h.0.30: mi reco in cesso a pisciare, e noto che una formicuzza (delle 5 o 6 che ho sciacquato-via dal secchio dell'immondizia) è sopravvissuta, e si aggira con aria stanca (probabilmente da questo stesso pomeriggio, senza sosta) per la vasca: avanti e indietro, zampata alla compagna morta "che però non reagisce", avanti e indietro, e così via..
- 1a lezione: tu sei quella formica, e quella formica è te: vaga in un mondo ostile, sola, e non le resta che una compagna morta.
Reagisco con un "Che ho fatto!" e mi domando: "Cosa vorrei che accadesse, se io fossi la formica? Probabilmente, vorrei morire come le altre. Ma.."
- 2a lezione:non è detto che la formica desideri di cessare d'esistere.
"Vabbè, ma qui crepa di fame!" La raccolgo su un foglio di carta igienica e la porto nella dispensa della cucina: il paradiso formato-formica, dove trova la Bengodi di briciolee altre sue simili con le quali socializzare.
"Socializzare" col fischio! Appena arrivata, poverina!, l'hanno saccagnata di botte solo poichè veniva da un altro formicaio!!
- 3a lezione: paese che vai, legnate che trovi - se sei "diverso".
Ma la piccola antennuta si è difesa bene, e se n'è andata a colonizzare un territorio non battuto dalle altre, e.. SBENG! Mentre camminava, ha cozzato contro una briciola d fetta biscottata!!
- 4a lezione: trovi ciò che cerchi quando meno te l'aspetti.. e quando meno cerchi!Dovevi vederla: s'era messa a trascinarsi dietro quel popò di bottino con un'aria truce da far paura: "Guai a chi s'azzarda: questa è MIA, l'ho cercata io, e ora che l'ho trovata è il frutto della MIA fronte, ed è MIA!!".
- 5a lezione: non vi è alcun merito nel trovare ciò che il Caso / la Sorte ci dona."Ueh, che fissata che sei, formicuzza! Se eri ancora nella vasca, hai voglia, di cercare, chè tanto non trovavi nulla!"
- 6a lezione: a volte è inutile cercare, bisogna essere prima nel posto giusto.
- 7a lezione: a volte è dannoso cercare, se cio' ti fa allontanare dal posto giusto.
- 8a lezione: la formica non può mai sapere se il "luogo bianco" in cui si trova è quello giusto (l'armadio) o quello sbagliato (lo smalto della vasca).
E poi, quante storie! Credi forse che quella briciola ce l'avessi messa lì di proposito? E magari proprio per te, eh?
- 9a lezione: il più delle volte, parlare di Divina Provvidenza è fuori luogo.
Tirando qualche conclusione..
- Abbiamo bisogno di "nutrimento spirituale", ma non conosciamo con precisione cosa esso sia: è una sorta di istinto a farcelo riconoscere in ciò che troviamo lungo il cammino.
- Che lo si sia andato a cercare, o che ci sia "piovuto dal cielo", una cosa è certa: non è affatto detto che fosse lì proprio per noi. Anzi!
- Il successo non dipende affatto dall'impegno nella ricerca, ma dall'abilità di sfruttare le occasioni fortuite che ci si presentano.
- Non sapendo dove dirigerci per trovare ciò di cuia bbiamo bisogno, è inutile "sbattersi": correre è inutile, basta andare a zonzo con attenzione. (6+7+8 = Wu Wei, "fare e non fare", l'agire senza finalità predicato da Buddha!!)