"Carpe diem" | |
di JB |
Esistono due possibili traduzioni per "carpe": una è cogliere (da cui "cogli l'attimo"), l'altra è fruttificare.
Se scegli la prima senza quantomeno accostarle la seconda, finirai con l'ammazzarti di fatica logorandoti in una vendemmia inutile: la frenesia di cogliere quanti più attimi possibili, infatti, ti impedirà di gustarteli. Ed essi andranno sprecàti.
Se invece impari a mettere a frutto i deliziosi momenti che cogli (pochi o tanti che siano, non importa), ne sarai completamente appagàto. Perchè del cibo conta soprattutto il sapore e tutto ciò che ci sta intorno (ad es. il piacere della convivialità).
Ogni istante è prezioso (cfr. l'orafiore di Momo) e non va sprecato. Cogliere l'attimo senza assaporarlo, è un fast-food tipo maiali che s'ingozzano davanti al trogolo: perle ai porci.
Hai mai ascoltato il ticchettio della pioggia?
Oppure vivi ogni giorno sempre di corsa?
Fèrmati! Non ballare in fretta. Il tempo è poco: la musica non durerà a lungo. Se sei preoccupato, se corri per tutto il giorno, è come se gettassi la tua vita nel cestino. La vita non è una corsa, ma va vissuta e assaporata con calma. Senti la musica prima che la canzone finisca. Rifletti su questo: Qualcuno una volta ha detto:
"Lavora come se non avessi bisogno dei soldi.
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Vedi anche: Istruzioni per la vita e Ho imparato che..