Esiste una forma di animalismo fanatica: quelli che idolatrano gli animali; quelli che gli vengono gli attacchi di panico al supermercato se non trovano "Gourmet", chè il loro gatto si ciba solo di roba raffinata.
Ed esiste una forma di animalismo buonista, ancora più detestabile: quelli che «Solo io posso sapere cosa ho provato nel vedere, da bambino, un coetaneo che si divertiva a mettere i petardi nelle chiocciole o nel sedere dei gatti.» (Balbi) Belle parole per lavarsi l'anima e sentirsi una brava persona, ma.. tu dove cazzo eri? perchè non sei intervenuto a salvare quella povera bestia?
Poi esistono le persone equilibrate: quelle che rispettano la vita in ogni sua forma - sia essa vegetale, animale o umana. Non si tratta di amare gli animali: è sufficiente rispettarli. OK che "è soltanto un gatto", e nutrirlo con prelibatezze è un insulto alla miseria di molti uomini. Ma da qui a considerarlo un oggetto da smontare e rimontare a proprio piacere vivisezionandolo, ce ne passa!
Eppure molti uomini fanno agli animali cose terribili a vedersi già se l'animale fosse morto.. Ma gliele fanno da vivo! Un orrore indegno di chi si proclama superiore agli animali per via della tanto millantata "intelligenza" umana. Un orrore di cui però ben poco si parla. E ancor meno si agisce per eliminarlo.
SOMMARIO
Il cane nel cassonetto? In America è legale!
da CO.VO.PRI.ECA
.. Chiunque può legalmente gettare cani e gatti vivi di cui si vuole sbarazzare. Ogni container è stato celato dentro piccole costruzioni di cemento [con] tre aperture, simili a quelle di una buca delle lettere, dove le malcapitate creature vengono "imbucate". Le aperture corrispondono a tre diverse dimensioni: per grandi cani, per cani di media taglia e l'ultima, la più piccola, per cuccioli e per gatti.
Col consenso della legge .., la gente vi ha per anni "imbucato", e continua ad "imbucarvi", il proprio animale venuto a noia, quello del vicino che "dà fastidio" o quelli erranti la cui presenza non è gradita. Animali vivi, buttati via come stracci.
Trasferiti nel canile comunale, gli animali vi restano qualche giorno (al più una settimana), dove possono venire adottati. Se nessuno li adotta, vengono uccisi crudelmente: bruciati vivi, messi nelle camere a gas, tritati vivi per farne sapone o per essere messi in scatola come nutrimento per altri animali o, peggio ancora, vengono ceduti a laboratori di vivisezione. Alcuni di questi animali sono stati usati anche come cavie per sperimentare gli effetti della sedia elettrica!
.. Sembra che negli USA la popolazione non sia neppure lontanamente sfiorata da queste atrocità quotidiane.
Non ti tira più? Fatti uno spezzatino di cane scuoiato vivo!
di Francesco Pandolfi, da Dentro la Notizia
[Nelle] Filippine e [in] Corea, .. usano .. riunirsi intorno ad un tavolo dal quale sbuca la testolina di una scimmietta viva. Cosa ci fanno? Ma che domande! Con un martelletto le aprono la testa e le mangiano il cervello, lentamente, per farla vivere fino alla fine. (Non ci credi? Recupera una copia del film "Dolce e selvaggio" e vedrai.)
[In Italia, siccome] pare che la carne di San Bernardo abbia un sapore molto simile a quella di cinghiale, .. sembra anche che in Umbria, proprio nell'occasione di una famosa sagra del cinghiale, i bei cagnoloni spariscano inspiegabilmente dalle zone limitrofe.
.. In Corea e nelle Filippine - se non anche in altri paesi del mondo - è diffusa la pratica di scuoiare vivi i cani, affinché quei poveri corpicini si riempiano di adrenalina, che quegli uomini, mangiandola, ritengono giovi alla loro virilità. "Gli mettono la museruola per evitare che abbai o morda, .. ma quando sarà il suo turno di morire sono sicuro che questo cane griderà." [Ecco cosa] succede al "miglior amico dell'uomo", per ottenere la carne utilizzata per una costosa pietanza chiamata "pulutan". Non c'e' bisogno di cercare: basta andare nei mercati, all'aperto, per rendersi conto delle torture a cui i cani vengono sottoposti, per sentirsi gelare il sangue sentendo le urla dei cani terrorizzati.
