultranazionalista cui fa parte lo stesso Sharon, scrisse ..: "Noi, gli Eletti, siamo uniti dall'odio. .. Quando tu avrai capito qual è il tuo posto in questo mondo, un maiale deve restare nel suo porcile. .. Ci avete costretti a servirvi, ma adesso è arrivata la vostra fine. Noi siamo i vostri signori. Voi siete i nostri schiavi. Questa è la volontà di Dio. Presto il nostro sole sorgerà di nuovo e gli schiavi non oseranno levarvi lo sguardo .., mentre noi, la dozzina di dozzina di migliaia (cioè, 144 000) di Eletti, siederemo nel grande Anfiteatro guardando le colonne di anime miserabili strisciando verso il loro paradiso. Per volontà di Dio, lo chiameremo Auschwitz."
Parlano perfino di una ricostruzione genetica del Re dell'Anticristo. Il brillante cane sciolto, il Dr. Avi Ben Abrahams sembra esserne il capo progetto.
.. Gli uomini dell'odio e della vendetta si tengono pronti ad afferrare il cerchio magico del potere, il Monte dei Templi, per affermare e perpetrare il dominio dell'Anticristo. .. Un capo spirituale ebreo di Brooklyn, Rabbi Lubavitch, era considerato dai suoi discepoli un potenziale Messia ed è per questo che non si era mai recato in Terra Santa. Non si sentiva pronto per la prova delle forze. Per adesso, i figli della Palestina, fratelli di Faris Ode [13enne palestinese, cfr. "Return of the knight"], nipoti di Cristo, tengono a bada questi fanatici religiosi. Ma adesso, Sharon e la sua banda di credenti maligni .. allungan[o] la mano verso l'Orient House, una villa degli Husseini a Gerusalemme. Se verrà permesso che questo gesto passi in silenzio, sarà stato compiuto un ulteriore passo verso la conquista del Cerchio del Potere.
IL MALOCCHIO A SHARON
Il 14 settembre 2004 Yosef Dayan, un rabbino molto influente, ha minacciato il primo ministro Ariel Sharon di lanciargli una pulsa denura: la maledizione della morte. Roba da medioevo? Forse. Ma l'aveva già fatto nel 1995 con Rabin, che poche settimane dopo è stato puntualmente assassinato. Se fossero stati islamici, la grancassa dei media avrebbe tuonato "è pazzesco che in pieno XXI secolo ci sia ancora qualcuno che abbocca a 'ste robe di magia zulù". E invece, di questa notizia (riferita da una fonte autorevole quale il quotidiano di Gerusalemme Haaretz) in Italia e nel resto del mondo non se n'è parlato affatto - al massimo un trafiletto, o un TG notturno [RaiNews24] "chè tanto non lo guarda nessuno", in ogni caso minimizzando la vicenda. "Notiziuola" a latere: qualora Sharon non ceda all'intimidazione, e si rifiuti di mandare alle ortiche il piano per il ritiro dalla striscia di Gaza, "si prevedono rappresaglie contro le moschee da parte di integralisti israeliani". In altre parole, si riservano il diritto di tirar giù Al-Aqsa - la moschea al posto della quale dovrà risorgere il Tempio di Salomone, che sancirà il ritorno del messia ebraico. |
IL MASSACRO DI SABRA E SHATILA
da Petition on-line
Nel 1982 l'esercito Israeliano era forza di occupazione a Beirut (Libano). .. A quel tempo l'esercito di Israele era sotto il totale controllo del Ministero della Difesa Israeliano e Ariel Sharon era il Ministro della Difesa. .. Ariel Sharon personalmente diede via libera alla Milizia Cristiano Libanese per entrare nei campi profughi di Sabra e Shatila a Beirut ovest, e ciò diede come risultato massacro, tortura e stupro di centinaia di civili inermi, soprattutto donne e bambini. L'esercito Israeliano non solo non controllò i campi e non fece nulla per fermare il massacro, ma, come è provato dai fatti, aprì la via ai Miliziani per entrare nei campi. Essi ebbero diretti e chiari ordini dal Ministero della Difesa Israeliano di non interferire e di dare mano libera e assistenza alla Milizia Cristiano Libanese.
[Questi sono] crimini di guerra contro l'umanità secondo i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e le risoluzioni 260, 2391, 3074 dell'Assemblea Generale e la Risoluzione 1296 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Il Parlamento Israeliano agì e costituì una commissione parlamentare per investigare il coinvolgimento di Ariel Sharon in questi atti disumani. Secondo il risultato dell'inchiesta Ariel Sharon fu trovato responsabile per le azioni della Milizia Cristiano Libanese e di conseguenza fu forzato a dimettersi da Ministro della Difesa. Ma .. non fu mai chiamato in giudizio né comparve in nessuna corte di giustizia in Israele.
BANKERS AND ROBBERS
di Israel Shamir
.. Edgar Bronfman, chairman of the World Jewish Congress, and Abraham Burg, a rising star of Israeli politics, visited Swiss banks on a humanitarian mission. "You have billions of dollars deposited by the Jews before WWII, they said. - We want the moneys repaid immediately, whilst the survivors of the Jewish holocaust are still alive. Let them enjoy the last years of their life in relative comfort'.
.. Edgar Bronfman inherited his billions from his father Sam, a Mafia boss. Sam made his fortune by the illegal trafficking of booze into the US [and] made even more money as a loan shark.
.. In Jewish politics .. you do not have to be elected to become an important figure. You can always rent two rooms in an office building and put a sign of World Jewish Association, Survivors' Forum or Jewish Liberation Organization, and you are in the business. There is no copyright to such titles.
.. No bank or insurance company could refuse such important gentlemen. After short resistance, the Swiss gnomes gave in, and the titular heads of Jews walked away with large pot of cash. 'These Jews want to rob our banks and insurance companies in the name of their holocaust', the Swiss probably fumigated. But they were mistaken.
.. Six years passed by, but almost no money left the benevolent grasp of international commissions created by Bronfman and Burg. Practically nothing was given to the survivors of the Jewish holocaust. The moneys were misappropriated by the same people that demanded justice for the victims.
.. LA Times stated: "An international commission created to resolve Holocaust-era insurance disputes has reportedly spent more than $30 million on salaries, hotel bills and newspaper ads while distributing only $3 million to claimants. .. Since 1998 the commission has held at least 18 meetings with up to 100 participants at hotels in London, Jerusalem, Rome, Washington and New York". .. The Times reported that Swiss banks checked the dormant accounts and found that they did not even belong to the Jewish victims of Holocaust. They belonged mainly to 'wealthy non-Jewish people who forgot about their money'. The Swiss haven't not paid $1.5 b to Bronfman and Burg, because they became convinced in their claims. They paid because they had no choice, Bronfman (together with Mark Rich) was an important supporter of President Bill Clinton, and Clinton would do his asking, probably stopping just short of bombing Switzerland.
.. Finkelstein objected to the extortionist methods of the Jewish organisations. They presented him as a liar and an anti-Semite.
.. Union Swisse Bank (USB), computerised its business in 1987 and discovered many accounts dormant since 1939. The bank managers came to conclusion that some SF 45 million (30 m USD) of deposits probably belonged to the Jews who had died during or after the war.
'We did not want to keep somebody's else money', - said the honest Swiss banker, - we called the World Jewish Congress and asked them to help and find the heirs to the funds. The Congress replied: "It is not on our agenda". Cold-shouldered Swiss transferred the $30 million to the Red Cross.
Martin Stern .. told it to Israeli Radio. Two weeks after the broadcast, 'coincidentally' Bronfman and Burg knocked on the doors of the Swiss Banking Corporation demanding the cash.
.. Before the WWII, the Generali was a big Italian insurance business, owned by Italian Jews. 'Many insurance companies before the WWII were in the Jewish hands, as in those days insurance was a small man's bank', Stern explains. The Generali had big assets in Palestine, as well as in Balkans and Italy. Despite the war, Italian fascism and Holocaust, the Generali retained its Jewish connection. They did not want to follow the example of Swiss .. and denied all knowledge of the pre-war policies. Stern investigated at his own expense and succeeded to locate the secret storage where the bosses of the Generali kept the pre-war policies, [which] forced the Generali Assurance to .. agree to pay. ..
.. From 1950s on, Jewish leaders made a fortune as the intermediary, as the compensation did not go straight to the heirs and survivors, but went to the sticky hands of the leaders. [Those] who were paid via Jewish hands, always got less, sometimes much less. The Jewish state, Jewish banks and Jewish organisations earned on every transaction, and they did not miss a single trick. When Israel ran high inflation, the pensions of the survivors were always under-indexed. Banks did not transmit the funds on time. .. Whoever relied upon our Jewish brothers was screwed up, as robbing fellow-Jews is a favourite pastime of Jewish crooks, leaders and bankers.
.. The politicians negotiated the settlement, received one hundred million dollar, called it The Generali Fund, and began to use it as their own. They forgot the interest of Jewish policy holders, or, probably, they never considered it but a figure of speech.
.. Martin Stern discovered that trustees of the GF became frequent fliers to Italy on the expense of the Fund, and when it appeared as too small money, they did not hesitate to ask the Generali for substantial fees. The problem crossed the ocean, and the American claimants discovered that their claims were 'settled' by the politicians. American Jewish organisations supported their Israeli buddies.
.. Bank Leumi of Israel has probably more funds of the perished Jews than any Swiss or German bank. .. As a matter of fact, they stick to the cash like glue. Before the WWII, many European Jews deposited their savings in the Anglo-Palestine Bank, the main Jewish bank of British Palestine, as Bank Leumi was called before 1948. .. Not only Jews used the bank - its cellars stored vast fortunes of Palestinian Christians and Muslims as well.
