I sogni lucidi | |
da SogniLucidi.IT, su obe3 |
SOMMARIO:
Vedi anche: l'utilizzo rigenerante delle onde alfa cerebrali
Si definisce "lucido" un sogno durante il quale ci si rende conto di stare sognando. (Il termine "lucido" è stato coniato da Frederik van Eeden, e sta ad indicare la lucidità mentale che caratterizza tale stato di coscienza.)
Molti di noi hanno avuto, senza rendersene conto, uno o più sogni lucidi nell'arco della propria vita. Ad esempio, .. svegliar[s]i da un sogno angosciante, proprio nel momento in cui [ci si è] accorti che si trattava solo di un incubo.
[Una caratteristica tipica del sogno lucido è che] per tutta la sua durata si prova come una sensazione di entusiasmo irrefrenabile per l'incredibile nitidezza di ogni senso. .. Uno degli esperimenti più comuni durante i primi sogni lucidi è verificare le percezioni visive, tattili, uditive, dell'odorato e del gusto. Ogni senso sembra funzionare proprio come nella realtà. Anzi, decisamente meglio, visto che non esistono difetti fisici come la miopia, la sordità e via dicendo.
.. Un'altra differenza sostanziale [rispetto ai sogni normali] è che nel sogno lucido è possibile ragionare e ricordare proprio come nello stato di veglia: .. molti artisti e inventori, hanno spesso trovato nei sogni lucidi soluzioni insperate ai loro problemi di creatività.
.. Esistono vari livelli di lucidità. Spesso può capitare di divenire lucidi, ma di non rendersi conto completamente di tutte le implicazioni del caso. Alcune volte, pur sapendo d'essere in un sogno, ci si può scordare che i personaggi che si incontrano non sono altro che rappresentazioni oniriche delle persone reali. Quindi, interagendo con loro, senza accorgersene si risprofonda lentamente in un sogno comune. Con un alto livello di lucidità, grazie all'esperienza, è possibile invece trattare l'intero mondo del sogno come frutto della creatività onirica della nostra mente, facendoci coinvolgere meno dalle situazioni che si sono venute a creare e creandole delle nuove con la sola forza di volontà. ..
.. La prima cosa che attrae la gente ai sogni lucidi è spesso il potenziale d'avventura e fantasia che possono contenere. Volare è uno dei piaceri più comuni nei sogni lucidi, come il sesso. Molte persone dicono che il loro primo sogno lucido è stata l'esperienza più meravigliosa della loro vita. Una larga parte dello straordinario piacere dei sogni lucidi deriva dall'incontrollabile sensazione di libertà che accompagna il rendersi conto d'essere in un sogno, dove non ci sono conseguenze fisiche né sociali alle proprie azioni.
.. I sogni lucidi possono essere una base per una valida terapia alternativa per la cura degli incubi. Se ci si rende conto di sognare, il primo passo logico è realizzare che niente nell'esperienza corrente, anche se spiacevole, può causare danni fisici. Non c'è bisogno di scappare o combattere con mostri del sogno. .. L'unico modo per "scappare" realmente è di mettere fine alla paura; più si è terrorizzati dal sogno e più facilmente si ripresenterà. .. La paura che si prova negli incubi è completamente reale; è il pericolo a non esserlo. Paure irrazionali possono essere sciolte affrontando la causa, o osservando l'attività che spaventa, così da poter constatare che niente può far del male. In un incubo, quest'azione di coraggio consiste nell'affrontare in un modo qualsiasi l'argomento della paura, invece che evitarlo. .. I mostri spesso si trasformano in creature benigne, amici o conchiglie vuote - .. quando affrontati con coraggio nei sogni lucidi. Questa è un'esperienza estremamente rinforzante. Insegna in maniera viscerale che si può domare la paura e divenire così più forti.
I sogni lucidi possono anche aiutare le persone a raggiungere obiettivi nelle loro vite, .. preparare alcuni aspetti delle proprie attività di veglia. Alcune di queste applicazioni includono: simulazione e preparazione (provare nuovi piacere, praticarli o migliore qualità atletiche), risoluzione creativa di problemi, ispirazione artistica, superare problemi sessuali e sociali, migliorare i rapporti con le persone. ..
.. Il sonno non è uno stato uniforme, ma è caratterizzato da una serie di stadi (1, 2, 3, 4, e REM) differenti per alcune caratteristiche fisiologiche. Il termine REM, deriva dall'inglese 'Rapid Eyes Movements' e significa 'movimenti rapidi dell'occhio'. Gli stadi da 1 a 4 sono spesso denominati insieme sotto la definizione di sonno non-REM (NREM). Gli stadi 3 e 4 sono entrambi riferiti al sonno 'delta', per l'ampiezza e la bassa frequenza delle onde cerebrali presenti in questa fase. .. Le ricerche hanno dimostrato che i sogni più lucidi avvengono nel sonno REM. Questo stadio è caratterizzato dal cervello attivo, onde cerebrali di bassa ampiezza e varie frequenze, soppressione del tono scheletrico muscolare, incremento dei movimenti rapidi degli occhi, e occasionali piccoli impulsi muscolari. Gli stadi del sonno si susseguono durante la notte. Il primo periodo REM avviene normalmente dopo un periodo di sonno delta, dopo circa 90 minuti all'inizio del sonno, per terminare dopo circa 5 o 20 minuti. I periodi REM avvengono circa ogni 90 minuti durante la notte, per arrivare agli ultimi periodi REM a intervalli sempre più brevi e con durata sempre maggiore, anche 60 minuti. Avviene molto più sonno REM durante la seconda metà della notte che nella prima.