.. Solitamente mettono loro una museruola e li legano per facilitarne il trasporto, per poi introdurli a forza in 10 o 15 per volta in gabbie di un solo metro quadro. Molti cani muoiono già durante il tragitto, prima di giungere al mercato. I crudeli commercianti ridono mentre li prendono a calci o li trascinano in giro, issandoli con violenza sui lati del camion, sbattendoli contro il pavimento, e lanciandoli su un cumulo di animali che si dibattono. Una volta arrivati nei mercati, i cani giacciono dappertutto... con le zampe anteriori costrette dietro la schiena, quelle posteriori legate, le bocche chiuse con lattine dai margini irregolari o con corde grezze. Vengono lasciati sotto il sole accecante, e il calore soffocante è reso ancora peggiore dai fuochi accesi in bidoni vicini, dove poi vengono "cucinati" davanti agli occhi dei loro indifesi compagni. .. [E' esattamente quel che fanno coi pesci. Strano che la compassione dipenda dalla taglia o dalla razza dell'animale. ndJB]
10mila orsi torturati a vita in Cina per estrarre la bile da commercializzare in shampoo e afrodisiaci
di Youn Show Lee
[Ad] Angel Bridge, ai piedi del monte Long Day in Cina, [c'è] una grande fattoria circondata da una foresta in uno scenario magnifico, un vero e proprio paradiso isolato. .. Arrivati alla fattoria, gli orsi e i custodi sembravano andare d'accordo, tutto era calmo. Improvvisamente 4 uomini robusti fecero il loro ingresso, e gli orsi cominciarono ad urlare e a scuotere le gabbie come se avessero visto dei fantasmi. .. Verso le 7.45, gli orsi cominciarono ad agitarsi, a smettere di mangiare e urlare. Con le loro uniformi bianche, e senza la minima traccia di emozione sul volto, i 4 uomini entrarono in una gabbia. Con una fune di acciaio catturarono l'orso per il collo, mentre l'animale, urlando e digrignando i denti, strabuzzava gli occhi. Sono così spaventati che questo trauma li fa defecare involontariamente. Nello stomaco dell'orso c'è un foro con un tubo di ferro inserito direttamente nella cistifellea. All'esterno, il tubo di ferro è collegato ad un tubo di plastica per il drenaggio [della bile]. L'area è coperta da cerotto chirurgico. Al momento dell'estrazione, il cerotto viene rimosso e una siringa viene usata per estrarre il liquido verde. I 4 uomini immobilizzarono le zampe dell'orso e inserirono una siringa nel tubo di plastica . Quando il liquido verdastro cominciò a riempire la siringa, l'orso aprì la bocca tremando. Questo tipo di tortura andò avanti per circa 2 ore, finché tutti gli orsi furono sottoposti all'estrazione. Le urla e i suoni erano così forti che riempirono la vallata, spaventandomi terribilmente. Dopo la tortura, gli orsi solitamente si mettono le zampe anteriori sullo stomaco. Si piegano tremanti, con gli occhi umidi... Verso le 10.30 qualcuno disse che c'era stato un incidente alla gabbia numero 5. Seguimmo il proprietario che correva trafelato, e rimanemmo scioccati da quello che vedemmo. Un orso marrone si era strappato le interiora tenendoli per aria, ruggendo e urlando come se stesse "protestando" contro la crudeltà degli umani. C'era sangue dappertutto, ed era terribile assistere ad una tale scena di suicidio. .. Qualcuno fece scattare l'allarme, e immediatamente alcuni uomini entrarono nella gabbia con un'ascia e un grosso uncino di ferro. Il proprietario urlo' "Svelti dobbiamo "salvare" le zampe!" Uno degli uomini all'interno della gabbia sembrava riluttante a proseguire. Ma il proprietario, pestando i piedi, continuava a sbraitare "Dovete troncarle mentre è ancora vivo! E' l'unica maniera per poterle vendere!" . Vidi l'ascia scendere e immediatamente all'orso della gabbia n.5 furono troncate le zampe, e il sangue era dappertutto... Forse l'odore di morte aveva pervaso la zona. Gli altri orsi cominciarono ad urlare e a diventare violenti. Il proprietario aveva un passato da macellaio. La reazione violenta degli orsi cominciò a mettere in panico gli addetti, ma il proprietario ordino' loro di mettere un "giubbotto di acciaio " a 5 tra i più violenti, e iniettare loro una dose di morfina. Non appena gli orsi videro i giubbotti di acciaio, si quietarono immediatamente. Sembrava avessero imparato, con la dolorosa esperienza, la lezione.