Many Palestinians lost their deposits in the great upheaval of 1948. Israeli banks used all ways to block their moneys and let them disappear as the inflation soared. .. The Holocaust survivors and heirs of victims were met with adamant refusal of Bank Leumi to open up its documentation for inspection.
In course of privatisation, Bank Leumi became partly owned by the Generali Assurance. Migdal Insurance, Generali and Bank Leumi constitute an intertwined group of businesses and businessmen with dubious record. Same men sit on the board of the companies, sharing perks and shifting around funds.
Martin Stern discovered that in 1950s, Bank Leumi staff opened, without external control .., all dormant safe boxes. Their contents were .. stored hidden from the public eye. .. At first, the Director General of the Bank, Galia Maor, denied the bank opened the boxes. When presented with evidence, she replied sternly, 'we found only love letters'. .. The fate of currency deposits was not different from the safe boxes.
A Mrs Klausner deposited before the WWII in Bank Leumi 170 pounds sterling, an equivalent of USD 25,000 in today's value. When she came to claim her deposit, Bank Leumi offered her NIS 13, or USD 4.
In order to avoid future embarrassment, the bank officials began to destroy old documentation.
The tricks of Bank Leumi attracted attention of the Israeli press and the Knesset (Parliament), and a parliamentary commission of enquiry was called for. It took six months of intensive negotiations to form the commission. .. The survivors demanded to find out the persons responsible for hiding their funds for half a century. This demand was not included in the chapter. Even worse, the commission includes persons responsible for the present state of things. Zvi Barak was a member of Bank Leumi management, he also sits in the management of Generali Fund, he was sent to investigate the Swiss banks and now he is supposed to find out the culprits in his own bank.
.. Recently Bank Leumi became known for large scale cash laundering, when the fortunes stolen by Vladimir Montesinos and his boss Alberto Fujimori, an ex-president of Peru, were traced to the Bank Leumi's office in Switzerland.
.. The biggest achievement of the Jewish leaders was recorded in Germany, in 1991, as East Germany joined the German Federal Republic. After 1945, the Socialist East Germany did not return property to German pre-war owners, whether Gentiles or Jews. .. It paid compensation for the Jewish property - not to survivors or their heirs, but to the state of Israel and the Jewish leaders elsewhere. West Germans did it again in 1991. .. Germans transferred the property that belonged to their Jewish citizens on the territory of the East Germany into the hands of the Conference.
The Conference was a fictitious body of 44 men representing nobody. Some of them were sent, for instance, by a grandly named Anglo-Jewish Association, whose total membership is about 50. Only two persons 'represent' millions of Israeli Jews. This Conference was supposed to find rightful heirs of Moses, and other Germans of Jewish origin.
.. They knew that many owners would never come to claim their houses anyway, and the property will be theirs. But it was not enough for the greedy bastards. They put a certain date after which they would not consider the claims of heirs ..: some thirty billion dollars worth of property became theirs as if by right. From now on, they could take easy the claims of rightful heirs. ..
RETURN OF THE KNIGHT
di Israel Shamir, May 23, 2001
Nobody is allowed to enter or leave the Gaza Strip. It is surrounded by barbed wire, its gates are locked, and even with the proper documents, one cannot visit the largest high security prison on earth, home to over one million Palestinians. The Israeli army, once a fabled fighting force, has become mere prison guard. The IDFs tactics were formulated back in 1930s, 'you do not have to kill a million, kill the best, and the rest will be cowed'. This method was first applied by the British .. during the Palestinian uprising of 1936. Since then, thousands of the best sons and daughters of this land, the potential elite of the Palestinians, have been exterminated. Once again, the Israeli army is being used .. to 'cool the restive natives' by routinely shooting potential rebels.
Their job is easy: the strongest and biggest army in the Middle East, a major nuclear power, has all the weapons in the world, while the jailed Palestinians have only stones and light guns. .. Since 1973, the Israeli army has rarely had to worry about return fire. The Jewish soldiers got used to soft jobs. They prefer to shoot unarmed kids.
Gaza is a sci-fi reality, reminiscent of some Prison Planet B-movie.
[Thanks to] the American Jewish-dominated press .., when the Israeli army tanks and gun ships blasted defenseless Bethlehem, Hockstader [Washington Post's correspondent in Palestine] wrote: ".. Israeli soldiers and Palestinians fought with tanks, missiles, helicopters, machineguns and stones". I suspect that Hockstader's history of WWII would narrate a tale where the US and Japan fought with nuclear bombs, or Jews and Germans killed each other with concentration camp gas canisters.
.. A fellow Hockstader-watcher, Francois Smith, wrote on the Web: "I am offended that this guy thinks I'm dumb enough to believe him. Watch out for Lee Hockstader. I think he has an agenda".
.. The Palestinians are rather peaceful peasants and city folk. They know how to tend olives and vine, how to make a zir, a jar that keeps water cool even in the hottest hamsin. Their beautiful stone masonry adorns every corner of Palestine. They write poetry and venerate their holy tombs. They are no warriors, certainly no killers. With astonishment and disbelief they stare in the mirror of a Jewish dominated press and see themselves dressed in the mask of a bloody terrorist. .. The Palestinians are the true descendants of Biblical Israel, of the indigenous people who embraced the faith of Christ and Muhammad, and remained in the Holy Land forever. The Israelis know it.
In the genetic labs of Tel Aviv, the researchers of the 'Jewish DNA' proudly produce every result, tenuously confirming the blood relation of Jews and Palestinians. They know that our Jewish claim to the proud name of Israel is at least dubious.
Like Richard III, we seized the title and crown, and, like Richard III, we feel insecure while the legitimate heirs are still alive. That is the psychological explanation of our inexplicably cruel treatment of the native Palestinians.
The Israelis want to be Palestinians. We adopted their cuisine, and serve their falafel and hummus as our own ethnic food. .. Our modern Hebrew language came to life with hundreds of Palestinian words. We just need to ask their forgiveness, embrace them as long lost brothers and learn from them. ..
VAMPIRE KILLERS
di Israel Shamir, March 14, 2001
.. When the Gulf war ended in 1991, there was one reported Israeli victim of the war. Today, there are officially one hundred Israelis who are recognized as victims of the Gulf war, and their dependents receive a pension at Iraqi expense. Some of the victims died of stress, some could not remove their gas masks and suffocated. The Haaretz article asserted that many more claims were declined by the Israeli authorities.
.. Dr Norman Finkelstein, [author of] "The Holocaust Industry", .. set out to explore the secret of our discrete Jewish charm, a charm that opens American hearts and the coffers of Swiss bankers. His conclusion is that we do it by appealing to European and American guilt feelings. "The Holocaust cult has proven to be an indispensable ideological weapon. Through its deployment, one of the world's most formidable military powers, with a horrendous human rights record, has cast itself as a victim state, and the most successful ethnic group in the US .."
.. The Holocaust cult is a great concept, second only to the invention of the wheel. It solved the eternal problem of the rich and influential, warding off the envy and hate of the poor and exploited. It allowed Mark Rich and other swindlers to cheat and steal, it allowed the Israeli army to murder children and starve women with impunity, [as it happened] in 1996, when the Israeli Army killed over a hundred civilian refugees in Kana, Lebanon.
.. The Jews succeeded to square the circle ..: they disarmed their opponents by appealing to their compassion and guilt feeling. .. The Holocaust cult and the ease of its victories in sucking billions is solid proof of the real power behind this industry. This power is obscure, unseen, ineffable, but quite real.
ACID TEST FAILED
di Israel Shamir, January 6, 2001
.. Mene, Tekel ufarsin. .. (Translation: you were tested and you failed the test.)
.. The lamentations and protests of us and our fathers turned out to be as genuine as a three-dollar bill. .. Our Jewish army murders civilians, demolishes houses, starves millions and imposes the siege on the Palestinian villages. Our crimes exceeded the Russian crimes committed in Chechnya and Afghanistan, the American crimes in Vietnam and Serb crimes in Bosnia. Surely, the Israeli intellectuals demonstrate en masse .., American Jews raise their voice against the America-armed killers of Palestinians ..? No fear, our literati exalt the courage of our Jewish soldiers, venerate the steady hand of our Jewish snipers and glorify the immense humanity of the Jewish folk, who could pulverize all the Gentiles of Palestine, but kindly limit ourselves to a few hundred wounded and maimed a day.
.. In our own country, the Gentiles are fenced into reservations and concentration camps that the Pale pales in comparison with. A Palestinian cannot go to the next village without the Jewish ausweis, he is forever checked by our Checkists. He can only dream of the sea, washing the shores of his ancestral home? we do not let Palestinians to pollute the Jewish purity of our beaches.
.. For years, the Jews protested the discrimination in employment. .. In our own state we created the system of total national discrimination. In our state-owned Electric company, out of 13000 employees there are six Gentiles. 0,0004%. Gentiles form forty percent of the population between the Jordan River and the sea, but only one out of four has the right to vote. There are no Gentiles in the Supreme court, in the government, in Air Force, in the secret services. There is not even one Gentile on the board of the main Israeli Liberal newspaper, Haaretz.
That is why all complaints of Jews in the Diaspora deserve to be re-written in the light of the events. We did not fought for the human rights, but for the rights of Jews. We were for the freedom of movement and freedom of choice? for Jews only. We spoke of the universal suffrage, but we meant the right of vote for Jews only. We do not mind occupation and invasion, as long as we invade and occupy. The sight of a child raising hands in front of the machine gun toting thug grieves us only if it is a Jewish child. The Gentile child can be shot at freely.
.. The Jews of Upper Nazareth committed a pogrom of Gentiles in Nazareth, but no pogromchik was tried. Police helped them by murdering few of pogrom victims. Still worse were the pogroms of Ramallah and Beth Jallah, committed with the helicopter gun ships and tanks.
