«Solo quando un viaggiatore ha raggiunto la meta può buttare via le sue carte. Durante il viaggio, egli trae vantaggio da ogni utile scorciatoia.»
(Sri Sri Sri Yukteswarji)
Tutto è suono. E tutto influenza e viene influenzato dalla propria natura: che è suono. [Nei] momenti di melanconia, di tristezza, di sfiducia, .. i neuroni del vostro cervello si trovano sottoposti a distonie e irregolarità vibratorie. [Per ri-] sincronizzare la loro lunghezza d'onda sul giusto ritmo armonico, immergetevi [nella] musica alfa ..: che lo vogliate oppure no, le vostre onde cerebrali saranno costrette a sincronizzarsi nuovamente sulla giusta pulsazione, .. per il noto fenomeno scientifico della risonanza. .. Quando cesserete di ascoltare il brano, e tornerete alle vostre usuali occupazioni, le vostre cellule cerebrali conserveranno (abbastanza a lungo) - sempre che lo vogliate, oppure no - quel ritmo di serenità e di armonia, appartenente alle onde alfa. ..
SOMMARIO:
Vedi anche:
i limiti della mente,
i sogni lucidi
I DUE EMISFERI CEREBRALI
Il cervello umano è suddiviso in due emisferi:
- Destro: sintetico (comprende l'insieme delle parti), concreto, spaziale (coglie le relazioni nello spazio), intuitivo (usa sensazioni e immagini), analogico (usa le metafore), irrazionale, olistico (percepisce le strutture di assieme), atemporale e non-verbale. è la sede delle attività creative, della fantasia.
- Sinistro: analitico (comprende i dettagli), astratto (giunge all'interno, partendo dal dettaglio), lineare (lavora in ordine sequenziale), Logico, numerico, razionale, simbolico, temporale, verbale. è la sede di tutte quelle attività che coinvolgono il linguaggio, la scrittura, il calcolo.
.. Sono uniti da una lamina orizzontale di fibre nervose, il cosiddetto corpo calloso. .. Tutta la parte sinistra del corpo [è connessa] all'emisfero destro; .. e tutta la parte destra .., all'emisfero sinistro.
I due emisferi .. funzionano in modo diverso; elaborano cioè tutti i processi informativi secondo modalità distinte. Per come si è finora strutturata, la nostra società dà una maggiore rilevanza alle modalità di pensiero dell'emisfero sinistro, tanto che fino a poco tempo fa i neurologi definivano minore l'emisfero destro. Ma, una visione più bilanciata delle due componenti, .. una armonia tra razionalità e fantasia è ciò che, oggi, forse, l'umanità necessita con più urgenza.
LE ONDE CEREBRALI
Nel corso della nostra vita quotidiana tutti noi sperimentiamo diversi stati di coscienza. Per esempio, nell'arco di una giornata, tra la luce del mattino e il buio della notte, ci muoviamo da uno stato ordinario di veglia ai diversi stadi del sonno. Ma anche gli stati di coscienza straordinari fanno parte della nostra comune esperienza: quando ci sentiamo particolarmente creativi, insolitamente intuitivi, eccezionalmente lucidi, profondamente rilassàti. [O durante] la meditazione, [che] consiste [proprio] nell'alterare, con la forza di volontà, il proprio stato cerebrale, portandolo allo stato desiderato.
.. La frequenza [delle onde cerebrali], calcolata in 'cicli al secondo', o Hertz (Hz), varia a seconda del tipo di attività in cui il cervello è impegnato e può essere misurata con apparecchi elettronici, [primo fra tutti] l'elettroencefalogramma - [che] è utilizzato per misurare le vibrazioni elettriche del cervello, applicando degli appositi strumenti sulla superficie del cuoio capelluto. .. La frequenza dominante nell'elettroencefalogramma determina in quale stato il cervello si trova. (Se l'ampiezza delle onde alfa è più alta delle altre, si dice che il cervello si trova nello stato alfa.)
.. Gli scienziati suddividono comunemente le onde in quattro fasce, che corrispondono a quattro bande di frequenza e che riflettono le diverse attività del cervello:
- Onde delta: sonno profondo
Hanno una frequenza tra 0,1 e 3 Hz e sono associate al più profondo rilassamento psicofisico. Le onde cerebrali a minore frequenza sono quelle proprie della mente inconscia, del sonno senza sogni, dell'abbandono totale. In questo senso vengono prodotte durante i processi inconsci di autogenerazione e di autoguarigione.