.. Quando IFAW ha investigato per la prima volta sulle fabbriche di bile di orsi, più di 10000 orsi erano crudelmente imprigionati in gabbie talmente piccole che non riuscivano quasi a muoversi. L'esposto di IFAW colpì il mondo e portò al risultato della chiusura della peggiore fattoria. Gli orsi salvati vennero .. sottoposti a cure mediche intensive per cercare di ovviare ai danni causati dai cateteri .. e delle ferite dovute ad anni di atroce prigionia. Oggi , sette sopravvissuti vivono in libertà in una specie di rifugio costruito da IFAW a Panyu in Cina, gestito da AAF. .. In più, grazie agli sforzi di IFAW, il Governo cinese ha smesso di emetter licenze per la costruzione di queste fattorie, e questo tipo di attività è stato ridotto del 24%. Questa investigazione ha portato a nuove regolamentazioni migliorando le condizioni degli orsi ancora prigionieri, includendo il confinamento solo durante l'estrazione della bile, e l'integrazione in spazi relativamente aperti durante gli altri momenti della giornata. .. IFAW sta lavorando con il Governo Cinese, con l'Associazione Cinese di Medicina e Filosofia, l'AAF e EarthCare per ottenere la chiusura di altre fattorie. .. Un recente sondaggio di opinione condotto a Pechino, Shangai e Hong Kong ha confermato che la maggioranza dei Cinesi è contro questa pratica ; la maggior parte di essi non ha mai utilizzato bile di orso e l'85% preferirebbe prodotti vegetali di uguale efficacia. .. L'attività di bear-farming (fattoria degli orsi) è stata condannata dal 62,8% e il 70,5% si dichiara contraria all'utilizzo di bile di orso.
.. Gli orsi sono collocati orizzontalmente in gabbie che sembrano piuttosto delle bare .. e sono trattenuti da sbarre a pressione; .. non possono cambiare minimamente la loro posizione e rimangono in questa condizione di sofferenze interminabili dai 15 ai 20 anni! .. Con la zampa attirano il cibo attraverso una piccola apertura della gabbia. Per placare la sete, devono allungare la lingua per leccare le sbarre della loro prigione. Soffrono dolori allucinanti per rimanere una media di 15 anni nella stessa posizione che deforma loro le ossa. Stiamo parlando di 15 anni, o 180 mesi, o 5.475 giorni, o 131.400 ore o 78.844.000 minuti di continuo dolore. .. I dolori dell'orso sorpassano ogni limite dell'immaginazione: brama di dolore, si mutila e cerca di suicidarsi.
Vedi anche:
Il video e le fotografie che documentano queste sevizie, prodotti dalla WSPA-World Society for the Protection of Animals e distribuiti in Italia dalla LAV, [sono disponibili] presso l'Ufficio Stampa LAV tel. 06 4461325 - 0339 1742586 - Via Sommacampagna 29 - 00185 Roma.
Per ulteriori informazioni, scrivete a:
COME SI PUÒ AIUTARE: aderendo alla petizione internazionale
Davvero amiamo i delfini? Limitiamoci a sognarli
di Max Observer, da Dentro La Notizia
.. Nel parco di Gardaland, .. tre [delfini] ci hanno già rimesso la pelle. Il quarto dicono che sia già cotto a puntino. Se ne sono andati così: Romeo, Violetta, Hector. Sta per toccare ad Amado.
.. Gli animali che andiamo a vedere nei delfinari vengono pescati prevalentemente nelle acque di Cuba ed introdotti in Italia aggirando con un cavillo la legge che ne vieta l'importazione. Non vengono comprati, vengono "affittati"! .. Dal giorno del loro arrivo nelle vasche si comincia a "domarli".
.. Sergio Feder, amministratore delegato del parco dei divertimenti, è stato portato in giudizio per la morte di Romeo, stroncato da dosi massicce di Ovarid, (un ormone che gli veniva somministrato per rimbambirlo e sedare i suoi istinti sessuali.) L'accusa era una sola: articolo 727, maltrattamento di animali. Feder ha pagato una contravvenzione per estinguere il reato, ma in seguito sono morti Violetta (le vertebre fracassate, non si sa ancora come) ed il figlio che portava in grembo, nonché Hector, stroncato da un infarto perché come gli altri doveva cimentarsi in cinque - sei spettacoli al giorno. Non basta: l'acqua è piena di cloro ed irrita fortemente la loro pelle. Quei salti che tanto ci affascinano li fanno solo per avere un attimo di pace da quel tormento.
