Benvenuto sulla Terra, stupido! Kono ikareta jidai ni youkoso.

Negli ultimi 2000 anni non è cambiato granchè: la solita barbarie imperversa, ma nessuno ci fa più caso - oggi basta cambiar canale. Torturare e uccidere è ancora una consuetudine comune dappertutto: in un mondo di apparenze, ci si indigna per un corpo fatto a pezzi e ci si dedica allo sport di martirizzare le anime altrui - tanto, quelle, chi le vede? La Libertà spaventa i più, o diviene un pretesto in mano alla retorica dei demagoghi più striscianti. Il Rispetto è morto, strangolato dall'ipocrisia di morali bigotte. I moderni farisei (cfr. Matteo, 23) hanno usurpato il concetto di Sacralità, trasformandolo in un alibi, un lustrino per dogmi futili di vana esteriorità - laddove invece il sacro si "sente": autonomamente, e dentro di sè, in quanto riflesso del Divino.

Al solito: c'è un gran caos - un chiasso assordante, là fuori!

Ma FUORI. Soltanto fuori.

Dentro, invece, non è morta la Musica.