- Onde theta: sonnolenza e primo stadio del sonno
La loro frequenza è tra i 3 ed i 7 Hz e sono proprie della mente impegnata in attività di immaginazione, visualizzazione, ispirazione creativa. Tendono ad essere prodotte durante la meditazione profonda. Il sogno ad occhi aperti, la fase REM del sonno (cioè, quando si sogna). Nelle attività di veglia le onde theta sono il segno di una conoscenza intuitiva e di una capacità immaginativa radicata nel profondo. Genericamente vengono associate alla creatività e alle attitudini artistiche. [Favoriscono] la capacità e la velocità di apprendimento, [ed è noto che] i bambini vivono naturalmente nella fase Theta, più che gli adulti; e ciò spiega perchè essi riescano ad apprendere molto meglio che gli adulti, per esempio una seconda lingua.
- Onde alfa: rilassamento vigile
Hanno una frequenza che varia da 7 a 13 Hz e sono associate a uno stato di coscienza vigile, ma rilassata. La mente, calma e ricettiva, è concentrata sulla soluzione di problemi esterni, o sul raggiungimento di uno stato meditativo leggero. Le onde alfa dominano nei momenti introspettivi, o in quelli in cui più acuta è la concentrazione per raggiungere un obiettivo preciso. Sono tipiche, per esempio, dell'attività cerebrale di chi è impegnato in una seduta di meditazione, yoga, taiji.
- Onde beta: stato di allerta e di concentrazione
Hanno una frequenza che varia da 13 a 30 Hz e sono associate alle normali attività di veglia, quando siamo concentrati sugli stimoli esterni. .. Sono .. alla base delle .. fondamentali attività .. di ordinamento, di selezione e valutazione degli stimoli che provengono dal mondo che ci circonda. Per esempio, leggendo queste righe il vostro cervello sta producendo onde beta. Esse, poi, ci permettono la reazione più veloce e l'esecuzione rapida di azioni. Nei momenti di stress o di ansia le beta ci danno la possibilità di tenere sotto controllo la situazione e dare veloce soluzione ai problemi.
IL FENOMENO DELLA RISONANZA
.. Studi che si sono serviti dell'elettroencefalogramma hanno mostrato un' evidente correlazione tra lo stimolo che proviene dall'esterno e le onde cerebrali del soggetto in esame. Inizialmente, le ricerche in questo campo utilizzavano soprattutto la luce; poi, si è passati ai suoni ed alle stimolazioni elettromagnetiche. Ciò che si è osservato è che se il cervello è sottoposto a impulsi (visivi, sonori o elettrici) di una certa frequenza, la sua naturale tendenza è quella di sintonizzarsi. Il fenomeno è detto 'risposta in frequenza'. Per esempio, se l'attività cerebrale di un soggetto è nella banda delle onde beta (quindi, nello stato di veglia) e il soggetto viene sottoposto per un certo periodo a uno stimolo di 10 Hz (onde alfa), il suo cervello tende a modificare la sua attività in direzione dello stimolo ricevuto. Il soggetto passa dunque ad uno stato di rilassamento proprio delle onde alfa.
.. Quando lo stato del cervello è, già in precedenza, vicino allo stimolo applicato, l'induzione agisce più efficientemente. Infatti, se si vuole condurre le cellule cerebrali ad un certo stato di emittenza è necessario applicare ad esse una frequenza che corrisponda allo lunghezza d'onda in cui si trovano, in quel momento; poi, la si aumenterà, o diminuirà, con una velocità tale che il cervello sia sempre in sincronia con lo stimolo applicato; sino a che giungerà allo stato desiderato.
[Essendo] difficile stabilire in che condizione si trovi il cervello [all'inizio della stimolazione], si può supporre che durante il giorno si emettano solitamente delle onde Beta (20Hz) - pertanto potrete iniziare da quella frequenza, per poi aumentarla .. o diminuirla. .. Se invece la situazione neuro-cerebrale è più rilassata, iniziate pure da 15Hz, o, meno; e viceversa.
I due modi più semplici per stimolare, dall'esterno, il cervello avvengono tramite le sensazioni auditive e visive. .. Quando lo stimolo visivo è unito allo stimolo sonoro l'induzione è molto più efficace che durante l'uso di una sola delle due tecniche.
.. Queste tecniche vengono già usate nelle missioni spaziali; ad esempio, quando gli astronauti devono - per emergenze, o per esigenze tecniche - lavorare molte ore senza pausa; oppure, restare svegli per supervisionare gli strumenti. Allora essi si sottopongono ad un trattamento, a base di lampi ad intermittenza e suoni, che sposta il loro orologio biologico e riattiva la loro concentrazione, permettendo loro di vincere il sonno e la stanchezza.