Torturano cavalli per l'estrogeno da menopausa
da ProEquo
.. Il PREMARIN, uno degli estrogeni maggiormente prescritti per la menopausa, prodotto dalla Wyeth-Ayerst Pharmaceuticals, .. viene prodotto dall'urina delle fattrici [=cavalle, ndJB] gravide, come dice lo stesso nome [PREgnant MARes' urIN]. .. Per impedire che .. possano stendersi ed eventualmente danneggiare le borse che raccolgono le urine, .. circa 35.000 fattrici .. sono costrette a restare in piedi in poste anguste per sei mesi all'anno, con attaccate al corpo delle borse per la raccolta delle urine, con possibilità minime di movimento e con acqua razionata. .. Quando diventano troppo vecchie e stanche [finiscono] al mattatoio. [Uguale] destino [per i] puledri. .. La Bouvry Exports, la maggiore industria di mattazione di cavalli e di esportazione di carne equina in Canada, spedisce ogni anno più di 12.000 tonnellate di carne equina in Francia, Italia e Giappone. Il Direttore Claude Bouvry ha dichiarato che la loro maggiore fonte di approvvigionamento sono le fattorie collegate all'industria del PREMARIN.
.. Gli estrogeni prodotti dall'urina delle cavalle hanno un così gran numero di effetti collaterali perché .. sono estrane[i] al corpo umano femminile, [dato che appartengono] a una specie animale diversa e creano perciò degli squilibri. Si vorrebbe spacciare il Premarin come un ormone "naturale" per la donna .. perché .. si ricav[a] da fonte naturale, ma dei più di 50 estrogeni del cavallo neppure uno è congenito al corpo della donna.(Dott. Christiane Northrupp, American Board of Obstetrics and Gynecology)
Clicca qui per aderire alla campagna contro il PREMARIN.
Ratbot: il primo animale radiocomandato della storia
su "Lampi di genio" (sic :-p) della rivista scientifica Newton (Giugno 2002)
È un topo che, con una serie di microelettrodi nel cervello, viene controllato e guidato a distanza. [Eufemismo per dire che riescono a farlo contorcere con spasmi muscolari ben sincronizzàti. ndJB]
Ratbot è "nato" dal lavoro di Sanjiv Talwar, bioingegnere alla State University di New York. Il piccolo mammifero è dotato di microelettrodi che sollecitano il suo cervello e che sono collegati a una radio, in contatto con un computer portatile.
Da quest'ultimo, che può trovarsi fino a 500 metri di distanza dall'animale, è possibile mandare impulsi che guidano il topo in una direzione, che lo aiutano a superare un ostacolo [ma quando mai i topi hanno avuto difficoltà a superare gli ostacoli da soli?! ndJB], che lo fanno correre, saltare e, addirittura, attraversare spazi aperti, azione di solito contraria all'istinto di conservazione di queti roditori.
Secondo Talwar, il Ratbot sarà un utile collaboratore dell'uomo. Dotato di una microtelecamera potrà, per esempio, andare alla ricerca delle persone intrappolate sotto le macerie dopo un terremoto. Le piccole dimensioni gli permettono di infilarsi ovunque, rendendolo più adatto di altri animali aiutanti dell'uomo, come alcune razze di cani.
"NELLA NUOVA FATTORIA, AHI-AHI-OH!"
di Ermanno Lucchini su "Io donna" #27,2002 - disegni: Studio MVRDV
Fast, fast, sempre più fast. Per salvare il mondo dalla fame, hanno detto [al] vertice della Fao, occorre "cibo veloce". Coltivazioni di grano e riso che crescono rapidamente sui terreni più aridi, grazie anche alle tecniche di manipolazione genetica. E allevamenti impostati come fabbriche, che producono carne a ritmi industriali: entra il maiale esce il prosciutto, e non si butta via niente. Nuove tecnologie agroalimentari che vengono presentate all'insegna dell'aiuto ai Paesi più poveri del mondo, ma che hanno anche (e neppure tanto nascosto) l'obiettivo di [indovina un po?] fare soldi. Passando sopra a secoli di esperienza di agricoltori e allevatori. [sic :-p ndJB]
.. A Rotterdam, .. un architetto (Winy Maas dello Studio Mvrdv) ha inventato le Pig Towers: torri che ospitano maiali. Decine di migliaia di maiali. Una suinopoli in verticale. .. L'idea a qualcuno è piaciuta: il Gruppo di Innovazione nei Sistemi Agricoli - think tank del Ministero dell'Agricoltura olandese - ha commissionato all'Istituto di Ricerca Agrotecnica dell'Università di Wageningen uno studio per la creazione di una pig city nell'area portuale, non distante dal centro di Rotterdam.
