Verso la Scintilla: | |
dal Tempo all'Eterno | |
del Gruppo medianico Kappa, a cura di Vitaliano Bilotta |
«È bene prendere solo ciò che torna alla propria indole ed alla propria logica, senza farsi plagiare da altri, e senza vergognarsi se una parte del messaggio rimane oscura. Come il contadino attende il tempo adatto alla semina senza trascurare la terra, così voi siate certi che le verità ora non comprese, un giorno vi saranno chiare. ..»
Quella che vi propongo qua di sèguito è una mia sintesi degli insegnamenti contenuti nel libro del Gruppo medianico Kappa. Un bel libro, con le sue zone di Luce e di ombra, e qualche prolissità. Mantenendo soltanto le prime, il testo si riduce a circa 1/3 dell'originale (il 37.4% per l'esattezza): più snello da leggere, e senz'altro meno dispersivo. Se ti fidi. ;-) Sennò puoi scaricare il testo completo QUA.
PS: riporto in calce, a titolo di curiosità, alcuni brani "facoltativi" che non fanno parte dell'insegnamento filosofico, ma riguardano le entità.
(dalla nota al testo #74)
A te, o coscienza, è dedicata quest'opera. Per te, che affaticata e dolente, cammini lungo i bui ed impervi sentieri dell'io che ti manifesta, essa sia piccozza e chiodo, sia faro. Dunque, queste parole non sono né possono essere la vetta, la mèta cui tanto ansiosamente aneli. Sommesso, soffuso bagliore, non viva, non radiosa luce. (Guida Psichica)
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INTRODUZIONE
.. Più di un secolo è ormai trascorso, da quando per la prima volta è stato sottoposto all'attenzione del vostro mondo il primo volume scritto da noi, lo chiamammo IL LIBRO DEGLI SPIRITI. Da quella data ad oggi molte delle cose che dicemmo, sono state, dagli stessi spiriti, smentite, altre ampliate: .. vi è un programma generale in cui centinaia di entità svolgono la loro missione nel vostro mondo, ognuna delle quali vi fa conoscere ciò che esperisce, allo scopo di suscitare in voi [l']amor fraterno, [l']autocoscienza .., la stringente, schiacciante necessità per mutare ogni limitazione in conquista, ogni egoismo in vivida, cosciente partecipazione, e più ancora, in una sentita, perché ritrovata, identificazione coll'Esistente.
.. Facemmo in modo che entità di diversa evoluzione comunicassero con voi; così colui che è per indole più attratto da insegnamenti di tipo mistico, abbia ciò che desidera, chi è più attratto da quelli filosofico-esoterici, li abbia, chi è interessato a medianità affettive, chi a fenomeni fisici, chi all'insieme, ebbene, tutti abbiano la loro risposta: poiché noi è per tutti che parliamo, è in tutti che agiamo.
.. Sostanzialmente le varie entità esprimono lo stesso concetto da diversi punti di vista ..: il nucleo centrale d'ogni discorso veramente spiritico, .. suona, in breve, così: "Cerca la verità in te stesso, poiché è in te che sono presenti tutti i mondi, compreso quello della Verità. .. Noi stessi cerchiamo solo di suscitare le tue facoltà spirituali; così, se vivi il tuo rapporto col fenomeno spiritico come un discepolo vive il messaggio d'una qualunque organizzazione religiosa o filosofica, allora sappi, figlio nostro, che per te il nostro messaggio è pericoloso, e ti esorto vivamente a guardartene. Sappi che per amore, Tutto è Uno e perciò, con amore agendo, in amore evolverai te stesso e i tuoi simili; convincitene e lo esperirai tu stesso. Nell'Invisibile non esiste qualcuno o qualcosa che voglia farti del male [non ne sarei troppo sicuro, ndJB], ma solo fratelli che ti amano, che ti annunciano un mondo migliore in cui tutti si ameranno e sentiranno di essersi, in forza di quest'amore, ritrovati al solo scopo di amare ancora di più, e mai ne saranno delusi o stanchi. Ti annunciamo una nuova venuta del Cristo e del Suo Regno imperituro nel cuore degli uomini, anche nel tuo, sia pure quando avrai un poco più ampliata la tua coscienza. Ma tu, non crogiolarti in questo annuncio messianico; sappi che noi portiamo gioia, ma sappi pure, che questa gioia deve essere preparata nell'oggi entro l'intimo tuo: i tempi sono vicini, e, coscienti di questo, siamo qua per aiutarti nella battaglia contro l'unico dèmone esistente, il tuo egoismo".
[Questo libro è] un piccolo e speriamo facile passo, verso la Scintilla, quell'afflato di Assoluto, di Divino che è in ogni essere.
L'INSEGNAMENTO
.. Le entità che voi definite, con termine improprio, "elevatissime", .. si sono espresse nel passato attraverso a dei mistici, i quali hanno tradotto in parole le loro esperienze estatiche. .. Le cose che devono dire sono talmente al di sopra della conoscenza umana, che non possono essere espresse con un linguaggio più chiaro che quello simbolico, perché vi sono delle verità talmente complesse per l'uomo, che ancora le può comprendere solo chi riesce a svelare il segreto che si cela dietro a certi simboli, che possono essere, appunto, quelli espressi dalle dette entità.
Non Manifestato
.. Nel manifestato esiste il piano spirituale cosmico. In esso esistono le Intelligenze Celesti - o Spiriti Sovrani - preposte al governo dei cosmi e dei mondi .. - dirò di più - dei fotogrammi; che non è la stessa cosa, perché anche nel piano akasico sussistono dei fotogrammi dati dalla successione dei "sentire" che possiamo paragonare ad immagini; ma non nel piano spirituale, perché esso è oltre le catene di "sentire", quindi oltre la successione. Ma deve esistere un piano più sottile chiamato "Spirituale Assoluto" o "Principio", è una necessità logica, se la logica è tale, poiché tre furono le Emanazioni dell'Assoluto: la spirituale, l'akasica e la mentale.
L'Assoluto non può, tuttavia, essere solo il Tutto .., altrimenti cadremmo nel concetto di panteismo. Il Piano Spirituale Assoluto è Causa del Piano Spirituale Cosmico, che è Uno per tutto l'Emanato; .. esso piano rientra nel Riassorbimento, ma deve, e non potrebbe essere diversamente, esistere un Quid che riassorbe, che è appunto il Principio.
.. Il Piano Spirituale Cosmico è la Legge, mentre il Piano Spirituale Assoluto sono i Principi, sono le modalità con cui essa Legge si attua nell'Emanazione. .. Come potrebbe sussistere l'Emanazione senza l'Emanante? .. Se l'uomo è identificato in Dio dopo la sua evoluzione vissuta prima e dopo il trapasso; .. se Dio trascende il Piano Spirituale Cosmico, l'uomo non si identifica veramente in Lui? .. L'identificazione esiste, ed esiste realmente.
.. La Legge deve poggiarsi su dei Principi: le Intelligenze Celesti. Gli Spiriti Elementali Superiori, dotati di una intelligenza e di un ruolo per voi neanche lontanamente spiegabile ed immaginabile - parliamo di intelligenza, non di coscienza, a proposito di questi esseri -, debbono prendere forza ed ordine da qualche altra cosa, e questo qualche altra cosa è il Piano Spirituale Assoluto. Ossia: l'Assoluto.
.. Nei Piani Spirituali Cosmici esistono due regioni, che chiameremo "regione dell'Alef" e "regione del Tau". Si tratta, quindi, di due piani distinti ..: nel Piano dell'Alef sono gli individui identificati nell'Assoluto; nel Piano del Tau sussiste l'insieme delle Intelligenze Celesti, le tre Gerarchie Angeliche, per così dire, che è la Trinità, manifestata attraverso Spiriti Elementali Superiori nel non Manifestato. .. Si tratta di Intelligenze che non sono incarnate, e che non si sono mai incarnate; sono Intelligenze, quelle che occupano il Piano del Tau, che vivono in modo privo di passionalità, impersonale, talmente impersonale e talmente assoluto da sorreggere, come dei pilastri, il Tutto.
.. Queste Intelligenze Celesti (il Tau, insomma) sono necessarie affinché i Principi si attuino nell'Emanazione; e qual è il primo Principio? L'identificazione degli individui in Dio. Ed ecco che nell'Alef questo si attua. Così Iddio è l'Alef e il Tau, l'Alfa e l'Omega. L'A e la Z.
.. Iniziatevi!
.. Quando vi mettiamo a conoscenza delle vostre limitazioni, quando vi diciamo che non siete sinceri con voi stessi, non è per maledirvi o per frustarvi. .. Vi diciamo di superare la concezione egoistica che permane in voi; vi diciamo che per prepararsi all'Avvento del Cristo nell'intimo di ogni uomo bisogna rinunciare ad una parte di se stessi. .. Così soltanto potrete permettere al Cristo di scendere in voi. .. Il Cristo non prepara il Suo avvento con la forza; ovvero: chi ha bisogno troverà ciò che cerca attraverso manifestazioni che lo convincano. .. Meditate su questi concetti, un po' ostici per chi vive la realtà fisica, meditate.
.. Mantra dell'amore
.. Benedetto è colui che ama: egli sa di non essere mai separato dall'oggetto del suo amore. .. Benedetto è colui che ama: mentre il mondo è separatività, egli ama tutto ciò che esiste, poiché egli stesso è comunione. .. Benedetto è colui che ama: egli tutto ha ai suoi piedi, ma nulla desidera; nulla gli è impossibile, ma rifugge da tutto ciò che appare. Benedetto è colui che ama: la sapienza gli è sorella, l'umiltà è sua sposa, la purezza è sua madre. Benedetto è colui che ama: egli muore e risorge. Eterno nascimento è la sua vita.
.. Morire a se stessi
.. Morire a quello che si è, a se stessi, vuol dire non distruzione dell'"io" [2] ma modificazione di esso, tale che questa parte più superficiale della spiritualità umana non venga ad essere più un freno o un'inibizione per il senso mistico, ma venga anzi a fare in modo che vi sia quello slancio che permette il compimento dell'evoluzione di quell'individuo. .. "Morire a se stessi" significa "sentire" gli altri dentro se stessi, sentire che le consapevolezze che prima di tale evento vi separavano da essi, sono crollate inconsapevolmente . In genere, infatti, chi muore a se stesso non è mai consapevole di tale sua immensa raggiunta realtà. .. Sembra incosciente, sembra autolesionista, ma è invece di un altro mondo e non è compreso.
.. Morire a quello che si è - a se stessi - vuol dire sentire gli altri non solo come se stessi, ma anche, dirò di più, superiori a se stessi, sentire che essi sono la nostra vera esistenza, e che noi siamo la loro. "Morire a se stessi" non significa annichilirsi o calpestarsi, significa esaltarsi negli altri, significa dedicare tutta la propria vita alla causa del collettivismo, alla comunione e quindi, in ultima analisi, dedicare la vita a Dio.
.. Questo meraviglioso sapere, un tempo riservato a pochi, ora è reso palese, ora è di tutti; ma non per questo è meno occulto ai superbi, non per questo è meno nascosto all'egoista, perché ne viene a conoscenza solo chi deve conoscerlo e lo fa proprio, solo chi è giunto là dove doveva incontrare queste parole, queste verità. .. A voi, figli e fratelli, sembrano lontane queste consapevolezze, eppure nulla è più vicino a voi, perché la fonte da cui esse provengono è proprio .. la Sapienza che è in voi.
.. "Morire a se stessi" è proprio questo senso di grande letizia, di grande gioia che si prova nell'annullamento del proprio io in quel mare meraviglioso che sono le altre creature. Tale annullamento, che non significa "annegare" in quel mare, inizia ad un certo punto dell'evoluzione, quando si capisce che tutto ciò che si vuole soltanto per se stessi non dà nessuna gioia, non dà nessun senso di pace. .. Vi è poi un .. momento, un periodo, cioè, in cui l'individuo comprende che questo Dio ha, in un certo senso, bisogno di lui, che "questo Dio" non è un'entità estranea agli Universi, né un despota crudele, e neppure un'entità che vuole sottomettere l'uomo per propri fini. In questo momento l'individuo, di solito, si rende conto che "questo Dio" gli chiede un certo impegno. In un primo tempo tale impegno non è finalizzato al bene degli altri, ma unicamente al bene del proprio io e a soddisfare la propria vanità. In questo momento spesso sopraggiungono delle cristallizzazioni che portano via veri e propri decenni all'entità incarnata; e anche quando si disincarna, nel piano mentale lavora molto per comprendere che queste cose che pensava e che continua a pensare anche dopo il trapasso, sono errate.
Segue, quindi, una ulteriore fase, in cui l'individuo comprende che è proprio nei fratelli che deve trovare la sua ragione di vita; non perché non potrebbe averne altre, non per soddisfare la propria vanità, .. ma semplicemente per amore degli altri e per amore alla verità; la quale verità, che è in se stessi, va ricercata negli altri. [Ossia] è molto più semplice, .. trovare la verità facendo le esperienze, vivendo intensamente tutti i rapporti e vedendo in se stessi quella verità che ne traete. Perché in questa fase, all'inizio, l'individuo scava in se stesso e scopre che la sua verità .. sono i fratelli che hanno bisogno di lui; così come egli individuo ha bisogno di mangiare, di bere, e di se stesso per esistere, nello stesso modo i fratelli hanno bisogno di lui. In loro è l'Assoluto che ha bisogno di lui. .. Attraverso a questi incontri con i fratelli, si rende conto che i loro difetti altro non sono che i suoi ..; e quindi, attraverso a questo processo di ritrovamento di sé negli altri, nei parti della sua mente, conosce se stesso, si santifica.
Allora l'individuo comincia ad annullarsi negli altri, comincia ad "annegare" senza morire, ad annegare rinascendo nell'acqua sanatrice dell'amore ai fratelli; e lentamente tutti gli affanni, tutte le altre ragioni di vita cominciano a perdere importanza, e l'unica ragione comincia a divenire il servizio ai fratelli, la testimonianza della verità, non perché essa abbia bisogno di difendersi, ma unicamente per amore a ciò che è. In questa fase, molto spesso, l'io egoistico stride con queste consapevolezze che l'essere ha acquisito, e allora si crea uno stato di sofferenza che lo accompagna, in genere, per molti anni. Ma poi comprende, alla fine di questi lunghi travagli, che non deve più badare a quei messaggi provenienti dal suo egoismo, ma deve badare unicamente ai fratelli, e così nell'ultima fase avviene la vera e propria morte a quello che si è: il "sentire" gli altri superiori a se stessi.
Mentre nella fase precedente si sentono, sì, gli altri come propria ragione di vita, ma .. li si sente ancora come delle persone bisognose da aiutare, nella .. ultima fase dell'illusione .. - quella propria del santo, per intenderci - avviene proprio tutto spontaneamente; ossia l'entità, l'individuo comincia veramente a vibrare per e nei fratelli e ad essere se stesso soltanto con gli altri, perché riconosce in loro la sua vera esistenza, perché sa che l'umiltà è la sua regina e l'amore il suo re. [L'umiltà scompare] .. nel momento in cui se ne acquisisce consapevolezza ..: soltanto nell'inconsapevolezza vien[e] a baciare chi [la] cerca. Appena si tenta di sentire su di sé il [suo] bacio, istantaneamente .. non esist[e] più. [Ma quando essa] viene fuori, sommergendo completamente l'io - perché essa nasce nell'inconsapevolezza e quindi non può essere minabile dall'io -,avvengono tutte quelle cose che sono proprie dell'estasi mistica, che è lo stato di pace e di serenità che non può essere spiegato dall'umano parlare e che non può essere compreso. Non si può spiegare ciò che è per mezzo di veicoli che sono programmati per spiegare ciò che sembra.