Tsarist Russia, 'the land of pogroms', was much hated by our grandfathers, and eventually destroyed by them. Still, hundred years of Jewish pogroms caused fewer casualties than we murder in a week. The most horrible pogrom of Kishinev claimed 45 dead and 600 wounded. Last weeks in Israel, 300 were killed and many thousands wounded. After the pogrom in Tsarist Russia, all writers and intelligentsia condemned the perpetrators. In the Jewish state, hardly few dozens gathered on the demonstration in Tel Aviv, while the Hebrew Writers Union supported the pogrom of Gentiles.
In 1991, the majority of the Russian Jews took the stand against communism and for the private ownership. They actually had in mind Jewish private property, as we confiscate the Gentile property with greatest ease. Go through the best areas of Jerusalem. .. They belonged to Gentiles. .. All of them were confiscated and given to Jews. During last weeks, hundreds of acres of Gentile property were confiscated, and hundreds of Gentile houses seized or demolished.
[These are] confiscations on the ethnic base.
.. What we did not like about the German Nazis? Their racism? Our racism is not less wide-spread and poisonous. The Russian language newspaper Direct Speech published in Jerusalem asked hundreds of Russian Jews about their feelings towards the Palestinians. Typical answers were: "I would kill all Arabs", "All Arabs must be eliminated", "Arabs must be expelled", "An Arab is an Arab. They have to be eliminated". I am not sure you would get better results in Germany in 1938. Even Nazis did not intend to kill their Jewish enemies until 1941.
Let us put it straight, we were against racism as long as it was somebody else's racism. We were against death squads and Sonderkommando as long as they acted against us. Our own killers, our Jewish Sonderkommando is the object of our tender admiration. The Jewish state is the only place in the world possessing legitimate killer squads, embracing the policy of assassinations, practicing torture on the medieval scale. Do not worry, dear Jewish readers, we torture and assassinate Gentiles only.
We were against ghetto while we were pushed into a ghetto. Now the most liberal Jewish plan calls for creation of a few Gentile ghetto fenced by barbed wire, surrounded by Jewish tanks and Jewish-owned factories at the fence, where the Arbeit will macht the Gentiles frei. We shall give the ghetto full independence previously removing all sources of income and sustenance.
Israelis are brainwashed from kindergarten, they are taught they belong to the Chosen People, who are Uber Alles. They were indoctrinated in belief that the Gentiles are not fully human, and therefore they can be killed and expropriated at will. ..
PETROLIO IN ISRAELE
di Kaye Corbett, WorldNet Daily, 1998, su Apocalypse soon
IRVING, TX -- Secondo un rispettato petroliere texano, Harold "Hayseed" Stephens, inizierà probabilmente nei principi del 1999 il progetto di $30 milioni, che durerà dai 6 agli 8 mesi, per portare alla luce il più grande giacimento di petrolio del mondo che si trova sotto un blocco di sale nel sudovest del Mar Morto israeliano.
Fino ad adesso, i nemici islamici di Israele hanno posseduto quasi il 75 percento delle riserve mondiali di petrolio e la forniture di Israele sono solo una frazione di esso. E' riportato che nazioni islamiche come l'Arabia Saudita, tutte nemiche giurate del minuscolo stato israeliano, ne hanno miliardi di barili mentre Israele ha abbastanza petrolio da soddisfare il fabbisogno di un giorno e mezzo, e per il restante dipende da altri paesi.
Stephens, un ex giocatore attaccante dei Titans di New York, ha spiegato che gli ufficiali petroliferi israeliani hanno approvato il suo contratto verso i primi di settembre e che l'equipaggiamento arriverà sul posto verso i primi dell'anno nuovo.
Oltre ad essere un petroliere, Stephens è un ministro e ha detto che le perforazioni di Elohim Parezim n. 1 (che significa "Signore delle breccie") nell'area del Mar Morto possono significare "lo sconvolgimento dell'intero sistema geopolitico".
Il contratto è stato soprannominato Hesed, che significa "l'Iddio che mantiene il patto fino alla millesima generazione", e parte della licenza si chiama Ness Carveout, dal nome della compagnia texana Ness Energy (in ebraico Ness significa "miracolo"). "Dio aveva architettato tutto", ha spiegato Stephens, che ha passato il Succot in Israele e ha visitato la zona del Mar Morto.
Stephens ha programmato di visitare Israele verso i primi di giugno; ha detto inoltre che lo Spirito Santo gli ha consigliato di aspettare e lasciare che gli ufficiali petroliferi israeliani vengano nel Texas occidentale.
Venerdì 26 giugno, in un hotel dell'aeroporto Fort Worth di Dallas, probabilmente la storia è cambiata per sempre. Non è stato un usuale incontro d'affari.
La delegazione israeliana era guidata da Yossi Levy, direttore/presidente della Compagnia Petrolifera Israeliana, da Petach Tikvah e da Haim Tsuff, presidente della commissione della Compagnia Petrolifera Israeliana, che vive ora in Olanda.
Un incredibile prova geologica e geofisica ha portato alla stipulazione di un contratto fra la Compagnia Petrolifera Israeliana e la compagnia "cristiana" di Stephens, la Ness Energy International.
Si crede che ci sia una così grande quantità di petrolio nella regione del Mar Morto, da rendere la nazione indipendente da risorse estere e dalla vulnerabilità della "pressione" economica che incrina la pace del territorio.
Dopo la riunione del 26 giugno, Stephens ha ricevuto il contratto da Israele ed è ritornato in Israele per la sua 55esima visita. Oltre che agli studi geologici, Stephens si è affidato molto alle Scritture e alle parole profetiche, per le recenti esplorazioni petrolifere.
Il Mar Morto, conosciuto una volta come Valle di Siddim, era un tempo una regione meravigliosa e lussureggiante, piena di pozzi di petrolio, secondo Genesi 13:10-11 e 14:10, e Gerico era il suo maggiore centro di commercio.
Poi venne la drammatica distruzione di Sodoma e Gomorra e la formazione del Mar Morto (Genesi 19:24-25, 28-29).
La traduzione ebraica di Isaia 45:3 dice: "Io ti aprirò depositi nascosti in serbatoi sotterranei affinché tu riconosca che io sono l'Eterno, il Dio d'Israele che ti chiama per nome". Comunque, Stephens ha la sua versione personale: "Ti aprirò (termine texano: ti stapperò) depositi (petroliferi) che sono nascosti in serbatoi sotterranei (petroliferi) affinché tu riconosca che io sono l'Eterno il Dio d'Israele che ti chiama per nome". Stephens dice che si dovrebbe notare che in Isaia 45 Dio sta parlando ad un gentile, il re Ciro. Ha spiegato inoltre che in Isaia 60:5, "perché l'abbondanza del mare confluirà a te, la ricchezza delle nazioni verrà a te" significa che parte dei profitti del giacimento di petrolio saranno impiegati per la ricostruzione del Terzo Tempio in Gerusalemme.
Nel 1993, secondo Stephens, più di 100 terremoti in sette giorni hanno spostato l'area dal Monte Carmel fino al Mar Rosso, ridistribuendo l'enorme giacimento sepolto dai giorni di Lot.
Quando furono distrutte Sodoma e Gomorra, la parte sudoccidentale del Mar Morto fu trasformata in una montagna di sale, lunga 9 miglia, larga 3/4 di miglio e profonda 18.000 piedi. Il sale ha agito come conservante negli ultimi 4000 anni, e non ha permesso al petrolio di fuoriuscire.
"Questa è la zona dove si trovava Sodoma", ha spiegato Stephens. "In Genesi 19, Dio ha incendiato tutto il petrolio e il gas di quella valle e poi vi ha fatto piovere sopra scavando un buco lungo 40 miglia, largo 8 miglia e profondo 3 miglia. Fuoco e zolfo sono caduti in quel buco e alla fine si sono trasformati in sale. Ha reso Sodoma e Gomorra delle bombe petrolifere".
Importanti petrolieri cristiani hanno fatto perforare in luoghi specifici basandosi sulle informazioni fornite da versi scritturali. Fra essi c'è Gilman Hill, Andy Sorelle Jr. e il canadese Lyle Harron. Hill ha investito 6 milioni di dollari per una perforazione compiuta presso il Monte Carmel negli anni '70. Non ne uscì niente. Anche Sorelle perforò durante gli anni '80, sul Mediterraneo, spendendo milioni in vari contratti per tutto Israele. Harron ha speso quasi un decennio nel contratto di Netanya, un po' più a nord di Tel Aviv. Anche Armand Hammer si è dedicato atrovare "l'oro nero" sulle coste del Mediterraneo.
Dopo che un tragico incidente automobilistico insieme alla sua famiglia gli ha stroncato la carriera negli ora defunti Titans, Stephens è ritornato in Texas per cercare fortuna nel campo petrolifero, dandosi anche alla bella vita sfarzosa di di Las Vegas. Nel gennaio del 1978 Hayseed, che aveva "festeggiato" per alcuni giorni, ebbe un'esperienza simile a quella dell'apostolo Paolo sulla strada di Damasco. Disse a Gesù che sarebbe andato dovunque, anche al Polo Nord. Dopo poco, tenne il suo primo risveglio nel Circolo artico, a Prudhoe Bay, un campo petrolifero dell'Alaska.
Un incontro nel 1982 giocò un ruolo importante nello stabilire i rapporti di Stephens con Israele e il popolo ebraico. Hayseed fu uno dei pochi uomini d'affari invitati a pregare con l'allora Primo Ministro Israeliano, Menachem Begin, poco prima che questi decidesse sulla guerra e poco prima dell'invasione del Libano.
Stephens si sentì guidato dal Signore nel dare a Begin un grande cappello texano bianco e fu allora che Begin, senza saperlo, pronunciò queste parole profetiche: "Forse sarai quello che verrà e scoprirà il petrolio per noi in Israele".
