RISO GIALLO
(raccolta di calembour lessicali dal 1990 al 1999, in preparazione)
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Tutto è cominciato ai tempi del giornalino scolastico delle scuole superiori, per il quale mensilmente componevo racconti demenzial-surreali, tipo i calembour lessicali di Bergonzoni o di Groucho Marx.
Nel 1992 ne presentai qualcuno a Lella Costa, il cui apprezzamento mi incoraggiò a partecipare al concorso "Riso giallo" indetto nel 1993 dalla Sperling & Kupfer: per l'occasione, li raccolsi in un libro (appunto omonimo del concorso) giuntandoli fra loro mediante parti appositamente scritte per fungere da trait-d'union.
Ho attualmente in cantiere un'ulteriore integrazione di brani scritti successivamente, che dopo una revisione globale e reimpaginazione diventeranno il "fratello comico" di Racconti raccolti.
VEDI ANCHE: Racconti raccolti e IL LIBRO!
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CURIOSITÀ
È un genere di divertissement che oramai ho abbandonato, integrandolo nello humour di taluni dialoghi dei miei racconti e romanzi. Al pari della programmazione, è stato un eccellente esercizio mentale che però oggi è passato da fine in sè a semplice mezzo espressivo: non più il bersaglio, ma una delle frecce al mio arco.
"L'atroce promessa di Frida" è una saga demenziale con la quale era mia abitudine festeggiare il compleanno di un amico, donandogli appunto una nuova puntata ciascun 17 Dicembre dal 1992 al 1999.
Quanto alla copertina, sono arancine di riso palermitane (tipicamente allo zafferano, dunque appunto riso giallo) di cui una mascherata da Groucho Marx - che, come accennavo sopra, è il nonno di questo genere umoristico. Dello stesso genere avevo pensato anche ad altre varianti..
SE DESÌDERI DARGLI UNA RAPIDA SCORSA..
LA VOCE DEGLI (IMPI)ASTRI
CHI L'HA DETTO
UGO MADRE