Questa è l'ultima fase dell'illusione, l'ultimo "sentire"; al di là di tutto ciò vi è solo la realtà divina, il "mondo del sentire". Successivamente, infatti, l'entità non ha più scopo di manifestarsi nei mondi della percezione e allora comincia ad evolversi nel mondo del sentire, nel mondo della verità, nel mondo dei maestri, e scopre che tutto questo era sua natura da sempre.
Ma tutto ciò, figli e fratelli, avviene gradatamente, e non bisogna accelerare i tempi; però non bisogna neppure ritardare. Si deve, insomma, saper ascoltare la voce dell'intimo essere che parla ad ognuno dentro di sé. E bisogna lentamente impadronirsi - cercandosele dentro - di queste consapevolezze. .. Essere liberi non significa poter fare ciò che si vuole, ma significa poter fluire negli e per gli altri, sempre.
.. Cercare il dolore [3]
Padre, .. stendi il tuo dominio nelle coscienze di tutti quelli che desiderano la conoscenza; ma beato colui che la trova senza desiderarla. Stendi il tuo braccio, o Signore, su chi persegue e desidera il misticismo; ma beato è colui che lo trova senza desiderarlo. Stendi il tuo perdono, ammesso che tu possa condannare, su colui che persegue la via dell'azione; ma beato è colui che trova l'azione senza desiderarla. Beato è colui che trova una ragione d'esistenza nell'ingiustizia, perché costui ha compreso la giustizia.
.. Insegnamento occulto
.. Presto la Luce scenderà in mezzo a voi, nell'intimo vostro, perché questa è la ragione reale per cui siamo venuti a parlarvi. Tutte le altre sono dettaglio. .. Egli scenderà nell'intimo di ogni uomo, ma nella Settima Età vi sarà la Chiesa che non riconoscerà la discesa del Cristo nel cuore degli uomini. Tuttavia Giovanni, simbolo dell'insegnamento occulto, calpesterà satana, parto dell'io. E allora l'insegnamento che ora è occulto diverrà a tutti palese, e l'alta magia sarà conosciuta da tutti. .. Così come gli antichi iniziati trovavano risposte nel libro di Thot, l'Apocalisse, che contiene in sé molte delle risposte che gli uomini brameranno, diverrà il libro per eccellenza, e sarà riconosciuto quale altissimo messaggio sapienziale. Cristo tramuterà l'insegnamento occulto in palese , perché proprio questo "essere occulto" è tipico del tempo che precede la Sua seconda venuta. .. Prima della Settima Età la scienza crederà di dare un colpo alle religioni le quali ipotizzano la vita come un dono divino, ricreando la vita con la cosiddetta ingegneria genetica. .. La scienza sarà non altro che il veicolo del Divino, ma non sarà di per se stessa capace di creare. Sarà L'Assoluto che creerà attraverso di essa, per far sì che delle creature vivano un particolare karma. Tuttavia non si tratta di mostri, non si tratta di creature senza un "sentire", senza una coscienza: saranno esseri uguali a voi, che hanno coscienza, un veicolo mentale, un veicolo astrale ed un veicolo fisico.
.. Messa nera
Il 15 novembre 1988 si è manifestata al Cerchio Kappa un'entità molto sofferente. Era una ragazza che ha comunicato di essere stata uccisa a quindici anni durante una messa nera. .. La madre della ragazza ha cercato di denunciare i carnefici ed è stata rinchiusa in un ospedale psichiatrico.
[Gli adepti di quella setta] sono personaggi importanti nella città e si avvalgono della loro posizione per oscurare le indagini sui giovani che ufficialmente risultano essere fuggiti da casa, ma che in realtà scompaiono perché sacrificati nelle messe nere.
Dopo la manifestazione di questa entità, .. La Guida Mistica ha commentato questa manifestazione come segue:
.. Avete sentito i richiami di una creatura che non vuole nulla di particolare da voi, ma soltanto il vostro amore, la vostra preghiera, la vostra comprensione. [Di più] non possiamo fare, poiché è lei stessa che si procura sofferenza. .. Il mio pensiero per lei può essere solo un pensiero indiretto, può arrivare indirettamente, ma non posso infonderlo nel suo spirito, perché la consapevolezza mia è troppo sottile, troppo ampia rispetto alla sua. Perciò io posso fare esattamente quello che fate voi: mandare pensieri d'amore. .. Noi che viviamo nel piano akasico, o piano della fratellanza universale o dell'amore, cerchiamo in tutti i modi di mandare questa consapevolezza, ma ci rendiamo conto che il dolore è cosa necessaria. [bah! :-\ ndJB]
.. La conoscenza non può dare libertà, se è fine a se stessa, in questo senso, così come non può darla il misticismo o l'azione. .. Queste tre vie devono combinarsi affinché siate completi, liberi e perfetti.
.. Farsi uccidere .. nella consapevolezza che, per le creature che compiono l'uccisione questo atto è importante al fine della loro evoluzione, allora diventa giusto. Diventa una manifestazione alta e sublime dello spirito cosciente, dell'individuo risvegliato, dell'iniziato. .. Non è questo il caso dell'entità appena manifestatasi; ma questa osservazione vi può egualmente servire per comprendere quanto possa essere necessario uccidere per le creature, e quanto nulla sia ingiusto, se non il credere che esista l'ingiustizia.
Tutto è Uno
.. Non invocate la giustizia e occupatevi d'essere giusti. .. Il superamento delle tue limitazioni può nascere soltanto dal sentire gli errori degli altri come tuoi. [? ndJB] .. Quanto maggiore è l'evoluzione [di un individuo], tanto maggiore sarà la responsabilità che egli ha degli errori degli altri. E quanto maggiore sarà la sua evoluzione, tanto maggiore sarà la possibilità che il suo pensiero ha d'influire sulla coscienza collettiva, e quindi di fare tutto il possibile perché i suoi simili non errino.
.. La libertà nasce da un'ampia coscienza e l'ampia coscienza nasce anche dal sentire la sofferenza dei propri fratelli come propria. Quando sentirai nell'errore di un tuo fratello il tuo errore. .. Quando farai in modo che il tuo pensiero - indipendentemente dalle parole e dalle azioni - possa influire come ente a se stante sugli uomini. .. Quando sarai cosciente che Tutto è Uno, e che tu sei in me, e che sei un canale della mia coscienza che si esprime attraverso te, e viceversa. Quando sarai cosciente che le tue limitazioni sono le limitazioni dei tuoi fratelli, e che attraverso il tuo pensiero e la tua vita tu puoi fare qualcosa acciocché i tuoi fratelli e te stesso superiate le limitazioni. .. Quando non circoscriverai te stesso ad una via, ad un'indole, ad un bisogno, cadendo così in un cieco materialismo spirituale che non ti farà mai contemplare la bellezza dell'Essere, lasciandoti preda delle cristallizzazioni. Quando ti sentirai rifiutato, anche se oggettivamente non avrai commesso alcun torto. Quando la tua amicizia non verrà accettata, e tu crederai di aver fatto un torto nell'amare. .. Quando metterai in discussione la conoscenza. .. Quando metterai in discussione il misticismo, perché ti renderai conto che può essere strumento fallace della mente. Quando le tue azioni tu metterai in discussione, perché ti renderai conto che esse, per quanto elevate, possono essere non altro che lo strumento che il tuo io utilizza per espandersi. .. O, quanto necessario ti apparirà, il dolore! O quanto necessaria ti apparirà la morte! O quanto necessaria ti apparirà la vita! O quanto necessario ti apparirà il subire torti! Ma quanto triste è l'attimo in cui si ignora tutto questo, anche se breve! Quanto triste è l'attimo in cui ci si sente separati dal proprio fratello! .. Il comprendere la vita non è conoscere, ma riconoscere, ritrovare come autentico ciò che prima era ritenuto posticcio.
.. Gerusalemme spirituale [profezia o delirio? ndJB]
.. Ancora una volta il leone della tribù di Giuda sta per piantare lo stendardo della sua vittoria nell'intimo di ogni uomo. Tra breve, tu, o Cristo, sarai l'esistenza del retto e del malvagio, del ricco e del povero, poiché non vi saranno più né retti, né malvagi, né poveri nasceranno, né ricchi: sarà la tua venuta simile a grandine caduta sui campi o ad onde procellose, o ad un vento di fuoco. .. Quando avrete bevuto a sazietà di ciò che è contenuto per tutti nella settima coppa, quando l'uomo berrà il sangue del suo fratello e le donne pregheranno per non più generare figli, attoniti e smarriti vi chiederete il perché, e non trovandolo, chinerete la fronte. .. E allora il grande liberato sarà cagione della sofferenza di molti e di scandalo, e la vergogna sarà sua. Sta scritto infatti nell'esatto dei libri: "Da Spirito contrapposto a Spirito, creerò per la seconda volta, e sarà Akasa". .. Allora Salomone sarà insultato e Sodoma esaltata, benché i suoi figli, ora vivi, saranno estinti. E in questo tempo sorgerà dal settentrione una donna alla cui casa nessuno mai andrà; avrà testa d'aquila, ma sarà più rapace. .. Dal meridione sorgerà un cavallo con la testa di serpente e dirà alleluia, ma le sue parole rimbalzeranno sulla montagna bianca alla cui vetta è un edificio di fuoco. Vedendo che le sue parole non saranno ascoltate, il cavallo si tramuterà in falco, e avrà la testa di uomo e il corpo di rapace. .. Da oriente proverrà una luce dai sette colori dell'arcobaleno, che recherà dentro sé un carro, un angelo, un'aquila, un serpente, una donna ed un falco. Questa luce avrà contorno circolare, e nel centro vi sarà una sfera dalla quale usciranno sette fiammelle che la genereranno. Queste sette fiammelle sono le sette lingue dei benedetti; il cerchio è l'umanità, ma chi sa comprendere non ascolterà queste indicazioni, perché sarà già oltre. E da occidente sorgeranno quattro bestie; la prima delle quali avrà denti robusti e forma di un grifo; la seconda avrà forma di un serpente ma avrà piume di uccello; la terza avrà forma di cane e intelligenza di uomo; la quarta avrà sette corna e sette diademi. Ma non lasciatevi ingannare dall'analoga simbologia scritta nell'Apocalisse, perché così non comprendereste questa, poiché ha un senso positivo. Sette diademi, sette corna; il drago sarà potente sulla terra. Vedo il mare che travolge, vedo il vento che spazza via ogni cosa, vedo il fuoco che purifica; vedo la terra che si ricompone, e allora tutti gli uomini saranno un solo uomo e tutte le donne una sola donna, poiché è scritto nell'esatto dei libri: dalla costola fece la donna, da spirito contrapposto a spirito creerò la terza volta, e sarà Spirito.
.. La preghiera come mezzo di conoscenza
.. Conoscete voi stessi, attraverso un'analisi .. delle vostre intenzioni. .. In quanto ai mezzi, vi è stato detto di destrutturarvi lentamente; sì, io però vorrei suggerirvi un altro mezzo: attraverso alla preghiera. Questa può non essere solo strumento di unione e di richiesta, anche sia pure per gli altri e non per se stessi. La preghiera deve essere un mezzo che conduca all'autoconoscenza. .. Un'autoconoscenza che nasce dal sentirsi uno col Tutto, e quindi dal comprendere che tutti sono vostri fratelli, che non dovete danneggiarli, e che per non farlo dovete continuamente essere in sintonia col vero voi stessi, superare non le vostre azioni ma le vostre intenzioni; trascendere non ciò che pensate, ma ciò che siete nel momento in cui pensate. Trascendere in certo senso la matrice del pensiero, e non il pensiero in se stesso.
.. Non c'è pratica magica più ardua della conoscenza di se stessi, e non c'è pratica magica più ardua della preghiera .., quella scevra dall'abitudine satanica di chiedere per se stessi. Questa è la vera preghiera. E se si tratta di congiungimento con l'Uno, non può essere che conoscenza di se stessi. È ovvio, figli. Perciò io vi dico: nella preghiera conoscete voi stessi, e allora questa sarà veramente apportatrice di pace. .. Chi prega realmente per gli altri, e lo fa con tutto se stesso e con tutte le sue forze, genera una forma pensiero che ricade anche su di lui sotto forma d'illuminazione, di chiarezza interiore, che gli permetterà di autoconoscersi.
Il Piano spirituale
.. Un cristallo vive di vita macrocosmica, non essendo che l'albore, l'inizio dell'evoluzione di un futuro individuo "microcosmo". .. Il piano spirituale "manifesta" i Cosmi quali sua forma, pur non essendo i Cosmi la sua propria natura, la sua vera essenza .., così come un oceano è tante gocce pur non essendo nessuna di esse, in particolare.
.. Guida Psichica: Le nostre parole vi giungono per darvi conforto, per dirvi che malgrado tutte le difficoltà che incontrate, non siete soli.
.. Vi condurranno fuori da ciò che sembra, alla coscienza non più assopita faranno scoprire tutta la loro intima verità, ed allora sarete lieti di dare unicamente per amore al dare, e di vivere per amore al vivere. Sarete lieti di pregare per amore alla preghiera, e di amare perché "sentirete" il Creatore in tutto ciò che esiste. Sarete lieti di soffrire con gli altri e per gli altri, per amore alla loro sofferenza, e di gioire per amore alla gioia. Sarete lieti di conoscere per amore alla conoscenza, e di scoprire per amore alla ricerca. Sarete lieti di pensare per amore al pensiero, e di immaginare per amore all'immaginazione, di comprendere per amore alla comprensione. Di tutto ciò sarete lieti, poiché sarete voi stessi la "letizia".
.. Non esistono limiti all'evoluzione della coscienza; ed è meglio la fatica di chi deve mutare una posizione che la rinuncia ad una coscienza risvegliata. Siate, dunque, sempre pronti al nuovo: non rinunciate a conoscere ciò che realmente siete. .. È meglio scoprire le proprie manchevolezze e rimanerne turbati, piuttosto che essere in catene condotti come schiavi lungo le vie tenebrose dell'io, che conducono inevitabilmente al dolore. .. La coscienza evolve solo quando l'uomo si affranca dalle paure e dai tabù. Così, la costante consapevolezza di ciò che si è, non può mancare in chi vuole essere libero e proporre la via da noi illustrata agli altri. .. Così solo potrete esser liberi, perché disillusi, felici, perché finalmente COSCIENTI.
.. Questo Dio sono
.. La Sapienza scende su te come la pioggia scende sui campi per irrigarli. .. Non entrare in chiesa, sii tu stesso la chiesa. E se sei il vero adoratore, non hai bisogno di ministri, perché sei tu stesso ministro.
.. Illusione dell'ingiustizia
.. Noi che viviamo coscientemente il piano akasico, e che percepiamo nello stesso istante tutto ciò che voi nella vostra porzione di piano fisico vivete in una illusoria successione, ascoltiamo il vostro dolore, il vostro bisogno di amore, le vostre domande, e dunque anche le vostre preghiere.
.. Un giorno nessuno vi giudicherà se non le vostre intenzioni; solo ad esse è stato dato il potere di farlo. .. La realtà che vi attende è sublime, o figli nostri. Non fatevi turbare dall'illusione che esista l'ingiustizia. .. Noi non siamo lontani da voi; viviamo, lo ripeto, ciascun attimo della vostra vita: .. quando voi soffrite noi pure soffriamo. Ma a voi questa idea sembra lontana, abituati come siete a considerarvi separati, a considerare l'altro come un momento della vostra vita.