Come si sa che i sogni lucidi accadono nel sonno REM? Il Dr. Stephen LaBerge e i suoi colleghi alla Stanford University l'hanno provato utilizzando come segnali volontari dei sognatori lucidi durante il sonno REM i movimenti oculari. La maggior parte dei muscoli del corpo sono paralizzati nel sonno REM per impedirci di agire all'esterno del sogno. Invece, visto che gli occhi no sono paralizzati, se si cerca deliberatamente di muovere gli occhi onirici in un sogno, anche quelli reali si muoveranno di conseguenza. I soggetti di LaBerge dormirono nel laboratorio mentre venivano registrate le misure standard del sonno fisiologico (onde cerebrali, tono muscolare e movimenti oculari). Non appena diventavano lucidi in un sogno, dovevano muovere i loro occhi in larghi movimenti da una parte all'altra, da destra a sinistra, nel modo più ampio possibile. Questo ha lasciato segni inconfondibili sulla registrazione fisiologica dei movimenti oculari. Le analisi dei tracciati hanno mostrato che in ogni caso, i segni dei movimenti oculari avvenivano senza ombra di dubbio nel bel mezzo del sonno REM. LaBerge ha svolto vari esperimenti sui sogni lucidi usando il metodo dei segnali del movimenti oculari, dimostrando interessanti connessioni tra le azioni sognate e relative risposte fisiologiche. ..
.. Chiunque può avere sogni lucidi. Solo che non esiste una ricetta magica per averli; gli unici requisiti necessari sono reale interesse, determinazione e pratica. Soprattutto l'interesse e la volontà sono fondamentali. Da notare che spesso chi crede che questi sogni siano impossibili tende, di conseguenza, a non averne. ..
[Esistono] altri metodi per migliorare la capacità di ricordare ..:
Prima d'addormentarsi, bisogna applicare una qualsiasi tecnica di rilassamento o meditazione, al fine di arrivare al punto in cui, da un momento all'altro, ci si può addormentare. Quanto più è la capacità di avvicinarsi a quel punto rimanendo concentrarsi sull'idea di "scordarsi di pensare, osservando distaccati i propri pensieri" e tanto più facilmente potremmo scivolare nel sonno rimanendo consapevoli di stare sognando. Durante le prime volte capiterà d'addormentarsi, ma dopo un po', con la pratica, ci si accorgerà di assistere a strane forme colorate e luci, suoni e rumori, provocati da quello che scientificamente viene chiamato stato ipnagogico, durante il quale il cervello genera delle allucinazioni sensoriali passando dallo stato di veglia a quello di sonno. Poi seguiranno le prime scene e ci si troverà in un sogno. A questo punto è necessario fare una precisazione: può capitare (ed è successo al sottoscritto) di avere l'impressione, dopo questa fase, di abbandonare il corpo fisico e librarsi sopra il letto, proprio come una esperienza fuori dal corpo (OBE). Prima di lasciarsi prendere dalla paura o dall'entusiasmo, vi consiglio di assicurarvi che non si tratti solamente di un semplice sogno ambientato nella vostra camera da letto. Basta osservare la vostra stanza e fare qualche test di realtà.
Più semplice è, a mio avviso, entrare in un sogno lucido dopo un microrisveglio mattutino, quando lo stato di rilassamento è ottimale ed il cervello tende a ritornare velocemente e per molto tempo nello stato di sonno REM. Per farlo, basta concentrarsi sul sogno precedente o su uno che si intende fare ed immaginare sempre più di farne parte, rilassandosi. Pian piano ci si riaddormenterà e se tutto sarà andato bene ci si ritroverà all'interno del sogno con tanto di lucidità.
LO SPINNING: COME EVITARE RISVEGLI PREMATURI
Sfortunatamente i sogni lucidi durano sempre meno di quanto si vorrebbe. Spesso si tende a farsi prendere troppo dall'eccezionalità di quello stato, delle emozioni che esso comporta e la scena svanisce o ci si risveglia subito. Attraverso lo spinning, una tecnica inventata da LaBerge che consiste nel effettuare una piroetta nel momento in cui si percepisce svanire il sogno, è possibile prolungarlo o saltare in un'altra scena senza perdere la lucidità (a patto che ci si ricordi, mentre lo si effettua, che la prossima scena sarà un sogno). Questo fenomeno avviene perché il centro del cervello adibito al movimento viene stimolato, inibendo così l'altra zona che stava provocando il risveglio.
Come conseguenza dello spinning, spesso si può avere l'impressione che non abbia funzionato, ritrovandoci svegli nel proprio letto. Però non sempre è così. Spesso l'aspettativa di svegliarsi senza volerlo effettuando lo spinning, provoca sì il proseguimento del sogno, ma stavolta nella nostra camera da letto, proprio come se ci fossimo appena svegliati.
È buona abitudine, quindi, abituarsi ad effettuare alcuni controlli ogni volta che ci si ha l'impressione d'essersi svegliati, al fine di verificare che quella che stiamo osservando è realtà e non frutto di un sogno. E' il caso quindi di fare il test di realtà, controllando l'ora, la disposizione dei vostri oggetti e così via.