Il progetto è bell'e pronto, e si chiama Deltapark: il piano, visionario ma non irrealistico, colloca 300 mila suini in una porcilaia multipiano che occupa una superficie pari a quaranta campi di calcio. Un palazzo dotato di ogni "porca" comodità: spazi verdi con erba e piante accanto alle mangiatoie, e grandi balconate all'aperto, dove gli animali si rilassano e respirano la brezza del mare. .. Jan Broeze, lo scienziato che ha ideato l'avveniristico "parco agroproduttivo", mostra la piantina, radioso: "Ecco, qui arrivano le navi con la manioca e la soia importate da oltreoceano, le due principali fonti di alimentazione dei suini. Qui i maiali nascono, crescono e vengono macellati, e da qui escono le confezioni di carne già pronte per i supermercati".
Così .. i tecnocrati della piccola potenza verde d'Europa (l'Olanda è il secondo esportatore di prodotti agricoli dell'Unione) hanno progettato una rivoluzione epocale: trasformare l'allevamento del bestiame da tradizionale attività a gricola in un business gestito da manager. Una bioproduzione è da collocare lontano dai campi, integrata in un sistema più complesso: Deltapark infatti può ospitare anche più di un milione di galline, un allevamento ittico nel sottosuolo, serre per la coltivazione di frutta, verdura, funghi. Insomma, un'industria a ciclo chiuso: "Nessuna contaminazione dall'esterno e niente rischio epidemie, quindi". In questo modo, l'eventualità che possa ripetersi il disastro afta (che nel marzo dello scorso anno mise in ginocchio l'Olanda con la paralisi del trasporto e l'abbattimento di migliaia di suini e ovini) sarebbe scongiurato.
La concentrazione delle attività in un unico sito azzera le spese di trasporto e di distribuzione, mentre scarti e surplus vengono riciclati: il concime animale è utilizzato come fertilizzante. Del maiale non si butta via niente, nemmeno le esalazioni: servono per la produzione del biogas. Che, unitamente all'energia eolica fornita dai mulini a vento sul tetto, rende autosufficiente l'impianto. Broeze garantisce che gli impianti di captazione e di aerazione delle porcilaie lasceranno respirare la città. .. Gli agricoltori .. "dovranno cambiare mentalità. Come i commercianti si sono trasferiti dal centro città alle gallerie commerciali, gli allevatori faranno altrettanto, concentrando l'attività nei poli attrezzàti."
L'idea piacerà senz'altro alle industrie e alle imprese di costruzione, che mentro dopo metro stanno accaparrandosi un territorio sempre più scarso e prezioso. al punto che il prezzo dei terreni in Olanda si è fatto ormai proibitivo e il tradizionale allevamento estensivo del bestiame ha raggiunto costi elevatissimi. Il risultato è che, ogni settimana, almeno sei aziende zootecniche chiudono le stalle e cessano l'attività. [Invece] l'etologa Francien de Jonge, docente proprio all'università di Wageningen, [protesta]: "Non mi vengano a raccontare che tenere i maiali chiusi in appartamenti è più salutare per le bestie! .. L'obiettivo di Deltapark è produrre carne a basso costo da esportare. Vogliono competere in un mercato globalizzato, abbassando i costi dell'allevamento a scapito degli animali sempre più ammassati e quindi ancor più esposti a epidemie come l'afta." - [come conferma] Bert van den Berg ..:"Simili sperimentazioni sono già state condotte a Singapore e in Cina. Con effetti disastrosi: negli allevamenti multipiano le epidemie hanno fatto stragi di polli e di suini". .. Il ciclo ecologico, costretto tra le mura di un condominio così bestiale, non si chiude: esplode.
Buone notizie: crolla il numero dei cacciatori
da AbolizioneCaccia.it
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Il numero dei cacciatori in Italia continua a diminuire. .. Continuando con il ritmo dal 1990 in poi, la caccia dovrebbe terminare nel 2007 per mancanza di cacciatori! Il motivo di questa progressiva diserzione è in parte il diffondersi di una maggiore coscienza ecologica ed animalista, in parte la sempre maggiore rarefazione della selvaggina.