Preghiera dei medium
.. Sono lieto di andare là dove posso essere d'aiuto, dove posso essere di sostegno ai miei fratelli. .. Altissimo Signore, fa presto a mandarmi da loro: "sento" che hanno bisogno del mio amore, del mio calore, della fiamma che mi spinge; non sottrarmi ancora a loro; fa che io possa andare ad aiutarli, a soccorrerli, a sorreggerli, a sostenerli. Fa che io possa far cessare con la mia stessa esistenza, col mio amore, con la mia scienza, con tutto l'essere mio, il loro dolore. .. Allora, conducimi, Signore, per le loro strade, per la strada degli uomini; fa che io non la disprezzi, ma che la ami. Fa che io non disperda l'immenso patrimonio che tu mi hai donato, ma che ne sia degno erede e che sappia metterlo a frutto. Fa' che, se c'è tanta vacuità nelle parole degli uomini, se c'è tanto sfruttamento, se c'è tanta ingiustizia, se c'è tanto amore per l'apparenza e tanto poco per la realtà; se c'è tanta povertà spirituale, io possa fare in modo che all'ingiustizia si sostituisca la giustizia, alla prigionia la libertà, all'inconsapevolezza la certezza dettata non da fede ma da logica, da coscienza ; all'intemperanza la tolleranza, all'illusione la Realtà. .. Donami la gioia, perché io possa avere momenti in cui sono luce. .. Donami la felicità di essere sempre un punto di riferimento per i miei simili, per coloro che mi avvicinano. .. Fa' che io si a un tuo messaggero in Terra. Fa' che possa io stesso essere la Tua Sapienza. Fa' che io sia il profeta e l'annunciatore di un mondo al di fuori dell'illusione e dell'ignoranza. Fa che io possa liberare il mio mondo da ciò che sembra e condurlo alla sublime Realtà che è presente in Tutto quanto esiste.
.. Agli spiritisti
.. La fede, unita all'amore, può "muovere le montagne". Voi. [che] avete compreso il significato della Legge, .. non tenetelo nascosto per voi.
[Invece] voi, o falsi credenti, [che] avete letto le Scritture per profanarle, non per adorarle. .. Credete forse che qualcosa possa sfuggire agli occhi dell'Onnipotente? Ebbene, io vi dico: "Datela piuttosto al diavolo la vostra anima", almeno così sarete coerenti con voi stessi; poiché dandovi a ciò che non esiste, adorereste invano, così come invano dite di adorare ciò che esiste.
.. Non è con la morte che si può guadagnare la pace, ma soltanto con una vita rettamente vissuta, con una purezza d'intenti spesa interamente nell'amore, si può giungere a quella consapevolezza ristoratrice d'ogni tuo, d'ogni umano travaglio.
.. Tante sono le cose che avete appreso in teoria, ma sembra che nemica dell'uomo sia spesso la pratica.
Non fatevi sfruttare
.. Quelli che vivono per sfruttare - che pure sono molti - è raro che vi chiedano esplicitamente: loro danno l'illusione di far tutto da soli, mentre invece è possibile che chiedano sacrifici che soltanto un masochista potrebbe fare. Voi non fatevi sfruttare, neanche da noi; intendo dire che non dovete vivere queste riunioni facendovi coinvolgere più del dovuto, prendendo come legge - perché lo diciamo noi - quello che viene fuori da questi incontri.
.. Diffidate di coloro che vi promettono cose alte, diffidate di coloro che dicono di essere Dio, e non tocca a me ripetere che il Maestro dei Maestri vi raccomandò di farlo. Ma gli uomini, sempre tesi alla ricerca del soprannaturale, del sublime, hanno scordato questo importante monito .., e allora qualsiasi cosa capita ai loro occhi, che non è naturale, essi l'afferrano come fosse cibo.
.. Magia bianca
[I problemi] terreni, in REALTA', non sono che un portato [dei REALI problemi]: se uno vive in sintonia col proprio karma e con se stesso, .. allora e allora soltanto i problemi terreni saranno tutti risolti da quella meravigliosa magia che nasce dallo spirito che ha compreso, dallo spirito aperto a tutte le novità della cultura e a tutti i nuovi insegnamenti che la Sapienza vi pone innanzi.
.. Quindi spostate la vostra attenzione a ciò che è REALMENTE concreto da ciò che lo è in modo illusorio. Spostate la vostra attenzione da ciò che vi può sembrare più urgente, più importante, a ciò che è REALMENTE più urgente, REALMENTE più importante. .. Ciò non significa affatto estraniarsi dalla REALTA'; vuol dire invece avere compreso queste verità, vivere la REALTA' più pienamente, più COSCIENTEMENTE, anche quella terrena.
.. Il modo più giusto di portare la verità alle creature è quello che non le violenta ma edifica in loro, costruisce nella loro coscienza ..; quello che non violenta, ma tuttavia ricorre a tutte le armi della complicità, pur di aiutare. [Questa] è la maniera migliore di portare la verità agli uomini, perché il vero cammino essi devono percorrerlo da e dentro se stessi. .. La verità che non violenta è vera, la verità che violenta è menzogna, per il fatto che violenta.
.. La vita è il giorno da santificare
.. È molto più malvagio chi giudica, di chi compie un gesto definito quale "bassezza" nell'opinione comune. Infatti chi giudica non si pone come colui che fa il gesto, al servizio di se stesso, si pone al di sopra, come se egli fosse il Padre. Ma io vi dico: chi giudicherà con asprezza, con asprezza sarà giudicato.
.. Io e non-io
.. Se fate della fede una prigione, non avete capito gli insegnamenti di Cristo. .. Ogniqualvolta i santi scendono sulla terra, ogni qualvolta c'è un messaggero di luce, gli uomini preferiscono le tenebre alla luce. .. Tuttavia io vi dico: sperate. Perché verrà il giorno in cui gli uomini si ameranno gli uni gli altri, saranno tutti coinvolti nello stesso amplesso di amore e di luce, perché il Cristo scenderà nella coscienza di ognuno. Perché sarà l'intimo a permetterlo, sarà l'intimo a evocarlo in sé, l'intimo dell'umanità tutta: l'intimo collettivo. Sarà, dunque, la coscienza a volere il Cristo, e non viceversa naturalmente.
.. Parlare alla gente non è facile; ti prendono per pazzo. Come possiamo fare? .. Fate quello che "sentite" di fare, fate quello che credete, nell'intimo vostro, opportuno fare, ma attenti: non confondete quello che "sentite" con quello che vi fa più comodo; non confondete l'io con quello che invece nasce dal "sentire". L'io porta l'uomo a sentirsi distinto, separato, e ciò è a lui necessario per evolvere. Invece la coscienza, pur conoscendo successione, non conosce separatività, perché è essa stessa il mezzo attraverso cui l'uomo è unito a tutto ciò che lo circonda.
.. Non siamo venuti per imporre, ma per proporre. .. Se siete i sostenitori di una rivoluzione interiore, che abbia come fondamento la libertà spirituale di ogni uomo, non potete ignorare che, quando le creature chiedono, dovete dare. Ed anche quando non chiedono, purché ne siate convinti. Direte loro la verità, a patto che sentiate chiaramente in voi la complicità della loro coscienza. Se le vedrete in pericolo o in situazioni tristi, dite loro la verità, ma se le vedete felici e paghe di ciò che hanno, lasciatele a ciò che chiedono come loro mondo. Questo, però, vi raccomandiamo, sia fatto perché le amate, e non perché le reputate inferiori o reprobe.
.. Morte di persone care
Domanda: Come possiamo aiutare i nostri cari trapassati?
Emanuel [39]: Dovete cercare di non vivere in maniera troppo agitata e troppo pessimistica i vostri problemi. Perché loro, quando voi lo fate, si sentono costretti - in forza dell'amore che provano - ad aiutarvi, interferendo così nella vostra vita. Ed allora rientrano in una dimensione umana, e soffrono però perché impotenti: vorrebbero cambiare le cose concretamente, ma non possono, perché non hanno un corpo fisico, e quindi non hanno la possibilità di agire concretamente nel piano fisico, di mostrarvi tangibilmente la loro presenza. È questo che li blocca, capite? Queste cose devono spingervi a "sentirli" svincolati dalla terra.
.. In quel momento in cui voi trapassate, .. sarete immersi in una meditazione, in una rivisitazione, sia pur globale, della vostra esistenza.
.. Comunicazione medianica
.. Domanda: Quando ti facciamo una domanda, tu lasci passare alcuni secondi prima di rispondere; che cosa avviene in quei secondi?
Entità Beata: .. Quando voi fate una domanda, la forma pensiero ad essa relativa .. arriva a toccare .. il corpo mentale del mezzo, che per un fenomeno speculare trasmette questa immagine al mio corpo mentale, che a sua volta trasmette questo a me, cioè al mio corpo akasico, alla mia coscienza. Io poi faccio il processo inverso, con la risposta. Questo, per voi, occupa del tempo; per me, invece, non esistendo più una storia nel senso vostro, non sussiste il tempo, essendo esso null'altro che uno stato di coscienza di chi s'immedesima nell'aspetto più denso della dualità, chiamato "piano fisico". Nel momento in cui io mi lego ai fotogrammi di questo tempo, mi lego ai fotogrammi di tutti i tempi; perché nel piano akasico, pur essendovi una successione di "sentire", sono presenti tutte le epoche, sia pure in una successione di "sentire"; però sono presenti. Allora, nel momento in cui io mi lego al vostro presente, automaticamente mi lego al passato e al futuro.
.. Domanda: Alcune volte, quando vi chiediamo una cosa, ci rispondete una cosa diversa.
Emanuel: Succede perché, quando pensate, non lo fate in maniera precisa; .. quando voi pensate tre cose, noi ci troviamo in difficoltà, perché siete voi che create queste interferenze nella nostra lettura: quindi noi leggiamo tante cose, e cerchiamo di sommare e da questa somma trarre una conclusione, che potrebbe sembrarvi errata. .. Quando formulate una domanda spesso non pensate alla domanda: cominciate già a pensare alla risposta, o pensate addirittura ad altro, quando la ponete.
.. Legami ultraterreni
Domanda: Qual è il motivo per cui ci si rincontra nell'aldilà?
Entità Beata: Quelli tra i quali vi è un legame spirituale forte e reale, si rincontreranno; quelli che, invece, vivono il rapporto con gli altri come se questi fossero per loro delle comparse, non lo faranno. .. Chi non fa scaturire nei propri rapporti una "fiamma", un fuoco, non riesce poi a suscitarlo in altri. Cioè, se tu non senti l'altro dentro te, se tu non senti l'altro come parte di te; se tu non ti senti legato a lui, se tu non hai amicizia verso di lui, ma lo vedi solo come una rappresentazione; quello realmente è una rappresentazione, perché da te voluto essere tale: è un parto della tua percezione. E quindi non lo incontrerai. Però nel momento in cui tu lo senti come un legame veramente forte, allora questo si ricreerà ancora più forte; perché il legame creato dall'amore non può essere che indissolubile, in una creazione ove Tutto è Giustizia e Legge.
.. Domanda: Quando tra due persone non c'è "contemporaneità del sentire", l'incontro avviene lo stesso nel cosiddetto "aldilà"?
Entità Beata: No. O comunque ci sono molte meno possibilità. Deve essere un "sentire" da una parte sola talmente forte, da calamitare questo incontro, da crearlo. Ma è molto difficile.
.. Fusione
Domanda: Questa affinità che ci lega, da quanto hai detto, si trasferirà nei piani astrale e mentale?
Entità Beata: Dipende da voi, questo. Non è detto che succederà...
Domanda: Se accadrà, preluderà ad una fusione dei nostri "sentire" quando saremo nell'akasico?
.. Entità Beata: .. questo avviene quando .. le creature sono unite da importanti esperienze avute in comune durante più di una incarnazione. Non è, quindi, un incontro di veicoli fisici, astrali e mentali, ma un vero e proprio rapporto, appunto, una fusione.
.. Logica
Domanda: A quale tipo di logica ci volete condurre adesso?
Guida Psichica: È una logica che va al di là di quella mentale, perché risponde alla presenza in voi di un frammento di un piano di esistenza più sottile. Noi vorremmo incentivare alcune facoltà latenti nella vostra mente, alla settima regione del corpo mentale, nel quaternario superiore; .. l'attivamento della mente supernormale, della cosiddetta supermente. Vorremmo fare di voi ciò che voi ritenete essere noi: voi, infatti, ci vedete come degli esseri che vivono la realtà del "sentire", e noi vorremmo fare di voi degli esseri che la intuiscono. Vorremmo quindi .. farvi conoscere quanto sia preferibile la successione del sentire a quella dell'essere uomini. Quanto sia più in avanti l'uomo spirituale dell'uomo filosofico.
.. Riassorbimento del Cosmo
.. Dio, che è l'unica Realtà, non viene riassorbito, né viene emanato. Così, queste due parole sono da prendersi solo figurativamente. .. Il Riassorbimento è .. una caratteristica della materia, dei piani d'esistenza fino allo spirituale compreso. Avverrà con un ricondursi della materia stessa intorno a piani più sottili. Questa, dunque, dall'intimo di se stessa sarà disgregata verso l'esterno per poi, dopo la notte di Brahma, essere riemanata. Ciò avverrà attraverso a Spiriti Elementari Sovrani Superiori esistenti nel Tau, il quale verrà esso stesso riassorbito.
.. Gemelli
[Quelli che] in una vita precedente hanno avuto un'unione di "sentire", un'unione tale, un'amicizia tale, un connubio tale a livello emotivo, .. scelgono di nascere uniti, gemelli. .. Il nascere in questo modo può essere, però, motivato anche dall'esatto opposto di quanto abbiamo asserito prima: se due creature in una vita precedente si sono odiate ed uccise, è anche possibile che nascano gemelli.
Domanda: Ma hanno anche il karma in comune?
Emanuel: No. (.. Può anche succedere, ma è molto raro.) [I gemelli] si aiutano molto perché, in entrambi i casi, è un retaggio della loro precedente incarnazione. Può anche trattarsi di entità che nella vita precedente sono state marito e moglie; sono state comunque compagne, anche a livello fisico. E poi, in quella successiva, per non separarsi, scelgono un rapporto di questo tipo. Ma ben inteso, questo "scegliere" è una loro illusione. Di fatto così è, perché così - e solo così - poteva essere.
Domanda: E i fratelli siamesi, legati tra loro?
Emanuel: Questo loro legame è una limitazione. Sono entità che si sono fatte del male reciprocamente. Il loro karma è unico, non è distinto; in realtà, karmicamente, essi vivono la stessa storia, hanno a tal punto rifiutato la comunione degli esseri, che come effetto hanno questa limitazione. Possono aver ucciso o torturato l'entità con la quale vivono la storia in comune.
.. Nel caso che i gemelli siano cinque o sei, .. questo è un karma familiare. .. Tra quei cinque o sei possono esserci tre che non si conoscevano affatto nella vita precedente, ma che comunque sono accomunati dallo stesso rifiuto della comunione degli esseri, che avevano quelli della domanda precedente.
.. Domanda: Come mai alcuni gemelli, anche vivendo lontani, scoprono di aver avuto le stesse esperienze negli stessi anni? Ad esempio, si sono rotti una gamba nello stesso giorno, o hanno avuto la stessa operazione?
Emanuel: .. Hanno due karma abbastanza simili in genere. Però può esistere il caso in cui abbiano due karma addirittura opposti, in cui un gemello sia addirittura superuomo e l'altro non un selvaggio ma un'entità di media evoluzione.
.. Piante
Domanda: .. le piante percepiscono le sensazioni umane anche quando gli uomini sono molti distanti da esse. Come è possibile?
