L'era del cinghiale bianco (1979)
Pieni gli Alberghi a Tunisi per le vacanze estive. A volte un temporale non ci faceva uscire. Un uomo di una certa età, mi offriva spesso sigarette turche, ma spero che ritorni presto l'Era del Cinghiale Bianco. Profumi indescrivibili nell'aria della sera, studenti di Damasco vestìti tutti uguali.. L'ombra della mia identità, mentre sedevo al cinema oppure in un bar. Ma spero che ritorni presto l'Era del Cinghiale Bianco.
C'è chi parte con un raga della sera, e finisce per cantare "la Paloma". E giorni di digiuno e di silenzio per fare i cori nelle messe tipo Amanda Lear. Vuoi vedere che l'Età dell'Oro era appena l'ombra di Wall Street? La Falce non fa più pensare al grano; il grano invece fa pensare ai soldi. E più si cresce, e più mestieri nuovi: gli artisti pop, i manifesti ai muri, i Mantra e gli Hare Hare a mille lire, l'esoterismo di Renè Guenon. Una signora vende corpi astrali, i Budda vanno sopra i comodini.. Deduco da una frase del Vangelo che è meglio un imbianchino di Le Corbusier. "Eterna" è tutta l'arte dei Musei, "carine" le Piramidi d'Egitto, "un po' naifs" i Lama tibetani, "lucidi e geniali" i giornalisti. Supermercati coi reparti sacri che vendono gli incensi di Dior, rubriche aperte sui peli del Papa ...
Carichi i treni che dall'Albania portano tanti stranieri in Siberia, tappeti antichi, mercanti indiani - mettono su case tra Russia e Cina. Strade dell'Est. Spinto da i Turchi e dagli Iracheni qui fece campo Mustafà Mullah Barzani. Strade dell'Est d'immensi orizzonti, città nascoste di lingua persiana, da qui la Fine. Dicono storie di Principesse chiuse in castelli per troppa bellezza, fiori di Loto, giardini stupendi.. e Leningrado oggi. Strade dell'Est: di notte ancora ti piò capitare di udire suoni di armonium sfiatàti e vecchi curdi che da mille anni offrono il petto a Novene..
Luna indiana Eseguita dal duo pianistico: Danilo Lorenzini e Michele Fedrigotti.
Il Re del Mondo MIDI
Strano, come il rombo degli aerei da caccia un tempo stonasse con il ritmo delle piante al sole sui balconi.. E poi il silenzio.. E poi, lontano, il tuono dei cannoni a freddo.. E, dalle radio, dei segnali in codice. Un giorno, in cielo, fuochi di Bengala.. La Pace ritornò, ma il Re del Mondo ci tiene prigioniero il Cuore. Nei vestiti bianchi a ruota, echi delle Danze Sufi.. Nelle metro giapponesi, oggi, macchine d'Ossigeno. Più diventa tutto inutile, e più credi che sia vero. E il giorno della Fine non ti servirà l'Inglese. ..E sulle Biciclette verso Casa, la Vita ci sfiorò, ma il Re del Mondo ci tiene prigioniero il Cuore.
Requiem aeternam dona eis Domine, et lux perpetua luceat eis. Te decet hymnus deus in Sion et tibi reddetur votum in Jerusalem. Exaudi orationem meam ad te omnis caro veniet. Kyrie eleison, Christe eleison. Kyrie eleison, Khriste eleison. [L'eterno riposo dona loro, Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. A te s'innalzava l'inno nella città di Sion, e a te si rendeva voto a Gerusalemme. Esaudisti la mia preghiera che a ti fu gradita. Kyrie eleison, Christe eleison. Kyrie eleison, Khriste eleison.]
'ndo vadduni da Scammacca i carritteri ogni tantu lassanu i loru bisogni e i muscuni ciabbalaunu supra / jeumu a caccia di lucettuli.. 'a litturina da ciccum-etnea / i saggi ginnici 'u Nabuccu: 'a scola sta finennu / Man manu ca passunu i jonna sta frevi ma trasi 'nda ll'ossa, 'ccu tuttu ca fora c'è 'a guerra, mi sentu stranizza d'amuri.. l'amuri. E quannu t'ancontru 'nda strata mi veni 'na scossa 'ndo cori, 'ccu tuttu ca fora si mori, na' mori stranizza d'amuri.. l'amuri.