Questo è il contesto nel quale io inquadro "La cura": che non è una canzone d'amore umano, ma piuttosto una preghiera rivolta alla propria anima. Al massimo, al proprio angelo custode.
Ecco pressappoco come io interpreto (o, meglio, "Vivo") alcuni formidabili passaggi della canzone di Franco Battiato. Cominciando dal titolo: LA CURA è un doppio senso che cela i significati di "the healing" e "the taking-care".
Quando Padre Pio raggiunse l'Illuminazione e la conseguente capacità di operare "miracoli", ebbe a pagare un prezzo: le incursioni dei "demoni" anche sul piano fisico. (Leggi: lo menavano di brutto.) A chiunque conosca Battiato, trilla il campanellino d'allarme del deja-vu davanti a questa frase - che è la stessa di "Proteggimi dalle Forze Contrarie" dell'altrettanto (o maggiormente) stupenda "L'Ombra della Luce".
Chi è Sensibile in questo mondo è destinato a soffrire come un cane. Chi Sa non viene creduto. Chi potrebbe agire per il meglio viene ostacolato. Questo tipo di ingiustizie.
Quanto agli inganni, pensa a X-files: le masse sono manipolate da forze occulte, la Storia che insegnano a scuola è una falsificazione, le guerre (specie l'ultima stronzata del Kosovo) sono farse inscenate da cricche di economisti il cui unico fine è speculare sulla distruzione di massa (cfr. "1984" al capitolo sul "libro di Goldstein", dove Orwell spiega la funzione della guerra)..
Rendersi conto di vivere imprigionati in un mondo di gente in stato di "animazione sospesa" fa anche più schifo delle equivalenti scene del film "Coma" di Michael Crichton. (Un bravo regista e un modesto scrittore, purtroppo noto ai più soltanto per essere l'autore di "Jurassic park".)
In parte, ribadisce che le Forze Contrarie ti ostacoleranno in mille modi. In parte, e visto che l'hanno beatificato ieri continuiamo a citare Padre Pio, perchè quando uno diventa Santo (o Illuminato o Buddha che dir si voglia) si ritrova automaticamente circondato da questuanti: veri e propri "casi umani" nel senso peggiore del termine; dei falliti che, anzichè cercare l'Illuminazione, vogliono solamente sfruttarti per ottenere una grazia (cfr. Richard Bach, "Illusioni - le avventure di un messia riluttante").
Io ci sono già passato, e So perfettamente che cosa vuol dire. Quando si apre quello che i cinesi chiamano "il chakra del cuore", ci si trova catapultati in una tempesta emotiva che ti squassa brutalmente - altro che montagne russe! Imparare a fare il surf su questa tempesta è la cosa più difficile che io abbia fatto finora, e perciò non posso fare a meno di interpretare queste parole come una rassicurazione che il me di oggi (o di domani) faceva al me di ieri: "Stai tranquillo. E' dura, ma vedrai che ce la faremo."
Non c'è nulla di più ossessionante che conoscere una Verità ignorata dal resto del mondo, senza potersene andare come invece fece il tizio del mito di Platone. (Che, conoscendo la verità, era oramai fuori-posto nella caverna.)
Le manie sono ad esempio la tendenza ad analizzare ogni minima cazzata come se fosse un segno inviato dal Cielo: "Non esistono coincidenze, nulla accade per caso."
Ogni dimensione ha un suo proprio campo di influenza, così come ogni pianeta ha un campo gravitazionale: ciò che differenzia me da Padre Pio è che lui è già arrivato "abbastanza in alto" da sganciarsi da questo effetto traente.
Chi trascende il Tempo non invecchia più. Più che "divenire immortale", "ritorna ad essere eterno". (Nota bene: "eterno" non vuol dire "dalla durata infinita", bensì "privo di durata, esterno al ciclo di consunzione, qualcosa che è sempre esistito e sempre esisterà.)