Emanuel: Le piante hanno un corpo astrale, come tutti gli individui, e quindi percepiscono queste sensazioni attraverso i sensi o centri di questo veicolo. .. Le piante sono, da questo punto di vista, più agevolate di voi, perché, mentre la vostra consapevolezza è incentrata prevalentemente sul corpo fisico o comunque su una più vasta gamma di veicoli e di stimoli dovuti alla vostra maggiore evoluzione, le piante vivono unicamente della vita di quel veicolo che noi abbiamo chiamato astrale; e non ne hanno altri, se non quello fisico che comunque non interessa direttamente la loro vita, nel senso che non devono in qualche modo muoverlo. Tutto, quindi, è diretto dal corpo astrale. Perciò i "sensi" di questo corpo saranno più sviluppati di quelli del corrispondente veicolo in un individuo che ha un'evoluzione maggiore. .. Le piante .. sentono la pioggia o le bufere o le intemperie, molti giorni prima che esse avvengano sul piano fisico. Questi giorni servono loro per prepararsi all'avvenimento meteorologico [11]; ecco perché hanno questi sensi più sviluppati di voi, mentre a voi basta molto meno tempo per prepararvi ad un'eventuale disgrazia. Avete una capacità fattuale molto maggiore, potete agire molto più in fretta.
.. Macrocosmo e microcosmo
.. Voi non potete intervenire nella vita macrocosmica, perché la vita macrocosmica non ha libertà e non soggiace a quella libertà che è propria della vita microcosmica. La vita macrocosmica continua indipendentemente dalla vita microcosmica. .. Nella vita microcosmica, invece, siete voi che scrivete i vostri singoli karma, vivendo tali o tali altre situazioni; perciò, proporzionalmente allo sviluppo raggiunto dalla vostra coscienza, potete influire sulla vita microcosmica.
Ateismo
.. Nessuno è ateo. Qualcuno è materialista, ma nessuno è ateo. .. Ateo significa "senza Dio", e vivere senza Dio è impossibile dato che Dio è il Tutto-Uno-Assoluto. Quindi è illogico dire ateo, ed è una delle parole più illogiche del vostro vocabolario, che vi consiglio di sostituire al più presto con "materialista". ..
Domanda: Che cosa prova un ateo dopo il trapasso?
Guida Spirituale: Il maggior danno dell'essere atei, non è il fatto di essere atei, ma proprio questo "silenzio" che dopo il trapasso si percepisce nel piano astrale; e ci si sente veramente in compagnia soltanto dei vermi che ti divorano. Questa è la sensazione provata da molte entità di uomini atei. Parlo di atei, di materialisti in senso veramente scientifico, veramente forte. Dei veri materialisti.
Domanda: Soffrono praticamente della...
Guida Spirituale: Della propria convinzione.
Domanda: Soffrono anche della disgregazione del proprio corpo?
Guida Spirituale: Certo, perché per loro quella era l'unica realtà. .. Quando c'è solo un dubbio, non c'è questo tipo di effetto nel piano astrale. Invece, quando c'è la certezza che Dio non esiste, c'è quel tipo di visione, proprio di vita nel piano astrale. Almeno nei primi momenti.
.. Oroscopo
.. Il karma che un individuo si è creato lo farà nascere in un determinato giorno e in una determinata ora, acciocché egli abbia una carta astrale tale da poter vivere quel karma - e solo quello - in quella determinata maniera. Quella carta astrale lo sintonizza e lo sincronizza con quel karma, ma direi anche che quel karma lo sintonizza su quella carta astrale. Quindi più esattamente diciamo che la carta astrale è uno strumento del karma.
.. Massoneria
.. Noi esortiamo a diffidare [della massoneria]. Il collegare l'iniziazione generale ad una gerarchizzazione è un'illusione, perché il Tempio di Salomone è già in ogni uomo; e ogni uomo può, se lo ritrova in se stesso, essere simultaneamente tutti i gradi della scala, dal più basso al più alto, dall'"apprendista" al "sovrano imperatore". Ogni uomo è perfetto così come è, nessuno può giudicarlo: egli giudichi se stesso, nel silenzio interiore. [12]
.. Forma pensiero
.. Con quello che fate generate una forma pensiero. Se tu, per esempio, insulti una creatura, crei una forma pensiero che va a colpirla in maniera lieve, lievissima, quando non hai particolari capacità magiche - che per "fortuna" sono abbastanza rare -, ed in maniera più accentuata quando hai delle facoltà. .. Quando non avete l'esatta coscienza .., questa forma pensiero viene ad indebolirsi, ad essere resa instabile da voi, perché è energia che disturba, come delle frequenze radio che disturbano.
.. Intervento della Guida spirituale
.. Quando voi dovete prendere una decisione, quando siete indecisi per cose importanti, spesso vi sono dei suggerimenti che arrivano per primi; ecco, in genere i suggerimenti che arrivano per primi vengono dalla guida spirituale. Quando si tratta naturalmente di suggerimenti volti al bene. Per questi contatti è necessaria la serenità. .. La guida spirituale in genere predispone un individuo, lo porta ad avere certe sensazioni, ad esempio: il dover evitare certe esperienze, e farne, invece, altre. Agisce molto a livello di corpo astrale e mentale, a livello quindi di sensazioni, di emozioni e di pensieri. Non mai, però, di desideri egoistici, che nascono dall'io. Se un individuo, però, si sente vicino non alla guida spirituale, ma, ad esempio, al "nonno" trapassato due anni prima, allora chi suggerisce è questo "nonno", con l'autorizzazione, il plauso e la possibilità di farlo, permessi dalla guida spirituale. .. Tuttavia siete voi che scrivete voi stessi nella storia senza tempo dell'umanità, e non quei centri di coscienza che voi chiamate "guide spirituali". La storia è dunque il singolo, le guide suggeriscono e basta.
.. Rapporti interpersonali
.. Quando tu soffri, sei tu che non agisci in armonia, e non il fratello che ti reca sofferenza. Potrebbe lui agire in armonia e tu in disarmonia: dunque poniti in quest'ottica, perché se anche non fosse vero, certamente guadagneresti.
.. L'uomo evoluto, divenuto perfetto, agisce per amore all'agire, senza scopo.
.. Il fatto di sentirsi progressivamente distaccato dagli interessi dei fratelli [accade], generalmente, perché ci si sente più evoluti degli altri. Vi è invece una piccola minoranza che lo fa perché sente di non appartenere più alla realtà dei suoi fratelli, o meglio: di appartenervi in maniera COSCIENTE. E allora si distacca per contemplare cose più ampie; ma è un distacco soltanto mentale, perché egli ha sostituito alla mente il "sentire". Queste creature partecipano non solo alla vita della comunità fisica cui appartengono ma vivono d'una vita più ampia e danno l'impressione di esser distaccati dagli interessi umani, mentre li comprendono in sé, li hanno trascesi; ma non per questo guardano con sufficienza i loro fratelli ancora presi da queste consapevolezze passate per loro. Al contrario, li amano d'un amore cosmico, esteso, privo di desideri e di passioni, ma intenso come il profumo del fiore più delicato. .. Quindi il fatto di sentirsi distaccati da certi interessi dei fratelli, può essere anche un atto di superbia. .. O può essere anche un atto di paura, perché ci si vuole nascondere da se stessi e dalle proprie responsabilità.
.. Bella la parola carisma, perché è più di funzione, è "funzione come dono", non come meccanismo.
.. Karma planetario
.. Da alcuni studi sembra che l'anno 1914 si identifichi con il massimo inasprimento del cosiddetto male. .. Quell'anno indica l'inizio di un ristagno dell'umanità, che ha come effetto necessario la nascita di alcune entità atte a rimuovere l'umanità da questo. Ora, attraverso la nascita di queste entità, che stanno portando avanti il karma planetario col loro pensiero, con le loro attività, l'umanità sta cominciando a risvegliarsi e la fiamma della spiritualità sta cominciando a divampare. Ma non basterà l'intervento delle entità sul piano fisico, occorre - ed accadrà - che il Cristo prenderà possesso, richiamato dalla coscienza comune, dell'intimo, del cuore degli uomini.
.. Veicoli grossolani
.. Tutti i corpi sono logori dopo un'incarnazione. Ciò avviene sempre, anche se la reincarnazione avviene dopo un anno; paradossalmente, perché di norma questo non accade. Si rinnovano tutt'e tre i veicoli più grossolani, cioè il corpo fisico, astrale e mentale. .. Via via che la coscienza si costituisce, l'individuo ricorda le esistenze precedenti. Quando la coscienza è formata, l'individuo può ricordare la sua precedente esistenza. Tutto questo dipende dal grado di formazione della coscienza; conseguentemente, dallo sviluppo assunto dal veicolo akasico.
.. Incarnazione
Domanda: Un'entità afferma di non essersi mai incarnata. È possibile questo?
Guida Spirituale: È assolutamente inverosimile. Si tratta di un'entità del piano astrale che, siccome voleva dimenticare di essere stata incarnata perché odiava le sue esperienze, diceva che non si era mai incarnata.
.. Domanda: .. È di nostra volontà che ci reincarniamo?
Guida Spirituale: No. Vi sono entità che credono che sia una propria scelta, ma non è così.
.. Domanda: Ci sono dei casi in cui due o tre esistenze sono sufficienti per non tornare più sulla Terra?
Guida Spirituale: È inverosimile. Ne occorrono molte di più.
Domanda: Anche chi si trova nell'ultima incarnazione, muove delle cause?
Guida Spirituale: Sì. Ma le cause si ripiegano su se stesse, annullandosi. Perché quando tu sei all'ultima incarnazione, tu vieni più per uno scopo d'insegnamento che per imparare. Certo, vieni anche per imparare, ma vieni per essere un punto di riferimento per i tuoi simili.
Incarnazione su altri pianeti
.. Ciascun individuo evolve su di un solo pianeta. Però, una volta che ha abbandonato il ciclo delle umane incarnazioni, giunto nel piano akasico e successivamente poi nei piani spirituali, trova il contatto, a livello di coscienza, con esseri vissuti su altri mondi, che hanno quindi un'evoluzione acquisita diversamente da lui. .. Sarebbe dispersivo reincarnarsi su pianeti diversi. Richiederebbe cognizioni troppo diverse l'una dall'altra, un dispendio di energie troppo grande per l'entità. Richiederebbe troppo dolore, troppi problemi e allungherebbe immensamente il ciclo delle incarnazioni, necessariamente. Schiaccerebbe l'entità con esperienze troppo diverse l'una dall'altra e di numero troppo grande. Perché l'entità dovrebbe comprendere più cose.
.. Desiderio
Domanda: Che significato hanno i pensieri e i desideri che si plasmano nel piano astrale?
Guida Psichica: Servono a far comprendere all'individuo che desiderare egoisticamente è errore. Questi desideri si materializzano, e quando l'entità è stanca di vivere questi sogni, si affranca da essi e si avvicina a quel meraviglioso piano (il mentale) che gli permetterà la serena contemplazione della sua precedente esistenza, e di quella (che non sempre è la precedente) nella quale egli mosse le cause che nell'ultima vissuta si manifestarono come effetti.
Domanda: Quindi io ritroverò nel piano astrale i miei desideri?
Guida Psichica: Certo. Più continui ad averli, più densi, forti, duri, materialmente duri, li troverai concretizzati fisicamente intorno a te nel piano astrale. E si tratta di ciò che noi chiamiamo "forme pensiero".
Domanda: Quando nel piano astrale si pensa qualcosa, cosa accade?
Guida Psichica: Non s'incontra l'oggetto del proprio pensiero. S'incontra ciò che si crea. (Tu potresti desiderare d'incontrare "lui", per esempio, e non lo incontreresti. Ma saresti convinta di averlo incontrato e di parlarci; ma in realtà non sarebbe che una tua forma pensiero, una tua creazione.)
.. Il futuro dell'insegnamento
.. È la coscienza che libera l'individuo. [La coscienza] può prescindere dalla conoscenza; .. non ha come caratteristica atta a farla evolvere la conoscenza ma il raziocinio applicato alla realtà, che non sempre si concretizza in una conoscenza. [Un ignorante che ragiona è meglio di un dotto che ripete a pappagallo, ndJB]
.. Il piano fisico nasce dalla materia contrapposta alla materia; così come il piano astrale nasce dall'energia contrapposta all'energia; così come il piano mentale nasce dal pensiero contrapposto a se stesso, così il piano akasico nasce dallo spirito contrapposto allo spirito.
Psicofonia
[Solitamente sono parassiti, detti] gusci astrali; a volte invece .. sono proprio delle entità - ma come ripeto, è cosa rara. .. È facile capirlo ..: quando voi sentite delle voci che dicono per esempio: "Pazzo!", o delle cose negative, certamente si tratta di gusci astrali, non di entità negative, che, in quanto tali, non esistono. Proprio di gusci astrali, che non si trovano bene in un ambiente come questo, perché leva loro energia, li indebolisce.
.. Terremoto
.. La vostra razza deve cedere il passo ad un'altra razza. Naturalmente deve essere un processo graduale, proprio per far sì che la razza precedente esaurisca il suo ciclo, e quella successiva lo inizi lentamente, com'è tipico del principio dell'evoluzione di una razza. [Questo spiega] perché le reincarnazioni avvengano ora a ritmo più accelerato ..: aumentando il ritmo dell'evoluzione, aumenta il ritmo della scansione temporale tra un'incarnazione e l'altra. .. Ci stiamo rapidamente avvicinando alla fine di un ciclo.
.. Domanda: .. Le persone si uccidono per motivi religiosi, e addirittura ci sono alcuni che ora esultano perché è morta tanta gente appartenente ad una religione che loro combattono.
Emanuel: .. Anche questo tipo di religiosità dovrà cessare di esistere, e quindi queste entità dovranno necessariamente disincarnarsi. E allora si troverà un modo per farlo. Lentamente, ma anche con eventi di questo tipo, lentamente tutte queste cose svaniranno: è il Cristo che si sta preparando la strada, fratelli, non è altro.
Ipnosi
.. Non tutti sono soggetti che possono essere ipnotizzati, e quindi dipende da soggetto a soggetto. .. Non è che, per esempio, tu puoi essere ipnotizzato, perché non sei un soggetto da ipnosi, non hai quella facoltà particolare che ti permette di andare in sonno ipnotico. C'è bisogno sempre di una certa disposizione. [Le] persone che riescono ad ipnotizzare quasi tutti, .. nella maggior parte dei casi non si tratta di un'ipnosi reale; è un'autosuggestione del soggetto, che crede di essere in sonno ipnotico.
.. Domanda: Dicono che in ipnosi si può scrutare meglio dentro se stessi, nei propri difetti.
Emanuel: Sì, [ma] non è giusto fare così. Ritarda, non migliora. Sapere le proprie limitazioni perché ipnotizzato, non è utile: il soggetto deve trovarle in se stesso vivendo, consapevole per divenirne cosciente, e non incosciente per divenirne consapevole. .. È vero che attraverso ad un'ipnosi regressiva, nei rarissimi casi in cui questa avviene realmente, si riescono a sapere le cause che si sono mosse; ma in fondo non ci deve interessare, non vi deve interessare. Voi non dovete essere ciò che foste, ma ciò che siete. Questo è importante.