Due ore dopo, il Signore parlò a Stephens, dicendogli che "il più grande giacimento di petrolio del mondo" si trovava sottoterra, nella parte sudorientale del Mar Morto.
"La concentrazione del potere nel governo israeliano è grande tanto quanto l'impotenza della sua legislatura, e per questo motivo Israele dovrebbe essere classificata come un'oligarchia. Il governo possiede o controlla quasi il 90% delle proprietà della nazione, e quindi Israele dovrebbe essere definito come uno stato corporativo." (Paul Eidelberg)
LA RICOSTRUZIONE DEL TEMPIO
di Randall Price, Israel My Glory, gennaio 1998 - su Apocalypse soon
I 35 acri più volubili della Terra sono sicuramente quelli compresi nella parte est di Gerusalemme dove era stato eretto l'antico Tempio degli ebrei. Sia il Vecchio Testamento (Isa. 1:2-3; Ezec. 37:26-28; 40-48; Dan. 9:27; Mic. 4:1-2; Agg. 2:7-9; Zacc. 6:12-15; 14:20) che il Nuovo Testamento (Mt. 24:15; Ma. 13:14; 2Tess. 2:4; Apoc. 11:1-2) affermano che il nuovo Tempio occuperà nuovamente questa zona come segno del programma di Dio della fine del tempo per la nazione di Israele.
.. Dalla distruzione del Secondo Tempio per mano dei Romani nel 70 d.C. ad oggi, .. gli Ebrei Ortodossi recitano quotidianamente tre volte al giorno le parole: "Possa essere la Tua volontà che il Tempio venga ricostruito al più presto nel nostro tempo." Nonostante ciò, sono passati quasi 2000 anni, .. e diverse persone hanno capito che questa preghiera ha un significato solo metaforico. .. Tuttavia, l'11 febbraio 1996, il "Temple Mount and Land of Israel Faithful Movement" (Organizzazione attivista che si batte per la ricostruzione del Tempio) commissionò un sondaggio .. sulla futura costruzione del Tempio. .. Il risultato .. fu che ben il 58 % degli interpellati rispose di essere a favore; inoltre i più favorevoli si sono dimostrati i giovani, cosa che dimostra un continuo aumento di questa tendenza.
.. Tra gli Ebrei Ortodossi vi sono differenze di opinioni su come e quando dovrebbe essere costruito il terzo Tempio. Una scuola di pensiero sostiene che il Tempio non può essere costruito in uno stato secolare, ma bensì che esso discenderà nel fuoco dal cielo completamente costruito dopo che sarà stabilito un governo religioso all'arrivo del Messia nell'Età della Redenzione. Coloro che seguono questo credo proibiscono l'entrata sul suolo dove sorse il Tempio, affinché non venga calpestato il Luogo Santissimo che ha mantenuto la sua sacralità nonostante la distruzione del Tempio. Comunque, la maggior parte ritiene che la Torah obbliga gli Ebrei a ricostruire il Tempio non appena gli è data la possibilità di farlo (Esodo 25:8). Di conseguenza, quando nel 1967 fu aperto l'accesso sul suolo del Tempio, la nazione peccò nel non obbedire al comandamento divino. Essi ritengono che nessun Tempio è mai stato costruito senza la preparazione umana (1Re 5-6; Esdra 3:7-11), e che questo sforzo aveva l'approvazione divina (1Cron. 22:14; 23:4)
.. Per quanto riguarda la costruzione del Tempio, si ritiene che il luogo esatto dove costruire il Tempio sia ancora da identificare. La ragione di ciò è che si crede che il posto sia stato già divinamente prescelto (Genesi 22:2; Esodo 15:17, 2Sam 24:18; 1Cron 21:18).
Un'altra ragione è che sembra ci sia una continuità tra i Templi - ognuno costruito con il proprio Luogo Santissimo e con la stessa prominenza del Monte Moriah conosciuto come Even ha-Shetiyah (la Pietra della Fondazione). È proprio sopra questa pietra che fu posta l'Arca dell'Alleanza e sulla quale laShekinah (Presenza Divina) scese (1 Re 8), ripartì (Ezec. 8:4; 11:23), e promise di ritornare (Ezec. 43:1-7). Il problema è trovare l'esatta locazione del posto.
La base sulla quale fu costruito il Tempio è rimasta preservata attraverso i secoli e ciò rende più facile la ricerca. Sulla base di ciò, sono nate tre scuole di pensiero a tal riguardo.
Una teoria avanzata da un architetto di Tel Aviv, Tuvia Sagiv, basata sulle vecchie fonti e sulle colline topografiche, suppone che il Tempio era situato nell'angolo sud-occidentale vicino all'attuale moschea Al Aqsa. .. Le tracce sotterranee ritrovate farebbero ritenere che in passato qui vi sia stata la presenza di sotterranei e del tempio romano di Adriano dedicato a Giove. Se il tempio romano fosse stato costruito sopra le rovine del Tempio ebraico, come molti ritengono, ciò indicherebbe che qui vi è l'esatta locazione del Tempio.
Una teoria più popolare è quella del fisico dell'Università Ebraica, Asher Kaufmann. La sua ricerca si basa su dei dettagli del trattato Mishna conosciuto come Middot (Misurazioni), calcolando la distanza tra il Monte degli Ulivi dove il vitello rosso veniva sacrificato, e la corte orientale del Tempio dove vi era il Grande Altare. Egli conclude che il Tempio era stato costruito nella zona nord-occidentale dell'area a circa 330 piedi dall'attuale duomo musulmano delle rocce. Egli crede che la Pietra della Fondazione all'interno del Luogo Santissimo sia identificabile con quella presente all'interno di una piccola cupola, conosciuta dagli Arabi come il Duomo della Lapide.
Coloro che stanno preparando la costruzione del nuovo Tempio concordano con questa ultima teoria. E' stato ottenuto un accesso al posto per fare degli scavi archeologici, i quali dovrebbero presto fornire delle risposte.
.. Secondo Goren, la presente locazione adiacente al Monte del Tempio si adatta a ciò che fu previsto dal Profeta Ezechiele per il Tempio restaurato, la quale è 30 volte più larga che quella dei Templi precedenti.
.. Dal 1987, un gruppo composto da ricercatori, disegnatori e manovali rabbinici, sotto la direzione di Rabbi Yisrael Ariel, ha creato nel quartiere ebraico di Gerusalemme quella che viene definita "l'attesa del Tempio". I loro sforzi hanno prodotto una visualizzazione computerizzata per il Terzo Tempio e diversi articoli necessari per la restaurazione dei servizi del Tempio. .. Secondo un rappresentante dell'Istituto del Tempio, Rabbi Chaim Richman, esistono già da quattro anni diversi fascicoli a riguardo del Terzo Tempio. I piani hanno come principale fonti di informazione la Bibbia, Josephus e il Middot. .. Strutture legate alle funzioni del Tempio sono in fase di costruzione oppure sono già state costruite. .. Vi sono molti articoli già creati o in fase di creazione come l'abbigliamento per i predicatori, le undici spezie per l'incenso sacrificale, tutti gli elementi necessari per l'offerta e il sacrificio, trombe d'argento e l'altare.
.. E' prossima una esposizione della replica dell'Arca dell'Alleanza, [e si ritiene] che l'originale esista ancora e che sia situato in una camera segreta situata sotto il Monte del Tempio dove vi era il Luogo Santissimo. Quando sarà ottenuto l'accesso sul luogo e una volta svolti tutti gli altri rituali, allora essi pensano di poter recuperarla e rimetterla al suo posto nel Tempio restaurato.
.. Secondo la tradizione rabbinica, .. a coloro che appartenevano alla tribù di Levi fu vietato di cambiare il proprio nome (il quale denota la loro tradizione sacerdotale) quando vennero assimilati nelle culture straniere. Ecco perché anche al giorno d'oggi esistono dei Levi e dei Cohen e dei derivati di questi nomi. Recentemente è apparso un test scientifico che ha verificato questo legame sacerdotale. Negli studi della discendenza in linea maschile di Aronne è stato scoperto che essi hanno unicamente come gruppo una speciale divergenza nel cromosoma Y. Siccome il DNA di ogni persona è diverso dagli altri, questa caratteristica lega insieme questi uomini come un gruppo definibile e separabile che va' rintracciato nell'originale progenitore.
Comunque, anche senza questa informazione per identificare i sacerdoti, il .. capo della Sinagoga di Israele .. mantiene una lista computerizzata di tutti i candidati conosciuti in Israele. Altre organizzazioni ortodosse israeliane stanno aiutando ad educare questo sacerdozio. Lo Yeshiva .. prepara i suoi studenti al servizio sacerdotale .. ma, con la sua organizzazione sorella Atara Leyoshna, ha commesso degli attentati nel Quartiere musulmano accanto al Monte del Tempio per ottenere numerose proprietà arabe e poter quindi stabilire una "presenza giudaica" nella preparazione della costruzione del Tempio.
Secondo i rabbini del movimento del Tempio, per far sì che il Tempio possa essere ricostruito oggi, colore che entrerebbero dovrebbero purificarsi secondo la tradizione e per svolgere questa funzione occorre la cenere derivata dal sacrificio di un vitello rosso.
Quest'anno un vitello rosso è nato in Israele, il primo da 2000 anni a questa parte. Ci sono alcuni dibattiti concernenti la sua legittimità dovuti alla presenza di alcuni peli bianchi. [Roba da matti! :-D lol ndJB] Comunque altri vitelli rossi sono presenti da Clyde Lott, un allevatore del Mississippi.
