[L'eternità è assenza di tempo, non infiniti "momenti". Lo spirito È, e pertanto non si evolve.]
..il tempo [è] una successione continua (e non discontinua), suddivisibile in modo illimitato, al pari dello spazio, mentre l'eternità viene assimilata a un presente senza durata: è l'istante al di fuori del fluire del tempo. In essa tutto si ha in modo simultaneo, cosicchè Dio vede, e non prevede, il futuro, in quanto questo si dispiega ai suo occhi come attuale.
L'istante ha il suo omologo in geometria nel punto: sia l'uno che l'altro sono senza estensione, costituiscono, rispettivamente, il presupposto del tempo e dello spazio, ma non appartengono a tali dimensioni.
..Il cosmo, a cui sono inerenti lo spazio e il tempo e che è soggetto alla catena della causalità, al continuo nascere e morire di tutte le cose, può essere raffigurato dalla circonferenza il cui punto centrale, senza dimensione, rappresenta l'Uno, meta di chi aspira alla Liberazione, percorso simbolizzato dal raggio. Così alla separazione, che dà luogo al mondo fenomenico secondo un processo centrifugo ed evolutivo, l'asceta, seguendo una direzione centripeta ed involutiva, contrappone l'unione con il supremo Sé, la cui realizzazione effettiva si ha con un atto fulmineo, fuori dal tempo, che costituisce l'Illuminazione. [cfr. Osho Rajneesh] .. Non a caso il sufi viene definito nell'Islam come il "figlio dell'istante".
..l'eternità ci è accanto, anche se noi quasi sempre non la vediamo, o non vogliamo vederla: essa è assai più vicina del tempo, caratterizzato da una smisurata estensione indefinita.
Vedi anche: il Tempo