Civiltà scomparse
.. L'errore che ha commesso Atlantide è stato quello di mettere a conoscenza delle proprie conquiste evolutive una razza non ancora sufficientemente evoluta, che non aveva la coscienza sufficiente a sopportare il peso di queste verità. Questa razza sareste voi. Gli Atlantidei avevano un tale desiderio di dare, che non hanno compreso che non si poteva farlo con entità non evolute come loro. Ma questo rientrava in un progetto generale che prevedeva l'estinzione di Atlantide. .. È stato un errore, ma voluto. Non è un suicidio collettivo, ma loro si sono resi conto che dovevano lasciare spazio ad un'altra razza; per un fatto di equilibri. E lo hanno fatto tutto dando, anche se stessi. Ciò significa che erano "Uno" con la Volontà Divina, in altre parole che la volontà del cosiddetto "aldilà" collimava con quella dell'"aldiquà". .. Così è il discorso del Cristo: Cristo sapeva benissimo, quando andava a dire ai farisei: "Le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio", che sarebbe stato crocifisso, ma che cosa lo credete Cristo? Uno sprovveduto? Tanto sprovveduto da non capire che una frase del genere gli sarebbe costata la vita, in un mondo dove i farisei comandavano? Cristo lo sapeva benissimo, ma faceva questo per mandare avanti il karma planetario, e così ha fatto Atlantide: né più e né meno. Atlantide si è messa sulla croce per voi. Non è stato un suicidio ma un sacrificio collettivo, che è la più grande prova di amore.
Domanda: I cinesi hanno niente a che fare con gli Atlantidei? In alcune loro tombe antichissime sono state trovate delle lampade perpetue che sono fatte di cristallo, tipo quello, appunto, di cui si parla per Atlantide.
Emanuel: La Cina ha avuto brevi contatti con Atlantide [23], ma non sufficienti da poter credere che ci fosse stata un'osmosi spirituale o solo tecnologica tra gli abitanti della Cina della vostra razza e Atlantide. Non è permesso, infatti, ad una razza di influire nei programmi evolutivi della successiva.
.. Il Cristo in realtà non è il Signore di questo Cosmo; il Cristo è solamente il Signore del vostro pianeta. Cioè la sua giurisdizione, se così possiamo dire, non va al di là del vostro pianeta; ma ciò non significa che il Cristo sia meno evoluto degli spiriti elementari che governano i Cosmi. Perché non è dalla quantità di proprietà che questo Cristo ha, che si può giudicare la Sua evoluzione, ma da come Egli compie questa missione in seno alla Terra. Non è tanto un fatto di quantità, quanto un fatto proprio di qualità.
.. Atlantide era la civiltà in cui, veramente, l'alta magia era conosciuta da tutti, e ci si amava gli uni gli altri, e si viveva di un amore reciproco, disinteressato, immotivato. L'unica motivazione era l'amore stesso.
.. Lo spiritismo non è una religione
.. Ogni tempo deve avere un proprio contenuto spirituale diverso da quello dei tempi precedenti, e naturalmente di quelli futuri. .. Poiché è logico che avanzando il grado di coscienza, il messaggio sia sempre più aderente a quella che è la natura della Realtà.
.. Setta
.. Tutto ha e deve avere un senso, anche le cose più ignominiose sono giuste, perché servono alle creature per evolversi, in ciò e perciò sono giuste. Tu, in una tua passata incarnazione, hai ucciso, ma se tu non avessi ucciso non staresti qui ora. Infatti non ti saresti interessato ai problemi che lo spiritismo pone alla riflessione dell'uomo, e conseguentemente saresti rimasto chiuso, vittima del cieco materialismo che caratterizzava la personalità che in quell'epoca avevi assunto. .. Quello dell'omicidio è un campo che apre alla coscienza molte prospettive di riflessione, perciò tutti gli uomini, nell'arco del proprio cammino evolutivo, hanno questa esperienza. .. Vi sono delle esperienze che sono talmente importanti nel complesso delle vite di un individuo, che non possono non essere fatte. Alludo principalmente, oltre che a quella di cui sopra, a limitazioni fisiche gravi, quali la cecità od anche a circostanze gravi quali quella del suicidio.
Umanità
Domanda: Un'umanità non "manipolata" non sarebbe cresciuta prima?
Entità Ospite: .. Un'umanità non manipolata, giungendo troppo presto da sola a certi concetti, li avrebbe usati per autodistruggersi.
Che cosa distingue il vero sentire
.. Per distinguere il vero "sentire", c'è un modo: ciò che nasce dal "sentire" è ciò che molto spesso si vuol nascondere a se stessi; ciò che nasce dal "sentire" è ciò che molto spesso gli altri deridono di noi, ciò che nasce dal "sentire" è ciò che ci conduce ad avvicinarci agli altri esseri con amore. Ciò che nasce dal "sentire" è quel primitivo slancio che scaturisce quando si ha un contatto con un fratello, quando ci si sente sospinti dall'amore verso di lui. Ciò che nasce dal "sentire" è purezza, è spontaneità, è sincerità d'intenzione e di azione. .. Pertanto non è necessario, ai fini dell'evoluzione, per ognuno un contatto medianico con la propria guida spirituale. Per ognuno, invece, è necessaria l'analisi di se stesso, perché si aprano quei canali della mente che permettono il contatto con la coscienza.
Vita macrocosmica e vita microcosmica
.. Così come l'individuo tende prima all'organizzazione dei veicoli, poi alla formazione della coscienza e poi al suo ampliamento e all'identificazione in Dio, così il macrocosmo dapprima viene emanato, poi assume varie forme, che alla fine lo riconducono da dove è venuto, lo riconducono al riassorbimento. .. Quindi, in altre parole, l'Emanazione, ai suoi primi stadi evolutivi, è paragonabile alle forme di vita microcosmiche che contengono in se stesse l'"atomo del sentire". Il Riassorbimento equivale perfettamente all'identificazione in Dio dell'individuo divenuto individualità. [Il] macrocosmo è il supporto necessario all'evoluzione microcosmica. .. È giusto che sia così, affinché prima vibri il corpo astrale, poi si organizzi il veicolo mentale, e si costituisca la coscienza individuale, che noi abbiamo identificato col corpo akasico.
Karma famigliare
.. Il dolore non è vano, è il carburante dell'evoluzione. [La morte di tua figlia] era semplicemente karma, il karma di una famiglia che nelle vite passate non aveva vissuto come tale, non era stata troppo unita, o tante altre cose che non ha importanza specificare. .. Questo accadimento era per voi, per condurvi ad una nuova comprensione, quella che insegna a "sentire" gli altri come necessari. .. Anche quando c'è un individuo menomato nelle famiglie, è un karma familiare; cioè non è solo quell'entità ad essersi creata quel karma, ma è anche la sua famiglia che deve viverlo.
.. Ultima Incarnazione
.. Un maestro vive tutte le sue incarnazioni come tu vivi un sogno. .. È lontano dalle sue incarnazioni, perché altro è ciò che lo spinge ad operare. È lontano dalle sue esperienze passate; conserva di esse soltanto il succo, quello che può aiutarlo nella sua opera d'amore verso i fratelli.
.. Domanda: Quando l'individuo giunge all'ultima incarnazione ha sempre particolari poteri?
Emanuel: Sì, in genere sì. Anche se non li sfrutta. Per esempio Gandhi non li ha mai sfruttati, ma li aveva molto sviluppati, per la natura molto raffinata e ben organizzata dei suoi veicoli. Aveva grandi doti e sapeva anche di averle, ma non ha mai voluto approfondire l'argomento, perché lo riteneva superfluo.
.. Carità
.. Carità è il "sentire" come giusto e come bello il ricevere che è nel dare non per amore al ricevere, ma unicamente per amore al dare. .. Il verbo greco che Giovanni usava nelle lettere era "agapao" ..: comunione, .. intima unione degli esseri. .. Carità, infatti, è l'espressione più alta dell'amore. .. Carità è volontà incontrollabile, è "sentire" di dover dare unicamente per amore al dare. Carità è anche perdono. Perdono verso coloro che non ci perdonano, amore verso coloro che non ci amano.
.. Sensi fisici
.. Il santo, cioè l'individuo che è alla sua ultima incarnazione, ha i sensi molto più sviluppati, e percepisce quindi anche altre realtà, e controlla perfettamente anche i suoi veicoli, se vuole; non tutti, però è in grado di esercitare un certo controllo sui veicoli inferiori. .. Tutto questo dura cinquantamila anni [32], .. e deve durare, [altrimenti] sareste schiacciati dalla vostra stessa evoluzione, poiché la vostra coscienza non sarebbe sufficiente a comprendere la complessa Realtà del Tutto.
.. Scintilla divina
.. Tu non devi pregare il tuo spirito, tu devi pregare [non] l'entità che s'incarna, ma ciò che essa contiene: la Scintilla Divina, a quella bisogna rivolgersi, che è onnisciente e onnipotente ed è il vero Sé di ognuno.
.. Handicap
.. Uno non nasce con un handicap perché ha errato solo nella vita precedente. Uno nasce nell'handicap perché nella vita precedente ha errato e nella vita ancora precedente ha fatto un altro errore, riallacciabile per analogia all'errore successivo, e quindi tutte queste vite unite muovono una serie di cause che poi si risolvono nell'effetto handicap. [Non potrebbe] essere l'errore di una sola vita a causare l'handicap .., perché sarebbe illogico che una limitazione momentanea, e non una caratteristica di quella entità, la limitassero. È un accumulo di errori commessi durante l'intero ciclo delle vite che precedono quella in cui l'individuo nasce con una limitazione fisica più o meno grave. [Ma] non è detto che le incarnazioni in cui si nasca menomati fisicamente siano successive. [E] non è detto che la catena delle limitazioni fisiche sia continua, tuttavia è continua la gradualità. Dipende dal tempo che un individuo impiega a comprendere. .. Vi sono individui che potrebbero non avere più vite come menomati ed avere invece esperienze dolorose di altro tipo, le quali li condurranno alle medesime conclusioni.
.. L'handicap .. avviene sempre e solo per una limitazione spirituale. Bisogna superare ciò che la limitazione fisica vuole insegnare, e cioè il superamento della prima. Se non v'è altro mezzo per far superare la limitazione spirituale, che è quello di dare una limitazione fisica, allora ben venga la limitazione fisica. Accettandola e comprendendone il significato spirituale si supera e si trascende la limitazione spirituale.
Domanda: Quelle creature che hanno un handicap mentale, come fanno a comprendere?
Guida Spirituale: Quello è un karma familiare, ed è diverso. .. Potrebbe esserci una creatura che è handicappata mentalmente, che però recepisce perfettamente, anche se nel piano fisico sembra che non capisca assolutamente nulla, o addirittura che viva di vita vegetativa, mentre invece quella creatura capisce perfettamente ciò che le accade ma non può, per un karma restrittivo, comunicare al piano fisico questo suo capire.
Domanda: Le cause degli handicap sono errori di coscienza, od errori materiali?
Guida Spirituale: Errori di coscienza che necessariamente si riflettono nel mondo che tu chiami materiale, e che possono ricondursi tutti alla stessa matrice: l'io.
.. Guide
Domanda: Come fanno le Guide a sapere tutto?
Guida Spirituale: Chi vive nel piano akasico, è "anche" quella verità! Ossia, se tu mi chiedi per esempio come è costituito un enzima, io te lo posso dire perché io sono "anche" quell'enzima, e quindi so come sono costituito. .. Ma ciò che [lo] distingue dall'Assoluta Coscienza è il fatto che la creatura "sente" queste verità in termini di successione; successione di "sentire", di coscienze fuse. Soltanto nell'Assoluto, crollando ogni dualità ed ogni successione, viene meno la percezione akasica.
Piano akasico
Domanda: Come vivete nel piano akasico?
Guida Spirituale: .. Il "sentire" non può essere definito, perché più lo vivo più mi stupisco di viverlo, perché più lo amo e più sono portato a farlo, perché più penso a ciò che vivo e più sono ebbro, ma cosciente ad un tempo, della meraviglia, della beatitudine, della celeste armonia che m'intride, mi sovrasta e mi circonda. [ :'-) ndJB]
Ultrafania
.. Se un'entità non è evoluta, manifesterà questa sua inevoluzione anche nell'incorporazione. .. Se un medium non ha sufficiente evoluzione, anche qualora fosse atto all'incorporazione, non riceverebbe pensieri di entità particolarmente evolute.
.. Mente supernormale
Domanda: Qual è il modo migliore per mettersi in contatto col proprio "io superiore"?
Guida Spirituale: .. Basta sedersi comodo su una sedia come questa. Poi si allontanino tutti i pensieri contingenti, ossia i problemi del quotidiano, e devi allontanare da te anche l'idea della tua identità di uomo: in quel momento non devi essere G., ma una piccola parte di un Cosmo: tu sei una piccola parte di Dio. .. Poniti, dunque, in una condizione di onnipotenza, spersonalizzando il tuo "io", sii al centro dei Cosmi, uno, unico, unito a Tutto Quanto Esiste. .. Dopo aver ottenuto questo vuoto interiore, basta tendersi verso un orizzonte più vasto, verso quell'armonia di cui parlavo: tendersi e andare oltre! Ecco, e allora sentirai venire piano piano su di te un senso di sopore, quasi sonno; è a quel punto che il tuo orecchio spirituale deve tendersi ad ascoltarLo, perché "Lui" sta parlando! È in quel momento che tu e "Lui" siete uno! Ma non rivolgergli domande: ascoltaLo; il silenzio basterà a saziarti, per quanto paradossale possa sembrarti. Tuttavia questo "Lui" può darti solo l'inizio della beatitudine che un giorno ritroverai costante, cosciente, identificandoti nell'Essere che tutti ci contiene, ci trascende e ci manifesta. Questo mezzo un po' artificioso per entrare in contatto con la propria mente supernormale, che voi chiamate "io superiore", e che non ha nulla a che vedere - ancora - col "sentire", è tuttavia utile perché può risvegliare certi chakra, ma non bisogna esagerare. Tuttavia, a chi sente di farlo, può essere utile per affinare le proprie facoltà spirituali.
Primo periodo dopo la morte
Domanda: Dove è adesso mia madre di recente scomparsa?
Guida Spirituale: .. Sta .. vicino alla Terra, e comunque dentro di sé immagina spesso di trovarsi nella sua casa tra le braccia, ora aperte invano, di coloro che la amarono.
.. Eucarestia
.. Quando il Cristo istituì l'Eucarestia, diede inizio alla vita di una forma pensiero che tutt'ora prende forza e rimane congiunta a Lui. Così tutti coloro che pronunciano quelle parole e compiono quei gesti, si pongono in contatto con questa imponente forma pensiero, la quale genera delle onde sia dirette a chi pronuncia quelle parole, sia ai presenti che sono intorno al celebrante, sacerdote o laico che sia. .. Più l'intenzione è forte, più la fiducia dei presenti e di chi pronuncia le parole sacre è ferma, e più chiaro sarà il contatto con questa forma pensiero.
.. Differenza tra dolore e sofferenza
.. Dolore e sofferenza ..: ambedue possono essere evitati, obliati addirittura, col conoscere la beatitudine. .. Soltanto attraverso la cosciente comunione si può dimenticare, obliare tutto ciò che è il dolore, la sofferenza e la morte.
.. Comunicazione tra entità
.. Essendo la nostra consapevolezza più ampia della vostra, i nostri pensieri sono molto più precisi e molto più lucidi. .. Nella nostra dimensione, sono molto più nitidi, perché scevri da certe sottigliezze di materia, dal fatto di essere incarnati: sono meno limitati, più ampi. .. Non creando, questi pensieri, frequenze di vario genere, non sovrapponendosi, non amalgamandosi, ma rimanendo quelli che sono, sono molto facilmente leggibili; anche perché nei piani astrale e mentale - immaginate poi nell'akasico - la struttura stessa della materia si plasma sotto gli impulsi del pensiero oppure, addirittura, è essa stessa formata da pensiero. .. Esiste una "comunione spirituale", che ci permette di essere coloro con cui dialoghiamo, e quindi di rispondere alle loro domande e di essere noi l'oggetto delle loro domande. .. Per quanto riguarda poi le entità che vivono la dimensione astrale, esse dialogano attraverso a sensazioni, emozioni e desideri. Tuttavia il contatto avviene sempre attraverso al veicolo mentale, anche se si legge reciprocamente nelle sensazioni, nelle emozioni e nei desideri di chi parla, modificandosi l'atmosfera astrale che è intorno ai "parlanti", in rapporto a quello che si dicono o dicono. .. Un'entità che vive nel piano mentale non può dialogare con una che vive nel piano akasico, a meno che la prima non sia quasi giunta ad esso. .. Vi può essere una trasmissione di pensiero da parte dell'entità più elevata verso l'altra, mai un confronto diretto, per il semplice fatto che chi vive in un piano d'esistenza intuisce, sotto forma di dubbio, l'esistenza di piani più sottili, quando è giunto a comprendere la limitazione di ciò che vive, ma non si "sente" ancora parte della vita di quel piano.