Le autorità israeliane hanno già autorizzato l'importazione di questi vitelli e sono già in attesa del trasporto in Israele. Il filosofo ebreo Maimonides pensò che vi erano stati nove vitelli rossi dall'inizio del Tabernacolo e la fine del Secondo Tempio, e che l'arrivo del decimo sarebbe stato preparato dal Re Messianico. Questo è il motivo che spinge i leaders dell'Istituto del Tempio come il Rabbino Chaim Richman ad attendere con urgenza questo recupero.
.. La ricostruzione del Tempio ha rappresentato un aspetto importante nel conflitto Arabo-Israeliano, anche se spesso è stato sottaciuto. Le autorità islamiche .. denunciarono il governo israeliano per aver aperto il fuoco nella Moschea di Al Aqsa nell'anno 1969 al fine di distruggere le strutture e ricostruire il Tempio. .. Da allora, i musulmani hanno supposto che ogni incursione nella vicinanza dell'area - per ragioni archeologiche o politiche - fosse stata fatta per lo stesso scopo. Per questo motivo vi sono stati diversi disordini in questa zona, dimostrazioni nel 1990 in cui 17 persone furono uccise, scavi per rilevare le strade erodiane vicino al muro occidentale, l'apertura di una galleria di uscita al tunnel Hasmonean in cui 58 persone furono uccise.
.. Oltre a ciò, [gli ebrei ortodossi] sono continuamente alla ricerca di una pietra angolare, la quale verrebbe usata per il terzo Tempio, [e le loro] dimostrazioni politiche .. puntano direttamente al completamento del Tempio restaurato. ..
OH, GERUSALEMME, GERUSALEMME!
di Dave Hunt, su Apocalypse soon
.. E come si fu avvicinato, vedendo la città, pianse su lei, dicendo: "Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti son mandati! .. Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta. E io vi dico che non mi vedrete più, finché venga il giorno che diciate: Benedetto colui che viene nel nome del Signore! .. E Gerusalemme sarà calpestata dai Gentili, finché i tempi de' Gentili siano compiuti." (Luca 19:41; 13:34-35; 21:24)
.. Che Gerusalemme sarebbe stata "calpestata dai Gentili" rappresenta un fatto storico, esattamente come è stato predetto da Cristo. I Babilonesi conquistarono Gerusalemme, dopo ci furono anche i Medi e i Persiani. Alessandro il Grande la prese per i Greci nel 333 a.C. In seguito gli Egiziani e i Siriani alternativamente ne hanno avuto il potere fintanto che i Romani sotto Pompeo l'hanno catturata nel 64 a.C. e dominata fino al quarto secolo d.C. Nel settimo secolo gli islamici ne hanno preso il controllo, per poi essere rimpiazzati nell'undicesimo secolo dai Crociati. Essi si impadronirono di Gerusalemme fino a quando Saladino (Sultano dell'Egitto e grande guerriero mussulmano) riprese la città nel 1187. Più tardi i Mammalucchi islamici d'Egitto possedettero Gerusalemme. Poi fu il turno degli Ottomani Turchi per circa 400 anni. I Turchi stavano dalla parte dei tedeschi nella Prima Guerra Mondiale, così la vittoria degli Alleati diede un mandato ai Britannici per amministrare la regione nel 1917.
L'attuale conflitto medio-orientale è il punto centrale del popolo cosiddetto palestinese. L'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP), guidata da Yasser Arafat dal 1969, dice di rappresentare questo popolo. Fino ai giorni nostri, l'OLP dichiara: "La battaglia con i nemici sionisti non è una battaglia legata ai confini di Israele, ma bensì legata all'esistenza stessa di Israele."
.. Arafat ha compiuto il suo primo assassinio all'età di 20 anni. Sotto di lui, l'OLP è divenuta l'organizzazione terroristica più crudele e sanguinaria di tutti i tempi. Essa detiene diversi record: il più grande dirottamento aereo (4 aerei contemporaneamente), il maggior numero di ostaggi (300 in una volta sola), il più grande riscatto estorto(5 milioni di dollari dalla Lufthansa) e il maggior numero di obiettivi (40 aerei civili, 5 navi passeggere, 30 ambasciate o missioni diplomatiche, massacri di scuole infantili, ecc...) Il premio che i Palestinesi usano per la cultura è stato assegnato recentemente ad Abu Daoud per il suo libro che spiega come ha progettato l'assassinio di undici atleti israeliani durante le Olimpiadi di Monaco del 1972!
.. Coloro che oggi si definiscono palestinesi sono arabi dalla nascita, lingua e cultura e sono parenti stretti agli arabi delle nazioni confinanti da dove molti provengono, attirati dalla prosperità di Israele. Il nome Palestina deriva da Filistei, i quali non erano semiti, ma invasero Canaan dalla Creta e da parte dell'Asia minore. Ancora Arafat, un arabo, sostiene questa origine.
.. Per 3000 anni Gerusalemme è stata la capitale di Israele. Il Monte del Tempio alla cima del Monte Moriah è il cuore di Gerusalemme. Questa zona di 35 acri ha acceso così grandi passioni che potrebbe far scoppiare una Terza Guerra Mondiale. Qui Abramo costruì un altare per offrire suo figlio Isacco a Dio. Questo punto fu acquisito dal Re Davide da Ornan il Gebuseo per costruire un altare a Dio. Qui Salomone fece costruire il primo tempio. Al suo posto ora vi è il Duomo della Roccia, un monumento islamico, che .. dovrebbe essere il luogo in cui Abramo avrebbe offerto Ismaele, anziché Isacco.
.. "Gerusalemme sarà calpestata dai popoli, finché i tempi delle nazioni siano compiuti." (Luca 21:24)
.. Nel 1998, il ministro degli affari esteri del Vaticano ha definito la presenza israeliana a Gerusalemme Est come "un'occupazione illegale". In una bolla papale del Giubileo 2000, Giovanni Paolo II ha ancora rigettato la sovranità di Israele sopra Gerusalemme. Nella metà febbraio 2000, il Vaticano ha firmato un accordo con l'OLP con la richiesta di "garanzie internazionali" per tenere Gerusalemme sotto controllo. ..
SIONISMO, USA E LOBBY MONDIALISTE
su ORION #26
Lo Stato d'Israele fu costituito nel 1948. Lo volle e l'impose l'Onu per iniziativa congiunta degli Americani e dei Sovietici, i quali ultimi sostennero l'invasione israeliana assicurandole un ponte aereo dalla Cecoslovacchia. I soli avversari con i quali i coloni ebrei si trovarono a combattere furono coloro che a quel tempo amministravano la Palestina, ovvero gli Inglesi, e quelli che vi abitavano da sempre, cioè i Palestinesi. Forti del sostegno internazionale, gli invasori usarono le maniere forti ricorrendo più volte ad azioni terroristiche e stragiste tra le quali spicca il massacro di diplomatici ed alti ufficiali britannici all'hotel King David.
Una volta affermatosi, Israele si propose e si impose come testa di ponte dell'Occidente nel mondo arabo, nel sud mediterraneo e nell'area del petrolio. In questa veste lo Stato ebraico ottenne il sostegno politico, militare e soprattutto finanziario di tutto il mondo occidentale. Ciò divenne allo stesso tempo la salvezza e la dannazione d'Israele. La salvezza, in quanto consentì ad uno Stato economicamente improduttivo di assicurarsi introiti talmente cospicui da garantirgli una floridezza ed un'acquisizione di potenza altrimenti impensabili. La dannazione, in quanto, da quel momento, Israele fu condannato a dover creare instabilità intorno a sé e ad alimentare l'odio, il terrore e l'incertezza, sentimenti che, soli, potevano garantire a Tel Aviv il continuato e massiccio sostegno americano, occidentale e delle Comunità ebraiche internazionali.
.. Tutto filò liscio fino alla Guerra dei Sei Giorni (1967) e, sia pur con qualche complicazione, fino alla Guerra del Kippur (1973). La diplomazia ed i servizi segreti dello Stato Ebraico in questo periodo contribuirono a far sprofondare nel caos il Libano, fino agli anni Sessanta paradiso fiscale e turistico che per la sua stabilità e fioridezza infastidiva a ragion veduta Tel Aviv, nonché ad alimentare le tensioni in Italia, in Francia e, per una via meno diretta, in Spagna. .. La decolonizzazione, tra la seconda metà degli Anni Quaranta e gli Anni Sessanta, aveva contrassegnato l'affermazione di un nuovo imperialismo, quello operato dalle Multinazionali, dall'FMI, da alcune branche dell'Onu (particolarmente la Fao) e dalla Banca Mondiale. Questo nuovo imperialismo impose il dominio assoluto del Dollaro, schiacciando inesorabilmente le altre valute indice, quali il Franco e la Sterlina. .. Durante il decennio sessanta perciò, nacque una fronda anti-americana che vide Francia, Inghilterra ed Urss condurre, di concerto, la cosiddetta guerra del dollaro che consisteva nel restituire vagonate di biglietti verdi agli Stati Uniti pretendendone in cambio, come da indicativo, il corrispondente in oro.
L'oligarchia americana reagì prontamente. Non soltanto rovesciando i governi francese, inglese e sovietico (in quest'ultimo caso tramite il putsch che permise a Breznev di sostituire Kruscev) ma compiendo due atti rivoluzionari. Il primo, datato del 1971, fu la decisione unilaterale di non convertibilità del dollaro in oro (il che stette a significare che il dollaro, in sé e di per sé diveniva l'indicatore della ricchezza mondiale, e ciò senza alcuna giustificazione tecnica o giuridica a sostegno). Il secondo, pressoché contemporaneo, fu la nascita della Strategia Trilateral, una strategia che fu messa in atto subito dopo la crisi del petrolio, crisi, questa, immediatamente successiva alla Guerra del Kippur, e che si consolidò allorquando il Capitalismo occidentale nel suo insieme dovette fronteggiare la massiccia insolvenza debitoria del Terzo Mondo verso il Fmi. In che si concretizzò questa vera e propria rivoluzione strutturale?