L'Illuminazione è lo stato naturale dell'anima, nel suo stato di Libertà. La Creazione è un procedimento di limitazione, di creazione di confini - illusori, tranne che per chi li considera reali. (Ecco perchè la Storia è falsificata, e il mondo mantenuto nell'ignoranza. Altrimenti l'effetto sarebbe istantaneo: ti illumini e.. zac! Trascendi questa realtà, e questo mondo cessa di esistere. Hai presente la scena dove Siddartha confronta il dio Maya, nel bellissimo "Il piccolo Buddha" di Bertolucci?) Gesù curava le malattie del corpo che simboleggiavano le malattie dell'anima ("storpio" è chi non si regge sulle sue gambe nel cammino verso la Santità; "lebbroso" è chi è consumato da qualche cosa, ad esempio l'avidità o l'invidia..). Le malattie di cui si parla qui non sono l'influenza o l'asma o l'osteoporosi, bensì quelle pecche della mente e del cuore che affliggono l'anima.
Questa canzone è dedicata a un Avatar. Vale a dire un Buddha che è tornato ad incarnarsi, per aiutare altri ad Evolvere. "Sei un essere speciale" è un promemoria, e significa: "Ricòrdati che non sei qui per curarti. Tu sei uno che ce l'ha già fatta."
"Io, che sono la tua Anima già vittoriosa, ti dico: mentre per un essere umano normale l'illuminazione è una meta, tu l'hai già conquistata. Oggi sei meno libero degli altri perchè ti sto facendo un corso-accelerato, affinchè tu riprenda il pieno possesso della tua Natura nel giro di pochi anni, anzichè un'intera esistenza."
Un simbolo che vorrei farmi rivelare dallo stesso Battiato, assieme ai numerosi altri simboli esoterici che adopera ne "L'era del cinghiale bianco".
Proiezione astrale.
"Hai un cuore sufficientemente puro da offrire a Dio?" è la prima cosa che mi passa per la testa. Non è detto che sia quella giusta.
Secondo i tibetani, il sogno è una proiezione astrale non controllata, non vissuta coscientemente. Anticamente, monaci si facevano letteralmente murare vivi per praticare viaggi astrali che li conducevano alla velocità del pensiero in qualunque luogo di questo od altri mondi.
Il Silenzio è "L'oceano di Silenzio": la pace interiore che non esistono parole utili a spiegarla. E la pazienza, naturalmente, è il primo requisito che occorre per sopportare questo esasperante procedimento di "risveglio accelerato".
Questa frase asserisce inequivocabilmente che non si tratta di una canzone dedicata a un'altra persona: il cammino verso la propria Essenza è assolutamente individuale e solitario. L'unico che ti ci può accompagnare sei tu stesso. (Al massimo, il te-futuro – o, per meglio dire, il te a-temporale.)
E' risaputo che i Santi profumino. (Cfr. l'odore di violetta di Padre Pio) Si tratta di un'emanazione di energia (il buddha-field di cui parla Osho Rajneesh) che in campo visivo è luce (l'aureola), e in campo olfattivo - naturalmente - odore.
Nutro il sospetto che si tratti del periodo che sto vivendo ora. E comunque è troppo presto perchè possa/voglia trarne conclusioni, per adesso.
Essendo i capelli "ciò che cresce sulla testa", mi viene istintivo accomunarli ai pensieri - e dunque diviene: "tesserò i tuoi pensieri in modo armonico", radunando ciò che cresce disordinatamente secondo le trame del Canto Celeste.)
E' ovvio che non si riferisca alle leggi giuridiche, bensì a quelle fisiche. Per la precisione, quelle leggi fisiche "nascoste" la cui manifestazione è oggi normalmente considerata miracolosa. (Tipo la levitazione delle pietre che ha consentito la costruzione delle piramidi, o la diagnosi empatica, o la telepatia, la guarigione, etc. etc.) Leggi: "In quanto Avatar, ti svelerò ogni cosa" (cfr. i testi delle Piramidi, dove ci si riferisce a Ra come "colui al quale tutto fu rivelato")
Hai idea della solitudine che uno finisce col provare?
Nessun altro può avere altrettanta cura di un essere che quest'essere stesso. Per quanto grande sia un amore esterno, non può raggiungere altro che il proprio interno - e certo non il tuo. Siamo isole: vicine finchè vuoi, ma pur sempre isole.
Le altre canzoni di Battiato che preferisco
Un'altra bellissima canzone sull'"Angelo Custode"