.. Modalità della comunicazione medianica
.. Per mandare energia, .. concentratevi su un'ideale linea retta esistente tra voi e il mezzo. Questa deve permettervi di mandare, di indirizzare uno alla volta i vostri pensieri e la vostra energia sotto forma di chiara immagine mentale: dovete indirizzare delle chiare immagini mentali fatte di energia pura. .. Come un fascio di luce che invade [voi] e lui.
.. Il cervello del medium decodifica, d'accordo, però io debbo aiutarlo e devo cercare di mandargli i miei pensieri già nella vostra lingua. Se io glieli mandassi in tedesco, il medium direbbe delle parole senza senso, che non sono né tedesco né italiano, perché nella decodifica il cervello non sa il significato di quella parola, allora la esprimerebbe in un modo senza senso e poi senza pronuncia.
.. Coscienza Assoluta
Domanda: Nella Coscienza Assoluta è già compresa qualunque scelta dell'individuo?
Guida Filosofica: Certamente, in quanto l'Assoluto che tutto comprende e trascende ha in Sé tutto quello che le creature sono state portate a fare, sono portate a fare e saranno portate a fare. Tuttavia siete voi che, vivendola, scrivete la storia, ed in voi lo fa l'Assoluto. [Che senso ha? ndJB]
Prima della nascita
.. Al contrario della morte, la reincarnazione è desiderata dall'entità di una certa evoluzione, la quale non "vede l'ora", come dite voi, di trasferire le cose meravigliose che ha tratto dalla propria meditazione in se stessa a quelli che sente come i suoi fratelli minori, pur non avendo verso di loro un senso di superiorità; provando, al contrario, una profonda comprensione ed un profondo amore. Per l'entità meno evoluta, il reincarnarsi non viene desiderato, tuttavia una volta che essa ha concluso le proprie meditazioni, una volta cioè che ha superato il piano mentale, cade nel "riposo dell'ego" e si risveglia, poi, bimbo, nel piano fisico. Quindi, non è assolutamente cosciente del dover tornare in terra.
Questo "riposo" avviene perché le forze elementari che esistono nella più sottile regione del piano mentale ed in quella più densa del piano akasico, debbono materialmente costruire su questa entità i presupposti per la creazione di un corpo fisico atto ad esprimere l'evoluzione raggiunta, cosa che non potrebbe avvenire quando l'entità è consapevole, perché la distrarrebbe dalle sue meditazioni e molto spesso le entità gradiscono, ed anzi si creano intorno, un silenzio che permetta loro di meditare tranquille.
.. Come si giunge ad amare gli altri
Domanda: Gesù ci ha detto di amare gli altri come noi stessi. Spesso però non vi riesco.
Emanuel: Non preoccuparti, perché quando potrai, lo farai. .. Bisogna camminare prima nel buio, poi nel semibuio, poi un po' più nel lucente e poi piano piano si arriva alla luce. Quindi l'amare il prossimo tuo come te stesso è una cosa in cui devi impegnarti, certo, ma non pretendere di poterlo fare subito. Questo però non ci giustifica, nel senso che se non lo fai, è pur sempre una causa che muovi; .. ognuno raccoglie ciò che ha seminato: se dai amore, raccoglierai amore, te lo assicuro.
.. Comunione degli esseri
.. Molti di voi, inconsciamente, disprezzano la comunione degli esseri, ossia per voi questa comunione degli esseri di cui tanto abbiamo parlato, è una cosa un poco molesta tutto sommato, perché: che c'entro io con colui che non conosco? [A] coloro che rifiutano questa comunione degli esseri, coloro che credono che per quanto beati si possa divenire uno rimane sempre se stesso (e poi, separato, esiste l'altro), [dico]: So che un giorno scoprirete ciò che ora non conoscete: l'Amore.
Tanta gente si è allontanata da questa disciplina, appunto perché questa consiglia, più d'ogni altra, la comunione con i fratelli; che non è semplice amore, ma è qualcosa che va oltre l'amore, perché tende all'identificazione con l'altro, alla spersonalizzazione di sé, pur rimanendo quello che si è. Dovete sconfiggere quella che è la suprema paura dell'io, l'annullarsi, il non esistere più; .. tutte le piaghe che affliggono l'umanità, non sono che il portato del conflitto che si agita nell'intimo del singolo. Conflitto che nasce proprio dal rifiuto della comunione col Tutto.
.. Successo
.. L'istillare nelle creature fin da poco dopo che nascono l'idea dell'ambizione, del successo, di quella volontà di potenza che non può che generare violenza, non reca loro evoluzione. .. Lasciate, dunque, che siano i vostri figli a decidere; consigliate, ma non imponete. .. Invocate su loro ciò che per voi è bene ma siate pronti al loro dissenso ed al loro diniego.
.. Medianità
.. Lasciate .. che i chakra si risveglino nel tempo dovuto, così come la natura non anticipa il germogliare dei semi, lo sbocciare dei fiori e il manifestarsi dei frutti. .. Lasciate che l'evoluzione compia ciò che - se deve essere compiuto, se per quella creatura è importante che avvenga - senz'altro avverrà per amore e non per obbligo.
.. Confessione
.. Conoscete l'essere vostro e superate le limitazioni essendo continuamente vigili su come agite; così non curerete gli effetti, ma distruggerete il problema sul nascere, comprendendone le cause. .. Confessatevi, dunque, all'essere vostro, al sacerdote che è in voi stessi, all'Uno che è nel segreto.
Giudizio di Dio
.. Nessuno .. giudicherà le vostre azioni se non voi stessi, fratelli. Non è qualcosa di esterno che colpisce la creatura con supplizi eterni o la gratifica di gioie perenni. Ma è la coscienza della stessa creatura che, attraverso all'evoluzione raggiunta, trova il modo più adatto di rendere evidenti a se stessa le proprie limitazioni.
Infallibilità della Chiesa
Domanda: Dobbiamo credere nell'infallibilità della Chiesa, o del Papa?
Guida Spirituale: Diffidate di costoro, per carità, superati da secoli, loro e le loro prediche! Sciocchi rituali che non servono a niente - per coloro che non ne siano intimamente convinti -, e che in se stessi, come personalità, non hanno nulla di assoluto e di inoppugnabile.
.. Uomo evoluto
.. L'evoluto sente i richiami del sesso e del buon cibo. Non è assolutamente una macchina insensibile. Però non vive per quello: egli vive nella consapevolezza di un qualcosa di più grande che è al di sopra e dentro di lui! Anzi, che è lui stesso! L'evoluto non è colui che va verso, ma colui che è: così egli è, è spirito! Sa di essere spirito! Quindi, siccome è cosciente che l'autorità spirituale non ha bisogno di questa veste esteriore, può vivere il rapporto sessuale come il più sfrenato degli amanti ma, nello stesso tempo, essere pronto a far dubitare della propria sessualità. Ama una gustosa vivanda, ma è pronto a patire la fame. Con la stessa disinvoltura con cui ama la ricchezza, la disprezza. Con la stessa disinvoltura con cui ama la vita, è pronto, a patto che ne valga la pena, ad abbandonarla.
.. Evoluzione in altri pianeti
.. Quando l'individuo supera coscientemente il piano mentale, supera la concezione della forma, supera la concezione degli spazi, del tempo, della separatività, è Uno, è Dio stesso. .. È qui, io sono qui; posso essere altrove, posso parlare attraverso cinque, sei, otto medium contemporaneamente, mille medium, che importanza ha? .. Posso parlare ad altri medium addirittura su altri pianeti. .. Quando l'individuo vive coscientemente il piano akasico, egli si trova unito ad una catena di "sentire" tra i quali, senza alcun dubbio, vi saranno esseri che sono vissuti su altri mondi, e che egli scoprirà essere parte di lui, essere "equipollenti" a lui, ed anzi si avvedrà che in effetti di tutti quei "sentire" egli è da sempre composto, ed essi "sentire" sono composti anche dal suo.
.. Nel piano mentale .. l'individuo ritrova l'ideale in cui ha creduto come una realtà di pensiero. Però in questo non dovete far confusione col piano astrale, perché il piano astrale si plasma sotto gli impulsi del pensiero; invece in questa regione del piano mentale l'individuo ritrova "per karma" ciò che aveva creduto. E questo ritrovare lo condurrà a riconoscere la grettezza dei suoi sogni rispetto alla Realtà, l'impurità di vane e pur importanti speculazioni filosofiche di fronte alla Ragione Pura.
.. Vivisezione
Domanda: È giusto che gli scienziati si servano di cavie animali per le loro ricerche?
Guida Spirituale: È un abominio! Di ciò dovranno rendere conto dinanzi a Dio. E renderanno conto! .. Non ci si può servire della sopraffazione per la salvezza! Invero se ne servono soltanto per i loro interessi, perché le stesse cose potrebbero essere ottenute senza la vivisezione. E invece loro lo fanno perché da questo ricavano denaro, tanto denaro. .. Ma cosa credete, che non fanno parte di Dio, anche loro, come voi? Credete che non "sentano", che non percepiscano, che non vivano come voi, che non amino, che non piangano - relativamente al loro stato di coscienza - i loro figli portati via? .. Vogliatelo veramente, e riuscirete - non dico a frenare - ma comunque a limitare l'abominio, perché è di abominio che si parla.
.. Alchimia
Domanda: Tu hai mai .. potuto trasformare dei metalli in oro?
Emanuel: Sì, l'ho fatto. Alla fine della mia vita, l'ho fatto. Proprio poco prima di trapassare. .. Tu sai che certi alchimisti, in passato, distinguevano la materia in due branche: la materia morta, che è la materia su cui operano le scienze, e la materia viva, che è quella su cui opera la chimica. .. Ovviamente è certo che non me ne sono servito per lucro, perché altrimenti non starei qui. Me ne sono servito unicamente per esaltare Dio, e per esaltare l'ego che è in me, perché avevo compreso di essere uno col Tutto.
.. Domanda: Chi erano i maestri ai quali ti sei ispirato nella tua ricerca alchemica?
Emanuel: Il mio maestro io l'ho trovato dentro me stesso per prima cosa. Perché .. se non sei guidato dal tuo maestro interiore, è vano sperare di riuscire. Questo principio non vale solo per la Grande Opera ma per tutte le scienze occulte. Secondo, mi sono ispirato all'alchimia superiore di alcuni scritti di Salomone, che poi sono andati anche perduti.
.. Qual è il compito di ognuno
.. Il tuo compito è essere ciò che sei, ciò che sei "profondamente". Il tuo compito è amare la vita con tutta la forza della tua coscienza, e non essere mai triste - come invece sei - per le cose che ti succedono. .. Il tuo compito è quello di essere un asceta in mezzo agli uomini, il tuo compito è quello di operare per il bene comune, nella luce, anche quando non ti è richiesto, amando di più i tuoi simili, che come te hanno bisogno di essere amati, perdonati, abbracciati, compresi. In verità ti dico che solo quanto amerai sarai amata; in verità ti dico che il tuo compito è quello di non violentare te stessa con cose che possano turbarti profondamente e, tuttavia, di fare tutto quello che la "voce", che il tuo maestro interiore, ti dice. Ma attenta: non confondere il tuo maestro interiore con l'"io"; è proprio questo che contraddistingue l'iniziato. .. Tu puoi, tu hai tutto dentro te. Basta che tu ne sia intimamente certa e paga, che tu sia profondamente ciò che senti, e non entri mai in contraddizione con ciò che realmente sei. E non costruirti volti fittizi per apparire diversa da ciò che sei agli occhi degli uomini, perché non puoi nascondere ciò che sei a te stessa, e tanto meno puoi nascondere ciò che sei all'Uno. .. Questo è il tuo compito: scoprire ciò che sei e dirlo agli uomini, e divulgare l'insegnamento che è dentro te come in ogni altro fratello; e sappi che tutti possono esserti d'insegnamento, sappi che puoi imparare tanto da ognuno, e nello stesso modo puoi dare. .. Sappiate che ogni fratello vi è mandato perché voi possiate, ad un tempo, ricevere e dare, ma non vi deve interessare ciò che ricevete, perché convinti che il dare è premio di chi dona.
.. Dubbio
Domanda: .. Vivendo tante situazioni di dolore, spesso il dubbio mi annebbia veramente la mente.
Guida Spirituale: .. Devi pensare, per essere tranquilla, all'atto creativo che è in te, a ciò che rappresenti nel Tutto. Devi pensare che si ha tanto bisogno del calore che tu sola puoi trasmettere, dell'amore che tu sola puoi dare. Dico "tu sola" perché tu sai che ciascuno di noi è irripetibile, è insostituibile nella società e nel Tutto. [bah.. :-\ ndJB] Allora non sentirti abbattuta, non sentirti inutile, non sentirti sola, perché hai accanto a te coloro che possono guidarti dalla consapevolezza alla coscienza, che possono condurti dall'illusoria verità del tempo all'appagante Realtà dell'Eterno. Comprenderai che ogni legge morale esiste soltanto per chi non è libero, avendone bisogno, ed infatti è prerogativa dell'uomo libero e santificato il comprendere che la morale è del piano relativo e la giustizia di quello assoluto e che tutte le concezioni morali congegnate come un insieme di leggi, chiudono la coscienza, limitandone il fluire. Per lui, libero, che ha trasceso tutti i legami che queste leggi - acciocché non rimanesse schiacciato - gli imponevano [44], ora esse non sussistono più. Gode della comprensione del fatto che non si tratta di obbedire ad una morale, quanto di essere noi stessi la morale per coloro che ci sono accanto e per quelli che verranno. [Già, ma intanto le leggi umane ti massacrano comunque, se sgarri in tal senso. ndJB]
.. Qualità della comunicazione medianica
.. Per essere medium di entità evolute, bisogna essere almeno un'entità di media evoluzione. E poi vi è anche un fattore karmico del medium e dei membri della cerchia: se il loro karma è tale che essi sono pronti, tutti, per poter ricevere certi messaggi, essi li ricevono. Se no, non serve. Non avrebbe senso dare dei messaggi a chi spiritualmente non ha ancora aperti quei canali per poter ricevere questi dati. .. Se un cerchio ha interesse a cose frivole, non vedo perché un cosiddetto maestro dovrebbe presiedere a una riunione di quel tipo. .. La condizione necessaria e sufficiente acciocché avvenga un contatto spiritico, è che questo deve essere previsto.
.. Via rituale-evocativa
.. Se non ha dietro le spalle l'insegnamento che tu stai ora avendo, rischia di metterti a contatto con forze con le quali non puoi competere, per il semplice fatto che potresti non essere capace di rapportarti con esse. Si tratta di forze elementari, cioè di cervelli elettronici molto complessi, con i quali bisogna sapersi rapportare. Ed è per questo che, a volte, molti occultisti che lavorano in questo campo, subiscono dei danni, non perché questi esseri rechino del male, ma proprio perché gli evocatori non sanno da che parte cominciare.