Nel definitivo svincolamento dell'unità di misura finanziaria da qualsiasi riferimento solido, il che permise l'impennata borsistica ed il trionfo dell'economia speculativa, consentendo a molte banche apolidi, parecchie delle quali a stretta predominanza wasp americana, di prescindere dalla dittatura centralista del Gold Exchange esercitata sulla piazza finanziaria londinese, fino ad allora ancora predominante, da cinque banche di antica ed indiscussa tradizione filosionista. Nella riduzione dell'importanza economica, e dunque anche strategica, del petrolio. La rinnovata struttura finanziaria individuò difatti la principale fonte di sostegno e di speculazione nel narcotraffico e nel riciclaggio dei proventi della droga. Nel tentativo d'imposizione di un disegno imperialista mondiale .. che prevede lo spegnimento dei focolai inutili, [tra cui va] annoverato quello israeliano che ha di colpo cessato di rivestire la consueta importanza, ragion per cui da allora Israele si sente minacciato: .. perché ha perduto l'importanza geopolitica fino a quel momento conseguita, perché nel quadro rinnovato le banche hanno preso a fare affari in tutt'altre zone del mondo attratte da altre fonti e da altre logiche speculative e di conseguenza l'Alta Finanza ha perduto molto ardore per la causa sionista, perché nello scenario rivoluzionato gli Stati Uniti si sentono ogni giorno meno coinvolti nel sostegno incondizionato a Tel Aviv e perché le stesse Comunità ebraiche internazionali hanno perso gran parte dell'interesse a compiere esborsi onerosi verso un Paese che si è trovato di colpo a retrocedere da un ruolo chiave nello scacchiere internazionale ad uno sicuramente meno strategico. .. Non che avesse molto da temere concretamente: l'abbandono di alcuni sostegni importanti e, comunque, il ridimensionamento degli aiuti, non lo condannavano a subire la rivincita palestinese, non significavano altro che una riduzione delle pretese territoriali dello Stato ebraico che, comunque, vantava sostanziali simpatie in Usa ed in Occidente. La riduzione inevitabile del sostegno finanziario e militare avrebbe però messo Israele con le spalle al muro: in prospettiva non sarebbe più potuto essere una Potenza né probabilmente un Paese ricco. Entrambe le prospettive apparvero orrende agli Israeliani.
Nel 1976, quando Carter conquistò la Presidenza degli Usa, l'intera amministrazione americana fu gestita da membri della Trilateral. Gli obiettivi della Casa Bianca furono due: la pace in Medio Oriente e la distensione con l'Urss. Il momento emblematico di questa rivoluzione in politica estera fu rappresentato dagli accordi di Camp David in seguito ai quali fu intimato agli Israeliani di restituire il Sinai all'Egitto ed i Territori Occupati alla Giordania ed alla Siria. Israele reagì immediatamente. Strinse un'alleanza politica con gli oppositori interni dei governi arabi laici che lo minacciavano. Ciò si concretizzò nel sostegno di Hamas contro I'Olp, dei Fratelli Musulmani contro il partito nasseriano (il che portò all'assassinio del Presidente egiziano Sadat) e nella collaborazione con alcuni governi integralisti islamici.
Gli Israeliani si spinsero fino ad armare l'Iran in chiave anti-irachena. Il che nel 1980, nell'imminenza delle elezioni presidenziali in Usa, permise al Mossad di ottenere da Teheran un ritardo nel rilascio degli ostaggi americani prigionieri in Iran, sicché Carter, indiscutibilmente indebolito dall'impasse impostagli durante la crisi persiana, venisse sconfitto da Reagan sul filo di lana. In un colpo solo Israele riusciva così a frenare la strategia della Trilateral e a stringere delle relazioni privilegiate con la nuova amministrazione americana, soprattutto a livello di servizi segreti e di concezione delle strategie internazionali. Nel contempo il Mossad si era immischiato con totale impudenza in azioni di destabilizzazione e di terrorismo o quantomeno di manipolazione del terrore in tutta l'area mediterranea (Moro, P2, Argo 16, Ustica, BR, Bologna: solo per citare i fatti limitati alla sola Italia nei quali fu in qualche modo invischiato). Tutta quest'instabilità era necessaria per garantire agli Usa l'insostituibilità dell'affidabilità israeliana, così come il fantasma di un nuovo antisemitismo era indispensabile a tenere coese le Comunità ebraiche internazionali sì da ottenerne la continuità di un sostegno politico e finanziario molto controverso.
Da allora si prese a parlare della Shoah come non si era fatto in precedenza. ..
MOSÈ E IL MONOTEISMO
di David Donnini, Firenze, 15/11/1999
[La condizione] dei popoli semitici che erano penetrati in Egitto .. troppo spesso è semplicisticamente rappresentata dal termine "schiavitù".
Già in precedenza i rozzi nomadi semiti avevano preso di mira, con le loro migrazioni di massa, altre grandi civiltà sedentarie, attratte dallo straordinario sviluppo tecnologico di cui queste erano depositarie, e della loro imponente organizzazione urbanistica e sociale. Mi riferisco ai sumeri, che furono letteralmente schiacciati da questa corrente migratoria. I semiti in questione erano gli accadi, [il cui] grande condottiero .. Sargon, [narra] la leggenda, .. era stato abbandonato dalla madre nelle acque del fiume, in un canestro di giunchi, per poi essere raccolto da un acquaiolo, su indicazione della dea Ishtar, che lo aiutò a diventare un re potente. E' una storia che già conosciamo, anche se con altri protagonisti. ;-)
.. Nell'Egitto degli ultimi faraoni della XVIII dinastia, e dei primi della XIX, succedeva qualcosa di somigliante a ciò che era successo nel paese dei sumeri mille anni prima; e che succede ancora oggi nei paesi opulenti dell'occidente. .. Le popolazioni circostanti, etnicamente diverse, socialmente e culturalmente meno evolute, economicamente più povere (potremmo considerarli gli extracomunitari dell'epoca), entravano in Egitto e qui si stabilivano in cerca di fortuna. Gli stessi Egiziani tolleravano la loro presenza perché, non ostante gli evidenti svantaggi del fenomeno immigratorio, questa gente offriva forza lavoro a basso costo. .. La Bibbia li rappresenta come un popolo che aveva già maturato una sua identità nazionale, chiamandoli ebrei. Ma questa è pura leggenda. Infatti le popolazioni che si erano introdotte in Egitto per lavorare erano molte e diverse, così come oggi, da noi, sono diversi i marocchini dai senegalesi, gli albanesi dagli slavi...
.. L'opinione di Freud, che egli illustra con grande chiarezza nel libro ["Mosè e il monoteismo"], è quella che le conflittualità interne alla società egiziana e, in particolare, le opposizioni nei confronti della classe dominante (costituita dai faraoni della XIX dinastia e dalla classe sacerdotale fedele al culto restaurato del dio Ammon) abbiano potuto concentrarsi intorno alla nostalgia per la perduta riforma voluta da Akhenaton, [che tentò di riformare la religione egizia imponendo un] monoteismo incentrato sulla figura divina del sole).
.. Allorché Akhenaton morì (intorno al 1362 a.C.), la moglie Nefertiti si adoperò per far salire al trono il giovanissimo genero Tut-ankh-aton, ma, alla morte della stessa Nefertiti, sacerdoti ed aristocratici approfittarono della situazione instabile .. per iniziare una rapida controriforma e per rimettere in piedi gli antichi poteri e la religione tradizionale dell'Egitto. La città di Akhet-aton fu abbandonata e la capitale fu ristabilita a Tebe. Anche il nome del faraone fu opportunamente corretto in Tut-ankh-amon, coerentemente col culto restaurato del dio Ammon.
[È] probabile che gli ex funzionari e sacerdoti di Akhenaton, o i loro discendenti, abbiano trovato nelle popolazioni semitiche, che vivevano in Egitto in una condizione di pesante asservimento, una comunità disposta ad ascoltarli, interessata a seguirli, a dare loro peso e importanza. .. Freud si è spinto fino ad avanzare l'idea che l'uomo che noi conosciamo come Mosè fosse stato un ex funzionario di Akhenaton, anche se ciò dà adito a qualche obiezione. .. (Anche se, in realtà, la datazione dell'esodo è quanto di più incerto ci sia e non è possibile porre questa obiezione come decisiva.)