CODE E ORECCHIE DEI CANI
del dott. Francesco Carrani (medico presso la Clinica Veterinaria Cascina, Pisa), su OBE3
Il Dott. Carrani offre il suo punto di vista scientifico e medico alla questione, al di fuori di ogni sospetto: "Il problema di fondo e' far capire che l'animale al quale si tagliano le orecchie e/o la coda non soffre."
.. È veramente un anacronismo che l'uomo oggi voglia continuare ad imitare cio' che gli antichi romani facevano ai loro cani da combattimento, a meno che non si voglia far combattere il proprio cane. .. Ogni volta che .. chiedo ai proprietari di un cucciolo perché vogliono amputare coda ed orecchie, mi sento rispondere perché se lo lasciamo integro non SOMIGLIA più ad un dobermann oppure perché con le orecchie lunghe non SEMBRA più aggressivo come quelli con le orecchie tagliate. .. Le risposte dei proprietari testimoniano come il motivo principale sia esclusivamente estetico e non funzionale. Non esiste un motivo diverso da quello medico per amputare una coda od un orecchio. Se l'uomo taglia un pezzo d'orecchio ad un altro uomo contro la sua volontà viene chiamato criminale, se però lo fa ad un cane, sicuramente mai consenziente, allora viene fatto passare come un benefattore della razza.
.. Mi chiedo come sia possibile affermare che il cane non soffre! .. Cosa si intende con sofferenza ? Piangere ? Ebbene i cuccioli che subiscono l'amputazione della coda piangono eccome; ah già, piangono poco, allora soffrono poco; .. chi ha il potere di stabilire quanto deve soffrire un cane?
Peccato che le orecchie vengano amputate a cuccioli già grandi, normalmente dai 2 ai 3 mesi. A parte il fatto che devono subire un'anestesia generale che necessita di accurati controlli preoperatori, a parte che qualche soggetto, nonostante questi controlli, muore per un'anestesia inutile (le statistiche parlano chiaro), come si fa a dire che non soffre un cucciolo sottoposto a medicazioni continue per lunghi periodi, costretto spesso a portare protezioni perché non danneggi l'impalcatura, spesso tenuto lontano dai suoi simili proprio nel momento più importante per la socializzazione! .. Sarebbe il momento di smetterla di parlare di fratture delle vertebre coccigee perché il boxer e' ipereccitabile o di otoematomi perché sbatte le orecchie, .. sono solo falsità propinate per raggiungere i propri scopi che sono solo ed esclusivamente estetici. .. Rispetto molto di più chi ammette i fini estetici delle amputazioni, .. ma non riesco a tollerare chi maschera le proprie azioni dietro il velo di un falso amore verso l'animale ed il suo benessere. .. Gli unici interventi chirurgici sull'animale, se vogliamo parlare in termini di benessere, sono quelli giustificati da patologie che minacciano la salute dell'animale stesso. ..
ECATOMBE DI ANIMALI AL BIOPARCO
di Margherita D'Amico su Corriere.it, riportato da Promiseland
.. Seicento animali morti [in 4 anni (dal 1998), nel] Bioparco di Roma. .. Una serie di eutanasie che si sospettano finalizzate a ricavare spazio, e di numerosi decessi possibilmente riconducibili a incuria, incompetenza e condizioni di vita del tutto inadeguate. .. Gli ingenti finanziamenti ricevuti dalla Bioparco spa (costituita al 51% dal Comune di Roma mentre il rimanente 49% è ripartito fra la Costa Endutainement e, in minoranza, il Cecchi Gori Group), [e] si parla di alcune decine di miliardi in lire (per la precisione 32 solo nei primi due anni = 16,52 milioni di euro), [sono stati dilapidati in ristrutturazioni insensate]: il laghetto dei fenicotteri, per citare un esempio, è stato rinnovato con acqua corrente, una spettacolare cascata e graziosi ciottoli sul fondo. Salvo poi ricordarsi, vedendo gli uccelli accalcati in un angolo nell'impossibilità di camminare sui sassi, che l'habitat dei fenicotteri prevede acqua salmastra lagunare e sabbia su cui muoversi. [Inoltre gli] animali, .. dall'orario di chiusura al mattino successivo, vengono costretti per ragioni di sicurezza in celle di dimensioni infinitesimali. [Hanno persino ucciso] un cobra sano infila[ndolo] nel congelatore, perché «poteva mordere e in Italia non esisteva antidoto al suo veleno». .. Nessuno dei grandi zoo moderni è gestito da una società per azioni. Si tratta sempre di società zoologiche, senza scopo di lucro, che si sostentano grazie a sovvenzioni pubbliche e donazioni private. Mantenere gli animali di un parco in buona salute, infatti, esclude a priori la possibilità di un guadagno.