Io sono una Tua manifestazione, o Grande Architetto dell'Universo. In base a questo io sono una manifestazione del Tuo potere, sono il Tuo potere, e ho potere sulla vita e sulla morte, sugli elementi e sugli esseri. Ho potere sulla terra e nel fuoco, nell'aria e nell'acqua, in tutto io ho potere, su tutto, perché sono il signore della Realtà, io sono il Padre, in me si manifesta: nel mio spirito. Tu o Luce Divina, o Grande Architetto, manifesti Te Stesso e te esponi alla luce della mia coscienza, perché io possa avvicinarmi, sia pure in modo pallido, a quello che Tu realmente sei, accorgendomi così che non mi sono mai allontanato, poiché non è possibile allontanarsi da se stessi. Permettimi, o Padre, o Grande Architetto, Tu che da Te stesso in Te stesso hai tratto l'uomo e l'universo, gli esseri e le forme a Tua immagine, di avvicinarmi a Te, di essere riflesso speculare della Tua Luce, del Tuo Essere, del Tuo "Sentire". Soltanto così, o Padre, potrò osare di entrare nel Tempio, potrò osare di squarciare il velo che ci separa, e di guardare in fondo a ciò che sono, e quindi, pallidamente, a ciò che sei. Mi elevo pertanto al fulgore di tutto questo, mi elevo a questa Luce, e non temo il mio io, lo supero, lo trafiggo con la luce della coscienza, che è purezza. Non andrò nel Tempio, sarò io stesso il Tempio!
Apporto come prova di medianità
.. Si possono produrre degli apporti senza essere medium. .. Li producono perché riescono a concentrare in maniera decisa il proprio pensiero sull'oggetto che desiderano. .. Certe entità in talune riunioni spiritiche .. si spacciano per altri da ciò che realmente sono, fornendo dati precisi propri dell'entità col nome, con le esperienze della quale, hanno deciso di manifestarsi.
.. Conosci te stesso
.. Il "conosci te stesso" [è] il fondamento della spiritualità. Il fondamento della santità, perché chi conosce se stesso ha prima di tutto chiare dinanzi a sé le proprie limitazioni: le ha superate. E io ti dico: la ricerca è già superamento di ciò che si vuole trovare, è già superamento di ciò che si era prima. Perché "ricerca" significa non essere soddisfatti di ciò che si è, e allora significa trascendersi, trascendere se stessi. .. "Conoscere se stessi" è l'arma che distrugge l'io e risveglia la coscienza. .. Tutto deve entrare dentro di voi e voi dovete essere presenti in ogni cosa. Per sentirvi Uno con una qualsiasi cosa, dovete prima di tutto sentirvi uno con voi stessi; se un uomo non è uno con se stesso e non è in armonia col proprio karma, non può conoscere la verità, trovare la sua verità, riconoscere quel frammento di Dio che da sempre è in lui.
Religione
.. Chiedete all'aldilà delle prove in modo che potete giustificarvi dicendo: non ho avuto delle prove. .. A Dio non si giunge attraverso ad una religione o ad un'altra, ma solo attraverso al ritrovamento della Scintilla Divina che è la radice dell'essere nostro interiore.
.. Come vivere la vita
.. Voi dovete vivere la vita coscientemente, con tutto voi stessi; nella consapevolezza, però, che è una recita, che non è vero, che non la vivete realmente, che non è questa la vostra vita, che non è la Realtà, che è un'illusione che voi costruite con la vostra percezione, che è una creazione che avviene all'interno di voi, che voi percepite anche come esterno, perché voi la volete, e quindi vi è necessaria; e che voi la scrivete, nel momento in cui la realizzate, la vivete. Ma è comunque una recita, è comunque un copione, è comunque una pièce teatrale che voi state scrivendo, che voi state attuando.
[Lo] Spirito non ha bisogno dell'uomo; guai, se ne avesse bisogno. Servite però voi a dare [allo] spirito una direzione ed una valenza nel mondo emanato.
Invece piangete, vi affannate, soffrite, fate, dite... Tutte queste cose potreste evitarvele, o potreste evitare di viverle come le vivete; perché non è vero quello che vivete, è una recita, è falso, ha la stessa verità del film che andate a vedere al cinema.
.. La vita è il presente
Domanda: .. nella mia vita non c'è stato niente al di fuori del dovere che ho compiuto, niente di ciò che volevo fare da bambina.
Guida Psichica: .. se hai condotto la tua vita in un determinato modo, è perché volevi farlo, ed è inutile che si getti la colpa sugli altri o su ciò che gli altri ci hanno insegnato. .. Certo, un bambino che è prematuro all'età della ragione, non può fare questo. Ma successivamente ogni azione nasce da una volontà; che sia più o meno forte, .. comunque è sempre la tua volontà ad operare, non quella di altri. Perciò, ora quello che hai fatto è fatto. Ragione di più per operare ora, nel tuo oggi, per il bene. Fare ora ciò che dici avresti voluto fare prima: ricordandoti che il passato non ha importanza, il futuro non è ancora, la vita è il presente. .. Sappi, comunque, che le esperienze che hai avuto dovevano farti pervenire a queste conclusioni; perciò .. rendi grazia al tuo passato, perché senza di esso niente ti avrebbe potuto condurre alle attuali consapevolezze. .. Se ti sembra tutto sbagliato, ragione di più per essere nel giusto. Se ti sembra tutto inutile, ragione di più per essere utile. Se ti sembra tutto privo di senso, ragione di più per dare tu un senso alle cose. Se ti sembra tutto guidato da un demone dispettoso, irrazionale, ragione di più per essere tu giusta e razionale. Se ti sembra tutto cieco, ragione di più per essere tu apportatrice di luce. .. Se ti sembra tutto una burla, ragione di più per portare la verità. Se tutto ti sembra corrotto, ragione di più per portare in alto il fuoco della sincera rettitudine. Se ti sembra tutto motivato a lucro o all'io, ragione di più per agire disinteressatamente. Se ti sembra tutto guidato dall'egoismo, ragione di più per agire altruisticamente. Se ti sembra tutto peggiore, ragione di più per essere migliore. .. Se tutto ti sembra guidato dagli ignoranti, ragione di più per essere sapiente. Se tutto ti sembra guidato dagli incoscienti, dai pazzi, ragione di più per essere tu cosciente ed equilibrato. .. Questo ti dico, imperciocché tu non abbia a scusarti, come fanno tutti quelli che, scoperto il proprio vuoto interiore, ne restano atterriti e si giustificano per non ammettere il proprio terrore.
Famiglia
.. Chi rinuncia ad avere una famiglia, l'ha dentro di sé, è lui stesso la famiglia. Poi dipende dal perché rinunci: se rinunci per cavarti d'impaccio, sei un vigliacco, [ma] se lo fai perché credi che tutti gli uomini siano la tua famiglia e sei convinto di non poter esplicare questo tuo credo avendo una compagna e dei figli, allora sei benedetto tra gli uomini o tra le donne, perché tu stesso puoi essere la famiglia dei tuoi simili.
.. Spiriti elementari
.. Ogni piano di esistenza ha i suoi spiriti elementari. .. Nel piano mentale attendono d'incarnarsi alcuni spiriti elementari. Vi sono entità di questo genere, che comunicano medianicamente, perciò dicono di non essersi mai incarnate, perché .. stanno facendo una preincarnazione, una preesperienza, una preparazione alla loro incarnazione. .. Questa esperienza preparatoria .. non è un privilegio .., ma una loro esigenza: essi, infatti, hanno particolari missioni che non potrebbero essere compiute attraverso entità non elementari. Trattandosi di entità paragonabili a cervelli elettronici, proprio loro devono compiere queste missioni in cui c'è bisogno di una grande precisione, che non sarebbe raggiungibile altrimenti.
.. Identificazione in Dio
Domanda: [con l']identificazione degli individui in Dio .. c'è una perdita dell'individualità, o qualcosa continua ad esistere?
Guida Spirituale: Se per individualità intendi tutte le sovrastrutture, tutti i retaggi di dolore, i ricordi delle incarnazioni precedenti, sì; ma se per individualità intendi il "sentire" di esistere nell'Assoluto, il sentire di essere uno col Tutto, e di essere onnipresente, onnipossente, completo, immutabile ed oltre, ed oltre, allora questo è vero. Cioè non c'è una perdita dell'individualità, c'è un ampliamento, uno spostarsi della consapevolezza dal tempo all'Eterno: uno spostarsi della consapevolezza dalla coscienza individuale alla Coscienza Cosmica e dalla Coscienza Cosmica alla Coscienza Assoluta. .. Quando l'individuo evolve non muta posizione alcunché: si sposta solo la sua consapevolezza. Pertanto non vi è un accrescersi dell'Assoluto, ma un prendere coscienza dell'individuo della sua vera Realtà, del suo vero Essere, che è l'Assoluto.
Intelligenze celesti
Domanda: Nel Tau .. esistono "intelligenze" [che sono] esseri mai incarnati. Come è possibile questo?
Guida Spirituale: Sono le modalità stesse attraverso cui il Principio si attua nell'Emanazione, e le modalità non possono far parte della Manifestazione; perché altrimenti non sarebbero più modalità, ma Manifestazione, e quindi Essa non avrebbe modalità per cui esistere. .. Queste "intelligenze" .. non sono da vedere come dei centri di coscienza ..: si possono paragonare a delle macchine, a dei cervelli elettronici, .. dotati .. di una così ampia intelligenza, di una così ampia veduta, da potersi paragonare ad una coscienza, ma solo in senso figurato.
Nuova venuta del Cristo
.. A quanto pare nascono in continuo nuove sette; ma è giusto che sia così, perché molte sono le vie, e tuttavia essa è Una in molte. Una che le comprende, sovrasta ed abbraccia tutte. Molte sette nasceranno, perché l'umanità comincerà a chiedere il collaudo della logica. [Era ora! ndJB] .. Il Cristo .. aveva infatti detto all'inizio di quest'Era: io non vengo per portare la pace, vengo per separarvi. ..
LE SCRITTURE AUTOMATICHE
Nel cosiddetto aldilà
.. Ogni situazione, nel cosiddetto "aldilà", è un caso a sé e il conseguente karma è relativo a questo principio .. perché nel Tutto vi è un'infinita possibilità di creare delle situazioni: la vita umana non è altro che una creazione dell'individuo; così è la vita dopo il trapasso. Non è, dunque, con la morte del veicolo fisico che si perviene alla Verità, ma solo con l'autoconoscenza e con la chiarezza interiore. Dunque, il problema dell'oggettività è da spostare dall'esterno all'interno.
.. Nel Cerchio Kappa opera, oltre al medium attraverso al quale giunge l'insegnamento principale, un'altra medium che - hanno detto le Guide - funge da "catalizzatore" per la prima medianità, [e] riceve numerose comunicazioni in scrittura automatica, .. attraverso [le quali] solitamente le Guide appongono un commento a ciò che hanno detto tramite la medianità principale.
Fui medico
.. Ho avuto modo in vita di apprendere certe verità, ma non ho avuto il coraggio di metterle in pratica. È molto difficile accettare come vere delle cose che vanno oltre le proprie prospettive; accettare di vivere secondo certi insegnamenti richiede molto sacrificio e rinuncia, e io non volevo. Ma ora che non ho più necessità di vivere la vita fisica, vorrei correggere certi errori. .. Fui medico, ma curai solo il corpo, trascurando ciò che vi è di più importante: lo spirito. .. La mia professionalità mi obbligava a tenere certe distanze a livello umano con i miei pazienti, tanto che essi, intimoriti dalla mia personalità severa, avevano timore di me; e non capivo che in realtà essi non volevano il parere del professionista, ma la parola dell'amico, che potesse ridare loro speranza e fiducia. .. Non ripeterei mai simili errori, perché quell'indifferenza che io avevo per gli altri, ora è la cosa che più mi opprime e tormenta. ..
Noi continuiamo ad esistere
.. Lasciate tutti i vostri problemi terreni; .. essi non sono che un unico grande problema che lascerete nel momento stesso in cui lascerete la Terra e con essa il vostro corpo. Quindi, perché preoccuparvi di ciò che non porterete con voi nel vostro viaggio verso l'Eterno? .. Il vostro pur grande problema deve essere quello di migliorare nell'intimo vostro, trovare quella forza interiore che conduce all'abbandono della vita cosiddetta materiale. .. Non ci sarà felicità per voi, se continuerete a guardare il mondo in modo diffidente, la vita con sgomento, il vostro prossimo con timore. "Amate il vostro prossimo come voi stessi" vi fu detto; e non temete da esso un giudizio sbagliato, una cattiva azione, un'umiliazione, e se poi questo dovesse avvenire, che avvenga: voi non dovrete far altro che continuare ad amare quelle creature più bisognose di voi. .. [Facile a dirsi, specie da "dove" è lei. ndJB]
Il coraggio dei miti
.. Il coraggio [di chi è mite] è la più grande forza che il Signore accorda a coloro che non hanno altro che la buona volontà. Non preoccupatevi delle avversità, che saranno sconfitte con pazienza e persuasione da chi le respinge con il proprio volere. ..
.. State vivendo per comprendere
.. State vivendo per comprendere, e non perché altri comprendano per voi. La verità, qualunque essa sia, è una conquista individuale. ..
Spiriti guida
.. Ognuno di voi [ha uno spirito guida] superiore alla propria evoluzione. Certamente, se l'evoluzione dell'incarnato supera in breve tempo quella del periodo .. concesso [per evolvere], una nuova guida, più preparata, prenderà il posto della precedente. La maggior parte di voi, ai primordi del risveglio della coscienza, ha come spirito guida un caro appartenuto alla propria famiglia, legato ancora da vincoli umani affettivi; poi, a mano a mano che la coscienza evolve, altre guide si affiancano a queste entità per portare avanti il lavoro da loro iniziato. ..
Gli animali saranno l'umanità di domani
.. La crudeltà umana che si accanisce su piccole bestiole indifese non è degna neanche di tale nome, perché nulla ha di umano. ..
.. La pazzia è una dimensione diversa
.. Gli orrori della guerra avevano minato la mia mente fino al punto di sconvolgerla. .. Rivedevo le persone che durante quegli eventi avevano perduto la vita. Erano loro le uniche che mi aiutavano. Ascoltavo i loro messaggi d'amore, mentre la realtà mi teneva lontano da tutto ciò che era amore e comprensione. Fui da tutti ritenuto pazzo; ma la pazzia è una dimensione diversa, non una malattia. .. Nel momento del trapasso io non ebbi bisogno di adattarmi alla nuova condizione, in quanto l'avevo già assimilata nella mia vita. ..
Questo è il mio castigo
.. Troppe parole dissi in vita, e come fiume esse scorrevano passando inosservate e senza freno. .. Ora il mio parlare a nessuno serve. Qui tra noi .. è inutile: quanti pensieri giungono, e prima che si riesca ad esprimerli, hanno già ricevuto risposta! Spero che, almeno a voi, il mio parlare non dia disturbo. Sono parole semplici, non quei paroloni che usavo in vita più per impressionare che per comunicare. ..
.. La liberazione esiste
Porterete le vostre esperienze tra la gente; farete ciò che ogni buon discepolo ha fatto; sarete ascoltati da tutti coloro che con voi si identificheranno; sarete derisi da coloro che non accettano, perché non sanno dare. Porterete la luce, la speranza a chi non spera altro che la morte come liberazione; direte loro che la liberazione esiste, ma non come morte. .. Tornerete stanchi e sfiduciati alle vostre case, ma con il cuore gonfio di pace; e ogni creatura da voi salvata porterà con sé il seme che voi stessi un giorno avete gettato. Ricordate: ogni parola, ogni gesto, ogni azione deve essere il prodotto di uno sconfinato amore per i vostri simili.