.. Freud sottolinea [il] fatto che Mosé sarebbe stato un egiziano e non, come si crede comunemente, un ebreo ..: "il suo nome (il nome di questo capo), Mosè, è egiziano. Esso è semplicemente la parola egiziana 'mose' che significa 'fanciullo' [se invece era "messu", significherebbe "inviato da"], ed è la contrazione di forme nominali più complesse, quali ad esempio 'Amon-mose', che significa 'Amon un fanciullo', [a sua] volta abbreviazion[e] della forma piena 'Amon ha donato un fanciullo'. .. L'abbreviazione 'fanciullo' presto divenne una forma rapida più conveniente dell'ingombrante nome completo, ed il nome Mose, 'fanciullo', non è infrequente sui monumenti egizi." (J.H.Breasted, in "Freud, Mosè e il monoteismo", Pepe Diaz, Milano, 1952) .. Afferma ancora Sigmund Freud: "Il credo ebraico, come è noto, recita: "Schema Jisroel Adonai Elohenu Adonai Echod". Se la somiglianza del nome dell'egizio Aton alla parola ebraica Adonai e al nome divino siriaco Adonis non è casuale, ma proviene da una vetusta unità di linguaggio e significato, così si potrebbe tradurre la formula ebraica: "Odi Israele il nostro Dio Aton (Adonai) è l'unico Dio" (Sigmund Freud, "Mosè e il Monoteismo", Milano, 1952)
.. I fuoriusciti dall'Egitto, governati da una casta egiziana e da un capo che aveva riciclato il monoteismo di Akhenaton, ebbero vita difficile e peregrinarono in cerca di una casa finché non giunsero [sulle] colline della palestina, .. ma ahimé altre genti occupavano questo suolo. Tribù che non erano molto intenzionate ad accettare l'intromissione di questa nuova banda di nomadi. [Così] i fuoriusciti dall'Egitto [dovettero] combattere con gli indigeni che trovavano sul loro cammino - [e ciò] ha influito profondamente sulla maturazione della loro concezione religiosa, [portandoli a] sviluppa[re] un'immagine del dio come "proprio" dio, un dio che amava intervenire a favore del suo popolo prediletto, un dio che .. veniva definito per questo "dio degli eserciti". .. Il dio unico di Israele non è più quel sole equanime che splende per tutti, i cui raggi scendono sulla terra come mani amorose che accarezzano tutte le creature. Il dio di Israele diventa molto partigiano, intende sterminare coloro che non vogliono essere suoi fedeli, incarica un popolo prediletto di farsi esecutore impietoso di questo piano finalizzato al risanamento spirituale dell'umanità. Questa è ovviamente la proiezione narcisistica eseguita da un gruppo umano.
.. L'ideale monoteista, in associazione con la convinzione di essere toccati da una scelta di dio, e quindi di essere gli affidatari di una missione spirituale e i destinatari di una terra promessa, è l'ideologia che ha consentito agli ebrei di inventarsi come popolo, di svilupparsi, di risolvere i suoi problemi di sopravvivenza, di mantenere una difficile coesione, per quanto traballante essa sia stata. Ed è per questo che gli ebrei, ad un certo punto della loro storia .. hanno deciso di darsi come punto di riferimento delle scritture: .. una scrittura da leggere in pubblico, le cui frasi fossero da imparare a memoria e da ripetere innumerevoli volte, intorno alla quale la gente si sarebbe potuta incontrare. [Lo stesso metodo dei testimoni di Geova oggi, ndJB] .. Nel redigere queste scritture gli scribi compiono una sintesi colossale e fanno man bassa di tutto il materiale che possono raccogliere per rendere la loro opera nobile, grandiosa, venerabile, prestigiosa, autorevole. .. Una parte abbondante della mitologia del vicino oriente confluisce in questa sintesi, non solo quella accadica, ovverosia quella dei popoli che condividevano con Israele la radice semitica, ma anche quella sumera, una etnia completamente diversa, con cui gli accadi avevano avuto a che fare a lungo. E così il quadro della genesi si apre con una scena assolutamente sumera, ovverosia con il racconto della trasgressione primordiale compiuta da Adamo e Eva nel giardino dell'Eden. E poi continua con il racconto del diluvio, che è letteralmente sottratto all'epopea sumera di Gilgamesh, poi ripresa dai babilonesi, in cui Noè si chiamava Ziusudra, Uta-napishtim, Atrahasis. Ed anche il racconto della torre di Babele ha come punto di riferimento gli ziggurat mesopotamici, mentre la confusione delle lingue sta senz'altro a rappresentare il disagio dovuto all'imbastardimento della società sumerica in seguito alla consistente infiltrazione accadica.
Un presupposto di grande importanza è la creazione fittizia di una continuità, o meglio, di una linearità. Una delle principali mistificazioni prodotte da questa esigenza è, per esempio, il fatto che gli ebrei avessero questa radice etnica unitaria e fossero un popolo prima ancora delle vicende dell'esodo. Sarebbero stati un popolo già in Egitto, un popolo schiavo e prigioniero da raffigurare con una buona dose di vittimismo [di cui gli ebrei sono risaputamente maestri - ma abbiamo già visto che] non si trattava di un popolo omogeneo, né il loro stato poteva definirsi schiavitù. .. Il leit motiv di questa base dell'identità etnico religiosa di Israele deve essere, senza mezzi termini, la continua regia di dio dietro le quinte del teatro storico. .. I protagonisti umani che svolgono un ruolo fondamentale in questa storia sono quasi sempre ammantati da una cornice miracolosa, le loro nascite sono annunciate, le loro madri partoriscono pur essendo sterili, le loro gesta non sono completamente umane. Il prodigio è la chiave di autentificazione della scrittura, il sigillo di riconoscimento dell'autorità.
.. Le scritture sono caratterizzate da un fine primario: salvaguardare l'eredità nazionale, continuare a dimostrare che Israele è sempre, malgrado tutto, il popolo di dio, che il suo futuro gli riserva un riscatto. Il profetismo messianico, ovverosia l'attesa di un liberatore che ripeta la figura di David e ricostruisca il "regno di dio", diventa un motivo ricorrente, finché si trasforma in autentica ossessione e porterà, sotto la dominazione romana, ad una crisi fatale. L'imperatore Tito, interprete della esasperazione romana nei confronti di questo popolo, visto come affetto da una patologia teocratica maniacale, farà strage e rovina degli ebrei e della loro capitale, ed essi ricadranno improvvisamente nella condizione in cui si trovavano in Egitto, come emarginati vittime di una diaspora penosa. ..
UN PO' DI STORIA
da Digilander
La parola "Ebreo" deriva da Eber, figlio di Sem, a sua volta figlio di Noè, e bisnonno di Abramo. Somiglia, inoltre, al termine "Habiru", con cui gli antichi Egizi chiamavano i nomadi del deserto, che vuol dire "Gli straneri d'oltre il fiume". ["Semita" invece indica la stirpe che discende da Sem, uno dei tre figli di Noè.] È da notare che il 90% dei Semiti di oggi non sono Ebrei e che almeno il 90% degli Ebrei di oggi non sono Semiti. ["Israele" significa "colui che contende con Dio", ed era il soprannome che fu dato a Giacobbe figlio di Abramo dopo un sogno in cui aveva lottato a lungo contro un angelo. Da lui discendono le 12 tribù di (appunto) Israele.]
[Mosé condusse il suo popolo fuori dall'Egitto, e avviò gli Ebrei alla conquista della Palestina.] Sul finire del II millennio a.C. vi fu la prima conquista, ma questa non si attuò in breve tempo, né secondo un piano prestabilito, bensì nel corso di varie generazioni e rimanendo a lungo parziale. .. Fu Saul a dare origine al regno, intorno all'anno 1000 a.C., ma il massimo splendore fu raggiunto con Davide e poi con suo figlio Salomone. In quel tempo Israele era ciò che oggi chiameremmo una superpotenza politica. .. Il regno, alla morte di Salomone, in seguito ad una sanguinosa guerra civile, si era diviso in due: un regno settentrionale (Israele, .. dieci tribù su dodici) .. e uno meridionale: regno di Giudea. Scisma politico cui era seguito anche quello religioso. .. Nel 722 a.C il regno del nord fu occupato dagli Assiri e da quel momento uscì dalla storia, per entrare nella leggenda. (Non c'è praticamente popolo al mondo che non si vanti di discendere dalle mitiche dieci tribù perdute, dai pasthun dell'Afghanistan agli anglosassoni, passando per i Giapponesi, per non parlare che, per la chiesa Mormone, è dogma di Fede l'origine ebraica dei pellerossa americani.) .. Il regno del sud, con capitale Gerusalemme, fu conquistato dai Babilonesi nel 587 a.C., gran parte della popolazione fu deportata in Babilonia, ed ebbe inizio la cosiddetta cattività babilonese. Ma, nel 539 a.C. fu permesso, a coloro che lo desideravano, di far ritorno in patria. Da allora queste popolazioni furono chiamate "giudei" (ebrei). Con la fine della cattività babilonese e il ritorno in patria, si sviluppò quella religione conosciuta come Ebraismo, [entro la quale svolgevano] un ruolo importante .. gli "scribi", laici che custodivano le sacre scritture, le interpretavano e le spiegavano. La maggior parte di questi "dottori della legge" apparteneva al gruppo dei "farisei", .. caratterizzati da un grande senso della moralità, intesa però più come osservanza formale di regole, che come norma di comportamento; .. cercavano, inoltre, di interpretare la Legge in rapporto alle nuove situazioni che si venivano a creare, e formulavano commentari e spiegazioni della Torah. Così nacque il TALMUD, insieme di regole e commenti alla Bibbia, che finì, di fatto, per diventare più importante della Bibbia stessa. .. A loro si opponevano i Sadducei, in massima parte membri dell'alto clero, che, invece, reputavano come eretiche le interpretazioni farisaiche e, al contrario, erano più attaccati alla lettera della Bibbia. Anzi, in nome della fedeltà letterale a Mosé, respingevano anche molte dottrine elaborate dai profeti. Esempio: dato che nei libri di Mosé si è molto vaghi sull'oltretomba, non credevano alla vita dopo la morte. ..
.. Nel 2003 saranno ormai cinquantacinque anni che esiste uno Stato ben strano: Israele. Tale Stato reputa che la sua cittadinanza sia un diritto di tutti gli Ebrei che ne fanno richiesta, al punto che le sue Autorità non possono rifiutarla. Narcotrafficanti notori e, comunque, malfattori vari, in fuga dai loro paesi, si è stati costretti ad accoglierli a braccia aperte, solo perché Ebrei. .. Lo Stato di Israele definisce un ebreo in questo modo: "Chi è nato da madre ebrea, e non appartiene ad alcun'altra religione". Questa definizione (che non sempre si allarga anche a comprendere i coniugi, infatti il matrimonio misto è osteggiato) fa acqua da tutte le parti. Il mondo è pieno di Ebrei atei. Gli stessi fondatori dello Stato d'Israele erano dei socialisti atei. Il "padre della Patria" Ben Gurion, primo presidente, si vantava di mangiare pubblicamente prosciutto ogni sabato e di non aver mai messo piede in una sinagoga in vita sua. Inoltre le autorità religiose non si accontentano della religione della madre. Vogliono che siano state ebree anche la nonna e la bisnonna. Chi non è certo (o, per meglio dire, chi non può dimostrare) di che religione fosse la nonna materna di sua madre, è invitato a "convertirsi".