LA RIEDUCAZIONE DEI PITBULL
di Anna Maria Speroni su "Io donna" #39, 2003
"Con un campione si guadagnano 70-80 milioni di lire per il solo fatto di portarlo a combattere,
senza contare i soldi intascati se vince. .. Gli altri valgono dai 3 ai 20 milioni."
.. Qualche box è chiuso, e si capisce perchè: alcuni [pitbull] saltano fino a 2 metri e mezzo. [Possiedono] una mascella con forza pari a 800kg, oltre a geni selezionati per aumentare l'aggressività. "Se vi mordono state fermi, perchè se vi muovete allargate la ferita", avvertono gli addestratori. Grazie del consiglio: è così facile, restare lucidi, con i denti di un cane addosso.
.. Il programma di recupero inizia con le cure mediche: i pitbull arrivano in condizioni penose e prima di cominciare qualunque attività è indispensabile che stiano bene. "Poi si comincia con la socializzazione: usiamo un tono di voce dolce, proviamo ad accarezzarli, allunghiamo qualche biscotto. A volte il soggetto reagisce bene, altre no. In questo caso tentiamo modi più duri: voce forte, cupa, niente premi e carezze. Se non funziona si ricomincia da capo, con dolcezza e pazienza. .. Fondamentale non picchiarlo mai, perchè questo innesca un conflitto."
Superata questa fase, il cane viene lasciato libero nel cortile "[e] passiamo agli esercizi", ovvero un minimo di educazione canina: l'obbedienza a comandi-base come "seduto", "terra", "stai". Sempre con modi sicuri e decisi: "Il cane deve rendersi conto che non è lui il capobranco, ma il suo padrone." .. Poi si deve abituare alla presenza di altri animali.
.. Occorrono da 5 mesi a 1 anno, per un recupero completo. .. "Abbiamo recuperato più di 100 pitbull: non c'è mai stato un incidente." L'istruttore non indossa mai protezioni: l'allievo potrebbe associarle all'addestramento che l'ha preparato a combattere, e continuare ad essere aggressivo.
«Pablo.. Il suo padrone .. lo ha sempre portato a spasso al guinzaglio, ma incitandolo a spaventare i cani più piccoli. Finalmente libero, Pablo ha obbedito al comando e ha attaccato. L'hanno subito abbandonato. [Giunto al canile,] sgomento, incapace di capire dove abbia sbagliato, Pablo deve adattarsi alla gabbia. E' molto ansioso, diffidente verso gli uomini ["chissà come mai" :-\ ndJB] e presenta gravi disturbi nel relazionarsi con gli altri animali.» (Margherita d'Amico su Sette de Il corriere della sera, #42 2003)
44 MORTI DI CACCIA
di Abolizione Caccia
È terminata il 31 gennaio 2002 la stagione venatoria 2001/2002. Milioni di animali, probabilmente almeno centocinquanta milioni, sono stati uccisi dallo scorso 1° agosto al 31 gennaio da un esercito .. di oltre 700.000 cacciatori. Sono andati ad aggiungersi a quelli morti per il gelo, per il bracconaggio, per gli stenti e la fame, per gli investimenti da parte delle automobili, per l'inquinamento, per gli incendi e a quelli ai quali la specie umana ha distrutto l'habitat. "Un'ecatombe di proporzioni colossali consumata per il sadico piacere di uccidere", dichiara Carlo Consiglio, presidente della LAC (Lega per l'Abolizione della Caccia); "nessuno più nella nostra società vive di caccia. La caccia è solamente un crudele e vergognoso passatempo che qualcuno ancora si ostina a chiamare sport".
.. Ogni anno le cronache dei giornali segnalano raccoglitori di funghi scambiati per fagiani, escursionisti e gitanti impallinati, cacciatori che si sparano tra loro, agricoltori uccisi mentre lavorano nei campi, bambini sparati sulla porta di casa mentre giocano, minori che si uccidono con il fucile del padre lasciato incustodito, omicidi di tutti i tipi compiuti con armi da caccia. "Tra i principali fattori che concorrono a una simile tragedia .. vi sono .. l'incoscienza e la stupidità di molti cacciatori [e] gli esami-caccia non seri e non sufficientemente selettivi, la mancanza di adeguati accertamenti psicofisici, il fanatismo venatorio." ..