.. Egli è l'Unica Via
.. Possiate voi, con la vostra vita, essere via e non labirinto, uscire da quel labirinto dell'illusione, e indicare la strada a coloro che si sono smarriti. ..
.. Mi trovo in un posto bellissimo
.. Ora i miei giochi sono diversi. Mi diverto a mettere ordine nei miei pensieri. Mi trovo in un posto bellissimo, attorniato da una luce rosata e qui mi giunge tutto ovattato: i ricordi sono come una lontana eco. [56] È confortante sapere che si può accrescere la propria conoscenza ponendosi delle domande e ottenendone immediatamente risposta. ..
.. Il vero lavoro lo fa la coscienza
.. L'uso che ognuno fa dei propri sentimenti è ciò che porterà l'individuo all'evoluzione; e non tanto la sua intelligenza. Essa serve all'uomo come filtro delle verità che ritrova e che riconosce; ma il vero lavoro lo fa la coscienza.
Se potessi lo direi alla mamma
Verso l'alto, come un palloncino sospeso ad un filo [filo = ciò che lo tiene legàto alla terra, ndJB] che è quello del ricordo dei miei cari genitori, io vengo sospinto da un leggero vento. .. Prego tanto, perché così mi ha insegnato la mamma. La mia cara bellissima mamma, ora tanto triste e sciupata dalle lacrime versate per me. Lei non sa, ma mi fa sentire in colpa. .. Io vorrei che tutte le mamme, tutti i papà, tutti i parenti che soffrono per la nostra scomparsa, potessero sapere che per noi è una gioia immensa, una pace infinita, un amore inesauribile quello che ci fa muovere verso coloro che amiamo. ..
.. Sintonia con la Coscienza
.. Solo colui che non nasconde i propri limiti potrà godere dell'illimitatezza dell'ESSERE in se stesso. .. Solo colui che crede potrà essere creduto. ..
.. Tutto ciò che torna alla memoria
Tutto ciò che torna alla memoria è incompatibile con l'evoluzione. Ritornare su ciò che è stato è perdita di tempo, bisogna vivere coscientemente quello che si è già appreso come una lezione di vita costante e non come una prova da superare. Non ci sono esami nell'aldilà ma solamente preparazione, e le lezioni sono soltanto di riparazione; quindi non perdete tempo a ripassare ma procedete. Ciò che avete appreso è ben poca cosa di fronte al vero lavoro che vi attende; quando avrete finalmente appurato che ciò che fino ad ora sapete non serve altro che a darvi una preparazione, potrete continuare, ma senza la pretesa di avere imparato. Nessuno può giudicare la preparazione. È l'individuo stesso che se ne fa artefice e giudice, continuando così a lavorare ininterrottamente, com'è giusto e logico che sia. Può essere utile conoscere il futuro, ma ciò che conta è vivere il presente. ..
.. L'amore è la principale conoscenza
Quando l'amore esclude non è amore, quando delude non è amore, quando dà sofferenza non è amore. Quando l'amore è puro non concede, dona. Quando l'amore dona, non desidera ricevere. .. Quando l'amore è puro, non conosce riserve né limitazioni. .. Nel suo silenzio parla ai cuori, .. nel suo calore scalda l'animo, nel suo candore illumina, nella sua purezza include tutto ciò che può esistere, anche di ciò che è definito profano, e non c'è vergogna che gli resista. .. Quando scoprite in voi l'amore, sappiate che esso non si è mai allontanato ma siete voi che avete spostato la vostra consapevolezza su questa sublime realtà. .. L'amore è comprensione e la comprensione è la più grande delle conoscenze. ..
.. Silenzio interiore
.. Vi esorto a creare quel silenzio interiore .. attraverso al quale è stata creata tanta arte dall'uomo. È quel silenzio interiore che può permettervi di affinare le vostre facoltà spirituali, al fine, altissimo, di permettere più velocemente a voi il risveglio della coscienza, la libertà; quel silenzio interiore in cui sono nate tutte le rivelazioni sapienziali. .. Non può avvenire la liberazione nel clamore; essa avviene solo e sempre in questo silenzio interiore, perciò vi dico: non perdete mai quel poco di misticismo che è in ognuno di voi. La vita stessa è un atto mistico. ..
.. Parlai del teatro nel teatro [un intervento post-mortem di Pirandello! :-)]
.. Voi vi create la vita, voi credete di stare vivendo e invece non vivete, voi vedete le cose e dite: quella cosa esiste, invece non esiste. La vita è una farsa .., è una recita di pupi. E il burattinaio .. è amore, però sappiate che lui è un burattinaio e voi i burattini. .. Poi in realtà voi non avete neppure la soddisfazione, da un certo punto di vista, che lui muova i fili, perché in effetti, proprio perché voi siete lui, in realtà i fili voi ve li muovete da soli e ve la prendete col burattinaio.
.. Molti di voi, quando si sono incarnati, prima di incarnarsi hanno detto: andiamo a vedere che cosa stanno recitando laggiù. Poi quando siete scesi giù, avete scordato quello che avete detto e siete rimasti convinti poi che quello che vivevate era vero. Eh, be', è una gran buggeratura questa! Se uno si potesse ricordare di aver detto questa frase, il bandolo della matassa sarebbe nelle sue mani, e invece no. Disgraziatamente questo non accade. .. Allora è importante che non vi arrabbiate troppo quando qualcuno tocca il vostro pupo, perché è un pupo e non siete voi. .. È una commedia, fratelli! .. Allora, siate dei bravi attori, partecipate intensamente alla vostra vita; però siate consapevoli che è una rappresentazione. [Talvolta] sbraitate, vi prendete a botte, fate le guerre e trasformate una commedia in una tragedia. Ma no, fratelli, voi non siete venuti per recitare una tragedia, ma per recitare una commedia! ..
Umiltà
.. Servizio, fratelli, siate umili; l'umiltà non è solo un atteggiamento dei mistici ma deve essere un atteggiamento di chiunque si accosti alle discipline spirituali, se non vuole diventare l'Altro, come dicevano i cabalisti, se non vuole essere inscritto in quella forma pensiero chiamata "volontà di potenza", chiamata "anticristo". [? ndJB] ..
.. Iniziarsi
.. C'è questa convinzione: che l'insegnamento serva per iniziare un processo di accrescimento che poi conduce ad una mèta. Invece l'insegnamento prima che a capire serve a capirsi, e la prima regola è che non esistono mete. ..
.. Discoprimento di sé e degli altri
.. Colui che cerca l'Uno dentro se stesso non lo troverà, se disprezza gli altri. Soltanto colui che ama i suoi fratelli e che è morto a se stesso, o che si avvia a morire a se stesso, cerca veramente la Via. ..
..
CONCLUSIONE
.. Nessuno è in grado d'insegnarvi qualcosa, se non voi stessi. .. Il continuo del messaggio sapienziale attraverso ai secoli .. si adatta alla viepiù estesa esigenza spirituale degli uomini. .. Non ciò che viene all'individuo dall'esterno lo evolve; ma ciò che viene dall'interno e che, al massimo, viene poi ritrovato nell'esterno. .. Ecco, io verso in voi il vino e voi siate cristalli e non terracotta; poiché la terra torna alla terra, il cristallo viene venduto e va di mano in mano, e va nelle mani dei potenti, e i potenti guideranno la terra acciocché lo splendore di questo cristallo, che solo i potenti [77] possono permettersi, copra tutti, anche gli umili. ..
NOTE AL TESTO
[2] L'"io" è distrutto, è superato quando, dopo l'abbandono dell'ultimo veicolo fisico assunto dall'entità, l'individuo vive coscientemente il piano mentale, e comprende, attraverso la "ragione pura", la limitatezza di ciò che chiamiamo "io". Così lo trascende, perché lo ha vissuto. (Guida Psichica) [Ne consegue che l'io non si trascende in vita! ndJB]
[3] Riguardo al cercare il dolore, ciò non è consono ai principi del nostro insegnamento. .. (Guida Psichica)
[11] Ciascun individuo, quindi, ha i sensi che gli servono per manifestare il proprio stadio evolutivo. La natura tende a conservare la vita; conseguentemente produce, per ogni momento evolutivo, tutte quelle modalità che servono a questo scopo. (Guida Psichica)
[12] I sistemi chiusi hanno dimostrato, dimostrano, dimostreranno la propria inadeguatezza ai tempi, alla storia, alla società. Conseguentemente, ogni organizzazione cesserà di esistere. (Guida Filosofica)
[16] Definiamo come "ectoplasma" l'energia pura, ovvero la materia del piano astrale, combinata con alcuni gas presenti nell'aria del piano fisico. L'ectoplasma appartiene, dunque, in parte al piano fisico, .. ed in parte a quello astrale, perché condensazione di energia pura. .. (Guida Psichica)
[23] Una razza, in base ad una legge assoluta, non può interferire nei programmi evolutivi della razza successiva. Questo perché ogni passo deve essere fatto camminando e non poggiandosi su altri. Sia dal punto di vista spirituale, sia da quello scientifico, ecc. .. (Guida Psichica).
[32] "Cinquantamila anni" è approssimativamente il tempo fisico del periodo evolutivo che mediamente intercorre dalla prima incarnazione umana dell'individuo come "selvaggio", all'ultima come "santo", prima del conseguente "abbandono della ruota delle nascite e delle morti".
[39] Emanuel è la Guida fisica del Cerchio Kappa. .. Vivendo nel piano [mentale, fa da ponte con entità più evolute.]
[44] L'uomo s'incarna unicamente per costituire una propria morale, scevra dalle altre. Vi possono essere punti in comune, convergenze, ma essa sarà diversa dalle altre in quanto fatta ad immagine dell'individuo che l'avrà trovata in se stesso. La morale, sia chiaro, è dunque un fatto di coscienza, non di esperienza. L'esperienza può essere un mezzo atto a porre l'individuo nella condizione di creare questa morale; tuttavia essa è squisitamente, lo ripeto, un fatto di coscienza. (Guida Psichica)
[56] L'identificazione di paesaggi fisici col piano astrale nasce esclusivamente dal fatto che essi vengono creati con la materia di esso piano e non dall'effettiva esistenza degli stessi. (Guida Psichica)
[77] Intendendo per "potenti" gli spiriti evoluti che, con le loro azioni, e ancor più, con le loro intenzioni, guidano, suggerendo una valida via, che è quella che ha come fondamento l'autoconoscenza, le sorti dell'umanità tutta, essendo la loro volontà identificata con quella universale, con l'Eterno. ..
Domanda: Cosa provi nel tuo stato attuale?
Entità Cristian: Faccio parte di un gruppo di entità, chiamato da un certo esoterismo col nome di "comunione". Sono giovani entità, cioè entità trapassate da poco o entità di ragazzi o ragazze che s'impegnano ad aiutare la gente nel piano fisico, cercando di mandare pensieri positivi e di entrare anche in contatto con i vari genitori. Quello che provo è abbastanza conseguente, perché appunto provo un grande senso di contatto con tutti i miei fratelli incarnati. E anche se ancora non vedo i grandi orizzonti della mente, del pensiero e ancora di più dello spirito, comunque sto purificandomi - come dicono i nostri istruttori - attraverso quest'opera di amore nel piano fisico, cercando di aiutare i miei fratelli.
Domanda: Come fate a produrre i fenomeni fisici?
Emanuel: Quando noi produciamo dei fenomeni fisici, quali per esempio degli apporti, agiamo sulla unità elementare del piano astrale. Dobbiamo anche cristallizzare l'aura astrale, che ogni oggetto ha intorno a sé. Per farlo, ci serviamo generalmente delle particelle elementari del piano fisico, come se fossero un ponte tra il vostro mondo e quello astrale.
L'unità elementare ha proprio questa funzione: di essere ponte tra i mondi che limita, esistendo. Non si potrà mai arrivare con apparecchiature scientifiche a fotografare l'astrale, neanche nella sua più condensata estrinsecazione materiale, perché non è possibile all'uomo influire sulla vita di un mondo che non è suo e che non rientra nel suo campo percettivo. Pertanto non sarà mai possibile, se non in riunioni medianiche, dove è presente non materia astrale allo stato puro ma materia ectoplasmatica [16], e quindi materia di tipo quasi gassoso, tra l'eterico e il gassoso, perché l'ectoplasma non è gas però non è neppure eterico, e non si può neanche definire solido e neppure liquido. È uno stadio un po' più sottile del gas, ma un po' più denso dell'eterico.
Domanda: In questo momento, attorno a noi, ci siete solamente voi?
Entità Ospite: Molte migliaia di entità sono in questa stanza, per assistere, per aiutarvi, e per imparare loro stesse. Si tratta di entità del piano astrale, ma anche di creature che vivono in quello mentale. Questi centri di pensiero chiamati "circoli", sono dei fari che, per quelle creature ancora prese dalle illusioni che le intrattennero nella vita precedente al trapasso, sono come lanterne accese nella notte di una coscienza ancora insufficiente, che comincia a sentirsi in cammino.
LA TESTIMONIANZA DI ALCUNI TRAPASSATI
La madre crea una barriera
.. Il suo nome è Fabio Lucantoni, morto nel 1983. .. La sua famiglia lo piange e sopratutto l'atteggiamento della madre crea una barriera per cui, come egli stesso ha detto, non riesce a vederla. Il suo scopo è quello di far conoscere questa verità a sua madre, per poter egli stesso trovare un po' di serenità. Fabio, come tutti i bambini, cerca la compagnia dei suoi simili, e quindi si è presentato a te. Aveva dieci anni: è nato il 23 ottobre 1972. Lui non si è reso conto di essere stato sepolto, perché non gli è stato concesso di partecipare ai suoi funerali. Quindi è una ricerca vostra, in quanto lui stesso non vi può aiutare. La situazione è difficile, perché Fabio non è in contatto mentale con i suoi cari e non può, quindi, nemmeno attingere da loro informazioni. (In una riunione successiva Fabio si è di nuovo manifestato nella scrittura automatica che segue: "Con tanto amore torno a comunicare con voi. Sono Fabio. Mi sono ripreso un pochino dal mio disturbo causatomi dal dolore di mia madre. Anche se lei continua a soffrire, i miei fratelli crescono in armonia tra loro.")
L'urto è stato tremendo
La testa fa male, l'urto è stato tremendo. Il buio improvvisamente è stato illuminato da due grossi fari: la paura, quanta paura, mi ha gelato, e credo di non aver fatto le manovre che avrei dovuto. Ma la paura mi ha bloccato. La corsa inutile all'ospedale, quando ormai tutto era finito per me. Ma ancora quell'inutile, ormai, dolore alla testa, che è stata l'ultima cosa che ricordo. E ora nel ricordo rivivo quei momenti tremendi e tutte le sue sensazioni. Quando avrò superato quella paura, potrò finalmente abbandonare anche il ricordo.
Ritrovamenti dopo il trapasso
Quando dissi: credete solo a ciò che vedete, sbagliavo assai. .. Non v'è cosa peggiore del guardare e non vedere. .. Credevo di assistere continuamente ad una rappresentazione visiva della vita; in realtà io non facevo altro che muovermi come un cieco in quel mondo e non ne godevo affatto l'intensità, né vedevo la meraviglia di tutto ciò che mi circondava. Potevo toccare ciò che percepivo, ma dal contatto non scaturiva quella vibrazione tipica del "sentire". Nessuna gioia, dunque, mi veniva dalla percezione degli oggetti del piano fisico. Se questo trapasso non mi avesse aperto gli occhi, io ora brancolerei ancora nel buio.