È tutta una tragica farsa: tanto vale buttarla sul ridere..
Prontuario per l'invasione:
«Non intendiamo esonerare Saddam Hussein dalle sue azioni. Ci mobiliteremo per far fronte alla minaccia che lui rappresenta per i nostri interessi vitali nel Golfo Persico, fino a che troveremo una soluzione amichevole. La nostra strategia è di essere pronti. In caso contrario, veniamo a farvi un culo così..»
.. il tutto scritto coi marchi delle principali compagnie petrolifere americane. Pensa. Ascolta. Dubita. Discuti. Agisci.
Vedi anche: Bin Laden & co.
La questione è sapere se la comunità internazionale, se Colin Powell o Ted Kennedy sapranno dissuadere dai suoi progetti George W., sostenuto da una minoranza ideologica iperconservatrice, animata da un messianismo esaltato (sempre pericoloso in politica), e applaudito da un'ala religiosa retrograda.
Se non si riuscirà a evitare una guerra contro l'Iraq, si aprirà un'era in cui gli Stati Uniti avranno definitivamente rotto con i principi fondamentali della loro storia più recente. In cui avranno rinunciato alla dottrina del presidente Woodrow Wilson e alla sua filosofia dei 14 punti esposti davanti al Congresso l'8 gennaio del 1918, che rappresentano una netta condanna dell'imperialismo.
Comincerà un'epoca in cui attaccare uno Stato - senza che questi abbia lanciato alcuna provocazione - per installarvi un regime docile, sarà ammesso in barba a tutte le regole della legalità internazionale. ..
Lilli Gruber
missili
carriarmàti
truppe
aerei
bombe
navi
fucili
una motivazione
(È stato addirittura pubblicato dal Daily Mirror!)
(animazione shockwave tratta da dubyadubyadubya.com)
AI NOSTRI AMICI ED ALLEÀTI
Come probabilmente avrete già notato, è da qualche tempo che non siamo più gli stessi: revochiamo gli aiuti umanitari a donne e bambini disperatamente poveri, provochiamo guerre per aumentare i guadagni delle compagnie petrolifere, neghiamo il sussidio ai veterani di guerra mutilati, criminalizziamo il pubblico dissenso (le manifestazioni contro il governo), tribunali segreti, sparare.. per primi? Noi non siamo così. Noi siamo Americani: dovremmo essere "i buoni". È evidente che stiamo sperimentando qualche "inconveniente tecnico". Per favore portate pazienza mentre effettuiamo le riparazioni. Nel frattempo però siate gentili: non guardate, è terribilmente imbarazzante. Alla prossima!
[C'è da chiedersi] se il presidente eletto nel peggiore dei modi nella storia americana, contestato non solo dai democratici ma anche dal suo partito repubblicano, criticato da prestigiosi editorialisti per la sua mancanza evidente di visione storica, avrà l'ultima parola per lanciarci in un'avventura dal futuro così incerto.
("Io donna" #44, 2002)