.. Durante la stagione venatoria 2001/2002 [ci sono stati] 44 sono i morti, 66 i feriti, di cui 34 gravi, 5 gli invalidi permanenti, un bambino di 10 anni ferito mentre raccoglie funghi il 7 ottobre, un minore di 16 anni che va a caccia con il padre e lo uccide con il suo fucile il 2 settembre. .. Il maggior numero di incidenti in assoluto è causato dalla caccia al cinghiale: quasi il 20% del totale, a causa dell'alto numero delle persone che vi partecipano .. e dell'abitudine dei cacciatori .. di sparare appena vedono che qualcosa si muove tra le foglie. .. I resoconti degli incidenti mostrano che la caccia al cinghiale si fa quasi sempre con i pallettoni, vietati nella caccia agli ungulati; ciò significa che i cacciatori di cinghiali sono quasi tutti bracconieri. ..
L'ALBATRO SI FA LA PLASTICA (MA CI RIMETTE LE PENNE)
di Federico Ferrazza su "Venerdì" di Repubblica del 6 Giugno 2003
Soldatini, cucchiaini di plastica, accendini usa e getta. Sembra una discarica e invece è il nido di un albatro, [che] li vede galleggiare e, colorati come sono, li scambia per cibo. Nel peggiore dei casi si riempie lo stomaco di questi oggetti, che eliminando lo stimolo della fame provocano l'indebolimento dell'animale e la sua morte. Se gli va bene una volta arrivato al nido riesce a rigurgitare la plastica. Ma allora a essere condannati sono i piccoli che, al contrario degli adulti, non sanno espellere gli oggetti una volta ingoiati. Il risultato è che centinaia di esemplari, soprattutto tra gli albatri che nidificano alle Hawaii e in altre isole del Pacifico, muoiono ogni anno per aver ingerito i nostri rifiuti.
.. Quando la coppia si è formata, il maschio si dedica alla costruzione del nido. .. Successivamente, proprio come se fosse un castello, intorno al nido vengono costruite mura fatte di terriccio. Ma se l'albatro non riesce a circondare il nido con materiali naturali, allora si arrangia con quello che trova. Anche con la plastica recuperata dal mare. Solo quando le mura di cinta del "castello" sono complete, la femmina depone l'unico uovo della covata. L'albatro infatti ha una riproduzione piuttosto lenta: oltre a far nascere un piccolo l'anno, inizia a riprodursi all'età di 8 anni.
.. L'essere umano .. occupa isole che prima erano disabitate, e porta con sè animali domestici che contribuiscono alla decimazione degli albatri. Cani, gatti e maiali, infatti, vanno a caccia dei pulcini di albatro - prede praticamente indifese, perchè imparano a volare all'età di 5 settimane, e abbandonano il nido soltanto dopo due mesi. [Poi] ci sono cacciatori che li uccidono per impossessarsi delle loro piume. E alcuni esemplari sono stati abbattuti perchè, vivendo nelle vicinanze degli aeroporti, mettevano a rischio il volo degli aerei di linea.
Piccolo teatro degli orrori
di Cesare Gerosa, da www.covoprieca.com, su Dentro la Notizia
Vivisezione: quando l'uomo diventa mostro
da Promiseland (foto tratte dalla Bacheca animalista)
Scimmia che urla, in apparecchio di contenzione. | ||
Scimmia durante un "crash-test" (per valutare gli effetti di uno scontro in automobile). |
Gatto con elettrodi nel cranio. | ||
Gli elettrodi impiantati nel cervello di questo gatto stanno producendo una infezione. Notate il pus sulla sua fronte. |
Esperimento sul cervello di un gatto immobilizzato in un apparecchio di contenzione. | ||
Esperimento sugli occhi di un gatto. |
Come recita la didascalia originale delle foto: "Due immagini del roditore, con il suo carico di elettrodi dietro alla testa" (Vedi RatBot) |
Vedi anche: l'elenco di chi sperimenta su animali in Italia, ai sensi del decreto legislativo 116/92
Dopo tanto orrore, qualcosa per tirarci su il morale: la "vendetta" degli animali! :-)