I LEGAMI TRA USA E STATO EBRAICO
di Sergio Romano su Panorama del 18 Aprile 2002
Nonostante l'apparente democrazia e le periodiche elezioni multipartitiche, .. la concentrazione del potere nel governo israeliano è grande tanto quanto l'impotenza della sua legislatura, e per questo motivo Israele dovrebbe essere classificata come un'oligarchia. Il governo possiede o controlla quasi il 90% delle proprietà della nazione, e quindi Israele dovrebbe essere definito come uno stato corporativo.
(Paul Eidelberg)
"Il territorio di Israele è stato concesso agli ebrei dagli europei per compensare l'Olocausto e i pogrom. .. Non le sembra che se qualcuno si deve sentire moralmente obbligato a intervenire in Israele dovrebbe essere l'Europa?" (Alceste Parise)
.. L'Europa piace ai palestinesi, ma non piace agli israeliani, che la considerano troppo filoaraba; mentre l'America piace agli israeliani ed è troppo potente perchè i palestinesi posano permettersi di rifiutare il suo intervento.
.. Gli americani continuano a considerare Israele come il loro principale alleato nella regione. Gli forniscono ogni anno aiuti finanziari importanti (circa 4 miliardi di dollari) con cui il suo governo, tra l'altro, può mantenere intatta la sua superiorità militare. E si dimostrano, nel giudicare le rappresaglie di Sharon, più sensibili alle ragioni degli israeliani di quanto non siano a quelle dei palestinesi.
[Due buoni] motivi della parzialità americana [sono]:
L'ISRAELE BRITANNICO (!)
di Giuseppe Cosco
Nel 1587, in una lettera datata 27 aprile e indirizzata a John Foxe, Sir Francis Drake scrive: "Che Dio sia glorificato, la sua Chiesa e la sua Regina preservate, i nemici della verità vinti e che possiamo avere ininterrotta pace in Israele". .. La questione si riallaccia alla bizzarra credenza dell'anglo-israelismo in relazione alle tribù perdute di Israele. Morto Salomone, narra la Bibbia, le dodici tribù di Israele si divisero in un regno del Nord (di Israele), che riunisce dieci tribù, e in un regno del Sud (di Giuda), che riunisce - con capitale a Gerusalemme - le tribù di Giuda e di Beniamino. Nell'ottavo secolo gli Assiri occupano il regno di Israele e deportano le dieci tribù del Nord. .. Questo svolgimento dei fatti non è stato accettato da tutti ed ecco sorgere le teorie più strane, in particolare dal Seicento in poi. La più importante di queste afferma che gli anglo-sassoni, e in particolare modo gli inglesi, sono i discendenti diretti delle "tribù scomparse".
.. La setta impregnata di questa ideologia occulta esprime chiaramente il convincimento che l'Inghilterra fosse stata la nazione prediletta da Dio e cova una forte ostilità verso la Chiesa cattolica. Nel 1594 John Napier, insigne matematico (inventò i logaritmi) [auspicava la] "distruzione di quella città e di quel trono anticristiano, Roma". .. Lo scienziato Isaac Newton era ugualmente certo che il papa fosse l'Anticristo. Cromwell, all'inaugurazione del nuovo parlamento inglese, il 4 luglio 1653, nel suo discorso inaugurale, pronunciò con enfasi queste parole: «.. Noi conosciamo coloro che saranno gli alleati dell'Agnello nella guerra contro i suoi nemici. Essi devono essere un popolo chiamato, eletto e fedele, .. e il regno non verrà affidato ad un'altra nazione»
.. La tesi dell'"Israele britannico" fu esposta, nel [1840] dal medico inglese John Wilson, che .. asseriva che gli inglesi discendono in linea diretta dalla tribù di Efraim. .. Il reverendo Glover, nel 1861, scrisse, tra l'altro, di aver trovato connessioni tra il leone inglese e quello della tribù di Giuda. Edward Hein di Manchester, nel 1870, [e] in quest'opera assicurava: "E' del tutto impossibile che l'Inghilterra venga mai sconfitta .." (vol. II, pag. 71). In una successiva edizione del 1874, che vendette fino al 1910 ben 405.000 copie, .. si disse convinto che: "Armageddon si profila in distanza. Sarà il tempo quando quasi l'intero mondo si radunerà in battaglia contro di noi, e dobbiamo essere pronti". .. Con ciò si affermava la superiorità della casta inglese che, appunto perché, come essi credevano, "vero Israele", acquistava un ruolo di supremazia sul mondo.
.. "Lo storico dell'arte fabiano John Ruskin, alla fine dell'800, entusiasmava la gioventù aristocratica predicando la superiorità anche razziale della casta signorile britannica, a cui come 'vero Israele' era offerto il dominio del mondo: una missione morale, poiché il mondo andava incivilito estendendo ad esso, volente o nolente, i benefici del superiore umanesimo britannico" (M. Blondet, Complotti - I fili invisibili del mondo - 1. Stati Uniti, Gran Bretagna,Milano 1995)
.. Queste idee si rinforzarono nel contesto dell'età vittoriana, [quando] l'impero britannico era al vertice della sua grandezza. Quando questo periodo d'oro ebbe termine, .. Hein .. trovò presto una alternativa: .. l'America aveva avuto origine da anglosassoni bianchi e protestanti, .. perciò era questa nazione che discendeva dalla tribù di Manasse.
.. Maurizio Blondet ci informa: "nel 1991, mentre ero a Washington (infuriava la Guerra del Golfo), mi capitò .. di constatare che i British Israelites esistono tuttora. Conservo un loro curioso libretto che pubblicarono allora, The Prophetic Expositor, che è una summa delle loro credenze". Blondet si dilunga sulle loro convinzioni: "Presto tornerà il Messia e instaurerà il Regno di Dio, che sarà 'un regno concreto e materiale, con territorio, leggi, popolo e trono'. Sarà ovviamente la Casa Reale Britannica, 'discendente da Davide', a occupare quel trono" (M. Blondet, op. cit.) .. "(Nel 1952) Sir Oliver Locker-Sampson, alto esponente conservatore .. intervistato sui motivi della costante politica inglese a favore del Sionismo e dello Stato d'Israele .. rispose: «Winston (Churchill), Lloyd George, Balfour e io siamo stati allevati come protestanti integrali, credenti nell'avvento di un nuovo Salvatore quando la Palestina ritornerà agli ebrei» .. Benjamin Franklin obbediva alle stesse suggestioni quando, come membro del 'Triumvirato' incaricato di disegnare il sigillo degli USA, proponeva nel 1776 di raffigurarvi 'Mosé che divide il Mar Rosso mentre il Faraone e i suoi armati sono sommersi dalle acque'"
.. Queste sono le .. premesse sulle quali si fonda il fondamentalismo americano che vede ogni sua guerra come una sorta di crociata. L'ex presidente USA, Ronald Reagan, abbracciò questa dottrina segreta e pronunciò discorsi dai toni messianici infuocati: "Tutte le altre profezie che si dovevano realizzare prima di Armageddon sono avvenute. Nel trentesimo capitolo del profeta Ezechiele si dice che Dio raccoglierà i figli di Israele dalle lande pagane dove sono stati dispersi per riunirli di nuovo nella terra promessa. Dopo 2000 anni, questo momento è finalmente giunto. Per la prima volta nei tempi, ogni cosa è pronta per la battaglia di Armageddon e il secondo avvento di Cristo". E, ancora, rivolgendosi ai soldati americani, l'ex presidente Ronald Reagan tuonò: "Voi oggi state respingendo le forze del male che vorrebbero estinguere la luce che noi abbiamo custodito per 2000 anni" (Le due frasi di Ronald Reagan sono citate da Majid Valcarenghi e Ida Porta, in "Operazione Socrate", Firenze 1995, pagg. 101-102).
Il giornalista Ronnie Dugger in un lungo articolo, pubblicato nel 1984, sul "The Guardian", si chiese: "Gli americani potrebbero giustamente chiedersi se il loro presidente .. sia personalmente predisposto dalla teologia fondamentalista ad attendersi un qualche Armageddon che inizi con una guerra nucleare in Medio Oriente. ( ..). Se in Medio Oriente insorgesse una crisi e minacciasse di trasformarsi in un confronto nucleare, il presidente Reagan potrebbe essere incline a credere di assistere all'arrivo dell'Armageddon deciso dalla volontà di Dio?" ("The Guardian", 21 aprile 1984. L'articolo fu pure pubblicato sul "Washington Post").
La strana religione è più diffusa di quanto si possa immaginare. Sul "Sunday Times" (5 dicembre 1982) Simon Winchester racconta quanto ebbe a dirgli il segretario di un importante politico americano: "Decine di giovani uomini e donne in Campidoglio, nel Pentagono, nei diversi ministeri, sostengono che noi siamo la generazione che avrà la grande fortuna di vedere il ritorno di Cristo".
.. Siamo al cospetto di una religiosità distorta, che snatura le Scritture, prendendo a piene mani per poi adattare a proprio uso e consumo dai testi sacri. Guénon vi ravvisa in tutto ciò pericolose trame occulte, .. un'azione .. perfettamente cosciente e voluta, .. esercitata [per] deformare sistematicamente la mentalità occidentale dall'inizio dei tempi moderni.
Continua nella seconda parte.