- .. Applicare lo stimolo visivo è più semplice che farlo tramite quello sonoro, perché le frequenze basse possono essere usate agevolmente. Una frequenza di 10Hz, per esempio, è generata quando una luce (una lampada) si accende e si spegne ritmicamente per 10 volte al secondo.
- [Per applicare uno stimolo sonoro, invece, dato che] le onde cerebrali hanno una frequenza che l'orecchio umano non coglie, .. viene utilizzata una particolare tecnica, chiamata ritmo biauricolare, che opera in questo modo: se l'orecchio sinistro viene stimolato con un suono portante alla frequenza, poniamo, di 500 Hz (Hertz) e l'orecchio destro con uno a 510 Hz, la differenza di 10 Hz viene percepita dal cervello (e solo dal cervello, perché è una frequenza che sta la di fuori dello spettro sonoro [umano]). .. L' unico requisito necessario è che il tono sia percepito abbastanza bene e che si trovi nella fascia sotto i 1000Hz. .. Il cervello è così stimolato ad entrare in risonanza con il 'ritmo biauricolare' di 10 Hz (onde alfa) e, di conseguenza, con l'attività corrispondente: rilassamento, calma, tranquillità. (Le onde alfa accentuano la concentrazione e favoriscono la meditazione.)
STRUMENTI DI LAVORO
[Per cominciare, consiglio i seguenti due brani "musicali",] che veicolano le onde alfa in un suono portante di varia natura: onde, pioggia, acqua, ecc.
(Entrambi i brani sono copyright (C) 2001 GURUJI.IT Vietata la vendita e qualsiasi tipo di utilizzo commerciale.)
- "Onde Oceaniche" (12min, 14Mb)
Questo brano ha come sottofondo l'infrangersi delle onde dell'oceano sugli scogli e sulla spiaggia. L'ascoltatore non entra immediatamente in uno stato di stimolazione costante di onde alfa ma vi è accompagnato in modo naturale; il brano inizia con onde alfa alla frequenza superiore, cioè quella vicina alla veglia in allerta, e piano piano diminuiscono di frequenza fino ad arrivare ad un'induzione di profondo rilassamento.
- "Cascate d'Acqua" (10min, 11Mb)
Questo brano ha una particolarità molto interessante; durante l'ascolto .. si percepisce, sempre più presente, un fragore di grandi acque scroscianti che proviene dall'interno della testa dell'ascoltatore; come se ci si trovasse di fronte ad un immensa cascata, ma che questa fosse all'interno della testa di chi ascolta. Per avere questo effetto è obbligatorio l'utilizzo delle cuffie stereo. Il livello di onde alfa è molto potente e di bassa frequenza, porta l'ascoltatore ad uno stato molto profondo di coscienza.
[Consiglio di ascoltare per qualche giorno il primo brano, e poi passare al secondo. Il passo successivo è BrainWave Generator (1.15Mb), un programma che genera frequenze biauricolari pure.]
CONSIGLI PER L'ASCOLTO
- è obbligatorio usare le cuffie stereo. [Come abbiamo visto poc'anzi,] l'induzione di onde alfa .. funziona con la differenziazione netta delle diverse frequenze ascoltate da un orecchio separatamente dall'altro: se si ascolta il brano con le casse del computer, l'orecchio destro percepirà entrambi i suoni, e così il sinistro, quindi non avremo più una differenziazione netta delle frequenze e l'effetto sarà nullo.
- tenere un volume medio-alto, in modo che le onde vibratorie si possano sentire chiaramente, ma che allo stesso tempo non diano oppressione ai timpani o senso di fastidio.
- è importante che .. vengano disabilitàti tutti gli effetti di ambiente, spaziali, 3d e cose del genere, in quanto simulano, alterando il suono originale, delle ambientazioni particolari, che possono compromettere l'effetto delle onde alfa.
- [si può stare] in qualsiasi posizione. È consigliabile tuttavia sdraiarsi su di un letto, o sedersi comodamente su di una confortevole poltrona.
- [i ritmi biauricolari possono] anche venire utilizzati come sottofondo mentre si svolgono altre attività (per esempio, le frequenze beta possono essere ascoltate mentre si lavora al computer), [ma] è da evitare assolutamente l'ascolto durante attività che richiedono molta attenzione; per esempio, mentre si è alla guida dell'automobile o si è al controllo di sistemi di sicurezze e cose del genere.
- il fatto di ascoltare passivamente le frequenze non è necessariamente sufficiente ad alterare il vostro stato cerebrale; la capacità, la forza di volontà e la concentrazione aiutano molto e donano effetti più intensi.