Fizz: "Avevo quattro anni. Mio padre disse a mia madre che usciva a prendere le sigarette.."
Gin: "E tua madre non sospettò? Non lo seguì?"
Fizz: "Non poteva certo seguirlo e lasciare la tabaccheria con i clienti!"
Fizz: "Ciao Gin".
Gin: "Ciao Fizz".
Fizz: "Senti Gin, come è andata la rapina al casinò?".
Gin: "Male Fizz, siamo entrati, abbiamo puntato le armi e le abbiamo perse subito".
F: Gin, come mai sei arrivato in ritardo? Non hai ricevuto il telegramma con le indicazioni della strada?
G: Si, ma ho dovuto fare parecchie soste.
F: Perché?
G: Il telegramma diceva: "Vai a destra, stop; al semaforo sinistra, stop; poi fino allo stop, stop.
F: Sei ancora in ritardo!
G: Oggi mentre scendevo dalle scale sono caduto.
F: Anche ieri mentre scendevi dalle scale sei caduto.
G: Infatti sono stato dal medico.
F: E cosa ti ha detto?
G: Che ho avuto una ricaduta.
F: Dove sei stato?
G: Ero qui fuori, che stavo discutendo con un vigile per una multa. Non riusciva a capire che siamo in un Paese libero, e che ognuno ha i propri diritti.
F: E doveri!
G: Ero qui fuori, che stavo discutendo con un vigile per una multa. Non riusciva a capire che siamo in un Paese libero, e che ognuno ha i propri diritti.
F: E doveri!
G: Ero qui fuori che stavo...
F: Ho capito che eri fuori col vigile! Il mio "dov'eri" era inteso come diritti e ....
G: ...doveri!
F: Qui, che ti aspettavo, mentre tu eri fuori a discutere col vigile!
F: Larry?
G: L'ho fatto fuori. L'ho fatto schiantare contro il casello dell'autostrada.
F: Gli hai tagliato i freni?.
G: No. Gli ho smontato il telepass.
F: Manuel l'hai fatto fuori?
G: Si, gli ho messo dell'acido nel caffè.
F: Accidenti, Gin... Cosi non e corretto!
G: Lo so, corretto è con la grappa.
G: Sam?
F: L'ho buttato nel porto.
G: E ha cantato?
F: Per forza! Dopo due minuti era ubriaco fradicio.
F: Gin, i ragazzi mi hanno detto di ieri sera.
G: Si, ero al night, ho appeso Manuel a un muro.
F: E allora?
G: Voglio spostarlo, li non sta bene: ci metto una pianta...
F: Joe?
G: L'ho ucciso: l'ho impiccato.
F: Gin, ti avevo detto di fare in modo che sembrasse un suicidio!
G: L'ho fatto, Fizz: ho usato una sciarpa dell'Inter.
F: Ehi, Gin questo e il regalo di Natale.
G: Grazie: perché non me lo ha dato lui?
F: Chi?
G: Natale!
F: Forse non ci siamo capiti. Questo regalo è mio!
G: Allora tienilo, scusa, se è tuo.
F: No, non hai capito: questo è il mio regalo di Natale!
G: Natale ti ha dato un regalo e tu lo ricicli a me?
F: Ehi, Gin quando compi gli anni?
G: A maggio.
F: Buon compleanno!
G: E per Natale?
F: Ci penserò, tanto lui compie gli anni ad agosto...
F: Larry?
G: È morto in montagna mentre scalava.
F: È scivolato?
G: No, non gli è entrata la seconda si è schiantato contro un albero.
G: Ora vado, Fizz: devo far saltare quell'acciaieria. È un lavoro lungo, ci vuole molto esplosivo... È piena di acciaio, saldatori, frese...
F: Torni...
G: Non penso... Sai, farò tardi!